venerdì 27 aprile 2012

Mastrosimone: cordoglio per scomparsa professor Marconi

“Un grande esempio di impegno professionale, culturale, sociale, civile e politico per la città di Matera e la Basilicata”
“La biografia del professor Lucio Marconi consegna alla città di Matera e alla Basilicata un grande esempio di impegno professionale, culturale, sociale, civile e politico. Un patrimonio di valori da proporre soprattutto alle nuove generazioni, per conservare la sua memoria e rilanciare le sue intuizioni e il suo impegno in campi significativi quali la cultura, il turismo, l’arte e la musica. La città di Matera perde un punto di riferimento: la sua grande cultura musicale e istituzionale, il suo decisivo contributo dato alla crescita del Conservatorio musicale. A tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di rapportarci con lui, professionalmente e umanamente, mancherà il professionista impegnato nell’istruzione musicale e l’interlocutore sempre disponibile ad offrire il suo speciale punto di vista”.
Lo afferma Rosa Mastrosimone, assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale, Economia montana della Regione Basilicata, nell’esprimere “vivo cordoglio per la scomparsa del Professore e vicinanza alla sua famiglia”.

martedì 24 aprile 2012

Mastrosimone, messaggio solidarietà a sindaco Esposito

“Desidero manifestare a un tempo la solidarietà al sindaco di Sant’Arcangelo, Domenico Esposito e alla sua famiglia, e lo sdegno per il grave gesto intimidatorio, contrario al rispetto di ogni regola del vivere civile, che lo ha visto vittima. Si tratta di un episodio preoccupante nei confronti di un amministratore che quotidianamente svolge il proprio lavoro con grande passione ed impegno. Al sindaco Esposito rivolgo l’invito di andare avanti, nella consapevolezza che le istituzioni e i cittadini onesti sono al suo fianco e nella certezza che le forze dell’ordine facciano piena luce sulla vicenda. Il mio auspicio è che simili accadimenti che arrivano a scuotere anche comunità tranquille, come quella di Sant’Arcangelo, rafforzino le nostre capacità di superare le difficoltà e ancor più rinnovino la nostra ferma volontà di continuare ad amministrare la cosa pubblica”. E' il messaggio di solidarietà dell'assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone al primo cittadino di Sant'Arcangelo".


lunedì 23 aprile 2012

Mastrosimone al convegno sull’Imu a Naturalmente lucano


“Questa imposta si inserisce come ulteriore detrattore in un complesso di crisi economica al quale contribuiscono l’eccessivo incremento dei costi di produzione e quelli di gestione”
“L’introduzione dell’Imu rappresenterà per il mondo agricolo lucano un’ulteriore mannaia, compromettendo fortemente il settore primario”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone concludendo i lavori del seminario organizzato dall’Alsia su “Applicazione dell’Imu in agricoltura”, che si è svolto a ‘Naturalmente lucano’ presso l’ente fiera di Tito scalo. “Questa imposta - ha continuato l’esponente della Giunta regionale - si inserisce come ulteriore detrattore in un complesso di crisi economica, al quale concorrono diversi fattori: dall’eccessivo incremento dei costi di produzione come gasolio, concimi e mangimi, a quelli di gestione come le spese per gli adeguamenti sulla sicurezza, l’ispettorato del lavoro, i controlli Inps, Inail, la Pac e la burocrazia. A rischio è la sopravvivenza delle stesse imprese agricole che, svolgono un ruolo importante di presidio del territorio e, pertanto, ridurre gli oneri a loro carico concorrerà a non compromettere ulteriormente la tenuta del tessuto sociale. Per questo, mi rivolgo ai sindaci che avranno la possibilità di aumentare o diminuire le aliquote di base, chiedendo di preferire le aliquote minime previste dalla legge per non pesare ulteriormente sui redditi dei nostri imprenditori”. In questo contesto economico, l’Assessore ha illustrato le azioni a sostegno delle aziende, come un pacchetto di strumenti finanziari per garantire una maggiore solvibilità con le banche e un’azione straordinaria per salvare quelle aziende non bancabili. “A livello comunitario – ha aggiunto - invece, stiamo lavorando affinché nella riforma della Pac si semplifichino controlli e norme anche nell’accesso al greening, che si favoriscano le esportazioni garantendo i consumatori sulla tracciabilità dei prodotti”. Ritornando all’Imu, Mastrosimone, nel concordare con il ministro Catania che ha proposto di abbassare l’imposta per gli agricoltori se il gettito sarà elevato, ha avvertito che “se le previsioni del Governo non dovessero verificarsi, le aziende dovranno fronteggiare un’imposizione fiscale senza precedenti”.
“Solo con un’azione sinergica - ha concluso Mastrosimone - condivisa da tutti i soggetti coinvolti, si potrà intervenire con azioni mirate a sostegno delle famiglie e del mondo agricolo, preservando la coesione sociale”.

