giovedì 30 agosto 2012

Cultura e solidarietà: Mastrosimone su visita bambini Molise


                                                                                    ATTIVITA' ISTITUZIONALE
“Basilicata punto di incontro e accoglienza per persone provenienti da tutti i percorsi di vita”

L’Associazione di volontariato “Cultura e solidarietà”, con sede in Molise, ma che svolge le sue attività su tutto il territorio nazionale, oggi porterà dei bambini dell’orfanotrofio di Campobasso in visita in Basilicata, a San Fele, con l’obiettivo di consentire ai piccoli di trascorrere un momento di svago e una giornata a contatto con la natura.
L’Associazione presieduta da Aldo Di Giacomo – fa sapere l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata - sta mettendo in campo una serie d’iniziative di solidarietà in tutta Italia e che organizzerà nelle prossime settimane anche sul territorio lucano. Tra le iniziative in Basilicata è prevista anche la realizzazione di sagre con prodotti tipici lucani che costituiranno un momento di aggregazione importante e di valorizzazione dei nostri prodotti enogastronomici. Il ricavato dalle vendite dei prodotti verrà utilizzato dall’Associazione per ristrutturare un alloggio nel Comune di San Fele che ospiterà bambini bisognosi e con problemi psichiatrici.
L’assessore Rosa Mastrosimone, informata delle attività dell’Associazione, in concomitanza con la visita odierna di questi bambini in Basilicata esprime “vivo apprezzamento per la meritevole iniziativa, insieme all’auspicio che le attività del sodalizio molisano possano essere implementate anche nella nostra regione, perché la Basilicata continui ad essere un sicuro punto di incontro e di accoglienza per persone provenienti da tutti i percorsi di vita. Va dato merito al presidente Di Giacomo - aggiunge Mastrosimone – di aver messo in campo le sue energie a favore di un importante progetto sociale. Occorrono scelte adeguate e progetti costruttivi come questi che sappiano guardare lontano, mettendo questi bambini bisognosi nella condizione di crescere normalmente e a contatto con la natura”.

mercoledì 29 agosto 2012

Mastrosimone su ammissibilità Iva per i Gal

                                                                                                 ATTIVITA' ISTITUZIONALE
L’assessore all’Agricoltura ha presentato, al Ministero, la richiesta di chiarimenti
Sulla questione dell’ammissibilità dell’Iva per i Gal (Gruppi di azione locale), l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone rende noto di aver presentato specifica richiesta di chiarimenti al Ministero da circa due mesi. Nel frattempo, il Dipartimento Agricoltura fa sapere che “con la maggior parte delle Regioni si stanno ridefinendo i Piani finanziari dei Psr, attraverso i quali, grazie all’aumento percentuale del contributo comunitario, si libereranno risorse che confluiranno in un Fondo da utilizzare per rimborsare l’Iva ai soggetti ai quali non è stata riconosciuta, sbloccando anche la questione del riconoscimento dell’Iva ai Gal. Non appena sarà chiuso con il Ministero il negoziato finalizzato alla costituzione del fondo, le relative risorse saranno infatti trasferite ad Agea, che provvederà direttamente al pagamento dell’Iva ai soggetti che ne hanno diritto, tra cui anche i Gal”. “Nessuna disattenzione – sottolinea l’esponente della Giunta regionale - stiamo lavorando per risolvere in maniera definitiva la questione Iva per i Gal”.

