giovedì 29 dicembre 2011

Attività socialmente utili, dichiarazione assessore Mastrosimone

“La Finanziaria approvata dal Consiglio Regionale garantirà anche per il 2012 la prosecuzione delle attività socialmente utili dei lavoratori impegnati presso gli enti pubblici utilizzatori della Regione Basilicata. La Legge di Bilancio e la Legge Finanziaria, in corso di pubblicazione – assicura Mastrosimone - hanno previsto la copertura finanziaria per la prosecuzione di tali attività a far data dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2012. Il Dipartimento ha in corso di adozione gli atti relativi alle misure regionali relativi alle modalità di applicazione per la prosecuzione dei soggetti impegnati in attività socialmente utili, che sarà adottato dalla Giunta Regionale a pubblicazione avvenuta delle Leggi sopra citate”.

mercoledì 28 dicembre 2011

Piano di programmazione culturale, interviene Mastrosimone

L’assessore alla cultura esprime soddisfazione per l’approvazione dell’importante documento da parte del Consiglio regionale
Monitoraggio dei beni e delle attività culturali; valorizzazione delle manifestazioni di turismo culturale nelle aree interne; promozione delle associazioni giovanili; interventi nei settori dello spettacolo, delle attività teatrali, cinematografiche e dell’animazione culturale. Promozione educativa e culturale; sostegno agli enti locali, gruppi giovanili, pro loco; promozione delle tecnologie multimediali. Queste in sintesi le attività principali previste dal Piano di programmazione culturale 2011-2013 approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. Nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione di questo strumento di riferimento per gli interventi e le azioni regionali nel campo educativo e culturale, l’assessore Rosa Mastrosimone evidenzia che “nonostante la crisi economica e i conseguenti vincoli finanziari, il documento ha I'ambizione di potenziare l'azione della Regione in questo importante settore, anche con iniziative prese direttamente dall’Assessorato. La promozione culturale – dichiara Mastrosimone – deve continuare a svolgere la sua funzione propulsiva per valorizzare le attività di promozione culturale sul territorio a supporto soprattutto delle comunità locali, per renderle più vivaci e protagoniste. Durante l’elaborazione del Piano – evidenzia l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport - la Regione Basilicata ha avviato una profonda riflessione, nel tentativo di procedere ad un riesame e ad un adeguamento delle normative e degli strumenti che disciplinano i vari settori di intervento. Notevoli sforzi – sottolinea Mastrosimone – sono stati compiuti nel settore della programmazione culturale per garantire la nascita e lo sviluppo di organismi associativi e culturali di promozione culturale. Tra questi si è tenuto conto della valorizzazione della memoria storica e della cultura, vero e proprio patrimonio del territorio. In Basilicata – aggiunge Mastrosimone - sono presenti siti archeologici, realtà storiche ed architettoniche che non sempre hanno ricevuto la giusta attenzione. Il Piano punta alla valorizzazione del patrimonio culturale che spesso si inserisce in contesti paesaggistici e naturali di indubbio fascino, tale processo passa anche attraverso le attività dell’Osservatorio della Cultura. Le attività mirano a costituire basi solide per lo sviluppo di una vera industria culturale dello spettacolo. La cultura – evidenzia l’assessore – deve diventare sempre più volano per garantire i diritti di cittadinanza, la coesione sociale e la qualità della vita. La cultura, dunque, come strumento che coniuga i bisogni individuali e le esigenze di sviluppo locale. In sostanza - conclude Mastrosimone - il Piano ha l'obiettivo di supportare, attraverso un sostegno mirato, il bisogno diffuso delle comunità locali a valenza turistico culturale al fine di conseguire risultati con forte valore aggiunto”.