Mastrosimone su agricoltura biologica e integrata

“Con circa il 12% della superficie agricola utilizzata, destinata all’ agricoltura biologica, la Basilicata si colloca fra le regioni con il più elevato e variegato potenziale”
“La nostra è una regione vocata alle produzioni biologiche ed integrate, per la bassa concentrazione di aree urbane ed industriali, la presenza di aree protette che potrebbero essere destinate interamente al biologico, la grande disponibilità di risorse naturali, la molteplicità di indirizzi produttivi negli ambienti più disparati e la buona presenza di addetti all’agricoltura, unitamente alle attività turistiche, agrituristiche e culturali, che si svolgono sul territorio.
Con il metodo dell'agricoltura biologica e di quella integrata, in Basilicata si stanno recuperando e rivalutando a livello alimentare, oltre all’ortofrutta della piana metapontina e alle vecchie varietà vegetali, quelle specie che una volta erano tipiche dei nostri ambienti e che sono state abbandonate per mancanza di mercato”. Lo ha dichiarato oggi Rosa Mastrosimone, assessore regionale all’Agricoltura, nel suo intervento al seminario “Agricoltura biologica e integrata in Basilicata”, nell’ambito di “Naturalmente Lucano” all’Ente Fiera di Tito Scalo. “Con circa il 12% della superficie agricola utilizzata, destinata all’ agricoltura biologica (poco meno di 100 mila ettari), dati i diversi orientamenti produttivi delle aziende convertite, - ha proseguito - la Basilicata si colloca fra le regioni con il più elevato e variegato potenziale. Le aziende iscritte attualmente sono circa 1.300 con una Sau (Superficie agricola utilizzata) di circa 40 mila ettari. Sull’andamento del numero delle aziende iscritte all’Albo Regionale degli Operatori molto incidono le politiche di sviluppo rurale messe in atto dalla Regione. Negli ultimi anni si è assistito ad un crollo del numero perché dal 2005, per poco più di un quinquennio, la Regione non ha emanato bandi per il sostegno alle aziende che praticano agricoltura biologica o integrata, e le aziende, che in passato avevano chiesto i controlli di certificazione, completati i 5 anni d’impegno previsti dall’ex Reg. Ce 1257/99, hanno iniziato a cancellarsi dall’elenco regionale, perché i costi e gli impegni del sistema di vincoli e di controlli non è stato compensato da forme di sostegno finanziario al reddito”. “Bisogna consolidare i risultati raggiunti – ha detto Mastrosimone - ‘scremando’, come successo nell’ultimo periodo, l’elenco regionale dagli operatori interessati esclusivamente ai contributi comunitari e fare in modo che le aziende che scelgono di rimanere nel sistema di certificazione e di controllo, riescano ad immettere sul mercato prodotti biologici facilmente identificabili ed in grado di generare redditi aziendali soddisfacenti. Il prossimo 15 maggio scadranno i bandi per la presentazione delle domande di pagamento di conferma d’impegni assunti ai sensi della misura 214 – azione 1 'Sostegno dell'agricoltura integrata' e azione 2 ”Sostegno all’agricoltura biologica”.
E’ centrale nella politica dell’Assessorato che rappresento, mettere in campo tutte quelle azioni sinergiche che mirano a sostenere il reddito degli agricoltori (con particolare attenzione per le produzioni ecosostenibili), a garantire i produttori e i consumatori sulla tracciabilità e sulla salubrità dei prodotti agroalimentari, a consentire loro di trovare nuove posizioni sul mercato e a guidare le aziende verso dinamiche di commercializzazione altamente efficaci, anche attraverso interventi concreti a sostegno dell’export made in Basilicata”.

