giovedì 27 settembre 2012

Mastrosimone su apertura sede lucana “Cultura e Solidarietà”

Tra le attività programmate dall’associazione rientrano iniziative per “un turismo sociale sostenibile, enogastronomico e solidale”

“Credo che non si possa che salutare con favore la nascita della sede regionale dell’Associazione in Basilicata, che sta mettendo in campo una serie d’iniziative di solidarietà in tutta Italia ed è ora presente operativamente anche sul nostro territorio”. Lo ha affermato l’assessore Rosa Mastrosimone, partecipando questa mattina alla presentazione della sede lucana di “Cultura e Solidarietà”, l’associazione presieduta da Aldo Di Giacomo. L’assessore ha rimarcato che tra le attività programmate dall’associazione rientrano iniziative per “un turismo sociale sostenibile, enogastronomico e solidale”, tra cui la realizzazione di sagre con prodotti tipici lucani. Si tratta di eventi che attraverso “il richiamo alla tradizione possono favorire lo sviluppo del territorio” e “costituiscono un momento di aggregazione importante e di valorizzazione delle nostre produzioni”, il cui ricavato sarà utilizzato per accogliere a San Fele bambini bisognosi e in difficoltà.

In V Ccp audizione dell’Assessore all’Agricoltura

Tema dell’audizione lo stato di attuazione dei piani e dei programmi riguardanti i Consorzi di bonifica. Presente con l’assessore, Rosa Mastrosimone, il direttore generale del dipartimento, Andrea Freschi

L’Assessore ha subito posto in evidenza , oltre ai piani programmatici, le criticità che hanno indotto il dipartimento ad intervenire in maniera radicale, sulla base di una serie di dati e, quindi, di valutazioni in merito al funzionamento dei Consorzi di bonifica. “Le criticità – ha detto Mastrosimone – concernono sia le opere di bonifica idraulica che l’adeguamento degli impianti e la gestione. Due, essenzialmente, gli ordini di problemi: la diminuzione dei finanziamenti e l’incapacità di recuperare i crediti dai consorziati che si somma alla impossibilità di far fronte ai debiti accumulati. Il controllo della Regione – ha specificato l’Assessore – è preventivo, ma anche di merito e di legittimità sugli atti prodotti dai consorzi. La legge n.33 del 2001 viene modificata, secondo quanto contemplato nella proposta di riordino, in alcuni punti essenziali, soprattutto tenendo conto della necessità di uniformare il modus operandi dei tre soggetti consortili presenti in Basilicata che verrebbero unificati in un unico ente, vale a dite un unico soggetto con articolazioni sul territorio e criteri omogenei di gestione finalizzati alla migliore erogazione dei servizi. L’obiettivo è quello del risparmio attraverso un sistema più equilibrato dettato da una governance più convincente caratterizzata dalla semplificazione delle procedure. Tutto questo nel pieno rispetto della legge nazionale che regola natura e funzione dei consorzi. Si punta – ha continuato Mastrosimone – ad una azione manutentiva più idonea a garantire la stabilità idrogeologica, introducendo, nell’ambito delle funzioni del consorzio, la ‘forestazione protettiva’ per la reale tutela del territorio, in particolare dei bacini idrografici, mettendo a sistema, nel contempo, le varie competenze”.