martedì 20 dicembre 2011

Mastrosimone su approvazione Programma regionale per lo sport

“Benefici per tutto il territorio regionale e una larga fascia della popolazione che dalle pratiche fisico-motorie e ludico-sportive trae benefici diretti per la salute e la qualità della vita”
Il Consiglio regionale ha approvato il Programma regionale triennale 2011 - 2013 per lo sviluppo dello sport. Le risorse disponibili sono circa 4 milioni e 160 mila euro, in favore di Province, Comuni, Coni e associazioni sportive. Con l’approvazione anche del Piano annuale 2011 potranno avviarsi le procedure relative all’accesso dei contributi a sostegno della pratica sportiva dei giovani e anche di persone disabili.
L’assessore allo Sport, Rosa Mastrosimone, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del provvedimento. “Le procedure per l’accesso ai contributi da parte degli interessati – ha sottolineato - potranno aver luogo non appena il Piano triennale 2011 – 2013 e il Piano annuale 2011 saranno pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata e nei successivi 30 giorni dalla data di pubblicazione”.
L’esponente del governo regionale ha in particolare evidenziato “le ricadute positive che coinvolgeranno tutto il territorio regionale e una larga fascia della popolazione che dalle pratiche fisico-motorie e ludico-sportive trae benefici diretti per la salute e la qualità della vita. Un pensiero particolare va alle persone disabili interessate dal provvedimento”.

lunedì 19 dicembre 2011

Attività culturali e sportive interviene Mastrosimone

L’assessore alla formazione, lavoro, cultura e sport ha partecipato a Pisticci alla manifestazione “Incontro con l’artista” . “ Le attività culturali e sportive portano ad una piena integrazione scolastica dei giovani e alla loro crescita umana”. E’ quanto ha affermato l’assessore Rosa Mastrosimone partecipando a Pisticci alla manifestazione “Incontro con l’artista” organizzata dal “Centro studi Gymnasium” e all’associazione “Le Matine”. “Fabrice Moreau dai suoi numerosi viaggi riporta nei taccuini schizzi di vere testimonianze culturali ed etnografiche – ha osservato l’assessore Mastrosuimone - questo evento ha saputo pienamente coinvolgere gli ospiti e il pubblico intorno a queste riflessioni”. Rivolgendo poi parole di compiacimento verso il giovane tennista pisticcese, Gabriele Selvaggio, che sta collezionando una serie di importanti riconoscimenti – l’assessore Mastrosimone ha sottolineato che “ la Regione rivolge un costante impegno verso gli interessanti progetti di scuole, società sportive e Comuni finalizzati ad offrire ai ragazzi l’opportunità di sperimentare una vasta gamma di discipline sportive sotto la guida di istruttori qualificati. Il dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport – ha ricordato infine l’assessore - concedere annualmente contributi e borse di studio per diffondere e valorizzare l’attività sportiva e buoni sport, per favorire la partecipazione alle attività motorie da parte delle fasce sociali più deboli”.

Mastrosimone: il romanzo di Piantedosi è un invito al coraggio

“Si tratta di un’opera che sa guardare alla grandezza della storia e agli abissi dell’animo umano con grande sensibilità”
Un romanzo che non ci aspettavamo e che rappresenta un inno alla forza della vita e della scrittura. Credo che testimonianze come quella di Piantedosi possano costituire un valido invito al coraggio e alla determinazione di raggiungere i propri obiettivi per i giovani della Basilicata che si affacciano al mestiere della scrittura”. Così l’assessore Rosa Mastrosimone sull’ultimo libro di Claudia Piantedosi “Il Giardino delle Fate” presentato questa sera a San Severino Lucano.
Nel ricordare “la straordinaria padronanza della parola narrante della Piantedosi”, già espressa nel suo primo romanzo “Con la corona e con lo scettro”, l’assessore ha rivolto parole di apprezzamento per la prosa della scrittrice “capace di emozionare e di coinvolgere il lettore”.
“L’autrice affronta grandi temi: il tempo e le traiettorie misteriose su cui s’intrecciano i destini umani, e ci consegna - ha sottolineato Rosa Mastrosimone - un romanzo che sa guardare alla grandezza della storia e agli abissi dell’animo umano con grande sensibilità. Il testo letterario infatti rientra a pieno titolo nella modernità, riproducendo le ansie e le contraddizioni, le speranze e le illusioni dell’uomo moderno, guidando i personaggi e i lettori, fino ad un nuovo appuntamento con il destino. Per queste ragioni, con orgoglio e ammirazione, il mio ringraziamento va all’autrice di “Il giardino delle fate”, che con molta eleganza e semplicità ha saputo tradurre nel testo proposto, tutta la gioia o il dolore, l’angoscia o la felicità, indispensabile per vivere e contemporaneamente, per comunicare la bellezza della vita, quale bene unico e insostituibile, e allo stesso tempo la tenacia dell’essere femminile, creatore di vita”.