martedì 28 agosto 2012

Vini, Mastrosimone: aziende lucane verso nuove sfide

                                                                          ATTIVITA' ISTITUZIONALE    
“Il ‘Grottino di Roccanova’ può rappresentare un'occasione di rilancio dell’economia locale e dell’occupazione nel settore agricolo, con conseguenti benefici in tutti gli ambiti produttivi”
“Il panorama della viticoltura di qualità della Regione sembra in una fase di sviluppo positivo, poiché al tradizionale Aglianico, negli ultimi dieci anni si sono aggiunti altri riconoscimenti di vini Doc come le Terre dell’Alta Val d’Agri e il Grottino di Roccanova. Queste nuove Doc necessitano ora di un fisiologico periodo di affermazione nel mercato, che deve essere supportato da un’adeguata programmazione commerciale. Il concetto-chiave sta nella capacità di aggregare i produttori in un progetto di filiera che veda il suo punto di forza in una strategia più ampia di ‘qualità’, con interventi specifici legali alla ‘rintracciabilità’ del prodotto”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a Roccanova, in occasione di 'Brindisi nel centro storico', un’iniziativa organizzata dal “Consorzio per la tutela del Grottino” e dall’amministrazione comunale per riflettere sulle eccellenze vitivinicole in Basilicata.
“Occorre – ha aggiunto l’assessore - che le aziende siano condotte sempre di più da persone con una preparazione elevata e non soltanto specifica di settore ed è fondamentale l’integrazione tra gli operatori. In Basilicata c’è una presenza notevole di produttori che devono realizzare legami stabili con i trasformatori, i fornitori e i canali distributivi, in modo da promuovere una comunicazione regionale unica. Una valida soluzione per la creazione di tali legami – ha evidenziato Mastrosimone - è l’istituenda Enoteca Regionale che potrebbe sopperire alla mancanza di coordinamento tra i soggetti, e come già in altre realtà regionali, svolgere anche un'importante funzione culturale e di promozione turistica”. Facendo riferimento alla creazione di circuiti eno-turistici, “che permettano la fruizione turistica delle risorse storico ambientali dei territori legati alle produzioni vitivinicole”, l’assessore ha aggiunto che “il Grottino di Roccanova può quindi rappresentare un'occasione di rilancio dell’economia locale e dell’occupazione nel settore agricolo, con conseguenti benefici in tutti gli ambiti produttivi”.

lunedì 20 agosto 2012

Servizi consulenza ad agricoltori,approvati elenchi Misura 114 Psr

                                                                                                                ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Mastrosimone: “Maggiori opportunità per qualificare sempre meglio l’offerta delle aziende e competere sui mercati”

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato gli elenchi provvisori relativi alle domande di aiuto ammesse a finanziamento e quelle escluse nell’ambito della Misura 114 del Piano di sviluppo rurale 2007-2013. La Misura, sostenuta con 5 milioni di euro, è finalizzata ad aumentare il grado di innovazione delle imprese agricole e forestali tramite il ricorso ai servizi di consulenza.

Sono 2308 su 2562 le domande risultate ammesse e finanziabili. Gli aiuti per i servizi agricoli sono finalizzati a garantire il rispetto della condizionalità, pilastro della legislazione comunitaria che vincola l’erogazione dei finanziamenti alla sostenibilità delle attività agricole.
I servizi di consulenza per gli imprenditori agricoli e detentori di aree forestali prevedono l’adeguamento alle norme europee in tema di ambiente, sanità pubblica, salute delle piante e benessere degli animali, rispetto dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni agronomiche e ambientali, gestione sostenibile della silvicoltura e sicurezza sul lavoro. Nel pacchetto sono incluse anche consulenze a supporto delle scelte gestionali dell’azienda agricola e forestale in relazione al miglioramento sui mercati, allo sviluppo dell’efficienza economica, alla Multifunzionalità.
“Si tratta di azioni – ha commentato l’assessore Mastrosimone – finalizzate soprattutto alla competitività del sistema agricolo lucano, che potrà contare per questo scopo su organismi riconosciuti. Agli agricoltori lucani è data l’opportunità di avere conoscenze e maggiori competenze per qualificare sempre meglio l’offerta delle loro aziende”.

Psr: valorizzazione foreste, approvata graduatoria Misura 122

                                                                             ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Mastrosimone: “Una misura per tutelare il patrimonio boschivo, che può diventare fonte di reddito e di occupazione”

Sono 39 le domande ammesse e ritenute finanziabili nell’ambito della Misura 122 del Piano di sviluppo rurale 2007-2013 per incentivare l’utilizzo economico dei boschi.