mercoledì 18 aprile 2012

Naturalmente Lucano, Mastrosimone: è vetrina d’eccellenza


Mastrosimone: "Miriamo a promuovere e a valorizzare i nostri  prodotti agroalimentari tradizionali".
“Naturalmente Lucano” assume particolare rilevanza perché consente agli imprenditori lucani di prodotti tradizionali, tipici e biologici, di poter accedere ad una vetrina che punta a far conoscere e apprezzare la filiera enogastronomica lucana, favorendo i contatti tra mondo della produzione e mondo della distribuzione”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, in programma nei prossimi giorni a Tito Scalo, presso la struttura di Basilicata Fiere.
“Naturalmente Lucano – ha aggiunto Mastrosimone - è sicuramente uno dei più importanti appuntamenti che si inserisce nel quadro delle azioni per la promozione e la difesa della filiera agroalimentare lucana, delle risorse naturali e della biodiversità. In tale ottica si inquadrano anche le manifestazioni agroalimentari organizzate dalla Regione che si svolgeranno a breve. Tra queste: Le Piazze del Bio a Policoro, il prossimo 25 maggio e la XII edizione del premio Olivarum, che si terrà a Matera il prossimo 15 giugno. Sono ormai settantasette i prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata presenti nell’elenco nazionale. Con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sono stati approvati i quattro nuovi prodotti lucani d’eccellenza, segnalati dal Dipartimento Agricoltura. Tra questi: il Fagiolo “rosso scritto” di Pantano di Pignola, il Rappascione di Viggianello, il Pane di patata di S. Severino Lucano e il Pastizz rtunnar di Rotondella. Altri prodotti – ha affermato l’assessore - sono in attesa di ulteriori riconoscimenti, a partire dall’olio extravergine di oliva della majatica e dall’oliva infornata di Ferrandina. Stesso discorso vale per le produzioni ortofrutticole di eccellenza del Metapontino. Il Dipartimento Agricoltura – ha dichiarato ancora Mastrosimone – ha seguito le procedure che hanno portato al primo olio extravergine d’oliva, il Dop “Vulture”. Anche i Fagioli bianchi di Rotonda hanno ottenuto il marchio Dop, dopo il Pecorino di Filiano e la Melanzana Rossa di Rotonda. Grazie a questa costante attività di promozione e valorizzazione – ha concluso Mastrosimone - sono giunti a settantasette i prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata presenti nell’elenco nazionale”.

Presentato in Regione Naturalmente Lucano

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De Filippo Mastrosimone e Barbaro
Prevista una tre giorni in cui operatori, tecnici ed esponenti politici si confronteranno sui temi dell’enogastronomia e del turismo
Si svolgerà dal 20 al 22 aprile presso la Fiera di Basilicata di Tito la dodicesima edizione di “Naturalmente lucano”, la vetrina enogastronomica della Basilicata che quest’anno propone un ricco calendario di incontri in cui operatori, tecnici ed esponenti politici si confronteranno sui temi dell’enogastronomia e del turismo.
L’evento è promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, d’intesa con Basilicata Fiere ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Provincia di Potenza. “Naturalmente Lucano” si animerà inoltre anche grazie alla collaborazione di Apt, Alsia, Apa, Associazioni di categoria, Inail di Basilicata, Università degli Studi della Basilicata, Unione Regionale Cuochi Lucani, Associazione Lucania World e gli istituti Professionali di Potenza per l’Agricoltura e Ambiente (Fortunato), l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera (Di Pasca) e Professionale (Racioppi).
L’articolata composizione di attori e promotori di “Naturalmente Lucano” è stata snocciolata nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone e il presidente di Basilicata Fiere, Fernando Barbaro.
L’intento è quello di far conoscere ed apprezzare la filiera enogastronomica ed artistica lucana, espressione di aree ricche di storia e tradizione, ancora tutte da scoprire e visitare.
La manifestazione vuole essere punto di riferimento per l’intero comparto agroalimentare. Numerose sono le tipicità a marchio dop, doc e igp, della Basilicata. Tra queste le produzioni biologiche e i prodotti tipici: dai frutti di bosco, al miele, ai formaggi, ai salumi alle altre produzioni, che formano un paniere variegato e gustoso che può dare valore aggiunto alle nostre aziende.
Tutti i giorni in programma: lezioni di cucina tipica lucana, degustazioni, fattorie didattiche, laboratori di orientamento, degustazioni di birre artigianali, mostra sulla civiltà contadina.
Ricco il programma d’incontri che toccherà i vari temi dell’agroalimentare.
Nel corso di questi appuntamenti è prevista anche la partecipazione degli assessori Mastrosimone e Pittella e del presidente De Filippo.
In particolare l’’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, prenderà parte all’incontro in programma venerdì 20 aprile alle ore 16 sull’applicazione dell’Imu in agricoltura. L’assessore alle attività Produttive Marcello Pittella parteciperà invece al workshop sullo sviluppo sostenibile per le zone di pesca lucane in programma venerdì 20 aprile alle ore 17. Il presidente della Regione, Vito De Filippo, concluderà domenica 22 aprile alle 17.30, l’ultimo incontro in programma: una tavola rotonda sulle trasformazioni fondiarie in Basilicata in cui si ricostruirà la particolare storia della borgata di Macchia di Ferrandina.