Mastrosimone: campagne di sensibilizzazione contro violenza

Il Fondo regionale di Solidarietà a favore di donne e di minori per coprire le spese legali e per fronteggiare quella che per molti sta diventando un’emergenza. Non lasciare sole le vittime
“Un tema molto delicato e allarmante, abbastanza difficile da trattare, e spesso ritenuto, giustamente, oggetto di contenuto personale. Ma la violenza sulle donne è tra gli argomenti di cui si parla maggiormente in questo periodo e che quasi quotidianamente apre i titoli di giornali e telegiornali”. Lo ha detto l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura, Rosa Mastrosimone, intervenendo a Policoro all’incontro sul tema "La violenza sulle donne nella storia" promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità nell'ambito del confronto con sindaci e amministratori.
“Le donne hanno sempre vissuto una situazione di subordinazione e discriminazione rispetto agli uomini, nell’istruzione, nell’accesso alle professioni e al potere. Nel concreto, forme di violenza fisica, psicologica ed economica non si sono estinte e restano una piaga della società di cui le donne sono le vere uniche vittime”.
“La violenza psicologica è più diffusa rispetto a quella fisica, economica e sessuale e la metà delle donne che si rivolgono ai centri per denunciare tali episodi si ritengono non autosufficienti dal punto di vista economico, e spesso non vedono alternative alla situazione di cui sono vittime”.
Vorrei inoltre ricordare che è stato istituito con legge regionale n. 9 del 29 marzo 1999, un Fondo di Solidarietà a favore di donne e di minori di reati di violenza sessuale, che viene utilizzato – ha detto l’assessore Mastrosimone - per coprire integralmente le spese legali. Una percentuale del fondo viene destinato al finanziamento di campagne di educazione e di prevenzione alla violenza, con particolare riguardo a bambini e donne in posizione di rischio elevato.
Pertanto per fronteggiare quella che per molti sta diventando un’emergenza di sicurezza è necessario aumentare le risorse alle forze dell’ordine – le uniche preparate e predisposte ad affrontare con professionalità situazioni di questo tipo - e non lasciare che siano i comuni cittadini, non preparati e troppo coinvolti psicologicamente. E’ importante offrire maggiore visibilità alle strutture in grado di fornire assistenza alle vittime della violenza. Se le violenze si consumano in privato è difficile che vengano denunciate, per questo sono indispensabili campagne di sensibilizzazione al problema e incontri come quello di oggi che richiedono interventi sempre maggiori”.

Mastrosimone: novità su dimensionamento frutto di lavoro Regioni

Per l’assessore “in questo modo possiamo effettivamente fare dell’istituzione scolastica una realtà tagliata a misura di territorio, evitando le rigidità di un sistema imposto dall’alto”
“Il lungo lavoro che la Regione Basilicata ha condotto sul tema del dimensionamento scolastico, insieme ad altre Regioni, finalmente ha dato frutto. In questo modo possiamo effettivamente fare dell’istituzione scolastica una realtà tagliata a misura di territorio, evitando le rigidità di un sistema imposto dall’alto voluto con la, oramai, passata interpretazione delle norme”. Tira un sospiro di sollievo l‘assessore regionale alla pubblica Istruzione, Rosa Mastrosimone, dopo la comunicazione dal parte del Ministero che i livelli minimi di alunni per scuola possono essere intesi come valore medio regionale per contemperare le necessarie deroghe in favore dei piccoli centri. “Il senso di responsabilità istituzionale – ha continuato Mastrosimone – ci ha portati a lavorare per essere pronti ad applicare una normativa che non condividevamo, mentre, parallelamente, lavoravamo per ottenerne una modifica sostanziale con l’interpretazione ora giunta. Un risultato che va ascritto alla tenacia delle Regioni e a quella che sembra un nuovo clima di disponibilità che si avverte a Roma.

