lunedì 25 marzo 2013

Consorz. Bonifica Vulture Alto Bradano: sì esercizio provvisorio

La Giunta approva la richiesta del commissario straordinario che permetterà il pagamento delle spese per il personale. Mastrosimone: “Risposta concreta e attenzione a sollecitazioni sindacati di categoria”
La Giunta Regionale ha approvato nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana, Rosa Mastrosimone, una delibera con la quale si autorizza, ai sensi della legge regionale 33/2001, il Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano all’esercizio provvisorio, in accoglimento della specifica disposizione-richiesta n. 2 del 18 marzo 2013 avanzata dal commissario straordinario del Consorzio.
La durata del provvedimento di autorizzazione è per non oltre quattro mesi, sulla base dell’ultimo bilancio approvato (bilancio di previsione 2011), nei limiti di un dodicesimo per ciascun mese di esercizio provvisorio.
Ben definito l’uso delle risorse finanziarie: assolvimento delle obbligazioni assunte, pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, di obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, di operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi al Consorzio. L’assessore Mastrosimone esprime la propria soddisfazione per l’approvazione della delibera “con la quale, seppur ricorrendo all’esercizio provvisorio, si offrono risposte concrete in primo luogo in alle legittime aspettative dei lavoratori che manifestano, anche pubblicamente, il loro disagio e le conseguenti difficolta estese ai nuclei familiari. E’ anche un segnale nei confronti dei sindacati di categoria, ai quali manifestiamo l’attenzione della Regione alle loro sollecitazioni di intervento per tutelare e rilanciare, attraverso il confronto, il comparto primario in Basilicata”.

Zootecnia; miglioramento genetico per il bovino pezzato rosso

Su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, la giunta regionale ha approvato un’integrazione alle azioni di sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano
Anche i bovini di razza “Pezzata rossa” entrano a far parte del programma di miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, che già contempla azioni rivolte al miglioramento genetico negli allevamenti bovini di razza “Chianina”, “Marchigiana”, “Romagnola”, “Limousine”, “Charolise”.
Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone. Il sostegno rientra nell’ambito del regime “de minimis” per il periodo 16 ottobre 2012-15 ottobre 2013.
“La selezione e il miglioramento genetico – ha commentato l’assessore Mastrosimone – hanno una significato economico ed assumendo un carattere strutturale in quanto il loro effetto costituisce un salto di qualità duraturo attraverso la progenie. Con il vasto programma già avviato lo scorso anno dal dipartimento Agricoltura attraverso un provvedimento che coinvolge il miglioramento di altri allevamenti – siamo in grado di assicurare un miglioramento strutturale diffuso dell’intero patrimonio zootecnico della Basilicata, per aumentare il valore aggiunto e l’efficienza competitiva generalizzata, preservando la biodiversità e gli equilibri ambientali. Le razze più produttive e perfezionate che oggi possediamo in regione – ha ricordato l’assessore – sono il risultato del lungo e paziente lavoro di generazioni di allevatori, che hanno adottato rigorosi criteri selettivi nella scelta sistematiche degli animali ritenuti migliori e più idonei agli scopi economici dell’allevamento”.

martedì 19 marzo 2013

Agricoltura, Mastrosimone: lavoriamo a uso sostenibile pesticidi

In un messaggio affidato al direttore generale Freschi che ha partecipato a Metaponto a un’iniziativa sul consuntivo fitosanitario 2012, l’assessore ha ricordato l’impegno della Regione nel recepire le novità europee e nazionali in tema di pesticidi
“Le novità europee e nazionali per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi non dovranno cogliere impreparati né gli imprenditori agricoli, né tantomeno la Regione Basilicata. Per far fronte alle evenienze introdotte dal Piano d’Azione Nazionale stiamo lavorando per mettere a punto nuove e maggiori sinergie tra gli attori pubblici e per ridefinire assetti e flussi procedurali più snelli”.
E’ questa la sintesi di un messaggio dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, portato dal direttore generale Andrea Freschi al convegno sul consuntivo fitosanitario 2012 e sui nuovi scenari per la difesa integrata delle colture che si è svolto presso l’Azienda Sperimentale “Pantanello” di Metaponto.
Le novità sono state introdotte dal decreto legislativo 150/2012. Per un uso sostenibile dei pesticidi si prevede l’implementazione di un Piano d’Azione Nazionale nel quale vengono definiti obiettivi e misure per la riduzione del rischio e dell’impatto dei prodotti fitosanitari sulla salute e sull’ambiente. “Contenere in maniera significativa i fitofarmaci di sintesi velocizza il passaggio da un’agricoltura convenzionale ad una agricoltura rispettosa dell’ambiente – ha osservato Mastrosimone nel messaggio affidato dall’assessore al direttore Freschi perché impossibilitata a partecipare per motivi di salute. Ciò – continua il messaggio - migliorerà la qualità degli alimenti lucani da portare sui mercati e in tavola. Conosciamo la passione dei nostri produttori agricoli e il loro quotidiano impegno – ha aggiunto l’assessore. E’ evidente che dobbiamo concepire una diversa organizzazione funzionale delle procedure – ha osservato l’assessore. Per questo stiamo lavorando a un più funzionale collegamento tra l’Ufficio fitosanitario della Regione e gli l’Uffici dell’Alsia. Vogliamo strutturare procedure meno burocratiche anche attraverso ipotesi di accorpamento di funzioni degli uffici regionali. All’Alsia, già potenziata grazie ai laboratori dell’Agrobios, competerà infine l’assistenza in campo e la gestione delle reti. Grazie a queste azioni che stiamo pensando – conclude il messaggio di Mastrosimone - il contesto agricolo regionale potrà meglio recepire le nuove impostazioni produttive ed affrontare le novità introdotte dalle nuove norme. Questi cambiamenti – conclude il messaggio dell’assessore – devono essere vissuti come una nuova sfida tesa a rafforzare il sistema di produzione integrata e biologica della Basilicata”.