La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato la graduatoria provvisoria del relativo Bando. Finanziato con 8.518.527 euro, la Misura 122 sostiene le azioni integrate rivolte all’aumento del valore economico del patrimonio forestale, sia per la produzione di assortimenti legnosi finalizzati all’utilizzo artigianale, industriale ed energetico sia per l’incremento delle funzioni produttive legate alle produzioni non legnose dei boschi.
Sono finanziati gli investimenti per adeguare la viabilità all’interno dell’azienda attraverso la costruzione e la manutenzione straordinaria di strade, piste e imposti permanenti e per incrementare le potenzialità produttive delle superfici boscate migliorando la struttura e la composizione specifica di cedui e fustaie.
“Incrementare il valore economico dei boschi – ha commentato l’assessore Mastrosimone - è obiettivo considerato strategico nell’ambito delle azioni a favore delle imprese agricole che operano sui fondi forestali. Il patrimonio boschivo di cui è ricca la Basilicata può diventare fonte di occupazione e di reddito per le imprese agricole situate nelle aree rurale, contribuendo a diversificare le linee produttive aziendali nell’ambito del concetto di multifunzionalità con il duplice risultato – ha concluso - di tutelare un bene fondamentale e mantenere il presidio dell’azienda agricola in aree a rischio di spopolamento”.

Tutela agrobiodiversità, Mastrosimone annuncia bando

“Conservarle significa valorizzare le produzioni tipiche di qualità e lo sviluppo delle aree rurali”
Conservare le varietà animali e vegetali autoctone che rischiano di scomparire. Una necessità per gli ecosistemi e l’agricoltura locale e un obiettivo, richiamato anche dalle politiche agricole europee, che la Regione Basilicata ha inserito nel Piano di sviluppo rurale 2007-2013 con l’Azione 5 della Misura 214.
Per tutelare e mantenere l’agrobiodiversità, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, la giunta regionale ha approvato un bando destinato agli Enti e alle Agenzie pubbliche, finanziandolo con 1 milione e 500 mila euro.
Sono numerose anche in Basilicata le varietà vegetali minacciate da erosione genetica, a causa dei metodi intensivi di coltivazione imposti dall’agricoltura moderna. Lo stesso vale per le varietà animali. Perciò l’avviso pubblico indica quali sono le specie vegetali autoctone da tutelare e tra quelle animali d’interesse zootecnico, oltre alle razze iscritte nei Libri genealogici, inserisce il “suino nero lucano” in via di estinzione.
Il bando prevede sovvenzioni per azioni mirate, concertate e di accompagnamento. Cioè non solo volte a promuovere la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche animali e vegetali in agricoltura, ma anche in grado di promuovere tra gli organismi competenti lo scambio di informazioni e di diffonderle sul territorio. Caratteristiche, queste, che i “Progetti di azioni integrate per l’Agrobiodiversità”, candidati ai finanziamenti di concerto con le comunità rurali, devono contenere.
Ogni progetto potrà prevedere l’importo massimo di 300 mila euro. La Regione concederà contributi fino all’80 per cento della spesa massima ammissibile.
“La Basilicata – ha affermato l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone – presenta territori ancora integri, dove sono stati conservati e tramandati da intere generazioni sistemi di coltura e di allevamento che hanno consentito la selezione di specie e varietà autoctone di elevato pregio. Conservarle significa non solo tutelare il patrimonio ambientale della regione ma soprattutto valorizzare le produzioni tipiche di qualità per lo sviluppo delle aree rurali. Una misura questa che si lega all’attività che il Dipartimento sta portando avanti insieme ad altre orientate a favorire la diversificazione e la riqualificazione aziendale, ad attivare di sistemi di autocontrollo e tracciabilità, a rafforzare filiere complete, ad individuare strumenti creditizi e fiscali per migliorare la redditività dell’impresa e per incoraggiare i giovani a restare nell’attività agricola e zootecnica”.
Il bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale e sui siti web www.basilicatanet.it e
www.basilicatapsr.it

Danni da nevicate, le domande entro il 3 settembre

                                                                   ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Approvato l’avviso pubblico. Interessate le aziende agricole colpite dall’evento calamitoso dello scorso febbraio
Le imprese agricole hanno tempo fino al 3 settembre per chiedere i contributi a seguito dei danni causati dalle nevicate dello scorso febbraio. Il ministero delle Politiche agricole e forestali ha accolto le richieste della Regione Basilicata, dichiarando l’esistenza del carattere di eccezionalità delle nevicate verificatesi dal 1 al 17 febbraio relativamente alle aree delimitate, a suo tempo, dai tecnici regionali.
Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, la giunta regionale ha preso atto del decreto ministeriale approvando un Avviso pubblico per le domande di aiuto. Sono interessate le imprese agricole, comprese le cooperative che svolgono attività agricola, che hanno subito danni superiori al 30 per cento della produzione lorda vendibile. L’aiuto concedibile consiste in un contributo in conto capitale fino all’80 per cento dei costi effettivi, elevate fino al 90 per cento nelle zone svantaggiate, per ristorare i danni alle aziende e alle scorte. L’ammontare delle somme disponibili verrà determinato dopo una comunicazione del ministero.
La domanda va compilata utilizzando lo schema predisposto dalla Regione ed allegata all’Avviso. Può essere spedita o consegnata personalmente negli uffici del Dipartimento Agricoltura di Potenza e Matera. Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico.
L’Avviso pubblico sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale e sul sito Internet della Regione Basilicata.