lunedì 12 dicembre 2011

Mastrosimone a convegno su sport e lavoro per giovani a rischio

“Il complesso scenario che il dibattito ha ricostruito richiede alle istituzioni un maggiore coinvolgimento nella prevenzione della devianza e del disagio sociale, per riuscire a congiungere, in maniera strutturata, la dimensione educativa, orientativa e lavorativa”.
“Nell’odierno mercato del lavoro, caratterizzato da una preponderante flessibilità, il tema proposto, che rientra nel Welfare, necessita sempre più di essere approfondito e richiede progetti e azioni che possono essere concertati con la Sanità”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, intervenendo nella sala consiliare del Comune a Marconia al convegno “Sport e lavoro per i giovani a rischio”.
“Oggi le pubbliche amministrazioni sono obbligate a dotarsi d’innovativi strumenti di ricerca, capaci di fronteggiare i nuovi scenari, per un sostegno concreto al primo inserimento lavorativo o per il reinserimento di soggetti a rischio d’esclusione sociale, in particolare, disoccupati o inoccupati a bassa scolarità, usciti dal sistema d’istruzione, o che rischiano di uscirne senza aver conseguito un diploma o una qualifica professionale. Rientrano nella categoria anche i tossicodipendenti e tutti i giovani che vivono un disagio sociale.
Il complesso scenario che il dibattito ha ricostruito, - ha proseguito Mastrosimone - richiede alle istituzioni un maggiore coinvolgimento nella prevenzione della devianza e del disagio sociale, per riuscire a congiungere, in maniera strutturata, la dimensione educativa, orientativa e lavorativa.
Si rendono necessarie azioni in grado di accompagnare i giovani in un percorso di avviamento al lavoro, dalla focalizzazione dei propri interessi, allo sviluppo delle competenze professionali e capaci di motivarli e coinvolgerli.
“Un utile strumento in grado di supportare le decisioni in materia di politiche attive del lavoro, è rappresentato dall’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, per la rilevazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati e delle informazioni di natura socio economica del territorio. L’Osservatorio consente di accedere anche a una serie di informazioni per conoscere meglio e costantemente gli andamenti del mercato del lavoro in regione. Anche la promozione e la diffusione della pratica sportiva, costituisce un’ottima strategia di inclusione sociale.
E’ come se il gesto sportivo offrisse ai giovani la possibilità di comunicare con il mondo e di realizzarsi, in una lingua “diversa”.
Lo sport è considerato, non a torto, una delle ruote più rilevanti per lo sviluppo della vita, e svolge un ruolo importante nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione.
Un ulteriore aspetto su cui vale la pena soffermarsi è l’opportunità offerta dallo sport di vivere un’intensa esperienza di gruppo, perché sentirsi parte di un contesto sociale è uno dei bisogni primari di ciascun individuo”.
Il dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport si occupa anche di concedere contributi per le iniziative di ordine sportivo, di diffondere e valorizzare l’attività sportiva, e di premiare, attraverso la concessione di borse di studio, i talenti della nostra terra. Coofinanziamo con la Provincia anche alcuni interessanti progetti proposti dalle scuole, dai comuni e dalle società sportive. La Regione, inoltre, concede “buoni sport” proprio per favorire la partecipazione alle attività motorie, da parte delle fasce più deboli: giovani, anziani e diversamente abili.
Vorrei sottolineare che si è creata, non a caso, una Commissione Internazionale sull’Educazione per il Ventunesimo Secolo, perché l’educazione oggi ha un ruolo decisivo anche per promuovere la coesione sociale.
Gli stessi sistemi scolastici non dovrebbero condurre all’esclusione, così come il rispetto per la diversità è un principio fondamentale, che dovrebbe impedire ogni tipo d’insegnamento standardizzato. Purtroppo, il prolungamento della scuola dell’obbligo, ha spesso e paradossalmente aggravato la situazione dei giovani socialmente più svantaggiati o di coloro che dalla scuola non hanno ottenuto i risultati sperati. I giovani privi di titoli formali hanno uno svantaggio che è quasi impossibile superare al momento della ricerca del lavoro. Tutto questo genera l’esclusione, il fallimento scolastico o il disadattamento individuale.
Concludo il mio intervento rimarcando l’importanza dell’educazione, che sta diventando sempre più un’esperienza globale, che si svolge lungo il corso della vita di ciascun individuo. E’ doveroso ricordare ai ragazzi che l’istruzione secondaria, definita da Jacques Delors “crocevia della vita”, è difatti un punto cruciale, proprio perché in questo importante stadio i giovani decidono il loro futuro”.