Il Direttore generale ha parlato di “sistemi di controllo che vanno adattati al modello di governance, ripristinando strumenti volti ad ovviare ad una mancata responsabilizzazione gestionale dinanzi alla sponda pubblica come sistema di accompagnamento per superare le difficoltà. Importante – ha sottolineato Freschi – il tema della bonifica che non va intesa in senso restrittivo legato alla palude da prosciugare, ma come bonifica integrale, concetto molto più ampio che va interpretato quale corretta conduzione dell’intero reticolo idrografico. Fondamentale, quindi, la manutenzione dei bacini a monte, onde evitare disastri annunciati a valle. Indispensabili i ‘piani di classifica’ dei singoli territori per poter governare i ruoli, piani che, allo stato attuale, non sono completi. Quello che manca, pur in presenza, nei bilanci consortili, di una correttezza dal punto di vista economico e formale, è il giusto riscontro finanziario dovuto alla situazione di crisi in cui versa il comparto agricolo, per cui in alcuni casi sono venute meno le richieste di prenotazione di fornitura di acqua da parte degli agricoltori. Indispensabile – ha proseguito Freschi – ristabilire il flusso di liquidità per ottemperare agli obblighi nei confronti di Eipli, in merito alla fornitura di acqua all’ingrosso, ed Enel per quanto concerne la fornitura di energia, soprattutto per i tanti impianti di sollevamento. L’ipotesi di riforma complessiva dei Consorzi vede la figura di un commissario quale vero elemento di discontinuità nel trapasso tra le due concezioni gestionali, tempo previsto per l’attuazione del rinnovamento: un anno circa. Il Consorzio, dunque – ha concluso Freschi – come una vera e propria industria, un nuovo consorzio non più solo ‘agricolo’, ma afferente ai dipartimenti Agricoltura, Infrastrutture e Ambiente”.

Presenti ai lavori della Commissione "Controllo, Verifica, Monitoraggio", oltre al presidente Napoli (Pdl), i consiglieri Romaniello (Sel), Dalessandro (Pd), Navazio (Ial), Singetta (Api), Gaudiano (Gruppo misto), Falotico (Plb), Mollica (Mpa).

martedì 25 settembre 2012

Concorsi a ‘Le piazze del bio’

                                                                                           ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Nell’ambito della manifestazione “Le Piazze del bio” (appuntamento a Matera sabato 29 settembre in piazza Vittorio Veneto), evento per la promozione delle produzioni biologiche lucane, organizzato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e promosso dal Ministero delle Politiche agricole, si svolgeranno due concorsi enogastronomici, uno per ristoratori e uno rivolto ad allievi degli istituti alberghieri lucani, competizioni tra ricette tradizionali lucane, realizzate con prodotti biologici. “I due concorsi - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - oltre ad accendere i riflettori sulla gastronomia e sulle produzioni agroalimentari della Basilicata, offriranno anche il pretesto per mettere in risalto il lavoro svolto dagli Chef lucani nel far conoscere le produzioni tipiche e di qualità attraverso la realizzazione delle loro creazioni culinarie. Per le competizioni abbiamo coinvolto l’Unione regionale cuochi, con la quale abbiamo avviato una proficua collaborazione e che sta coordinando le varie fasi dei concorsi. Sarà anche assegnato il premio “Ristorante lucano nel mondo” ad un ristoratore della Basilicata che opera all’estero. I ristoranti lucani nel mondo sono il migliore veicolo di divulgazione delle produzioni pregiate, tipiche e biologiche della regione. Con questi operatori della gastronomia lucana nel mondo intendiamo rafforzare il circuito di scambio con i nostri produttori che devono rappresentare i primi fornitori di materie prime.
Altro obiettivo è quello di coinvolgere gli allievi e i docenti delle scuole alberghiere, istituti validissimi sul territorio poiché formano professionalità spendibile nel mondo del lavoro in settori come quello gastronomico e turistico in espansione”.
Per partecipare al Concorso di cucina, i ristoratori e gli Istituti alberghieri possono mettersi in contatto con la segreteria tecnica dell’Unione regionale cuochi: 333.2236300, mail info@cuochilucani.com.

Piazze del bio, appuntamento il 29/9 a Matera


                                                                                              ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Appuntamento nella città dei Sassi con mostre mercato, percorsi del gusto, concorsi enogastronomici e approfondimenti. L’assessore all’Agricoltura Mastrosimone ha affermato l’importanza di dell’iniziativa per mettere in relazione i produttori con i consumatori.

