martedì 31 maggio 2011

orgoglio per vittoria De Magistris “Siamo orgogliosi del risultato raggiunto dal neosindaco della Città di Napoli, Luigi De Magistris”

“Questa è una vittoria schiacciante, non solo del partito, ma di tutte quelle persone che ci hanno creduto e vogliono un’Italia migliore”. Lo ha detto Rosa Mastrosimone, commentando i risultati dei ballottaggi, che anche in Basilicata hanno visto impegnati due centri: Melfi e Pisticci. In merito alla vittoria dell’ormai ex europarlamentare dell’IdV, il segretario regionale continua: “Il Partito ha creduto, sin dall’inizio di questa campagna elettorale, nella persona di De Magistris, l’uomo del riscatto di Napoli. Questa è la dimostrazione che un centrosinistra unito è in grado di capovolgere ogni pronostico. Bisogna partire da Napoli per ripulire l’Italia. C’è bisogno di un’etica nuova e di mani pulite per risanare tutto il territorio nazionale. Quanto successo nel capoluogo partenopeo, come anche a Milano, Cagliari, Trieste e ad Arcore, dimostra che un’alternativa possibile c’è.


Un segnale positivo arriva anche dalla Basilicata, dove sia a Melfi che a Pisticci la vittoria del centrosinistra è stata schiacciante. Il risultato dell’IdV, in entrambi i centri, è stato molto buono, anche se a Pisticci si sono sprecate fin troppe parole. Siamo soddisfatti anche perché l’Italia dei Valori della Basilicata, in queste amministrative, ha triplicato la sua rappresentanza nelle istituzioni. Questa volta, tutto sommato, è andata bene, ma per l’avvenire è necessario che i tavoli di concertazione funzionino meglio”.

Lsu scuole, le Regioni chiedono la proroga dei contrattiDopo l’iniziativa dell’assessore Rosa Mastrosimone la questione viene sottoposta al Governo

A seguito dell’iniziativa dell’assessore regionale alla Formazione Rosa Mastrosimone, che con una lettera inviata alla presidente della IX Commissione della Conferenza delle Regioni, Stella Targetti, si era fatta portavoce “del forte disagio” che stanno vivendo i lavoratori lucani che svolgono servizio di pulizia nelle scuole, la questione è stata portata all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni nella riunione dello scorso 25 maggio.


Nell’interesse di questi lavoratori e garanzia della continuità del servizio, la cui mancanza avrebbe gravi ripercussioni sul funzionamento degli istituti scolastici, Rosa Mastrosimone nella lettera rimarcava che “la scadenza del contratto è ormai prossima e considerando che i tentativi di risoluzione approntati dal ministro Gelmini non si sono tradotti in nulla di concreto, temo che in assenza di un intervento tempestivo si rischi di arrivare a fine giugno senza una valida soluzione per questi lavoratori”.

Prendendo atto del problema sollevato dall’assessore Mastrosimone, le Regioni hanno chiesto al Governo di prorogare i contratti in scadenza.

Politiche culturali, interviene l’assessore Mastrosimone Il decreto-legge 78/2010 rischia di penalizzare questo settore azzerando l’intervento pubblico

“L’investimento in cultura per la valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico è una delle scelte riconosciute a livello internazionale come strategiche per rimetter in moto l’economia e acquisire maggiore competitività. Per questo motivo la Regione Basilicata, nell’ambito di fondi ridotti in pratica a zero, cerca di portare avanti azioni di supporto verso le associazioni che propongono progetti che vadano nel senso predetto e che rappresentino un valido sostegno all’intervento pubblico”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, concludendo a Policoro un convegno su Volontariato e Politiche Culturali in Basilicata organizzato dall’ Archeoclub “Siritide”. “I beni culturali – ha aggiunto Mastrosimone - sono da considerarsi elementi della storia della civiltà e patrimonio dei popoli. Per esistere hanno la necessità di essere tradotti e comunicati. Ma- ha osservato l’assessore alla Cultura - le previsioni del decreto-legge 78/2010 rischiano di penalizzare fortemente questo settore. Si rinuncia sostanzialmente all’intervento pubblico nella cultura, diventa impossibile per le amministrazioni pubbliche continuare a svolgere il compito istituzionale di promozione e diffusione della cultura. Si riduce la capacità di gestione e di erogazione dei servizi, è preclusa l’autonomia e la capacità d’intervento delle imprese che gestiscono la cultura. Sono inoltre negate le premesse per l’attrazione di capitale privato nella gestione dei beni e delle attività culturali. Nonostante lo scenario delineato dal decreto-legge 78/2010 rimane comunque preponderante – ha osservato Mastrosimone - dare alla nostra gente il senso della propria appartenenza culturale per far, poi, conoscere la nostra cultura in Italia e all’estero. Per questo motivo- ha detto infine Mastrosimone - la storia dei beni culturali non può essere soltanto storia della tutela, anche per questo il tracciato che ha segnato il percorso storico del bene culturale deve intrecciarsi con tutte quelle attività finalizzate a richiamare pagine importanti della civiltà di un popolo”.