venerdì 9 dicembre 2011

Transnazionalità, le future azioni per il lavoro e la formazione

Mastrosimone: “Le iniziative programmate sono incentrate su temi considerati strategici e a forte valenza innovativa” .
Incentivare la mobilità degli imprenditori e dei lavoratori autonomi lucani nei Paesi dell’Unione europea per sviluppare le proprie idee imprenditoriali. Formare figure professionali capaci di guidare le Pmi lucane sui mercati internazionali. Qualificare il capitale umano del sistema di formazione regionale. Applicare buone prassi sviluppate in altri Paesi europei ai sistemi scolastici delle aree interne. Valorizzare e recuperare gli antichi mestieri della Basilicata.  Sono le azioni che la Regione Basilicata realizzerà nel corso dell’attuale programmazione comunitaria, per realizzare pienamente gli obiettivi dell’Asse Transnazionalità e Interregionalità contenuto nel Po Fse 2007-2013.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, ha adottato il Documento di strategia che delinea le azioni da mettere in campo in relazione alle opportunità offerte dall’Asse del Po Fse, investendo sulla dimensione internazionale e interregionale delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della cultura. “L’esperienza acquisita – ha spiegato l’esponente del governo regionale – conferma che è stato prezioso l’apporto della rete di partnenariato internazionale per i processi di innovazione nel sistema della formazione e del lavoro, dell’istruzione, della mobilità delle persone e delle idee.

Il documento ha l’obiettivo di fare il punto sulle riflessioni che hanno caratterizzato la prima fase di sviluppo di azioni intorno a questi temi e prefigurare le nuove azioni che andremo ad attuare a partire dal prossimo anno”.L’obiettivo è uno solo: promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche.

“Le iniziative programmate – ha aggiunto Rosa Mastrosimone - sono incentrate su temi considerati strategici e a forte valenza innovativa, considerando che l’apertura ad altre realtà nazionali ed europee e l’accessibilità sono parte fondante della strategia di sviluppo della Basilicata, il cui sistema produttivo è e deve essere sempre più coinvolto in processi di internazionalizzazione. E’ in questo contesto che le politiche di sviluppo delle risorse umane e di sostegno al mercato del lavoro richiedono un confronto e uno scambio con le esperienze più avanzate d’Europa, che le azioni che metteremo in campo ci aiuteranno a realizzare”. Il perseguimento degli obiettivi dell’asse si fonda sullo sviluppo di iniziative che consentano concretamente di dare attuazione a una politica di apertura verso l’esterno, di confronto, di mainstreaming e di innovazione, nonché di valorizzazione del capitale umano. Un’ultima parte del programma è volta al conseguimento di modelli di semplificazione dei costi e analisi delle relative procedure di gestione e di controllo in applicazione dei nuovi regolamenti comunitari in materia di forfetizzazione da applicare per il negoziato della programmazione 2014-2020.