Il bio in piazza. Sarà Matera ad ospitare l’iniziativa ‘“Le piazze del Bio. Mangia Sano mangia Lucano” organizzata dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata. L’evento è promosso a livello nazionale dal Ministero delle Politiche Agricole con l’obiettivo di far conoscere le produzioni di agricoltura biologica. Mostre mercato, percorsi del gusto e convegni sull’agricoltura biologica animeranno la giornata materana che prenderà il via a partire dalle 10.00 nella centralissima piazza V. Veneto per continuare fino alle 22.00. Diverse le aziende lucane provenienti da tutta la regione che parteciperanno all’iniziativa. Uno spazio è dedicato anche alle eccellenze dell’agroalimentare lucano: miele, olio extravergine di oliva, vini , prodotti da forno, formaggi, salumi, conserve e frutta. Una festa di sapori, colori e messaggi positivi per la salute e nel rispetto dell’ambiente informando i cittadini e contribuendo ad aumentare i consumi favorendo, inoltre, lo sviluppo di una filiera competitiva a livello nazionale ed internazionale. Saranno distribuiti opuscoli tecnici e materiale informativo e divulgativo sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti biologici e sulle tecniche produttive e agronomiche. Sfida ai fornelli per gli chef. Per l’occasione, infatti, è stato ideato in collaborazione con l’Unione regionale cuochi lucani un concorso aperto a tutti i ristoratori lucani che proporranno piatti con prodotti biologici regionali certificati. La competizione enogastronomica coinvolgerà anche gli Istituti alberghieri della Basilicata. Inoltre, si terranno corsi di cucina vegetariana e vegana aperti al pubblico. Programmate degustazioni guidate con l’obiettivo di far apprezzare le caratteristiche organolettiche degli oli extravergini, dei vini e dei prodotti da forno lucani. Per le classi delle scuole elementari e con il coinvolgimento dei docenti, i tecnici del Dipartimento Agricoltura e dell’Alsia terranno dei mini-corsi, finalizzati a spiegare le peculiarità e i pregi delle produzioni biologiche e dell’alimentazione di qualità. Su questo argomento, alle 10.00 nella Mediateca provinciale, in collaborazione con il Women’s fiction festival 2012, l’Ordine dei Dottori agronomi e forestali e l’Istituto tecnico agrario di Matera presenteranno il libro di Franca Roiatti ‘La rivoluzione della lattuga. Si può riscrivere l’economia del cibo?’ in cui si raccontano le storie dei pionieri del biologico, di contadini di città che desiderano riappropriarsi della terra e dei suoi frutti. “Le piazze del Bio” è un’occasione – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone – per rendere i consumatori lucani consapevoli della qualità dei prodotti della loro terra, come appunto recita lo slogan della manifestazione “mangia sano mangia lucano”. Chi scommette di praticare agricoltura biologica lo fa perché è fermamente convinto che tale pratica colturale, oltre alla genuinità delle produzioni, consente la protezione e la conservazione dell’ambiente. La scelta del metodo biologico sarà infatti sostenuta anche dagli ultimi orientamenti della Politica agricola comunitaria: un modello di produzione a basso impatto ambientale che favorisce un’agricoltura sostenibile. Inoltre, in alcuni casi, l'agricoltura biologica diviene il veicolo privilegiato per il rilancio delle zone svantaggiate o aree di crisi, permettendo anche il mantenimento dei cicli biologici. Puntiamo molto, oltre che sulla valorizzazione delle produzioni biologiche, sui momenti informativi che saranno offerti ai ragazzi per conoscere i vantaggi che derivano mangiando prodotti bio e made in Basilicata”.

venerdì 21 settembre 2012

La melenzana conquista la Rai

la Melanzana Rossa di Rotonda
La Melenzana Rossa di Rotonda Dop è stata protagonista della puntata del 19 settembre di Uno Mattina Verde, programma di  punta di Rai Uno, condotto dal noto presentatore Alessandro di Pietro. In un viaggio alla scoperta della Valle del Mercure, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, tra i comuni di Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Superiore, le telecamere Rai guidate dalla regista Carla Lombardi, hanno scoperto le meraviglie di questo prodotto tipico, tra le eccellenze di tutta la Basilicata.

giovedì 20 settembre 2012

L.ELETTORALE: DI PIETRO "BENE RICHIAMI NAPOLITANO"