giovedì 26 maggio 2011

Policoro, incontro su "Volontariato e politiche culturali"

Domani alle 18 nell'Hotel Hermes di Policoro si svolgerà un incontro sul tema “Volontariato e politiche culturali in Basilicata”. Saranno presenti esponenti istituzionali e del mondo dell’associazionismo. Chiuderà i lavori Rosa Mastrosimone, assessore alla Cultura della Regione Basilicata.

mercoledì 25 maggio 2011

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA ANNO 2011: APPROVATO ACCORDO QUADRO E LINEE GUIDA

Lo scorso 17 maggio la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Rosa Mastrosimone, l’Accordo Quadro Integrativo sottoscritto il 28.04.2011 tra le parti sociali e datoriali, per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2011. La stessa delibera approva le Linee Guida per l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2011.


In particolare, l’Accordo Quadro integrativo stabilisce che le risorse finanziarie sono destinate alla concessione in deroga degli ammortizzatori sociali per tutte quelle situazioni di crisi aziendale e di particolare gravità occupazionale non previste dalla normativa ordinaria (CIG in deroga, mobilità in deroga e indennità equivalente). Le Linee Guida dettagliano i criteri operativi per il ricorso agli ammortizzatori sociali nella regione Basilicata.

Maggiore dettagli informativi, sono consultabili al link:

http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100056&area=530290&otype=1058&id=541565

martedì 24 maggio 2011

24/05/2011 Gia' operante in Regione per monitorare l’andamento del mercato del lavoro, è stato adeguato per gli ammortizzatori sociali in deroga

Il sistema informativo Basil, già operante in Regione per monitorare l’andamento del mercato del lavoro, è stato adeguato per gli ammortizzatori sociali in deroga.


Gli strumenti informatici realizzati dalla Regione permettono, soprattutto, di gestire in modalità informatizzata le domande di Cigs e Mobilità in deroga. Uno strumento a disposizione dei cittadini, delle aziende e dei servizi regionali per il lavoro allo scopo di favorire il re-impiego e prevenire le situazioni più critiche sollecitando e coinvolgendo, non soltanto i Servizi per l’Impiego, ma anche le agenzie per il lavoro e il sistema scolastico e formativo. Ciò consente di rivalutare il ruolo dei Centri per I’impiego, mettere in rete le esigenze di tutti i soggetti coinvolti nel sistema e trovare le soluzioni per coloro che stanno affrontando momenti di crisi come la perdita del posto di lavoro. Sono così realizzate politiche attive mirate ed efficienti, personalizzando l’offerta dei servizi.

Il sistema percettori on line è operativo dal 26 luglio 2010.

Finora ha coinvolto 234 aziende e 3.514 lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro.

Il costo totale dell’intervento è di 240 mila euro, di cui 96 mila di fondi europei, cofinanziato dallo Stato per 115.200 euro e dalla Regione per 28.800 euro.

24/05/2011 Sviluppare percorsi di integrazione sociale e di reinserimento lavorativo dei detenuti. Orientare, formare (a tutti i livelli, sia per quanto riguarda l’istruzione, sia per quanto riguarda le attività formative alternativa a quella scolastica), sostenere ed avviare al lavoro dipendente, cooperativo o autonomo 295 persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

Sviluppare percorsi di integrazione sociale e di reinserimento lavorativo dei detenuti.