mercoledì 8 agosto 2012

Spending Review. Approvato ODG contro Enti inutili agricoltura


“La Camera ha accolto un mio ordine del giorno sulla riorganizzazione degli enti controllati dal Ministero per le politiche agricole. Il parere favorevole della Camera è un ulteriore segnale che, sulla questione, c’è una larga intesa da parte di tutte le forze politiche e, pertanto, il Governo non ha scuse per tergiversare ancora”. Lo afferma Ignazio Messina, deputato IDV e Responsabile Nazionale del Dipartimento IdV Agricoltura e Pesca, in merito ai lavori d’Aula sulla spending review. Il Governo – accusa il deputato - dichiara da tempo che sta lavorando in questa direzione ma, nei fatti, ancora convivono una moltitudine di istituti, enti, agenzie, società, controllati dal Ministero, a cui vanno aggiunte quelle regionali, che creano un sistema caratterizzato da numerose sovrapposizioni di competenze e di funzioni, non sempre pienamente rispondenti alle reali esigenze delle imprese agricole”.  Prosegue Messina: “Siamo in presenza di soggetti nati in periodi diversi della recente storia, spesso in conseguenza di novità derivanti dall'appartenenza all'Unione europea o della riforma del titolo V della Costituzione che ha spostato molte competenze sulle Regioni, con la conseguenza che ci troviamo ancora in una sorta di fase riorganizzativa transitoria da cui saremmo dovuti uscire ormai da anni”. La crisi economica attuale – conclude il dipietrista- non ci permette di procrastinare i tempi, pertanto l'Italia dei Valori non solo si è attivata per presentare una proposta di legge in tal senso ma, come abbiamo fatto anche con questo ordine del giorno, continueremo a non perdere occasione di sollecitare un intervento deciso sulla questione”.