                                                                              ATTIVITA' POLITICA
Roma -"Mai come in questo momento fa bene il Capo dello Stato a richiamare le Camere a emanare una nuova legge elettorale. E se i suoi richiami verbali non bastano, forse, ci vuole anche un messaggio formale, come previsto dalla Costituzione, che impegni e imponga alle Camere di provvedere. Soprattutto se siamo tutti d'accordo sul fatto che il Porcellum e' una legge che non mette in condizione i cittadini di scegliere i propri rappresentanti, ma soltanto di portare in Parlamento persone nominate dalle segreterie di partito". Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di Gr Parlamento nel corso della trasmissione '60 Minuti'. "Nel merito, l'Italia dei Valori, insieme con il comitato referendario, ha presentato un quesito referendario e una proposta di legge, firmata da un milione e duecento mila cittadini. Loro hanno gia' indicato come vogliono la legge elettorale - prosegue -: deve assicurare governabilita' e rappresentativita', aspetti che sono alla base del vecchio Mattarellum. Pertanto, i Presidenti di Camera e Senato hanno il dovere di calendarizzare il nostro disegno di legge e non di aspettare quelle proposte che stanno preparando nelle segreterie di partito a proprio uso e consumo. Prima di tutto ci sono i cittadini".

lunedì 17 settembre 2012

La Regione al Sana di Bologna - L'Informatore Agrario - 34/2012


Sono stati numerosi i contatti presi con i buyer  dai produttori lucani presenti al Sana- il Salone internazionale del biologico e del naturale, che si è svolto dall’8 settembre all’11 a Bologna. La Basilicata è stata presente alla Fiera con un proprio stand, organizzato dal Dipartimento regionale Agricoltura, nel quale hanno esposto le proprie produzioni undici aziende agricole tra singole e associate. Nella giornata inaugurale lo stand è stato visitato dal presidente della Commissione europea agricoltura, Paolo De Castro, che incontrando gli imprenditori agricoli e sottolineando le peculiarità ottimali del territorio lucano per il metodo biologico, ha incoraggiato a potenziare gli investimenti, viste anche le favorevoli prospettive che si aprono nell’ambito delle politiche europee.  Dal canto loro, positivi sono stati i commenti degli imprenditori presenti: Piergiorgio Quarto, presidente regionale di Coldiretti e titolare del’omonima Azienda agricola nel valutare in maniera proficua l’azione promozionale della Regione a Bologna ha esortato a istituire “come richiesto in fiera da molti clienti nuclei di riferimento che associno i produttori dove poter acquistare pacchetti che prevedano una varietà di prodotti biologici”. Secondo Michele Monetta, presidente del Consorzio di produttori Conprobio - che associa 18 aziende- la crescita del settore procede al passo dell’8-10% annuo.  “Per quanto riguarda la Basilicata la quasi totalità delle produzioni -ha affermato- viene esportata ecco perché è interessante essere presenti qui al Sana dove si aprono ottime opportunità di contatti con buyer italiani ed esteri”. “E’ un evento al quale ero da tempo interessato- ha fatto presente Giovanni Marvulli, titolare dell’Azienda agricola Marvulli Vincenzo -. Ho avuto diversi contatti con importatori  russi e lituani ma anche di altri Paesi interessati in particolare ai legumi e all’olio extravergine d’oliva”. Anche l’imprenditore Pasquale Piarulli di Spigabiol di Palazzo S. Gervasio ha confermato l’interesse che sta suscitando la pasta ottenuta con farina biologica di farro prodotta dalla sua azienda. L’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha fatto presente che la Regione Basilicata segue con interesse il settore “ che, anche  da quanto confermato nel corso del Sana, dagli esponenti delle istituzioni europee , dagli esperti del settore e dagli imprenditori, ha un trend in forte crescita che diviene sempre più strategico anche alla luce delle linee di Politica agricola comunitaria”.    Filippo Radogna

Enoteca e Parco Cantine per sviluppo turismo enogastronomico

  Mastrosimone: “Importanti strumenti per potenziare l’attività di promozione e intercettare turisti-consumatori”

