venerdì 30 marzo 2012

Mastrosimone: “Olivicoltura settore importante per il Pvl regionale"


L’assessore incontrerà al più presto le aziende lucane che hanno partecipato al Sol di Verona. Né dimenticanza né volontà di ignorare ma solo il susseguirsi d’impegni istituzionali ha impedito all’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, che ha partecipato nei giorni scorsi al Vinitaly, di visitare lo stand delle aziende lucane produttrici di olio presenti al Sol di Verona.
In particolare, la riunione della Commissione Politica agricola, di cui fanno parte tutti gli assessori regionali all’agricoltura, anticipata rispetto al programma per la presenza del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani e protrattasi a lungo, ha impedito all’assessore di raggiungere il padiglione del Salone dell’olio, che ospitava anche le aziende lucane che hanno partecipato nell’ambito dell’azione promozionale organizzata dal Gal Le Macine.
Perciò l’assenza dell’esponente della Giunta regionale al Sol di Verona, non è dovuta a disinteresse nei confronti dei produttori.
“Incontrerò al più presto – ha affermato l’assessore – le aziende Oroverde Lucano di Ferrandina, Frantoio Valluzzi di San Mauro Forte e Sapori Lucani di Stigliano, presenti al salone dell’Olio, che hanno testimoniato con la qualità dei loro prodotti l’esistenza di una Basilicata olivicola che si sta affermando sia a livello nazionale che all’estero. Per le sue condizioni pedo-climatiche la Basilicata è una regione particolarmente vocata all’olivicoltura e il comparto olivicolo ha assunto una grande importanza per la produzione lorda vendibile regionale. Anche grazie ai programmi di miglioramento della qualità dell’olio avviati dalla Regione, si è consolidato un processo di ristrutturazione e riqualificazione del comparto. L’olio extravergine lucano ha avuto un ambito riconoscimento con la Dop Vulture e sono state avviate le procedure per altri riconoscimenti, tra cui la Dop Maiatica e la Dop per l’Oliva infornata di Ferrandina.
Non posso che confermare il mio impegno a sostenere il settore, per il quale saranno possibili nuovi investimenti così come previsto nella programmazione, insieme ai vari comparti dell’agricoltura lucana. A questo proposito incontrerò le imprese agricole lucane per verificare le condizioni del settore e programmare gli interventi e le azioni promozionali future.

Cdb Vulture-Alto Bradano, incontro in Regione


Nel prendere atto di tutte le problematiche l’assessore Mastrosimone ha assicurato l’immediato intervento del Dipartimento Agricoltura
Valutare forme di compensazione tra debiti e crediti esistenti tra Enti di gestione delle risorse idriche di Basilicata e Puglia nell’ambito del più articolato sistema di relazioni tra le due Regioni. Procedere, anche per quest’anno, alla gestione straordinaria degli impianti al fine di garantire un adeguato flusso idrico alle utenze servite dal Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano.
Sono questi gli obiettivi fissati ieri mattina nel corso di un incontro che si è svolto presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore Rosa Mastrosimone, il Direttore del Dipartimento Andrea Freschi, il presidente del Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano Nicola Barbangelo e il dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori del comprensorio Vulture-Alto Bradano, Mauro Salvatore. Il dirigente della Cia ha riassunto le difficoltà esistenti in vista dell’imminente stagione delle colture ortofrutticole, a partire da quella del pomodoro. A meno di un mese dall’avvio delle operazioni di impianti delle piantine di pomodoro – ha spiegato Salvatore – servono certezze sulle quote di irrigazione.
Il presidente del Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano Nicola Barbangelo ha invece relazionato sui progetti in fase di definizione per l’adeguamento e il corretto funzionamento degli impianti e sulle e sulle difficoltà economiche in cui versa il Consorzio stesso. Tra queste, un debito con l’Enel che impedisce il corretto funzionamento di alcuni impianti di sollevamento dell’acqua.
Nel prendere atto di tutte le problematiche esposte l’assessore Mastrosimone ha assicurato l’immediato intervento del Dipartimento Agricoltura e del Presidente De Filippo. “Individuare forme di compensazione tra debiti e crediti esistenti tra Enti di gestione delle risorse idriche di Basilicata e Puglia – ha detto Mastrosimone- diventa una priorità che deve essere affrontata al più presto. Per quanto riguarda la liquidazione al Consorzio di spettanze arretrate da parte della Regione – ha detto ancora Mastrosimone – sono in fase di definizione tre determine dirigenziali per la liquidazione di lavori di manutenzione dei canali di scolo, degli impianti irrigui e per la corresponsione degli oneri di gestione delle dighe per un totale di circa 570 mila euro. Nelle more della realizzazione di un intervento idraulico che consenta di risolvere stabilmente le questioni legate agli alti costi energetici sostenuti per gli impianti di sollevamento – ha detto infine Mastrosimone - il Dipartimento Agricoltura si attiverà per giungere ad una transazione con Enel al fine di consentire al Consorzio di rimanere nel mercato libero dell’energia”.