Psr: approvata la graduatoria definitiva della Misura 122

Mastrosimone: “Graduatoria dei beneficiari della Misura per tutelare il patrimonio boschivo, che può diventare fonte di reddito e di occupazione”
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato la graduatoria definitiva del Bando relativo alla Misure 122 del Psr “Migliore valorizzazione economica delle foreste”.
Sono 40 le domande ammesse, tutte saranno finanziate con un contributo complessivo pari a 1.977.136 euro. La Misura 122 sostiene le azioni integrate rivolte all'aumento del valore economico del patrimonio forestale, sia per la produzione di assortimenti legnosi finalizzati all'utilizzo artigianale, industriale ed energetico sia per l'incremento delle funzioni produttive legate alle produzioni non legnose dei boschi. Tra le opere, sono finanziati gli investimenti finalizzati ad adeguare la viabilità all'interno dell'azienda attraverso la costruzione e la manutenzione straordinaria di strade, piste e imposti permanenti e ad incrementare le potenzialità produttive delle superfici boscate migliorando la struttura e la composizione specifica di cedui e fustaie.
“Incrementare il valore economico dei boschi – ha commentato l’assessore Mastrosimone - è obiettivo considerato strategico. La Misura contribuisce al miglioramento delle produzioni forestali, consentendo alle aziende agricole che operano nelle aree rurali di diversificare le attività e di avere nuovi sbocchi di mercato. E nello stesso tempo attraverso una gestione eco-sostenibile è tutelato il patrimonio boschivo, che può trasformarsi in fonte di reddito e occupazione”.

lunedì 18 marzo 2013

Francesco e' il Papa che determinerà' quella svolta nella Chiesa che tutti noi cattolici aspettavamo da tempo?

Francesco e' il Papa che determinerà' quella svolta nella Chiesa che tutti noi cattolici aspettavamo da tempo? Sono molto fiduciosa...la semplicità' e l'umiltà con cui si pone e l'intransigenza, propria di ogni gesuita, faranno trovare in lui quel grande e buon Padre spirituale di cui le persone,il mondo, tanto necessitano.

martedì 5 marzo 2013

Imprese in rosa, Mastrosimone: risorsa per crescita agricoltura

Intervenendo a Lavello al convegno ‘Donna e Agricoltura’, l’Assessore ha illustrato le misure messe in campo dal Dipartimento Agricoltura per favorire il ricambio generazionale e l’ingresso delle donne nel settore

 “Occasione di lavoro da una parte e rilancio del comparto agricolo dall’altra. Questi gli elementi fondamentali della presenza sempre più importante di imprese agricole al femminile. Infatti, sono quelle dove si registra una forte innovazione di processo e di prodotto, oltre ad una diversificazione delle attività: dalle fattorie didattiche e sociali agli agriasili, dall’agriturismo alla pet-therapy, dal recupero delle varietà antiche alla difesa della biodiversità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone intervenendo oggi al convegno ‘Donna e agricoltura’ organizzato dal comitato regionale dell’Unicef a Lavello in occasione della Festa della donna.
Riferendosi ai dati, l’Assessore ha specificato come “ben 5 imprese su 10 sono guidate da giovani imprenditrici che con una produzione diversificata e sostenibile praticano agricoltura multifunzionale, che può essere una risposta alle esigenze di un nuovo welfare. In Basilicata – ha precisato Mastrosimone – le imprese agricole guidate da donne sono il 36 per cento e rappresentano una grande risorsa per la crescita e lo sviluppo del settore”.
Il Dipartimento Agricoltura con il ‘Pacchetto giovani’, attraverso la misura 112 ‘Insediamento giovani agricoltori’ e la 121 ‘ammodernamento delle aziende agricole’ intende favorire da una parte il ricambio generazionale e dall’altra il miglioramento della competitività dell’azienda, attraverso processi di ammodernamento strutturale. “Per la misura 112 – ha spiegato l’Assessore - i beneficiari sono stati per la maggior parte donne e anche nella selezione si è data priorità alle imprese in rosa, incentivando così non solo un ricambio generazionale, ma anche l’ingresso delle donne in agricoltura. Anche per la misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” era stata data priorità alle donne. Continueremo ad agevolare l’ingresso delle donne e dei giovani in agricoltura, che significa aprire le porte all’innovazione, alla competitività e alla internazionalizzazione”.

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