Naturalmente Lucano, oggi presentazione in Regione

Mastrosimone: "La manifestazione è dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari tradizionali".
Questa mattina, alle ore 10 presso la Sala Verrastro della Regione Basilicata, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Naturalmente Lucano”. 
L’evento, promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, d’intesa con “Basilicata Fiere” si terrà, dal 20 al 22 aprile, presso l’Area Industriale di Tito Scalo. Oltre al salone espositivo delle produzioni tipiche, tradizionali e biologiche “Naturalmente Lucano” che è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dalla Provincia di Potenza, proporrà anche un ricco calendario di incontri in cui operatori, tecnici ed esponenti politici si confronteranno sui temi dell’enogastronomia e del turismo.

martedì 17 aprile 2012

Approvato Bando aiuti per gli agricoltori delle zone montane

Mastrosimone: “Il provvedimento mira alla tutela del territorio grazie alla permanenza di presidi agricoli”
Mantenimento delle aziende agricole, con particolare riguardo per quelle orientate alla zootecnia, nelle aree montane. E’ questo l’obiettivo di un Bando approvato dalla Giunta regionale che prevede, ai sensi della misura 211 del Psr Basilicata 2007-2013, l’erogazione di indennità compensative per gli agricoltori delle zone montane soggetti a svantaggi naturali.
La disponibilità finanziaria del bando è di sette milioni di euro e sarà possibile ottenere premi annuali per ettaro di superficie agricola utilizzata che variano tra i 200 e i 50 euro ad ettaro in funzione della dimensione aziendale.
“Le attività agricole e zootecnche delle aree montane – spiega l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - sono soggette ad un costante fenomeno di erosione demografica conseguente all’abbandono di attività economiche. Ciò causa un indebolimento dei sistemi socio economici e rappresenta un fattore di rischio per il mantenimento di delicati equilibri ambientali da sempre regolati dalla presenza antropica e favoriti da una gestione sostenibile delle risorse naturali per fini produttivi. Gli obiettivi della misura – aggiunge Mastrosimone – mirano alla tutela del territorio grazie alla permanenza di presidi agricoli in ambito montano. Per questo motivo si prevede un’azione di compensazione degli svantaggi naturali presenti attraverso la tutela della biodiversità e dei sistemi agro forestali ad alto valore naturalistico. La presenza della componente agricola degli ecosistemi montani – prosegue l’esponente della Giunta Regionale – favorisce la complessità biologica e paesaggistica attraverso il mantenimento di una gestione attiva delle superfici agricole”.
Gli imprenditori agricoli che intendono presentare domanda di aiuto hanno l’obbligo di costituire il "Fascicolo aziendale" previsto dal dpr 503 del 1999. Il beneficiario deve presentare la domanda in forma telematica utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Agea sul portale Sian avvalendosi del supporto di un Centro Assistenza Agricola accreditato Agea. Per l’annualità 2012, il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento (rilascio sul portale Sian) è fissato al 15 maggio 2012.

lunedì 16 aprile 2012

Presentazione guida "Basilicata, itinerari e prodotti tipici"

Le produzioni agroalimentari tipiche e lo sviluppo rurale rappresentano un binomio significativo per la Basilicata, una regione che oltre a possedere un fascino particolare, ha evidenti potenzialità in questi settori per il suo grande patrimonio di tradizioni produttive agroalimentari, che racchiudono la genuinità e la bontà dei frutti della terra di Lucania, capaci di contribuire all’export da protagonisti. Molti prodotti tradizionali, tuttavia, nonostante il loro livello d’eccellenza qualitativa rimangono confinati ad un bacino di consumo poco più che locale, eppure la Basilicata ha lavorato ed investito molto al fine di promuovere la propria terra e soprattutto le risorse agroalimentari e gastronomiche. Vanta numerose tipicità a marchio dop, doc e igp, che fanno grande il nome della nostra regione. Un risultato raggiunto anche grazie al costante impegno dei Comuni, delle Pro Loco e dei vari Consorzi di tutela presenti sul territorio, che tutto l’anno lavorano per l’organizzazione di sagre, eventi e manifestazioni, al fine di valorizzare i prodotti tipici e biologici della cucina lucana. Il nostro obiettivo è quello di diffondere un paniere di prodotti lucani legato al territorio, che faccia conoscere le eccellenze dell’agroalimentare made in Basilicata, al fine di incentivare la promozione dei prodotti lucani nella grande distribuzione, dando nuovo impulso alla nostra agricoltura di qualità. Con immediatezza e chiarezza espositiva, questa guida che celebra le produzioni tipiche lucane, certamente farà la sua parte. Scritta in un linguaggio semplice ed adeguato al pubblico più ampio (non solo destinata a tecnici e a produttori), è stata realizzata proprio con lo scopo di valorizzare e far conoscere, anche al di fuori dei confini regionali, le specialità della nostra tradizione enogastronomica.
 La guida “Basilicata, itinerari turistici e prodotti tipici” è stata presentata in occasione della  rassegna di cultura, turismo, enogastronomia e folklore “Itinerari e Agroalimentare di Basilicata”, l’evento organizzato dalla Publiteam di Matera che si è tenuto a Roma presso la sala Cesarini del Grand Hotel Palatino.                           