“L’importanza del comparto vitivinicolo in regione è nota a tutti non solo per i numeri che rappresenta, ma soprattutto per la capacità del settore di fungere da traino per le altre produzioni agroalimentari tipiche e di rappresentare al meglio il nostro territorio, perché il vino, insieme ai prodotti tipici e tradizionali, è parte integrante e distintiva del patrimonio complessivo lucano. Il legame tra il turismo e le produzioni tipiche di qualità è diventato sempre più importante, come dimostra il trend positivo dei dati relativi al turismo del vino”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, intervenendo a Barile al convegno: “Accordo di Programma - Parco delle Cantine, per uno sviluppo possibile e compatibile”, organizzato nell’ambito della manifestazione “Tumact me tulez”.“L’Enoteca regionale – ha spiegato l’assessore - è un importante strumento per potenziare l’attività di promozione del settore, indispensabile per la partecipazione a progetti nazionali di ampio respiro, tale da poter diventare il punto di riferimento del mondo produttivo e un luogo di incontro tra operatori, consumatori e turisti. La Giunta regionale – ha aggiunto Mastrosimone - ha approvato proprio nel luglio scorso lo Statuto e la Sede principale dell’Enoteca, mentre nei prossimi giorni inizieranno gli incontri di preparazione alla raccolta delle adesioni da parte dei produttori e dei consorzi, finalizzati alla costituzione dell’Ente”.Per quanto riguarda invece l’istituzione del Parco delle Cantine, prevista dalla L.R. n.12 del 5 febbraio 2010 l’esponente di giunta, considerato che su questa materia specifica le competenze sono ancora divise tra il settore del turismo e quello dell’agricoltura ha ribadito per la sua parte l’impegno affinché “vengano adottati gli atti connessi all’applicazione del provvedimento che definiscono l’istituzione e i compiti della Conferenza dei Servizi e del Comitato tecnico–scientifico e vengano riservati anche nei prossimi anni i fondi necessari”.Mastrosimone ha infine salutato positivamente la costituzione dell’Accordo di Programma “perché consente di progettare gli interventi in maniera coordinata e coerente con gli interessi dei territori, in modo da valorizzare le nostre produzioni tipiche e intercettare quei flussi di turismo enogastronomico che interessano la nostra regione”.

venerdì 14 settembre 2012

Danni provocati dai cinghiali,interviene assessore Mastrosimone

                                                                       ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Per la gestione del problema serve una forte sinergia tra istituzioni, mondo venatorio e agricolo e associazioni ambientaliste
“La ricerca delle migliori soluzioni alle problematiche connesse alla prevenzione dei danni in agricoltura provocati dai cinghiali presuppone una più stretta collaborazione da parte di istituzioni, mondo venatorio e agricolo e associazioni ambientaliste. Questa problematica che interessa molti territori nella Provincia, tra cui anche quello di Montescaglioso, acuisce i conflitti tra cacciatori, agricoltori e residenti nelle aree rurali e deve essere affrontata nel suo insieme”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, intervenendo a Montescaglioso ad un convegno sui danni in agricoltura provocati dai cinghiali.“Il Dipartimento Agricoltura – ha annunciato l’assessore Mastrosimone - sta per varare un bando a valere sul Psr (relativo alla Misura 216 - azione 3) che prevede specifiche forme d’incentivi per la protezione delle colture agricole e degli allevamenti zootecnici, proprio per andare incontro alle esigenze degli agricoltori e per sostenerli in questi interventi di prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica. Pur non essendo materia di competenza del Dipartimento Agricoltura ma del Dipartimento Ambiente e delle Province – ha aggiunto Mastrosimone – garantisco il mio impegno a seguire l’interlocuzione tra Regione e Province, per trovare forme d’indennizzo più idonee e affinché si adottino azioni più rapide per risarcire gli agricoltori che hanno subito danni alle colture. La risoluzione del problema cinghiale – ha osservato l’assessore - presuppone il superamento di vecchie concezioni, a favore di una gestione più oculata del territorio agro-silvo-pastorale, ciò al fine di varare un programma di ridimensionamento di questa presenza faunistica efficace, che tenga conto della rilevanza sociale del fenomeno. Per questo motivo - ha ribadito Mastrosimone - sarà decisiva un’attività di coordinamento e sinergica tra istituzioni, mondo venatorio e agricolo e associazioni ambientaliste”.