mercoledì 28 marzo 2012

Vinitaly, il ministro Catania premia l'enologia lucana

 Mastrosimone con il Ministro Catania al Vinitaly
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Mastrosimone che ha inaugurato l’area espositiva lucana di 360 mq. Il Ministro dell’Agricoltura Mario Catania ha incontrato lunedì 26 marzo al Vinitaly di Verona, presso lo stand della Regione Basilicata, l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone e i produttori lucani, esprimendo apprezzamento per il lavoro di valorizzazione del patrimonio enologico regionale. Lo stesso ministro Catania ha assegnato al produttore lucano Rocco Graziadei, dell’Azienda Agricola Masseria Cardillo di Bernalda, il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”. Il prestigioso riconoscimento viene attribuito ai protagonisti del vino italiano che, con la propria attività, contribuiscono allo sviluppo della viticoltura e alla valorizzazione dell’enologia italiana.

Soddisfazione per questo riconoscimento è stata espressa dall’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone che ha partecipato all’inaugurazione dell’area espositiva della collettiva lucana, organizzata dal Dipartimento Agricoltura della Regione in coordinamento con Unioncamere Basilicata.

“Il premio – ha detto l’assessore all’Agricoltura – testimonia il valore crescente che sta assumendo il patrimonio vitivinicolo lucano. E’ la prova che i produttori hanno saputo valorizzare sempre più i loro vini, fino a renderli simbolo dell’eccellenza enologica nazionale”.
“Masseria Cardillo è un’azienda storica che risale al 1700 - ha dichiarato Rocco Graziadei. Stiamo sviluppando la competitività dell’azienda occupandoci di tutta la filiera del prodotto. Partecipiamo al Pif regionale della viticoltura e investiremo in nuove cantine. La sfida – ha concluso- è nella diversificazione delle attività aziendali”.
La superficie investita a vigneti in Basilicata è quantificabile in oltre 8.300 ettari. La produzione complessiva potenziale di vino ammonta a circa 250.000 ettolitri. Sono censite 88 aziende che imbottigliano 378 etichette di cui 158 Doc e 180 Igt, 22 etichette sono relative a vini biologici. La quantità di bottiglie prodotte ammonta a 6.650.900. Le aziende biologiche autorizzate alla commercializzazione sono 20.
L’esposizione lucana al Vinitaly di Verona si sviluppa su una superficie di 360 mq e vede la partecipazione di aziende vitivinicole regionali che producono Aglianico del Vulture DOC, Terre dell’Alta Val d’Agri DOC, Matera DOC e Basilicata Igt. I costi complessivi per l’allestimento dello stand sono pari a 215 mila euro, sostenuti per il 70% dalla Regione Basilicata e per la rimanente parte da Unioncamere.
Sono numerosi gli incontri che l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Potenza Forim sta organizzando in questi giorni tra le aziende presenti nello stand e buyer tedeschi. L’iniziativa è resa possibile da una speciale collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania coinvolta nell’iniziativa sulla base di rapporti istituzionali preesistenti.
“Si tratta di una presenza importante - ha commentato l’assessore Mastrosimone. Il nostro obiettivo è proprio quello di consolidare il successo degli anni precedenti anche in termini commerciali, soprattutto con i buyer provenienti da tutto il mondo. Le azioni che la Regione sta sviluppando – ha spiegato Mastrosimone - impegnano vari segmenti tra cui il Piano di ristrutturazione dei vigneti, orientato proprio all’incremento dei vitigni di qualità. Sul piano della promozione – ha aggiunto Mastrosimone – puntiamo all’agevolazione di strategie di marketing dirette al rafforzamento dell’immagine e alla realizzazione di azioni di contatto tra produttori e operatori commerciali in Italia e all’estero. Per questo importante comparto sono in programma importanti investimenti nei Progetti integrati di filiera (Pif), rientranti nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013. Su circa 90 milioni di euro previsti per tutti i comparti, circa 10 sono indirizzati ai due Pif vitivinicoli regionali”.


martedì 27 marzo 2012

Il Vinitaly premia la Basilicata

Numerosi apprezzamenti per le produzioni vitivinicole lucane da parte di consulenti, buyers e pubblico presente a questa importante manifestazione.