Orientare, formare (a tutti i livelli, sia per quanto riguarda l’istruzione, sia per quanto riguarda le attività formative alternativa a quella scolastica), sostenere ed avviare al lavoro dipendente, cooperativo o autonomo 295 persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

Sono questi gli obiettivi principali che si prefigge il programma d’azione per l’inclusione sociale e lavorativa degli adulti e minori, sottoposti a provvedimento dell’Autorità giudiziaria nella Basilicata.

Il Programma, promosso dal Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione penitenziaria, è attuato dalle Province di Potenza e Matera, e per esse dalle Agenzie in house Apof-Il e Ageforma, sulla base di una Intesa Interistituzionale fra Regione Basilicata e Province.

Le Linee di Intervento consentono di sviluppare azioni di orientamento, tramite l'istituzione di un Servizio di Case Management, sostenere la frequenza scolastica e universitaria (sono previsti voucher per conseguire titoli di studio della scuola dell’obbligo). Sono incentivati anche la formazione, tramite l'erogazione di interventi di formazione di base per adulti (corsi professionali di base, laboratori per le attività socio – educative) e minori (laboratori polivalenti, corsi di formazione di base) e tirocini formativi. Un’altra linea di intervento riguarda l’inserimento lavorativo, mediante la concessione di contributi finalizzati all'occupazione dei destinatari, incentivi per le aziende e per le cooperative sociali che assumono soggetti sottoposti a provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, incentivi alla costituzione di impresa in forma individuale e societaria.

Il costo totale dell’intervento è di 8.840.000 euro, di cui 3.536.000 euro di fondi europei, cofinanziato dallo Stato per 4.243.200, euro e dalla Regione per 160.800 euro.

24/05/2011 Dalla Commissione Europea un giudizio positivo sul sistema adottato dall’Autorità di Gestione. Attivo il nuovo sito regionale dedicato al Programma

Il “Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici” ha illustrato i risultati della valutazione delle attività di informazione e comunicazione condotte dall’Autorità di Gestione del PO FSE Basilicata 2007-2013, esprimendo, nel merito, un giudizio fortemente positivo. In particolare sono state evidenziate due buone pratiche: è stato sperimentato e valutato positivamente il modello della “Rete regionale dei soggetti attuatori per le attività di informazione, comunicazione e pubblicità”, che coinvolge gran parte dei referenti degli Enti, pubblici e privati (Province, Organismi di Formazione e Istituti scolastici) e che ha consentito di veicolare in maniera capillare la riconoscibilità del Po e dell’azione dell’Ue.Altro aspetto apprezzato, l’utilizzazione ottimale dei media regionali che hanno consentito un’ampia diffusione, conoscenza e partecipazione ai bandi. La Commissione europea ha apprezzato il lavoro compiuto ed ha suggerito di realizzare una pubblicazione che descriva il sistema della comunicazione adottato dall’Autorità di Gestione del Po-Fse, ritenendolo un buon paradigma da mettere a disposizione a livello nazionale. Nel corso dei lavori è stato infine presentato il nuovo sito dedicato al Po-Fse: www.fse.basilicata.it

24/05/2011 Fino al 30 aprile 2011 le risorse impegnate complessivamente sul PO Fse ammontano a 164.505.189 euro

Fino al 30 aprile 2011 le risorse impegnate complessivamente sul PO Fse ammontano a 164.505.189 euro e risultano allineate al livello di impegno da raggiungere al 31 maggio, sulla base della decisione assunta dal Comitato del QSN nella seduta del 30 marzo scorso, che ha approvato la proposta di “Iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei Programmi comunitari 2007-2013”, equivalente a 113.603.512 euro.


Anche i pagamenti hanno subito un incremento percentuale pari al 1,6 per cento del valore registrato al 31 dicembre 2010, in linea con il dato percentuale calcolato in riferimento allo stesso quadrimestre dello scorso anno.