AGRICOLTURA, ANITA DI GIUSEPPE (IDV): APPROVATO ODG CONTRO TAGLI ALLA RICERCA IN AGRICOLTURA


Roma, 07.08.2012:- “La sola idea di effettuare dei tagli alla ricerca è grave qualunque sia l'ambito di applicazione, ed in particolare tagliare la ricerca in agricoltura diventa un doppio errore, in quanto si colpisce l'aspetto scientifico con ricadute immediate sulla crescita economica; In questo, purtroppo, il Governo Monti èaccomunato ai precedenti governi in materia di tagli alla già indigente ricerca scientifica, un pessimo termine di paragone per i blasonati professori”. - cosi l'On. Anita Di Giuseppe capogruppo IdV in Commissione Agricoltura - “Nel decreto spendig review, i tagli previsti sono pari a 2.895.617 euro complessivi per l'anno in corso e 7.721.646 euro per il periodo 2013-2014, distribuiti tra tutti gli enti di ricerca compresi quelli del settore agroalimentare. Noi dell'IdV abbiamo chiesto al Governo l' abolizione di Enti inutili e la riduzione dei costi sostenuti dai Ministeri, per il MIPAAF in particolare stiamo portando avanti delle battaglie sugli sprechi chiedendo a gran voce sia il riassetto che la verifica della spesa ma questo non vuol dire assolutamente poter o voler accettare questa politica miope di tagli indiscriminati, cosa che, con l’azzeramento dei finanziamenti per la ricerca, dimostra come chi ci governa non conosa la realtà agricola italiana, da sempre sorella povera dell'economia nazionale, che dovrebbe essere valorizzata per le sue eccellenze, e non massacrata. Sotto la scure è finito anche l'INRAN, l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che ha avuto il merito della messa a punto della famosissima 'dieta mediterranea' oggi patrimonio immateriale dell'umanità per l'Unesco; l'INRAN sarà accorpato al CRA, il Consiglio per laRicerca in Agricoltura, scelta condivisibile, ma senza dimenticare che l'istituto si occupa di ricerche e di informazione e, la ricerca in nutrizione, non può che essere pubblica, perché solo cosi si garantisce la giusta trasparenza ed affidabilità per la tutela della salute di cittadini, senza dover rispondere a logiche produttive o di interesse particolare, nel caso di ricerche pilotate dai privati. Il Cra è un ente molto vicino al mondo della produzione agricola, e quindi più influenzabile dal mondo dell’impresa, che non sempre ama la ricerca. Quindi bene l'accorpamento ma facendo attenzione alla salvaguardia delle competenze perché altrimenti si rischia di disperdere un patrimonio di competenze, cosa che l'Italia non può assolutamente permettersi; ecco perché non si può e non si deve tagliare la ricerca scientifica pubblica”. -prosegue il deputato molisano - “Nel campo dell'agro-alimentare la ricerca si rivolge sia ai produttori di beni alimentari destinati al consumo di massa che a quelli dei prodotti tipici, per i quali, in un ottica europeistica ed in funzione delle scelte derivanti dalla PAC, è fondamentale recuperare livello organizzativo e tecniche, adeguati ai mercati di oggi. La ricerca nell'agricoltura non è finalizzata alla sola produzione, garantisce la sicurezza ai consumatori e la tutela dell'ambiente, argomento questo tanto importante quanto inviso agli speculatori. Gli agricoltori hanno bisogno di essere sostenuti ed informati e proprio in questo la ricerca ha il suo ruolo fondamentale, anche perché essa mira a modelli sostenibili virtuosi come il biologico. Tagliando risorse alla ricerca si arriverà al collasso del comparto con la conseguente vanificazione dei risultati raggiunti fino ad oggi, e compromettendo anche il futuro dei giovani che si affacciano al settore. Per questo esprimo soddisfazione per l'accoglimento del mio ordine del giorno, che ha impegnato il Governo a reperire nuove e maggiori risorse da destinare alla ricerca nell'agroalimentare. Il nostro paese non può e non deve rinunciare alla ricerca in questo campo perché quello che produciamo e mangiamo è importante per la salute dei cittadini”.- conclude l'On. Di Giuseppe -




venerdì 3 agosto 2012

Mastrosimone: sbloccate pratiche set aside giacenti

                                                                                  ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Presentate e votati due emendamenti nell’assestamento di bilancio proposti dall’assessore regionale all’Agricoltura. Uno relativo all’applicazione del decreto Zaia per pratiche sospese in Arbea, l’altro riguardante la semplificazione amministrativa dell’istruttoria delle misure del Psr
Snellire le procedure amministrative delle domande di pagamento del Psr e risolvere le problematiche legate all’istruttoria delle richieste relative a misure della vecchia programmazione regionale (dette di trascinamento) nell’ambito di quelle comunitarie (come set aside, ossia la messa a riposo ventennale dei seminativi) giacenti in Arbea e in attesa di una decisione per essere sbloccate. Queste le finalità dei due emendamenti presentati durante la seduta del Consiglio regionale dall’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone nell’ambito del disegno di legge “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014”. L’adozione dell’emendamento che recepisce il decreto Zaia (DM 30125 del 22/12/2009) permetterà di risolvere una serie di cavilli amministrativi che in diversi casi non hanno consentito l’erogazione dei contributi comunitari di misure di durata poliennale, su annualità pregresse, ma che invece, hanno rischiato di far restituire agli imprenditori agricoli i finanziamenti fino ad oggi percepiti. L’emendamento, infatti, sbloccherà quelle domande di pagamento presentate dai beneficiari sospese a causa di dubbi interpretativi dello stesso disposto ministeriale in fase di valutazione istruttoria. In attesa di una normativa regionale che recepisse l’articolo 26 (commi 3 e 4) del decreto Zaia (che prevede la modifica in riduzione delle superfici e/o delle unità di bovino adulto dichiarate nelle domande di aiuto con i quali gli imprenditori agricoli risposero ai bandi regionali degli anni ’90), erano stati sospesi i pagamenti di quelle domande che richiedevano appunto la riduzione delle superfici oltre il limite stabilito dalla programmazione regionale. Con il provvedimento gli imprenditori che rientrano in questa casistica (fatta salva la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente) potranno ricevere a breve gli aiuti comunitari delle annualità non ancora percepite. Altro beneficio per le aziende è che, oltre alla riduzione della superficie agricola, si eviterà che decadono gli aiuti comunitari con l’obbligo di restituire il premio percepito per l’impegno assunto e di incorrere in sanzioni. “Questo emendamento – ha affermato l’assessore Mastrosimone – consentirà, in questo momento di crisi di proporzioni globali, di dare una risposta certa al mondo agricolo che da tempo aspetta di conoscere gli esiti istruttori delle domande di pagamento. Si mette fine, così, a una questione che si trascinava da tempo e che danneggiava soprattutto gli agricoltori”. L’altro emendamento riguardante la semplificazione amministrativa dell’istruttoria delle misure relative al Psr consentirà una velocizzazione dell’iter istruttorio di domande di pagamento. Infatti, un iter amministrativo semplificato e più breve consentirà agli imprenditori agricoli di beneficiare con celerità dell’aiuto comunitario. “La sburocratizzazione – ha aggiunto Mastrosimone – è stata una delle richieste che il mondo agricolo ci ha posto per evitare che le lungaggini e la farraginosità della macchina amministrativa potessero paralizzare le richieste di aiuto finanziario. Con questa decisione i dati relativi all’azienda agricola contenuti nel fascicolo aziendale elettronico faranno fede nei confronti della pubblica amministrazione”.