Consorzi di Bonifica: la Regione garantirà gli stipendi

                                                                                                              ATTIVITA' ISTITUZIONALE                                                        
Lo hanno assicurato il presidente De Filippo e l’assessore Mastrosimone incontrando Commissari, sindacati e lavoratori. Fondi a sufficienza già previsti in assestamento di bilancio ma la mancata riscossione di canoni e tributi (ferma al 30%) ha creato nuovi problemi. Appello per il varo in tempi bervi della legge di riforma

La Regione assicurerà ai tre consorzi di bonifica lucani le risorse strettamente necessarie per assicurare gli stipendi ai propri dipendenti fino alla fine dell’anno, in attesa della legge di riforma del settore in discussione in Consiglio. Tanto avverrà con uno sforzo ulteriore rispetto a quello già previsto in assestamento di bilancio (dove già erano state trasferite le somme necessarie alla gestione e al pagamento delle spettanze) dopo che gli stessi consorzi avranno rendicontato alla Regione stessa gli ulteriori fabbisogni per il pagamento dei lavoratori determinati da nuove circostanze e, in particolare, dalla difficoltà di riscuotere tributi e canoni di servizio.
E’ la conclusione a cui è arrivato l’incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, i Direttori generali dei rispettivi dipartimenti, Angelo Nardozza e Andrea Freschi, i presidenti dei tre consorzi di Bonifica, Angelo Carriero (Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto), Adriana Petruzzi (Consorzio di Bonifica Val D’Agri) e Nicola Rocco Barbangelo (Consorzio di Bonifica Vulture - Alto Bradano), i sindacati e i lavoratori.
Nel corso dell’incontro, rispondendo alle sollecitazioni del presidente De Filippo, che aveva sottolineato come la Regione avesse assicurato ai Consorzi anche quest’anno, tra le difficoltà crescenti, le somme necessarie (aumentando addirittura i trasferimenti rispetto allo scorso anno), i presidenti dei tre organismi consortili hanno spiegato che si è registrata una crescente difficoltà nel riscuotere i tributi e i canoni di servizio dagli agricoltori, alle prese con le difficoltà della congiuntura economica attuale, al punto che il riscosso giunge ad attestarsi a circa il 30% del totale.
Da parte del Presidente, quindi, è partito l’invito ai Consorzi ad effettuare subito una ricognizione dei fabbisogni, alla luce di quanto ritenuto ancora riscuotibile nel corso dell’anno e di ogni possibile razionalizzazione di spesa, per giungere alla definizione del fabbisogno economico per assicurare gli stipendi. “Nelle ristrettezze dei continui tagli che si sono succeduti – ha detto De Filippo – abbiamo sempre dato indicazioni affinché fossero garantiti gli stipendi e andiamo avanti su questa linea”. “Già nei mesi scorsi abbiamo fatto sforzi importanti per i Consorzi di Bonifica – ha aggiunto l’assessore Mastrosimone – garantendo risorse considerevoli e ora facciamo uno sforzo ulteriore in attesa di un superamento definitivo delle criticità”.
Da parte dei sindacati è stata espressa condivisione per la linea annunciata dal Presidente De Filippo, auspicando che da parte dei Consorzi si provveda a stretto giro alla ricognizione sulla situazione finanziaria chiesta dalla Regione. Nell’incontro è stata anche posta la questione della necessità di garantire i precari nell’ambito della riforma, tema su cui il presidente De Filippo ha fornito rassicurazioni ai presenti. E quanto alla riforma, poi, i sindacarti, a voce del segretario regionale generale della Uil, Carmine Vaccaro, hanno sollecitato che la legge sia varata in tempi brevi chiedendo, al tempo stesso, di essere auditi nelle commissioni consiliari che stanno discutendo il provvedimento al fine “ di contribuire con la nostra esperienza e l’esperienza dei lavoratori a migliorare il sistema di governance”.
“Sono certo che con la riforma molti dei problemi che affrontiamo oggi in questo settore saranno risolti” ha osservato dal canto suo il presidente De Filippo “per questo – ha aggiunto – sono certo che il Consiglio non farà cadere nel vuoto gli auspici, che faccio anche miei, a lavorare celermente per giungere quanto prima alla nuova legge”.