Le principali tipologie di operazioni attivate ed in corso sono:

- voucher formativi per Master;

- interventi volti a favorire l’integrazione tra il mondo della ricerca e innovazione e quello del lavoro;

- tirocini e work experience;

- operazioni volte al rafforzamento e all’integrazione del “sistema di istruzione – formazione - lavoro”;

- servizi ed attività di accompagnamento per sostenere l’inserimento lavorativo e/o inclusione sociale.

Particolare rilevanza assumono gli interventi di accompagnamento per sostenere l’inserimento lavorativo dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga attivati a valere sull’Asse I e II, con riferimento ai servizi di reinserimento al lavoro (accoglienza, orientamento professionale e accompagnamento al lavoro) da realizzarsi attraverso la rete dei servizi pubblici per l’impiego (Centri per l’Impiego) e i servizi informativi e formativi, da realizzarsi attraverso le Agenzie provinciali per l’orientamento e la formazione, per i quali l’amministrazione, mutuando esperienze positive rilevate in altre Regioni, ha optato per l’adozione delle semplificazioni previste dall’art. 11.3 (b) del Regolamento (CE) 1081/2006.

24/05/2011 Al 31 dicembre 2010 sono stati impegnati complessivamente 164 milioni di euro, che corrispondono ad una capacità di impegno pari al 50,88 per cento della programmazione totale (pari a 322.365.588 euro).

Al 31 dicembre 2010 sono stati impegnati complessivamente 164 milioni di euro, che corrispondono ad una capacità di impegno pari al 50,88 per cento della programmazione totale (pari a 322.365.588 euro). In particolare si registra e si conferma la capacità di impegno più consistente sull’Asse III – Inclusione sociale - con il 92,83per cento (pari a 47.882.786 euro impegnati) e sull’Asse II – Occupabilità con l’86,78 per cento di risorse impegnate (pari a 44.758.496 euro).


I pagamenti effettuati, complessivamente al 31 dicembre 2010 ammontano a 65.751.087 euro, determinando una attuazione del Programma pari al 20,40 per cento. Le performance degli Assi II e III sono quelle che raggiungono la percentuale più alta, rispettivamente del 41,61 per cento e del 46,92 per cento.

Le spese certificate, che ammontano al 31 dicembre 2010 a 50.020.105 di euro, hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi di spesa, sulla base della regola del n+2, che implica cioè l’obbligo di spesa nel biennio successivo.

Nell’annualità 2010 sono state approvate molte operazioni, in corso di attuazione nel 2011: dal punto di vista dell’avanzamento materiale del Programma, sono state approvati 961 progetti nell’anno 2010, per un numero di partecipanti pari a 21.749; le donne rappresentano complessivamente il 47,3 per cento del totale; rispetto alla condizione sul mercato del lavoro gli inattivi sono il 48 per cento, seguiti dai disoccupati con il 27,8 per cento e dai lavoratori occupati con il 24,2 per cento; la fascia di età prevalente è quella dei giovani da 15 a 24 anni con il 50 per cento di interventi.

24/05/2011 Nel 2010 si è registrato un notevole avanzamento del Programma, più consistente sugli Assi Inclusione sociale e Occupabilità

La Basilicata conferma i buoni risultati di impegno e di spesa delle risorse del Fondo sociale europeo, che hanno consentito anche in questa fase della programmazione di evitare il disimpegno automatico. Sono positivi i dati della Basilicata, apprezzati dal Comitato di sorveglianza riunitosi oggi a Potenza e presieduto dall’Assessore alla Formazione, lavoro, Cultura e Sport, che ha verificato come nel corso del 2010 il PO FSE della Regione Basilicata abbia avuto un notevole avanzamento, sia in termini di capacità di impegni sia dal punto di vista dell’avanzamento materiale delle operazioni in itinere e avviate ex novo. I dati confermano anche l’efficienza della Regione e delle Province nella programmazione e nell’utilizzo delle risorse comunitarie, soprattutto alla luce dell’attuale congiuntura economica e la capacità di realizzazione degli interventi da parte del sistema istituzionale e degli enti attuatori nel suo complesso.