Credito, Mastrosimone: attivo sportello Gcard per le imprese

                                                                              ATTIVITA'ISTITUZIONALE
“Lo strumento è utile per concorrere all’acquisizione della garanzia con cui procedere alla realizzazione dei progetti cofinanziati nell’ambito del Psr Basilicata 2007/2013. Il servizio prevede la valutazione del merito creditizio dell’impresa agricola ed è utile per verificare i requisiti per l’ottenimento della garanzia”.
Favorire e accelerare gli investimenti necessari per le imprese agricole lucane. Con questo obiettivo il dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia montana della Regione Basilicata informa che a Potenza presso la sede regionale è già attivo lo sportello informativo per la richiesta della GCard, mentre a Matera sarà attivo dal mese di settembre. Per  il rilascio della GCard è necessario fornire alcuni dati tra cui quelli anagrafici del soggetto richiedente, il bilancio delle ultime 3 annualità, oppure dichiarazione Iva o fiscale o altra documentazione certificata dalla quale ricavare le informazioni economiche in caso di imprese che non dispongono di bilancio; i finanziamenti in essere; altra documentazione utile dalla quale evincere ricavi, situazione del magazzino e altro. La GCard è un servizio offerto gratuitamente e non ha valore di certificazione ai fini dell’ottenimento della garanzia. Per completezza d’informazione si precisa che ad agosto lo sportello di Potenza chiuderà dal 9 al 26. Per  maggiori dettagli è possibile rivolgersi ai referenti del servizio (per Potenza Salvatore Gala al numero  0971-66 8746 e Diego De Luca allo 0971- 668699; mentre per Matera è possibile rivolgersi a Giulio Fabrizio allo 0835284226 e Monica Lascaro allo 0835284273) oppure all’Ufficio relazioni con il pubblico del dipartimento agricoltura (Tel. 0971.668735/8677; email:urpagricoltura@regione.basilicata.it).
“Lo strumento finanziario della GCard – ha dichiarato l’Assessore Mastrosimone -  è utile per concorrere all’acquisizione della garanzia con cui procedere alla realizzazione dei progetti cofinanziati nell’ambito del Psr Basilicata 2007/2013. Il servizio prevede la valutazione del merito creditizio dell’impresa agricola, calcolato ai fini del rilascio della garanzia a prima richiesta, ed è utile per verificare la presenza di requisiti soggettivi ai fini dell’ottenimento della garanzia. Il documento ottenuto assegna l’importo massimo garantibile e il costo della garanzia.  A seguito della valutazione, per favorire l’accesso al credito – ha aggiunto Mastrosimone -  il Dipartimento Agricoltura offre anche
alle imprese agricole un servizio di supporto e affiancamento per l’inoltro dell’istanza agli istituti finanziari, in modo da facilitare l’acquisizione della garanzia per condurre e terminare gli investimenti aziendali a valere sulle risorse del Psr Basilicata 2007/2013”

