giovedì 24 gennaio 2013

Inaugurata a Matera la Biblioteca Storica dell'Agricoltura

La struttura è intitolata a Vincenzo Valicenti, coordinatore del Dipartimento Agricoltura tra il 1977-85
Al termine di una giornata di studio dedicata alla sostenibilità e alle innovazioni per un’agricoltura di qualità è stata inaugurata lunedì 21 gennaio a Matera la Biblioteca storica dell'agricoltura e dello sviluppo rurale della regione Basilicata. La struttura, ubicata presso la sede di Matera del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, è intitolata a Vincenzo Valicenti (Rotondella 1920 - Matera 2007) dirigente della pubblica amministrazione. Valicenti ha operato per lo sviluppo della frutticoltura del Metapontino e, in particolare, per la crescita dell’associazionismo tra i produttori agricoli, per i servizi di sviluppo agricolo e nei settori della divulgazione agricola, dell’innovazione tecnica e della fitopatologia. Nella biblioteca è disponibile al pubblico un fondo storico di grande pregio che comprende circa quattromila testi e volumi sulla fitopatologia e sulle altre discipline agrarie oltre ad arredi d’epoca e strumentazioni tecnico – scientifiche. Molti volumi in copia unica, rivenienti dalla ex Cattedra Ambulante di Agricoltura di Matera e dal disciolto Ispettorato Provinciale dell’ Agricoltura di Matera, rivestono notevole interesse storico e didattico. L’accesso al pubblico, l’aggiornamento, la catalogazione e la manutenzione del materiale saranno curati dall’Ufficio Fitosanitario di Matera della Regione Basilicata.

lunedì 21 gennaio 2013

Il Gal promuove il territorio. Inaugurata la Bottega Lucana dei prodotti tipici

SENISE - È stato inaugurato il 14 gennaio scorso il secondo punto espositivo dei prodotti tipici dell’area Sud-Occidentale della Basilicata, frutto della tenace azione di promozione del territorio posta in essere dal Gal “La Cittadella del Sapere”. La nuova location è stata stabilita a Senise, significativamente individuata nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, un tempo anima pulsante del centro storico della cittadina sinnica, oggetto di una serie di azioni di riqualificazione poste in essere dall’amministrazione comunale. Dopo quello di Roma e prima di quello di Matera, il punto espositivo di Senise rappresenta il segno della presenza sul territorio di un’operazione che ha l’ambizione di raccogliere in un solo punto le tipicità di un’area ricca di risorse e di storia, con un patrimonio umano che crede fortemente nella rivalutazione dell’agricoltura legata alle produzioni tradizionali come motore per il rilancio dello sviluppo di questa parte di Basilicata. Il brand Pollino è uno dei punti di forza di questa operazione che raccoglie nella “Bottega Lucana Sud-Occidentale” produzioni che vanno dalla melanzana rossa di Rotonda, al peperone di Senise, elaborato e riproposto in diversi modi, ai salumi, ai formaggi fino ai diversi tipi di vino e olio prodotti in questo territorio. Si tratta di ben 24 aziende che curano non solo la produzione, ma anche la trasformazione e il package delle proprie produzioni. Una vera ricchezza per la Basilicata Sud-Occidentale, che il Gal “La Cittadella del Sapere” intende mettere a sistema e promuovere come unico marchio di produzione di nicchia, legato alla tradizione ma con l’occhio rivolto a un mercato sempre più esigente e variegato, che nei prodotti tipici ricerca non solo la genuinità ma anche l’identità storica di un territorio. Alla cerimonia di inaugurazione, insieme a molte persone del luogo, che hanno voluto fare il loro augurio ai giovani imprenditori che hanno intrapreso l’attività, erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Rosa Mastrosimone, il presidente del Gal Nicola Timpone, il vicepresidente del Parco del Pollino Franco Fiore e il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, oltre a sindaci e amministratori della zona. Per il presidente Timpone “quella di Senise è una vetrina importante, sia perché costituisce un punto di esposizione delle eccellenze del Pollino e sia perché, grazie alla visibilità dei  punti di esposizione strategici come quello di Roma, a Piazza Navona, e di Matera, che sarà aperta a breve, può costituire un sistema di promozione importante per l’intera area Sud-Occidentale della nostra regione”.
Francesco Addolorato