Nuova Pac, la Basilicata pronta alla scommessa delle eccellenze


Paolo De Castro
Le varie sfide delle future Politiche Agricole sono state snocciolate oggi nel corso di tre appuntamenti che si sono tenuti a Sant’Arcangelo a Potenza e a Stigliano
Cinquant’anni fa la riforma Agraria rivoluzionò il comparto primario meridionale. Oggi la riforma della Politica Agricola Comune per il 2014-2020 si annuncia come un evento di pari impatto, in grado di  modificare profondamente il settore e adeguarlo alle mutate necessità di uno scenario divenuto globale anche in questo settore. Scenari analizzati nei tre appuntamenti organizzati per oggi in Basilicata con la partecipazione del Presidente della Commissione Parlamentare Agricoltura dell’Unione Europea, Paolo De Castro, a Sant’Arcangelo a Potenza e Stigliano, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone e il Presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile.
“L’auspicio - ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone - è che la riforma della Pac diventi più mirata e tenga in debita considerazione le specificità del mondo rurale, insieme all’esigenza di una semplificazione delle sue norme e dei controlli. Le priorità individuate dal secondo pilastro della Pac – ha aggiunto – puntano la propria attenzione sul potenziamento della competitività dell'agricoltura e sulla redditività delle aziende agricole, incentivando l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo. Queste priorità – in linea con le politiche messe in campo dalla Regione Basilicata ha evidenziato infine l’assessore - da un lato tentano di incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole e il ricambio generazionale, dall'altro tendono al miglioramento della integrazione dei produttori nella filiera agroalimentare”.
L’appuntamento di Stigliano ha previsto anche la presentazione del libro “Corsa alla Terra - cibo e agricoltura nell’era della nuova scarsità” curato dal Presidente della Commissione Parlamentare Agricoltura dell’Unione Europea - Paolo De Castro.

venerdì 13 aprile 2012

Podolica e Agnello Dolomiti, interviene Mastrosimone

“La valorizzazione della carne tipica lucana costituisce un elemento strategico per lo sviluppo delle aree montane e marginali a forte vocazione naturalistico -paesaggistica. Il sistema di allevamento del bovino podolico e dell’agnello delle Dolomiti Lucane, offre grande opportunità e dimostra che i finanziamenti pubblici possono essere ben spesi nell’interesse della collettività”. E’ quanto ha dichiara l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, in occasione del convegno sulle eccellenze della Filiera Carni in Basilicata organizzato a Potenza dal Gal Basento Camastra. “La Regione – ha afferma Mastrosimone - ha fatto del sostegno all'agricoltura un’ opzione strategica. La filiera regionale della carne è ancora debole e poco strutturata – osserva l’assessore - in mancanza di un piano organico nazionale si sono registrati i soli tentativi delle Regioni per superare le criticità e ad organizzare una filiera. Molti interventi sono già previsti nel PSR 2007- 2013 sull’insediamento dei giovani agricoltori, sull’ammodernamento delle aziende agricole, sulla partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare. Sono stati anche attivati altri programmi sia per la valorizzazione delle carni di podolica e di agnello delle Dolomiti Lucane, che per il miglioramento genetico del bestiame. La crisi che stiamo vivendo sta provando la tenacia dei nostri allevatori ma sono convinta – conclude Mastrosimone - che possiamo superare questo delicato momento”.