Al Vinitaly 2012, Rocco Graziadei dell’Azienda Agricola Masseria Cardillo di Bernalda ha ricevuto il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, con la consegna della Gran Medaglia di Cangrande da parte del Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania. 
Numerosi apprezzamenti per le produzioni vitivinicole lucane da parte di consulenti, buyers e pubblico presente a questa importante manifestazione. “Proseguiamo con buoni risultanti un importante percorso di valorizzazione e promozione di eccellenze gastronomiche lucane - ha detto l'Assessore Regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - utili al rilancio economico regionale. Il 3 Aprile saremo presenti a Roma, nella tappa della rassegna Itinerari e Agroalimentare di Basilicata".

lunedì 26 marzo 2012

Il Premio Cangrande va a Rocco Graziadei dell'Azienda Agricola Masseria Cardillo


Nel corso della cerimonia d’inaugurazione del Vinitaly 2012 è stato assegnato a Rocco Graziadei
L'Assessore Mastrosimone con Graziadei
dell’Azienda Agricola Masseria Cardillo di Bernalda, uno dei titolari dell’azienda familiare, il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, con la consegna della Gran Medaglia di Cangrande da parte del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania.
Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dal 1973 in occasione del Vinitaly, seguendo le indicazioni degli Assessori regionali all’Agricoltura, che segnalano i protagonisti del vino italiano, che con la propria attività hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo della viticoltura e alla valorizzazione dell’enologia italiana.
Masseria Cardillo è un’azienda storica, che risale al 1700, con circa 300 ettari di frutteto seminativo, oliveto e vigneto e che produce ben cinque etichette di vini e 60.000 bottiglie l’anno.
 “E’ un premio all’azienda - ha dichiarato Rocco Graziadei - lo dedico a mio padre che ha creato l’attività. Stiamo sviluppando la competitività dell’azienda nel senso di tutta la filiera del prodotto, per meglio collocarla sul mercato. Partecipiamo al Pif regionale della viticoltura e investiremo in una nuova cantina aziendale. Abbiamo anche il progetto di ingrandire l’azienda agrituristica e dotarla di nuovi servizi richiesti soprattutto dai mercati esteri”.
 “Si è voluta riconoscere una tra le più importanti realtà agricole della nostra regione, che ha saputo investire diversificando le attività aziendali e riuscendo nel comparto vitivinicolo – dove produce vini sia di Aglianico sia della Matera doc – come nei comparti frutticolo, olivicolo, orticolo e dell’agriturismo. Il premio è stato assegnato per la storia, la lungimiranza e per le capacità imprenditoriali, quale incoraggiamento a continuare a investire per far crescere ulteriormente l’azienda e il settore primario lucano”.



                                                                          




Mastrosimone al Vinitaly: "I nostri produttori hanno saputo valorizzare un patrimonio vitivinicolo di grande qualità"