Mastrosimone al convegno dedicato alle minoranze Arbereshe

“Sono felice di partecipare alla giornata di oggi dedicata alle minoranze Arbereshe, che ha avuto lo scopo di presentare al pubblico questa nostra peculiare realtà che da oggetto di tutela può e deve diventare risorsa importante per lo sviluppo”. Lo ha dichiarato oggi a Matera nell’Auditorium comunale l’assessore regionale alla Formazione e Cultura, Rosa Mastrosimone, a conclusione del convegno “Le minoranze linguistiche Arbereshe in Basilicata”. “Abbiamo così voluto organizzare anche la tarda mattinata dedicata a far conoscere le attitudini artistiche e culturali dei mestieri ed enogastronomiche di queste comunità etnico – linguistiche di origine Arbereshe, e nel pomeriggio come avrete avuto modo di apprezzare è stato bello dare spazio anche alle attività folkloristiche, dai balli ai canti, alle bande, tutto rigorosamente in costume.

"La regione – ha sottolineato l’assessore - ospita da sempre gli arbereshe, sono parte integrante del nostro territorio, ciononostante nel corso dei secoli sono riusciti a preservare e anche a sviluppare, la propria identità greco-albanese. Infatti, la nostra Regione, in attuazione dei principi sanciti dall’articolo 6 della Costituzione italiana e dell’articolo 5 del proprio statuto riconosce le comunità etnico – linguistiche di origine arbereshe storicamente presenti nei comuni di Barile, Brindisi di Montagna, Ginestra, Maschito, San Costantino Albanese e San Paolo Albanese. Anche perché la cultura degli italo-albanesi è determinata da elementi specifici e caratterizzanti. Tale specificità si rileva nella lingua, nella religione, nelle tradizioni, nei costumi, nell’arte, nella gastronomia, ancora oggi gelosamente conservate dagli arbereshe insieme alla consapevolezza di appartenere al determinato gruppo etnico rimane tenacemente radicato nelle comunità.
Il nostro obiettivo è quello di promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico, linguistico e folkloristico. Sosteniamo – ha continuato Mastrosimone - finanziariamente iniziative intese a garantire la conservazione, il recupero e lo sviluppo della loro identità culturale, promuovendo altresì, tutte le iniziative e gli incentivi per la permanenza delle popolazioni nei luoghi di origine e per l’approfondimento delle ragioni della loro identità.

 L’ufficio Cultura della Regione applica la legge regionale 40/1998, che norma la promozione e la tutela delle comunità arbereshe in Basilicata. La legge 40 del 98 promuove infatti la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico – culturale, artistico, linguistico, religioso, liturgico e folkloristico, intervenendo con sostegno finanziario inteso a garantire conservazione, recupero e lo sviluppo delle loro identità culturali, nonché promuovendo iniziative e incentivi per la permanenza delle popolazioni nei luoghi di origine e per l’approfondimento delle ragioni della loro identità. La norma finanziaria prevede uno stanziamento annuale da ripartirsi tra i diversi comuni, in aggiunta ai fondi statali derivanti dalla legge 482 del 1999, che annualmente interviene sulla scorta di progetti che i Comuni singolarmente predispongono inviandoli alla Regione. Al momento l’Ufficio cultura mantiene stretti contatti con le diverse comunità arbereshe, e si fa anche carico di promuovere la coesione delle comunità arbereshe presenti in regione, dove appunto lo spazio fisico non permette loro una sinergia di rapporti”.

mercoledì 7 dicembre 2011

Mastrosimone a presentazione progetto “Miniolimpiadi 2012”

