mercoledì 30 novembre 2011

Riconoscimento Festival of Festivals, domani conferenza stampa

Nel corso dell’incontro saranno illustrati anche i contenuti delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema” .  La Regione Basilicata ha ottenuto una menzione speciale in occasione del Festival of Festivals di Bologna per il Network “Basilicata Cinema”.  Le caratteristiche del riconoscimento ed i contenuti delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema” saranno illustrati domani alle 10,30 nel corso di una conferenza stampa presso il Dipartimento Formazione della Regione Basilicata.
All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessore regionale alla Formazione Rosa Mastrosimone, Giovanni Robertella dirigente regionale dell’Ufficio cultura, Gabriele di Stasio, rappresentante del Network “Basilicata Cinema” e rappresentanti delle diverse associazioni cinematografiche presenti sul territorio.

martedì 29 novembre 2011

Mastrosimone (Idv) finalmente i socialisti hanno parlato di noi

“Avevamo interpretato il loro silenzio sul nostro partito, come il segno che almeno qualcuno riuscisse a non scadere nel banale, se non addirittura nel risibile, nel sostanziale bailamme di chiacchiere improduttive che vedono protagonista involontario l’IDV".
"In un anticipo di urlata campagna elettorale si tenta di mascherare, nemmeno perfettamente, altre bulimie, oltre a quella attribuita al maggiore partito della coalizione e creando un susseguirsi di azioni e reazioni, mai opportune, che di fatto ritardano la soluzione dei problemi della Basilicata. Purtroppo la nostra speranza è stata vana”. E’ quanto dichiara il Segretario Regionale IDV, Rosa Mastrosimone.

“Sarebbe opportuno - continua Mastrosimone - ricercare le vere ragioni della crisi economica e sociale di questa regione e dell’Italia intera e che dopo le ultime dichiarazioni di Marchionne, su cui poco o nulla ho sentito da parte sua, potrebbe esplodergli drammaticamente sotto il naso con la crisi della FIAT a San Nicola di Melfi. Tutto ciò se il Segretario del partito socialista Valvano, sindaco di Melfi non si facesse guidare dall’avversione che il suo partito ha nei confronti di Di Pietro e, per trasposizione, anche dell’IDV.

 Mi sembra francamente eccessivo – osserva Mastrosimone - additare nella relazione congressuale (seppur in maniera indiretta) il consigliere Benedetto quale prova della “crisi” della politica in Basilicata, con riverberi misteriosi sulla crisi economica di casa nostra. Questa querelle ormai noiosa, dimostra invece solo che alcuni “cespuglietti” del centro-sinistra di Basilicata, non trovando più un’opposizione esterna (eccezion fatta per le boutade dei “falchetti” del PDL) contro cui parlare, per vincere la crisi di visibilità, deve necessariamente trovare “il nemico” al suo stesso campo, riempiendo le pagine dei giornali con ripetitive e quotidiane dichiarazioni su vere o presunte fratture nei partiti e fra i partiti del centrosinistra di Basilicata.

Per quanto riguarda la rappresentanza istituzionale, che è avanzata “ad ogni piè sospinto” dal PSI, è opportuno lasciar fare al presidente De Filippo, che ha sicuramente l’imparzialità, quanto mai opportuna per valutare oltre alle proposte ed alle necessità, anche il peso elettorale dei vari partiti che sostengono la sua Giunta e che, senza citare per garbo opportuno quello dell’IDV, nel caso del Partito Socialista non è quell’8,7% citato negli articoli sul congresso, ma su base regionale è un “tantinello” più modesto, avendo quel Partito eletto un solo consigliere regionale e non quattro come l’IDV (ci si ricordi del posto sul listino ceduto a favore del PD) e che poi su base nazionale supera forse di un “virgola qualcosa” l’1%.

Che il centro sinistra di Basilicata abbia delle pecche e che nessuno, ripeto …. nessuno, dei partiti sia esente da accesi dibattiti interni, è sotto gli occhi di tutti e merita dei provvedimenti di correzione, oggi più che mai necessari per dare alla nostra gente l’immagine di serietà che si aspetta ed indirizzare le energie unicamente alla soluzione dei problemi”. “L’IDV resta – conclude Mastrosimone - un solido e affidabile partner di una coalizione i cui veri problemi non devono essere e non sono i Consiglieri regionali dell’IDV o esponenti di altri partiti, non esclusi quelli del PD, che talora “legittimamente” esprimono il loro “personale” parere, ma riprendere il cammino partendo da un rilancio degli impegni programmatici, adattati con pragmatismo e serietà alla difficile situazione attuale, per dare ai nostri concittadini, unici cui riconosco il ruolo di censori, nel segreto dell’urna, risposte certe ed efficaci ai loro bisogni”.