Come è emerso nell’esposizione, nel 2010 gli Assi che hanno registrato le migliori performance sono stati gli Assi II e III sull’Occupabilità e l’Inclusione Sociale: la Regione Basilicata e gli organismi intermedi (Province di Matera e Potenza cui è stata delegata una parte notevole della gestione e attuazione delle risorse complessivamente disponibili) hanno proseguito, dunque, nell’azione di attuazione del sostegno all’adattabilità dei lavoratori, all’occupazione dei disoccupati e inoccupati, alla innovazione, produttività e competitività delle imprese, alla promozione delle politiche del lavoro e dell’inserimento lavorativo, con particolare attenzione alle categorie svantaggiate, e alle operazioni riconducibili all’apprendimento permanente.

La Regione Basilicata, inoltre, ha presentato al Comitato di sorveglianza due buone pratiche. La prima riguarda la progettazione e la gestione del Sistema Informativo Basil per la gestione dei provvedimenti anticrisi; la seconda, invece, è relativa al Programma di azione per l’inclusione sociale e lavorativa dei reclusi minori e adulti.

Maurizio Pulcianese della Commissione europea e Angela Altieri in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno sottolineato il giudizio positivo sull’attività della Basilicata “inerente lo sforzo compiuto nel corso del 2010 per raggiungere il target di spesa previsto dalle normative comunitarie, nonché una buona performance relativa alla qualità degli interventi effettuati.

20/05/2011“I Sassi di Matera sono un esempio concreto di sviluppo delle nostre risorse paesaggistiche”

“Le nostre risorse naturali, paesaggistiche, ambientali, umane e le tradizioni sono fattori su cui si può creare sviluppo. I Sassi di Matera patrimonio dell’Unesco ne sono un esempio concreto.


In questo processo l’Università svolge un ruolo importantissimo in termini di contributo e di risposte alle nuove sfide che derivano da una maggiore concorrenza sul mercato globale e dalla costante richiesta di nuove competenze professionali”.

E’ quanto ha affermato l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone intervenendo a Matera in un convegno sulle prospettive di sviluppo della formazione, della didattica e della ricerca organizzato presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Basilicata.

“Non posso che apprezzare gli sforzi profusi dalla Facoltà di architettura dell’Università lucana – ha aggiunto Mastrosimone - che sa offrire una visione dinamica, costruttiva, e continua dell’apprendimento che si adatta con successo ai bisogni del territorio e alle mutate esigenze di contesto. Ne sono testimonianza oltre che la qualificata offerta didattica anche le iniziative e i Progetti che i docenti della Facoltà hanno approntato, con la finalità di conservare e valorizzare questa preziosa risorsa della città di Matera che sono i Sassi. In particolare, il laboratorio di ricerca e creatività, presentato dalla Facoltà di Architettura dell’Università della Basilicata – ha detto ancora Mastrosimone - va proprio nella direzione di qualificare l’offerta nel mondo del lavoro di operatori specializzati e di mettere a punto un’azione coordinata tra Università, Amministrazioni Pubbliche e Sovrintendenze, Imprese Edili specializzate nel recupero, nel restauro e nella rigenerazione del patrimonio architettonico storico. Sono convinta – ha concluso Mastrosimone - che questo Progetto può dare un contributo notevole alla valorizzazione dei Sassi, soprattutto in vista del ruolo di Capitale della cultura europea che Matera si prepara ad accogliere nel 2019”.

martedì 17 maggio 2011

Appalti pulizie nelle scuole: Mastrosimone affronterà il problema nella Commissione Istruzione e Lavoro

L'Assessore Mastrosimone, dopo aver ricevuto nei giorni scorsi, una rappresentanza di lavoratori lucani che vedranno scadere il loro contratto di servizi di pulizie nelle scuole a Giugno, ha sollecitato con una specifica nota,  un incontro in seno alla Commissione Istruzione e Lavoro della Conferenza Stato-Regioni.
La problematica è stata posta all'ordine del giorno dell'incontro del 18 Maggio, alla presenza di tutti gli Assessori regionali delegati in materia di Istruzione e Lavoro.
L'Assessore auspica che, nell'ambito della riunione, si possa pervenire ad un accordo che tuteli i lavoratori interessati.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...