“Il gioco è in grado di coinvolgere i ragazzi delle scuole, che dall’esperienza ludica imparano a relazionarsi con gli altri e ad esprimere meglio se stessi”.
“Il progetto presentato quest’oggi rientra tra le iniziative che sono accolte con grande gioia dalla Regione, e che costituiscono un motivo d’orgoglio per tutto il popolo lucano, in ragione del notevole contributo che l’attività sportiva prevista può portare, per una piena integrazione scolastica dei ragazzi e per la loro crescita umana”.
Va dato merito, in particolare, alla scuola primaria “F. N. Nitti”, di aver saputo coinvolgere gli alunni con il progetto ‘Miniolimpiadi. Un’integrazione possibile attraverso lo sport’. Sin dal 2007, si è impegnata nella mission di favorire, attraverso questa importante iniziativa, l’integrazione di alunni disabili, provenienti da realtà socio - familiari svantaggiate, o stranieri con difficoltà comunicative, legate a una limitata conoscenza della lingua”.
Lo ha dichiarato oggi a Melfi l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Rosa Mastrosimone, nel corso della cerimonia di presentazione della quinta edizione dell’iniziativa.
“I risultati raggiunti dalla rete di collaboratori impegnati nelle attività previste, sono lusinghieri. Gli stessi percorsi di atletica – ha sottolineato l’esponente della giunta regionale - hanno raccolto, nel corso degli anni, l’adesione di ragazzi di altre scuole, enti, comitati e associazioni, che intelligentemente hanno saputo condividere il principio dell’integrazione, come valore fondante della convivenza civile.
Sono tantissimi anche gli incontri fissati per il 2012: tra gli altri, scambi fra i referenti dei soggetti in rete, formazione dei docenti impegnati nel progetto, attività ludico - sportive e ritmicomusicali (mini competizioni intermedie), attività di tutoring da parte degli stessi alunni, laboratori estivi e diverse collaborazioni”.
Nella nostra complessa società, sempre più di frequente si registra una difficoltà, anche da parte dei giovani, nel rapportarsi con il mondo esterno e con se stessi, che genera ansie e insicurezze, incapacità a orientarsi, e un aumento di disturbi dell’apprendimento. La scuola assume allora un ruolo decisivo nel loro processo educativo e di crescita. E infatti, gli istituti “F. S. Nitti”, l’I.C. Berardi, l’Itis “Ten. R. Righetti” e il “liceo artistico P.F. Campanile” di Melfi, hanno ripensato all’importanza delle esperienze ludico - motorie, al fine di sviluppare nei ragazzi una corretta percezione del proprio corpo, di incrementare la conoscenza dei concetti astratti, insieme a una giusta accettazione di se stessi. E’ opportuno, oltre che necessario, che la scuola si preoccupi di fare acquisire ai giovani anche corretti stili di vita.
Vorrei sottolineare anche il costante impegno della Regione, che coofinanzia con la Provincia, gli interessanti progetti che vengono proposti dalle scuole, dalle società sportive e dai Comuni, e che ricadono nell’ottica di offrire ai ragazzi (e in modo attento alle esigenze psico-fisiche delle varie fasce d’età), l’opportunità di sperimentare una vasta gamma di discipline sportive sotto la guida di istruttori qualificati, coinvolgendo anche i diversamente abili”.



lunedì 5 dicembre 2011

Lsu, la Giunta approva convenzione con il Ministero del Lavoro

L’assessore Mastriosimone annuncia la Regione Basilicata potrà disporre di circa un milione di euro per le attività socialmente utili 2011 e per l’assegno per il nucleo familiare.
Ammontano a poco più di un milione di euro le risorse del Fondo Sociale per Occupazione destinate alla Regione Basilicata per le attività socialmente utili 2011 e per l’assegno per il nucleo familiare. Lo comunica l’assessore alla formazione, lavoro, cultura e sport - Rosa Mastrosimone – che annuncia l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della relativa Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Nel documento – spiega Mastrosimone - è inoltre stabilito che le eventuali risorse residue saranno trasferite alla Regione Basilicata, come fondi statali vincolati, e potranno essere utilizzate per agevolare i processi di stabilizzazione e fuoriuscita dal bacino regionale degli Lsu. Ciò potrà avvenire anche attraverso formule di incentivazione di assunzioni, con contributi a valere su risorse della Regione Basilicata. Le risorse finanziarie – spiega l’assessore al lavoro - saranno impegnate dal Ministero a favore dell’Inps e della Regione Basilicata. Esse coprono le anticipazioni dell’lnps ed includono i costi di gestione per la corresponsione, da parte dello stesso istituto, delle prestazioni a favore dei lavoratori.
Nella convenzione è inoltre affidata ad Italia Lavoro s.p.a. l’attività di monitoraggio del bacino regionale dei lavoratori socialmente utili, al fine di seguire l’andamento della spesa delle azioni di svuotamento dello stesso da parte dalla Regione Basilicata. Italia Lavoro – spiega ancora Mastrosimone - ha attivato nel giugno del 2002 un sistema per la gestione dei dati relativi ai lavoratori utilizzati nelle attività socialmente utili presso i singoli enti attuatori. La Regione Basilicata con la convenzione si è impegnata a far sottoscrivere, nelle proprie convenzioni con gli Enti attuatori, l’utilizzo di questo servizio di monitoraggio e di aggiornare l’elenco degli enti attuatori autorizzati alla prosecuzione di dette attività. Ai fini dello svuotamento del bacino degli Lsu – conclude l’assessore Mastrosimone - la Regione Basilicata si è infine impegnata a valutare e a mettere in atto tutte le possibilità offerte dall`attuale legislazione”.