L’Assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha visitato questa mattina gli stand e ha incontrato i produttori delle aziende, sia di quelle presenti nello spazio comune della Regione, sia di quelle presenti in forma autonoma al Vinitaly 2012, la kermesse enologica in programma a Verona da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012, che promuove su scala nazionale e internazionale la cultura del vino e il made in Italy, e che quest’anno ha ospitato ben 28 aziende lucane nell’ambito della missione coordinata da Regione e Unioncamere Basilicata e coordinata dalla Forim. I vini partecipanti sono l’Aglianico del Vulture Doc, Terre dell’Alta Val d’Agri Doc, Matera Doc e Basilicata Igt.
“Una presenza importante quella della Basilicata - ha detto Rosa Mastrosimone - testimoniata da un patrimonio vitivinicolo di grande qualità, che i produttori hanno saputo valorizzare al punto da rendere questi vini i simboli per eccellenza della Basilicata enologica, e che rappresentano la straordinaria ricchezza della nostra regione, poiché rendono unico il territorio”.
“La Regione Basilicata – ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale - è presente a Verona con l’ambizione di consolidare, e magari migliorare, il successo dello scorso anno, in termini commerciali con i clienti abituali e con i buyer provenienti da tutto il mondo. Il settore vitivinicolo regionale, seppure quantitativamente contenuto, vede confermata negli ultimi anni quella tendenza verso produzioni molto qualificate, che incidono in modo efficace sulla quota di prodotto collocata sui mercati”.
“Le azioni che la Regione sta sviluppando impegnano vari segmenti del settore, in primis quello tecnico, con il Piano di ristrutturazione dei vigneti, orientato proprio all’incremento dei vitigni di qualità. La riconversione varietale, il miglioramento delle tecniche di gestione e l’adozione dell’innovazione per l’ottenimento di produzioni integrate e biologiche sono le principali azioni previste dal Piano. Vi è poi il segmento della promozione, ossia – ha spiegato Mastrosimone - l’applicazione di quelle strategie di marketing dirette a far conoscere il prodotto, investendo nell’immagine e nella realizzazione di azioni di contatto tra produttori e operatori commerciali in Italia e all’estero”.
“Nel comparto - ha concluso l’assessore regionale - sono in programma importanti investimenti nei Progetti integrati di filiera (Pif), rientranti nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013. Dei 90 milioni di euro previsti per tutti i comparti, circa 10 milioni di euro sono indirizzati ai due Pif vitivinicoli regionali. Il settore è ritenuto trainante per le produzioni agroalimentari e per l’enogastronomia, per questo il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Basilicata sta mettendo in atto politiche di coesione tese a realizzare quella massa critica necessaria a ritagliarsi posizioni e quote di mercato sempre più importanti”.

venerdì 23 marzo 2012

Unioncamere e Regione: al Vinitaly un ricettario di tipicità

Sette ricette, con ingredienti che sono espressione dell’intero territorio lucano, abbinati ad altrettante tipologie di vini: è questa una delle novità che verranno presentate al Vinitaly 2012, il più importante Salone internazionale per il business dei vini e dei distillati che si apre domenica 25 marzo a Verona e che vede una nutrita rappresentanza lucana nell’ambito della missione coordinata da Regione e Unioncamere Basilicata e coordinata dalla Forim, azienda speciale della Camera di Commercio di Potenza.
Il ricettario, realizzato in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Lucani e l’Ais (Associazione Italiana Sommelier) - sezione territoriale lucana, sarà uno dei gadget che i 28 produttori presenti nello stand Basilicata (Padiglione 7B della Fiera) potranno distribuire a clienti, partner, visitatori.
“Le ricette comprese nella pubblicazione sono un ottimo esempio delle peculiarità della Basilicata, relative all’ambiente, alla cucina e alla cultura dell’accoglienza. Lo straordinario patrimonio di produzioni agroalimentari delle quali è ricca la nostra regione - fa presente l’Assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - offre la possibilità di realizzare una cucina tipica, che gli chef diplomati nelle nostre scuole alberghiere riescono a valorizzare al meglio, anche rielaborando le pietanze, dando importanza al valore dell’identità territoriale, che attraverso l’enogastronomia diviene anche un importante fattore di crescita e di sviluppo”.
«Prodotti genuini, vino e cibo in zone autentiche con ritmi tranquilli: è questa una fra le prime motivazioni di viaggio verso il nostro Paese ed è al primo posto come elemento di soddisfazione per i turisti stranieri – spiega il vicepresidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte -. E’ questo uno dei target da intercettare, in chiave turistica, proponendo un’immagine della Basilicata del gusto che sia sobria ed elegante al tempo stesso e che mostri la capacità di fare sistema tra gli operatori, unendo la tipicità dei suoi prodotti alla capacità di proporsi in chiave moderna».
Queste le ricette proposte: Bracioletta di podolica grigliata (abbinata all’Aglianico del Vulture Doc), Carpaccio di baccalà con fragole del Metapontino (Matera Greco Doc), Tartare di podolica dei boschi potentini (Grottino di Roccanova Doc), Strascinati potentini con finocchietto selvatico (Igt Basilicata Rosato), Millefoglie di filetto di maiale (Terre dell’Alta Val d’Agri Doc), Cannolo di peperone di Senise con ricotta (Aglianico del Vulture spumante dolce), Tortino al miele di Basilicata (Moscato Igt Basilicata Bianco).