Nuova Pac, Mastrosimone: si punti a specificità del mondo rurale

"Gli obiettivi e gli strumenti della proposta di riforma della Pac per il 2014-2020 possono essere considerati in linea con l’evoluzione del dibattito politico e scientifico che in questi anni si è sviluppato sulle esigenze di riforma. Vi sono novità di non poco conto che vanno accolte positivamente”. E’ quanto dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata in occasione del convegno sulle Produzioni Agroalimentari e nuova Pac organizzato dalla Regione Basilicata a Stigliano. “Sono da apprezzare le priorità individuate dal secondo pilastro della Pac – aggiunge Mastrosimone - che punta la propria attenzione sul potenziamento della competitività dell'agricoltura e sulla redditività delle aziende agricole, incentivando l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo. Queste priorità – in linea con le politiche messe in campo dalla Regione Basilicata evidenzia l’assessore - da un lato tentano di incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole e il ricambio generazionale, dall'altro tendono al miglioramento della integrazione dei produttori nella filiera agroalimentare". “Le maggiori perplessità riguardano il greening, e in particolare, il sistema di vincoli su cui si propone di basare la componente ecologica dei pagamenti diretti, disegnati in modo squilibrato rispetto ai Paesi dell’Ue, e poco efficace rispetto all’effettiva capacità di remunerare la produzione di beni pubblici ambientali”. “L’auspicio - ha poi proseguito l’assessore regionale all’Agricoltura - è che la riforma della Pac diventi più mirata e tenga in debita considerazione le specificità del mondo rurale, insieme all’esigenza di una semplificazione delle sue norme e dei controlli”.

venerdì 6 aprile 2012

Apa di Potenza e Matera su visita assessore Mastrosimone

Palmino Ferramosca e Nunzio Dimauro, Presidenti delle Associazione Provinciali Allevatori di Potenza e Matera esprimono soddisfazione per il significativo apprezzamento che l’Assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale ed economia montana, Rosa Mastrosimone – in visita alla sede potentina dell’associazione - ha voluto rivolgere al ruolo e al lavoro che le APA svolgono per lo sviluppo della zootecnia regionale e per la valorizzazione delle produzioni lucane di origine animale.
L’Assessore – si legge nella norta delle Apa - ha visitato la sede dell’associazione di Potenza ed ha incontrato i comitati direttivi ed il corpo dei tecnici delle due strutture. “Ne è derivato –dichiarano Ferramosca e Dimauro - un proficuo incontro tra il mondo allevatoriale lucano e l’esponente della Giunta Regionale che è stata anche l’occasione per dibattere ed approfondire le problematiche del settore. Durante la visita sono stati illustrati i diversi servizi di assistenza tecnica forniti dalle APA quali la Tenuta dei Libri Genealogici e la esecuzione dei Controlli Funzionali e Attività tecniche complementari alla Selezione e al Miglioramento genetico. In particolare è stato illustrato il Servizio di Assistenza Tecnica Veterinaria erogato da professionisti medici veterinari che prevede interventi in materia di consulenze Specialistiche per la Risoluzione delle Problematiche Gestionali, supporto agli Allevatori per la Lotta alle Malattie Infettive e Parassitarie, gestione Riproduttiva, controllo Mungitrici e miglioramento Qualità del Latte. E’ stato anche descritto il Servizio di Assistenza Tecnica Agronomica e Zootecnica assicurato con l’impiego di professionisti dottori agronomi che prevede interventi in materia di redazione di piani colturali, consulenza sulle scelte varietali, tecniche di produzione e conservazione dei foraggi, valutazione degli alimenti ed analisi, elaborazione di razioni alimentari, consulenze sul management aziendale, normative in materia di igiene, sanità e benessere animale, gestione dei reflui zootecnici e rifiuti speciali. Quindi si è illustrato il Servizio di Valorizzazioni delle Produzioni che prevede azioni tese a promuovere le produzioni tipiche locali attraverso l’assistenza alla trasformazione per i prodotti lattiero caseari ed il controllo delle produzioni attraverso l’ausilio della metodica H.A.C.C.P. L’Assessore Mastrosimone ha infine visitato il laboratorio di analisi dell’APA che costituisce il vero fiore all’occhiello della struttura. Esso, infatti, gode dell’accreditamento da parte del Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori – S.I.N.A.L. – e svolge una funzione di supporto tecnico agli allevatori iscritti oltre a fornire servizi e consulenze a privati ed enti pubblici. Nel laboratorio- concludono Ferramosca e Dimauro - si effettuano prove su latte e derivati, foraggi e mangimi, carni e derivati, sangue, feci e acque”.