Referendum, Di Pietro: Due quesiti su lavoro e due contro la casta

                                                                                                                                                                ATTIVITA' POLITICA
Roma, 12 SET - "L'Italia dei Valori, insieme a un comitato trasversale, di cui fanno parte partiti, movimenti ed esponenti della societa' civile, ha presentato ieri in Cassazione due quesiti referendari sul lavoro e in difesa delle fasce sociali piu' deboli. Uno sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per chiedere che il lavoratore ingiustamente licenziato, dopo una sentenza secondo cui il lavoratore e' stato espulso in violazione della legge, venga riassunto. Vogliamo ripristinare un diritto leso. Invece, la Fornero ha previsto che, in questo caso, basta dare un'indennita' a chi viene licenziato. 
L'altro referendum riguarda il contratto collettivo di lavoro per garantire i diritti minimi e universali ed evitare cosi' che si torni al medioevo". Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo a "Citofonare Adinolfi", la trasmissione in onda su Radio Ies. "L'IdV ha inoltre depositato due referendum contro la Casta. Uno per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti, l'altro per eliminare la diaria parlamentare, cioe' il doppio stipendio che viene riconosciuto ai deputati perche' lavorano a Roma. Ricordiamo che abbiamo deciso di devolvere l'ultima rata dei rimborsi spettante all'Idv e relativa alle elezioni politiche del 2008 al sindaco di Finale Emilia e al presidente della Regione, Vasco Errani, per una scuola dell'Emilia Romagna. La consegna avverra' il 21 settembre durante la festa del nostro partito a Vasto".

L.ELETTORALE: IDV A PRESIDENTI CAMERE, SUBITO IN AULA

                                                                                                                                                          ATTIVITA' POLITICA

Roma, 12 set.  - "Abbiamo chiesto formalmente ai presidenti delle Camere che arrivi in aula una qualunque proposta di legge" perché ciascuno si assuma le proprie "responsabilita". Ad annunciare che l'Italia dei valori ha scritto al presidente del Senato, Renato Schifani, ed al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e' lo stesso leader dell'Idv, Antonio Di Pietro che ricorda: "abbiamo raccolto un milione e 200mila firme" di cittadini per il ritorno al mattarellum. I partiti "dicono reciprocamente che e' colpa dell'uno o dell'altro, in realta' si vogliono tenere il procellum"

lunedì 10 settembre 2012

Sana, Mastrosimone: Prodotti lucani segno di qualità

                                                                                                 ATTIVITA' ISTITUZIONALE

“Gli operatori commerciali e i consumatori, si avvicinano allo stand lucano con fiducia e con l’opinione che il prodotto della Basilicata è in grado di assicurare sapore, salubrità e sicurezza alimentare”
“Seguiamo con grande interesse gli sviluppi del dibattito sull’agricoltura sostenibile, sul naturale, il biologico e il biodinamico che, come testimoniano gli scenari internazionali, prendono sempre di più piede con un incremento percentuale notevole di quota sul mercato agroalimentare”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, riferendosi alla presenza dei produttori lucani al Sana di Bologna dove, al Padiglione 31 Stand 27A/ B38, è allestita la collettiva organizzata dal Dipartimento regionale Agricoltura.
“Se l’agricoltura convenzionale segna il passo – ha affermato l’assessore Mastrosimone – occorre avere maggiore consapevolezza sulle scelte innovative e per certi versi alternative, riconoscendo al biologico il giusto spazio anche alla luce delle interessanti opportunità che emergono dalla nuove linee di politica agricola europea per il 2014. I produttori lucani presenti al Sana stanno apprezzando la scelta della Regione che consente alle aziende, in un momento problematico, di essere presenti in una esposizione internazionale che dai dati raccolti, suscita ampio interesse, tanto da avere tra i buyer Paesi emergenti come India e Cina, ma anche Russia e Paesi dell’ex Est-Europeo che stanno decisamente incrementando la spesa e la qualità dell’alimentazione. I produttori lucani – ha aggiunto l’assessore - nei loro approcci con gli operatori commerciali italiani ed esteri, ma anche con i consumatori, hanno ancora una volta constatato che essi si approssimano allo stand lucano con fiducia e con l’opinione che il prodotto della Basilicata è in grado di assicurare qualità, sapore, salubrità e sicurezza alimentare. In questo senso per il futuro occorrerà, da un lato pensare all’incremento del settore - che comunque dipenderà anche dall’effettivo riconoscimento di un’apposita misura nell’ambito dello sviluppo rurale e di un’adeguata politica nazionale-, e dall’altro dare la massima distintività all’immagine dei prodotti lucani facendoli coincidere con il paesaggio e il territorio pensando a una politica di sviluppo integrato. Infine - ha concluso l’esponente della Giunta regionale - è essenziale pensare all’aggregazione dei produttori anche nel biologico in modo da poter proporre sui mercati un paniere cospicuo, avendo cura delle fasi di trasformazione e distribuzione, e tenendo conto dell’e-commerce per facilitare le vendite e rendere sempre più accessibile a tutti l’acquisto delle nostre produzioni”.