Piano Blue tongue 2011, domande on line fino al 31 gennaio

La Giunta regionale ha prorogato la precedente scadenza per consentire l’inoltro delle domande attraverso il portale basilicatanet.it
Gli allevatori lucani avranno tempo fino al 31 gennaio prossimo per compilare la domanda on line per l’ottenimento dei contributi del Piano di sorveglianza sierologica 2011 del virus della febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha prorogato la precedente scadenza del 31 ottobre 2012. La riapertura dei termini si è resa necessaria per consentire la presentazione on line delle domande da parte degli allevatori che nel 2011, pur partecipando all’attuazione del Piano attraverso domanda in formato cartaceo, non avevano poi utilizzato la procedura on line prevista dal bando. In particolare la procedura prevede due fasi. La prima riguarda l’ottenimento del codice di attivazione. Se si è in possesso della firma digitale lo stesso può essere richiesto attraverso il portale www.basilicatanet.it (sezione: servizi on-line, link diretto http://servizi.basilicatanet.it/servizi/index.jsp). In caso contrario il codice di attivazione potrà essere richiesto allo sportello Urp del Dipartimento Agricoltura. Una volta ottenuto il codice d’attivazione attraverso basilicatanet.it (sezione consultazione - avvisi e bandi) è possibile compilare e inviare la domanda. L’invio on line ha valore di presentazione all’Ufficio Protocollo del Dipartimento Agricoltura della domanda. Per eventuali informazioni sulla procedura e assistenza è possibile contattare gli uffici del Dipartimento Agricoltura componendo lo 0971/668690 o inviando una mail a: rocco.giorgio@regione.basilicata.it

martedì 8 gennaio 2013

Alluvioni 2011, ingiusto non trattarci come le Marche

Per l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone “non è possibile che lo stesso evento atmosferico che ha prodotto danni anche nelle Marche possa essere risarcito solo a quest’ultima regione, dimenticando Basilicata e Puglia”.

"Destinare oltre 100 milioni di euro ai territori e alle popolazioni colpite dalle alluvioni e dimenticare la Basilicata e la Puglia equivale ad affermare che esistono due Italie”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone, commentando l’approvazione da parte del Parlamento dell’ultima legge di stabilità. “Non è possibile – aggiunge Mastrosimone - che lo stesso evento atmosferico che nel marzo del 2011 ha prodotto danni anche nelle Marche possa essere risarcito solo a quest’ultima regione, dimenticando poi i territori più a Sud. Per questo motivo – commenta l’assessore- è più che giusta l’indignazione espressa dal Comitato Terre Joniche
e facendo mia la richiesta degli agricoltori lucani e pugliesi e con il conforto del presidente De Filippo avvierò un confronto con i vertici istituzionali della Regione Puglia per mettere in campo ogni utile iniziativa.
I pochi giorni che ci separano dall’adozione da parte del Governo del decreto attuativo – aggiunge l’assessore – devono essere utilizzati per apportare tutte le necessarie correzioni ad un provvedimento palesemente ingiusto. Non destinare le risorse necessarie alla chiusura di questa emergenza – conclude l’assessore Mastrosimone - significherebbe infine anche vanificare gli sforzi della Giunta regionale di Basilicata che da ultimo nel 2012, proprio per sopperire alle mancanze del Governo ha stanziato, per tale emergenza un ulteriore milione di euro di cui 700 mila euro destinati alle famiglie in stato di necessità e 300 mila euro alla costituzione di un fondo a favore delle famiglie a rischio usura”.

lunedì 7 gennaio 2013

Seguimi su Twitter

https://twitter.com/MastrosimoneRs

Mastrosimone: “Autorizzati pagamenti per oltre 108 mln di euro”

“Un’opportunità per la ripresa del settore puntando sul ricambio generazionale e ristrutturazione aziendale”.
“Essere riusciti nell’arco del 2012 a mettere in circolo 108 milioni di euro a favore delle aziende agricole in un momento di forte crisi del settore è per noi un risultato importante in quanto ci permette di guardare al 2013 con un margine di ottimismo e dare l’opportunità per una ripresa economica”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale, economia montana, Rosa Mastrosimone.
Per quanto riguarda la spesa comunitaria, l’Assessore, confermando quando preannunciato nelle settimane scorse, ha evidenziato che è stata rispettata, come da impegni, la regola N+2 dell’Unione europea. “Un risultato raggiunto – ha spiegato - grazie all’emanazione dei bandi, alla rapidità con cui sono state istruite le domande e alla velocizzazione dei pagamenti, ma soprattutto all’egregio lavoro da tutta la struttura dipartimentale anche durante le festività natalizie e dell’Arbea. Non sono mancate le difficoltà causate dall’accesso al credito che rimane il problema più spinoso per le nostre aziende che non riescono più a fronteggiare il debito e a richiederne la ristrutturazione agli istituti di credito. Molti imprenditori lucani, beneficiari degli interventi, nonostante i solleciti ricevuti dall’Amministrazione nel proseguire con gli investimenti strutturali grazie alle risorse pubbliche impegnate, non riescono a cofinanziare i progetti di ammodernamento aziendale. Nonostante l’accordo di programma stipulato tra Regione Basilicata e Ismea, per attivare fidejussioni, garanzie e controgaranzie utili per facilitare gli investimenti approvati nel corso degli anni, gli istituti di credito, anche a fronte di garanzie certe, non erogano prestiti alle imprese agricole provocando situazioni di stallo e di revoca dei finanziamenti. Gli interventi adottati dal Dipartimento, che favoriscono il ricambio generazionale e gli investimenti strutturali, oltre a quelli destinati al miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale, potranno sicuramente contribuire ad accrescere la competitività del settore agricolo e forestale della Basilicata”.
“Ulteriori e importanti azioni - ha annunciato - verranno messe in campo a partire dal prossimo mese di gennaio per i diversi comparti dell’agricoltura, settore vitale e trainante dell’economia lucana

