L’assessore: Un’iniziativa che fa cogliere ai nostri ragazzi il legame fra passato e presente
L’assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone, ha partecipato oggi alla cerimonia conclusiva del concorso promosso dall’Eni sul tema “Comunicare: dal racconto-tradizione orale alla comunicazione virtuale”, cui hanno partecipato le scuole secondarie di I grado della Val d’Agri e della Valbasento e che ha visto premiata la scuola media di Abriola. “Un’iniziativa – ha affermato l’assessore - che la Regione Basilicata ha ritenuto di grande interesse per la capacità di dare alle nuove generazioni ed al lavoro che la scuola svolge orizzonti sempre più ampi di riflessione e di operatività”.
Il concorso ha avuto il merito “di coinvolgere le scuole che rappresentano i maggiori mediatori di trasmissione e di elaborazione della cultura” in un processo di adeguamento “a nuovi tempi e a forme di comunicazione proprie del villaggio globale, garantendo però le identità locali e le culture di appartenenza”.
Rosa Mastrosimone si è soffermata, poi, sul rapporto tra culture locali e nuovi media. “E’ essenziale che la globalizzazione culturale, che l'affermarsi dei nuovi media comporta, non vada a detrimento delle identità culturali, sociali e politiche nazionali e locali, ma determini il nascere di nuove identità che alle prime si affianchino, senza annullarle”. Ed ha aggiunto: “le culture locali, attraverso le possibilità legate ai nuovi media, d’altro canto aggiungono alla variabile dello spazio, come aspetto di coesione e di costruzione di identità, un'altra variabile, che è quella dell'accessibilità, che non necessariamente è definibile, solamente in termini di vicinanza spaziale, ma anche e soprattutto in termini di condivisione di interessi”.
Analizzando l’importanza della comunicazione per l’evoluzione delle civiltà, Rosa Mastrosimone ha sottolineato come la comunicazione che si sta sviluppando nella nostra epoca sia di tipo virtuale. “Perciò – ha concluso, apprezziamo questo modo appassionante di far cogliere ai nostri ragazzi il legame fra passato e presente, fra modi di comunicare diversi che, non solo non si escludono, ma si integrano e si completano”.