venerdì 7 settembre 2012

Sana di Bologna, Mastrosimone: puntare su biologico

                                                                                                         ATTIVITA'ISTITUZIONALE
Alla vigilia del Salone dedicato alle produzioni biologiche a cui parteciperanno 11 aziende lucane, l’assessore all’Agricoltura ha affermato che l’evento costituisce un’occasione per far conoscere le nostre produzioni, promuovere incontri con operatori commerciali e partecipare a seminari di aggiornamento”

“La Regione intende consolidare e promuovere le produzioni ottenute con il metodo biologico sia per la vocazione territoriale, sia per il valore aggiunto che dà alle aziende in termini economici. Per la qualità delle sue produzioni e per il basso impatto ambientale, il metodo biologico infatti è favorito dai regimi di aiuto comunitari”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone alla vigilia del Salone del biologico e del naturale di Bologna che aprirà i battenti sabato 8.
“In tale quadro – ha aggiunto l’assessore Mastrosimone - si inserisce la partecipazione delle nostre aziende al Sana. E’ importante essere presenti al Salone di Bologna per promuovere le produzioni pregiate naturali lucane, in un evento fieristico che ogni anno fa registrare un numero sempre crescente di buyer internazionali che considerano il Sana la piattaforma italiana più importante all’insegna della qualità certificata e dell’innovazione biologica”.
Saranno undici le aziende biologiche lucane che esporranno le proprie produzioni: prodotti da forno, farine, legumi, conserve, olio extravergine di oliva, ortofrutta, miele, formaggi e salumi.
La Basilicata sarà presente con una propria collettiva, organizzata dal Dipartimento regionale all’Agricoltura, nello spazio di 130 metri quadrati al Padiglione 31/ Stand A 27/B3, con appositi servizi per le undici aziende lucane.
Oltre agli incontri con gli operatori commerciali è prevista la partecipazione ai seminari, che offriranno opportunità di aggiornamento professionale nelle tecniche produttive e nell’approccio ai mercati. Infine, nell’ambito dello stand lucano sarà svolta attività di animazione che riguarderà la promozione del territorio e delle località turistiche, in collaborazione con l’Agenzia di promozione turistica della Basilicata.
Queste le aziende presenti nella collettiva regionale: Azienda agricola Monpalà- Stigliano; Conprobio Lucano - Metaponto di Bernalda; Azienda agricola Biodinamica “San Canio”- Montescaglioso; Fattincasa di Delle Fave Nunzia - Stigliano; Azienda Agricola Vincenzo Marvulli - Matera; Ninivaggi Rosa - Irsina; Frantoi Sapori Lucani, Stigliano; Azienda agricola Fratelli Quarto - Matera; Oleificio Sansanelli-Santarcangelo; Azienda Agricola BioVignola - Grassano; Azienda Agricola Biodinamica Spigabiol di Palazzo S. Gervasio.

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