"La tassa peserà parecchio", il commento dell'Assessore Mastrosimone (Idv)

"Apprendo con grande rammarico che la proposta dell'Italia dei Valori in tema di agricoltura non ha avuto sostegno da nessuno dei partiti che sostiene la maggioranza del nostro Paese. Quell'idea - dice l'assessore all'Agricoltura, Rosa Mastrosimone - avrebbe potuto essere di sostegno agli agricoltori. L'iniziativa legislativa, che rafforzava l'azione messa in campo lo scorso dicembre, stabilisce l'esenzione totale dall'Imu per i fabbricati rurali strumentali come capannoni e stalle e la riduzione del carico fiscale sui terreni.
L'Imu è già una tassa insopportabile per le famiglie italiane, figurarsi per il mondo agricolo che pagherà un prezzo molto salato. Proprio il settore agricolo ha subito, e continua a subire, la crisi del mercato, messo in forte difficoltà anche dalle calamità naturali che si sono succedute in questi anni. In Italia non si parla mai abbastanza della forte crisi che ha colpito l'agricoltura, settore storicamente strategico per il nostro Paese, una delle basi dell'economia nazionale. Oggi l'agricoltura italiana sta morendo, migliaia di aziende agricole chiudono, sempre più imprese hanno i bilanci in rosso, una su tre è a rischio. Insomma, è emergenza vera. 
L'incoerenza dimostrata, da chi si professa a sostegno degli agricoltori in piazza, ma che durante il dibattito alla Camera di ieri dice e fa il contrario, peserà pesantemente nelle tasche di migliaia di imprenditori agricoli. Sono fermamente convinta che non sarà certamente questo colpo basso a fermare l'azione dei nostri parlamentari, sia alla Camera che in Senato".

Mastrosimone: ruolo Apa fondamentale per zootecnia lucana

“Le strutture con la loro attività hanno contribuito al miglioramento del patrimonio zootecnico”
L’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha incontrato questa mattina il presidente, il direttore e il Comitato direttivo dell’Apa (Associazione provinciale allevatori) di Potenza.
In una visita alla struttura, dove ha potuto apprezzare i laboratori di analisi, l’assessore ha sottolineato l’impegno della Regione a sostenere le Apa, che svolgono un ruolo importante per lo sviluppo della zootecnia regionale e per la valorizzazione delle produzioni lucane di origine animale.
“Il sistema zootecnico lucano è, ancora oggi, un’importantissima realtà della regione Basilicata, con un peso economico e sociale rilevante, per cui – ha affermato Rosa Mastrosimone - è irrinunciabile un grande progetto di rilancio, per restituire fiducia e vitalità alle imprese allevatoriali, e rappresenta l'anello centrale dell'economia agro-alimentare regionale. Infatti, l’attività di allevamento sviluppa un indotto rilevante, che va dalla trasformazione dei prodotti di origine animale, alla commercializzazione, ai servizi connessi, ecc., esercitando un grado di attivazione economica ben superiore alla restante parte delle attività agricole. Ciò a testimonianza dell’assoluta rilevanza strategica delle attività zootecniche, le cui produzioni costituiscono la materia prima delle specialità più significative della tradizione agroalimentare regionale, con forte “aggancio” al territorio”.
“Le strutture delle Apa – ha affermato l’esponente della Giunta Regionale - si sono caratterizzate negli anni per la tenuta dei libri genealogici e per i controlli sul patrimonio zootecnico, che hanno permesso il miglioramento delle specie e la selezione dei capi. Così i prodotti zootecnici lucani si sono fatti apprezzare sul mercato per la qualità, garantendo al consumatore genuinità e sicurezza alimentare per i numerosi controlli fatti nelle aziende”.

mercoledì 4 aprile 2012

Auguri a tutti voi


Bandi apicoltori in scadenza: ultimo termine il 13 aprile


Mastrosimone: “Aiuti per migliorare la qualità del prodotto e garantire i consumatori”
In scadenza gli aiuti per gli apicoltori. I fondi complessivi stanziati per l’intero programma apistico regionale 2011-2012 ammontano a 52.816 euro. Lo stabilisce la delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone. “Il programma – ha dichiarato l’assessore Mastrosimone - ha l’obiettivo di migliorare il prodotto miele. E’ sempre più importante per i consumatori conoscere le relazioni esistenti tra produzione, ambiente e qualità del prodotto. Elementi questi che fanno la differenza nell’acquisto e che contribuiscono a dare una garanzia ulteriore ai consumatori sempre più attenti a quello che portano sulle tavole”.
Il primo bando riguarda l’acquisto di arnie, presidi sanitari, sciami e api regine riservato agli apicoltori della regione Basilicata. Le iniziative previste sono destinate a favorire un’efficace azione di prevenzione e di lotta delle patologie dell’alveare e a diminuire le spese per l’applicazione dei trattamenti; a migliorare la commercializzazione del prodotto anche con il sostegno alle analisi del miele e a compensare le perdite di api e di produzione con il finanziamento dell’acquisto di sciami.
Diverse sono le azioni ammesse a contributo: l’acquisto di arnie antivarroa (azione B b.3), con disponibilità finanziaria di 14.100 euro e di presidi sanitari (azione B b.4), con disponibilità finanziaria pari a 3.416 euro. Inoltre, per l’acquisto di sciami con api regine (azione Ee.1) la disponibilità finanziaria è di 27.800 euro.
L’altro bando è riservato alle spese per le analisi sul miele, rivolto a laboratori pubblici e privati.
Il Dipartimento Agricoltura invita gli interessati a presentare domanda per usufruire dei finanziamenti, utilizzando il modello predisposto dall’Agea scaricandolo dal sito internet www.sian.it. E' il prossimo venerdì 13 aprile, il termine ultimo per presentare le domande di partecipazione ai bandi.