venerdì 2 dicembre 2011

Contributi ai laureati per i dottorati di ricerca

Mastrosimone: “L’obiettivo è quello di incentivare i giovani laureati lucani a specializzarsi e a far crescere il bagaglio di competenze professionali”.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura, Rosa Mastrosimone, ha approvato l’Avviso Pubblico per la ”Concessione di contributi a dottorati di ricerca per l’anno accademico 2010/2011”.
L’Avviso è finanziato con 300 mila euro. La Regione sostiene la partecipazione ai dottorati di ricerca promossi dalle Università italiane e quelli senza borsa di studio promossi dalle Università europee. Il contributo consiste in voucher per coprire i costi di iscrizione e frequenza e per le spese di soggiorno presso le sedi di svolgimento dei dottorati, in rapporto al reddito familiare. Il voucher non può superare i 5 mila euro.
La domanda di contributo è riservata ai laureati residenti in Basilicata, disoccupati o inoccupati, che sono iscritti e frequentano i primi tre anni del dottorato. Non è possibile richiedere il voucher se si è beneficiari di una borsa di studio per il dottorato. L’Avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
“Questo provvedimento, insieme a quello sui master universitari e non – spiega l’assessore Mastrosimone – ha l’obiettivo di incentivare i giovani laureati lucani a specializzarsi e a far crescere il bagaglio di competenze professionali. Una carta in più per qualificarsi su un mercato del lavoro sempre più fluido e competitivo”.

Mastrosimone: momento di confronto per promuovere la cultura

“L’esperienza di Basilicata Cinema costituisce motivo di particolare soddisfazione da cui poter partire per tagliare insieme nuovi importanti traguardi” .
"L’incontro di oggi rappresenta un momento di confronto sul ruolo della cultura in Italia e nella nostra regione, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della promozione culturale”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone intervenendo oggi alla conferenza stampa di presentazione delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema”.
“Anche a Bologna - ha proseguito - la Regione ha messo in risalto le due fondamentali azioni previste nei documenti di programmazione: l’improvement, per migliorare gli interventi nei diversi settori della cultura, e il sostegno agli stessi organizzatori di eventi, che aggregando le persone intorno a progetti e realizzandoli, consentono visibilità alla Basilicata e tolgono dall’isolamento sociale le nuove generazioni.
Abbiamo ottenuto importanti risultati grazie anche all’efficace collaborazione con il Mibac e con gli operatori festivalieri del territorio, che hanno deciso di unirsi in un unico progetto condiviso, con l’obiettivo di rendere fruibile al grande pubblico la settima arte.
L’esperienza di Basilicata Cinema costituisce motivo di particolare soddisfazione da cui poter partire per tagliare insieme nuovi importanti traguardi, che possano portare la nostra regione ai vertici delle classifiche nazionali anche per gli anni futuri. Continueremo - ha concluso l’assessore - a sostenere il Network lucano del cinema di qualità, a premiare l’eccellenza regionale, a razionalizzare le risorse e a incentivare i soggetti talentuosi. Solo così si potranno gettare basi solide per lo sviluppo di una vera industria culturale del settore, con importanti ricadute economiche ed occupazionali, nonché di promozione e di valorizzazione complessiva del nostro territorio”.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...