giovedì 2 agosto 2012

Idv. Di Pietro: c'è chi viola la costituzione


"L'Idv ha profondo rispetto per la costituzione. Si batte in difesa della costituzione contro tutti coloro che non la difendono e noi riteniamo una grave violazione costituzionale quello del ricorso continuo del voto di fiducia e alla decretazione d'urgenza". Lo il leader Idv dice Antonio Di Pietro rispondendo a chi lo critica per i suoi attacchi al Capo dello Stato.    "Difendere la costituzione, le prerogative del parlamento vuol dire offendere qualcuno o difendere la legalita'? - chiede Di Pietro- chiedetelo a questi signori che si fanno grandi con la bocca cercando di screditare l'Idv semplicemente perche' gli da fastidio che gli ricordiamo come ipocritamente stanno giocando con le parole solo perche' non esiste una maggioranza reale in parlamento".

“Sana” di Bologna, Mastrosimone invita i produttori lucani

                                                                      ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Scade oggi alle ore 12 il termine ultimo per aderire allo spazio collettivo organizzato dalla Regione all’interno del qualificato Salone del Biologico e del Naturale
“L’agricoltura biologica lucana merita le più prestigiose vetrine nazionali ed internazionali. Per promuovere le produzioni pregiate del nostro territorio è importante essere presenti ad appuntamenti di rilievo”. Con queste parole l’assessore all’agricoltura Rosa Mastrosimone ricorda a tutti i produttori di agricoltura biologica che scade oggi alle ore 12 il termine per per aderire alla collettiva, organizzata dalla Regione Basilicata, al Salone del Biologico e del Naturale “Sana” di Bologna.
Il salone, giunto alla ventiquattresima edizione, che si terrà da sabato 8 a martedì 11 settembre 2012 nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano è considerato una delle più importanti vetrine in Italia per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica. Tre saranno i settori espositivi: alimentazione, benessere, altri prodotti naturali. Denso è il programma degli eventi e dei convegni che offriranno opportunità di approfondimento e aggiornamento professionale di elevato livello in materia di tecniche produttive, trasformazione, confezionamento e del packaging, oltreché dell’interazione delle nuove tecniche e tecnologie con la sostenibilità ambientale, dell’alimentazione e dei rimedi fitoterapici naturali. “Anche quest'anno – annuncia Mastrosimone – è prevista la presenza di oltre venticinque mila tra operatori professionali internazionali e buyer stranieri sempre più qualificati, provenienti dai Paesi emergenti e che ritengono il Sana una piattaforma di eccellenza all’insegna della qualità certificata e dell’innovazione. La partecipazione alla collettiva, organizzata dalla Regione Basilicata – conclude l’Assessore - rappresenta quindi un'occasione da non perdere per i nostri produttori". Per le adesioni è possibile contattare fino alle ore 12 di oggi il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata allo 0971/668679.

ALLEANZE, DI PIETRO: QUELLA VERA SI FA SUI PROGRAMMI

ATTIVITA' POLITICA

 Roma, 1 ago - "L'alleanza vera si fa sui programmi. Oggi noi siamo andati in Corte di cassazione e abbiamo depositato quattro quesiti referendari. Due contro la Casta, per l'abrogazione totale del finanziamento ai partiti e della diaria spettante ai parlamentari. Gli altri riguardano l'art. 18 e l'art. 8, entrambi in difesa dei lavoratori: quelli licenziati ingiustamente e quelli a cui viene tolto il contratto collettivo di lavoro". Lo afferma il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, in un video pubblicato sul suo blog. "Credo che sia difficile, direi impossibile, per Sel, il partito di Nichi Vendola, rompere con l'Italia dei valori, perché vorrebbe dire rompere con le battaglie in difesa del lavoro. Chi pensa di fare a meno dell'Idv nella costruzione di una nuova area riformista, di una coalizione che mette insieme sviluppo e solidarietà, pensa forse di poter fare a meno degli elettori. Anche dei suoi elettori. Mi rifiuto di pensare che Vendola possa rinunciare alle nostre battaglie sui diritti dei lavoratori".

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