Scheda attività – Dipartimento agricoltura

Favorire il ricambio generazionale e investimenti strutturali, semplificazione amministrativa, adozione di strumenti finanziari per uscire dalla crisi: sono le azioni messe in campo nell’ultimo anno dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata. La strategia dipartimentale è stata orientata nell’accrescere la competitività dell’agricoltura, settore importante per l’economia regionale. Tanti gli interventi attivati nel corso del 2012. Nel complesso, nel corso del 2012, sono stati autorizzati pagamenti a valere sul PSR per oltre 108 milioni di euro a favore delle aziende agricole e del mondo rurale della Basilicata. Il Dipartimento Agricoltura ha raggiunto l'obiettivo dell'N+2 sul disimpegno automatico delle risorse europee del PSR Basilicata 2007/2013.
Corrispondono a 56.906.000 di euro le risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale liquidate entro il 31 dicembre a favore dei beneficiari degli interventi del PSR.
Otto i bandi emanati per far fronte alle esigenze del mondo agricolo e del territorio. Nell’ambito dell’Asse 1 del PSR ‘Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale’ le misure adottate hanno considerato i giovani fondamentali per dare nuova linfa al settore. Per la misura ad attuazione integrata 112-121 in totale sono stati messi a disposizione sedici milioni di euro. Destinatari giovani under 40 con l’obiettivo di favorire il loro inserimento nel settore primario rafforzando le loro capacità professionali e realizzando ammodernamenti strutturali. Adottando procedure snelle e semplificate, sono state date risposte immediate a 485 beneficiari dell’intervento.
Nell’ambito della stessa strategia di Asse, attraverso la Misura 125 Azione 1B-4 gli interventi sono stati rivolti al miglioramento delle reti infrastrutturali a sevizio delle imprese agricole e forestali. Con investimenti di 20 milioni di euro per i 4 Consorzi di bonifica e di altri 23 milioni di risorse pubbliche per il miglioramento delle infrastrutture connesse all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, si sono volute garantire le condizioni di base della competitività del sistema produttivo agro-forestale regionale e migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori del settore. Centoventidue gli enti locali che stanno beneficiando dei finanziamenti pubblici, sia per la realizzazione di acquedotti rurali che per l'adeguamento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria rurale, in entrambi i casi a beneficio di un considerevole numero di aziende.
Nell’ambito dell’Asse 2, con i pagamenti agro-ambientali, e con circa 20 milioni di euro di risorse pubbliche, sono state adottate misure finalizzate a promuovere l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli, utili alla valorizzazione del territorio, alla conservazione della biodiversità e degli habitat agricoli.
In un’ottica di rete tra gli operatori delle diverse filiere sono stati favoriti i Progetti Integrati di Filiera. Quattordici in tutto quelli costituiti (9 territoriali e 5 regionali). L’investimento ammonta a circa 70 milioni di euro puntando soprattutto sul miglioramento delle condizioni
di commercializzazione dei prodotti, sulla tracciabilità e sulla valorizzazione delle produzioni tipiche lucane.
Per quanto riguarda le alluvioni e le calamità naturali verificatesi nel periodo 18 febbraio-1°marzo 2011 che hanno causato danni alle aziende agricole il Dipartimento, oltre ad aver indetto un bando con un milione di euro trasferito dall’Ufficio risorse finanziarie e bilancio della Regione, ha operato per garantire alle imprese e alle famiglie le risorse necessarie per il ripristino del potenziale agricolo danneggiato nell’area cosiddetta “cratere”, con altre risorse comunitarie pari a 1 milione di euro, che si aggiungono ai 2.5 milioni di euro già stanziati con il primo bando della misura specifica del PSR.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...