martedì 3 aprile 2012

Mastrosimone a Roma promuove l’agroalimentare di Basilicata

L’assessore ha evidenziato la necessità di far conoscere il paniere dei prodotti tipici per incentivarne la promozione nella grande distribuzione
“Il nostro obiettivo è quello di diffondere un paniere di prodotti legato al territorio, che faccia conoscere le eccellenze dell’agroalimentare made in Basilicata, al fine di incentivare la promozione dei prodotti nella grande distribuzione, dando nuovo impulso alla nostra agricoltura di qualità”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, durante la rassegna di cultura, turismo, enogastronomia e folklore “Itinerari e Agroalimentare di Basilicata”, l’evento organizzato dalla Publiteam di Matera in svolgimento a Roma presso la sala Cesarini del Grand Hotel Palatino.
“Gli stand fieristici - ha dichiarato l’esponente della Giunta regionale - rappresentano un grande strumento di comunicazione e si confermano il biglietto da visita delle aziende nel mondo. La relazione pubblica che si svolge al loro interno diventa insostituibile per le aziende e ciò spiega l’impegno costante della Regione a sostegno di queste manifestazioni. Il rapporto face to face degli imprenditori con i potenziali clienti è importante e costituisce senz’altro il motivo per cui occorre investire in uno stand. Le produzioni agroalimentari tipiche e lo sviluppo rurale rappresentano un binomio significativo per la Basilicata, una regione che oltre a possedere un fascino particolare, ha evidenti potenzialità in questi settori per il suo grande patrimonio di tradizioni produttive agroalimentari, che racchiudono la genuinità e la bontà dei frutti della terra di Lucania, capaci di contribuire all’export da protagonisti. Molti prodotti tradizionali, tuttavia, nonostante il loro livello d’eccellenza qualitativa rimangono confinati a un bacino di consumo poco più che locale, eppure la Basilicata ha lavorato ed investito molto al fine di promuovere la propria terra e soprattutto le risorse agroalimentari e gastronomiche. La regione vanta numerose tipicità a marchio dop, doc e igp, che fanno grande il suo nome nel mondo”.
Per l’evento è stata presentata ufficialmente la guida “Basilicata, itinerari turistici e prodotti tipici”. Un’occasione per far apprezzare ai visitatori e alla stampa itinerari turistici e culturali, classici ed inediti, accompagnata con degustazione di prodotti agroalimentari tipici e biologici, esposizioni di opere dell’artigianato locale e pubblicazioni di scrittori e poeti lucani.
“Con immediatezza e chiarezza espositiva – ha rilevato Mastrosimone - questa guida che celebra le produzioni tipiche lucane e scritta in un linguaggio semplice e adeguato al pubblico più ampio (non solo destinata a tecnici e a produttori), è stata realizzata proprio con lo scopo di valorizzare e far conoscere, anche al di fuori dei confini regionali, le specialità della nostra tradizione enogastronomica”.
Una cinquantina le aziende lucane che hanno partecipato all’ esposizione.

lunedì 2 aprile 2012

Alluvione, Mastrosimone: fondi per agricoltori danneggiati

Per gli agricoltori un contributo pari a circa il 15% del danno complessivo accertato
Nelle prossime settimane, il dipartimento Agricoltura provvederà ad individuare e a sostenere gli agricoltori dell'area del cosiddetto "cratere" alluvionato, attraverso l'erogazione di un primo contributo, pari al 15 per cento circa del danno complessivo accertato.
  "Esprimo la mia soddisfazione per l’ulteriore attenzione rivolta nei confronti delle aziende del settore primario duramente colpite e che necessitano del sostegno pubblico per ridare slancio e prospettiva alle loro produzioni agricole e zootecniche”. Lo dichiara l’assessore Rosa Mastrosimone, commentando l’annuncio dell’impegno assunto dal presidente Vito De Filippo di mettere a disposizione un milione di euro aggiuntivo, rispetto ai fondi già stanziati dalla Regione Basilicata.

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