giovedì 22 marzo 2012

Credito in agricoltura, Mastrosimone: “Decisivo per le imprese”

A disposizione delle aziende un pacchetto di strumenti finanziari, accessibili e immediatamente fruibili, definiti con Ismea e Abi. Sarà messa anche in campo un’azione straordinaria per salvare le aziende definite “non bancabili”
“Con l’Ismea e con l’Abi, la Regione sta operando per mettere a disposizione delle aziende agricole un pacchetto di strumenti finanziari accessibili e immediatamente fruibili, che da una dotazione di 16 milioni di euro complessivi potrà generare un quadro di finanziamento pubblico agevolato pari a circa 200 milioni di euro. Si tratta di un’importante leva finanziaria per cogliere le opportunità del Piano di sviluppo rurale e per facilitare il rapporto tra banche e mondo agricolo”. E’ quanto ha affermato l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, partecipando questa mattina a Matera a un incontro in Prefettura per verificare la situazione dell’accesso al credito nella provincia. Parlando delle fonti di finanziamento già a disposizione delle imprese, e cioè Fondo di garanzia, Fondo credito e Lettera di garanzia, l’assessore ha sottolineato come “per le imprese agricole diventi decisiva la possibilità di utilizzare questi strumenti, in grado di garantire una maggiore solvibilità nei rapporti con gli istituti bancari e di qualificare la propria capacità di credito in termini di rating”. “L’impegno assunto dall’Assessorato – ha specificato Rosa Mastrosimone - è quello di proseguire l’approfondimento della questione e dare rilevanza alle difficoltà reali che ogni giorno affrontano gli imprenditori agricoli, per i quali è quasi impossibile accedere al credito delle banche”. Nell’ambito del Psr, “la Regione mette a disposizione questi strumenti finanziari alle imprese agricole che sono in linea con i criteri di Basilea 2: vale a dire non connotate da rischio insolvenza e non in stato di crisi”. L’assessore ha rimarcato anche “l’intento di mettere in campo un’azione straordinaria per salvare le aziende definite ‘non bancabili’, al fine di individuare gli strumenti più idonei, che possono attuarsi all’interno delle nuove normative, per poter aiutare concretamente gli imprenditori agricoli lucani in difficoltà”.

venerdì 16 marzo 2012

Il 3 Aprile a Roma gli itinerari e l’agroalimentare di Basilicata


Farà tappa a Roma, nella Capitale, la Rassegna Itinerari ed Agroalimentare di Basilicata, evento consolidato di promozione del territorio lucano e delle sue peculiarità.
Ancora una tappa importante, quella del prossimo 3 aprile,dalle h.15 alle h.21, presso la Sala Cesarini, del Grand Hotel Palatino che permetterà ai numerosi visitatori di conoscere la Basilicata, il suo territorio, la sua cultura e le sue eccellenze enogastronomiche. Itinerari turistici e culturali classici ed inediti, prodotti agroalimentari tipici e biologici, opere dell'artigianato locale, pubblicazioni di scrittori e poeti lucani, saranno presentati a pubblico e media della Capitale d'Italia. Nell'occasione sarà presentata la guida Basilicata, itinerari turistici e prodotti tipici, in collaborazione con l'Assessorato all' Agricoltura della Regione Basilicata, l' Assessorato al Turismo ed alla Cultura della Provincia di Matera, l' Ente Parco Nazionale del Pollino ed Il Gal La Cittadella del Sapere.Tra gli ospiti dell'evento, i responsabili e gli associati dell' A.M.I.R.A Lazio, Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, docenti ed alunni di istituti alberghieri della Regione Lazio. Presenti i presidenti e gli associati delle due associazioni dei Lucani di Roma. I responsabili delle area evento della rassegna: Ufficio Stampa e Comunicazione: Debora Desio e Marco Fanuzzi, Area Food And Beverage: Giuseppe Magno, Area Cultura: Giuseppe Coniglio, Area Artistica: Domenica Del Monte, Area Turistica: Gaetano Vitelli.

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