Archeologia virtuale, interviene Mastrosimone

L’assessore alla Formazione evidenzia il valore scientifico del Corso di Specializzazione “Virtual Polis” .
“Il virtuale non è il contrario del reale, ma un modo di essere fecondo, che concede margine ai processi di creazione, schiude prospettive future, scava pozzi di senso al di sotto della piattezza della presenza fisica immediata”.
Citando le parole del filosofo francese Pierre Lévy l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport –Rosa Mastrosimone- sottolinea il valore della virtualità in occasione del seminario informativo del Corso di Specializzazione in archeologo virtuale in programma oggi a Palazzo Loffredo di Potenza, nell’ambito del progetto “Virtual Polis”.
“La fruizione dei beni archeologici - osserva Mastrosimone - è uno dei problemi della Basilicata. Le precarie condizioni di conservazione dei siti e la distanza, spesso generano difficoltà. Grazie agli itinerari virtuali – spiega Mastosimone – il visitatore potrà interagire e visitare. Il progetto Virtual Polis – osserva l’assessore – è tra le più significative iniziative del bando regionale ‘Cultura in Formazione’. Archeologia virtuale, cibernetica, cartografia, telerilevamento, fotogrammetria e modellazione 3d sono settori di primaria importanza per la crescita culturale ed economica della nostra regione.
L’iniziativa ‘Cultura in Formazione’ – ricorda Mastrosimone - è nata per la formazione di figure professionali altamente qualificate. Non è un caso quindi che sedici laureati in archeologia,storia dell’arte e altre discipline afferenti ai beni Culturali e alle scienze ambientali, siano i destinatari del Corso di specializzazione in archeologo virtuale. Si tratta di una nuova professionalità in grado di proiettare la conoscenza delle civiltà antiche verso il futuro. Ciò grazie alla ricostruzione di edifici e paesaggi del passato, modelli tridimensionali ed avanzate tecniche di modellazione digitale. La Regione – conclude Mastrosimone - non può che condividere questo importante progetto che mira a comunicare al grande pubblico il patrimonio culturale antico lucano. Si tratta di un modo per rendere fruibile in modo innovativo l’immagine della Basilicata, per promuovere nuove attività economiche e per diffondere i valori e lo spirito delle comunità del passato”.



Seminario su arte Contemporanea, interviene Mastrosimone

Per l’assessore alla cultura l’esposizione artistica curata da Sgarbi a Potenza diventa l’occasione per comprendere e valorizzare anche gli artisti lucani
“La mostra dal titolo L’Arte non è cosa nostra, curata da Vittorio Sgarbi, ed allestita presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo a Potenza, rappresenta un immenso lavoro di ricerca sugli artisti contemporanei. E’ un avvenimento senza precedenti, teso a documentare, in occasione delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, lo stato dell’arte italiana contemporanea attraverso un’interessante ricognizione degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport -Rosa Mastrosimone- in occasione del seminario “Arte Contemporanea in Basilicata” in corso presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo di Potenza.
“La discussione di oggi -afferma l’assessore Mastrosimone- sta molto a cuore alla Regione Basilicata ed in particolar modo al presidente De Filippo, assente questa sera solo perché trattenuto da impegni istituzionali. La Regione ha promosso questo progetto -dichiara l’assessore alla Cultura- con l’obiettivo di mettere a disposizione dei tanti artisti lucani talentuosi una giusta ribalta. La mostra è stata organizzata con un profondo senso di democrazia e nel rispetto degli ideali del 150° dell’Unità di Italia. L’esposizione di 43 opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni, -evidenzia infine Mastrosimone- consente anche ai nostri artisti di poter esprimere la sensibilità e la specificità della Basilicata, col fine di tracciare una mappatura, mai realizzata prima della storia dell’arte contemporanea, in tutte le sue declinazioni”.

mercoledì 23 novembre 2011

Mastrosimone su Progetto Europa 2020

“Il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione, in quanto partner della Rete Lilama (Politiche linguistiche per il mercato del lavoro), parteciperà all’evento conclusivo del progetto Europa 2020 Politiche linguistiche e impatto formative sulla competitività e occupabilità nei paesi dell’Ue, che si terrà domani a Bruxelles”, a renderlo noto è l’Assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone.
“La Rete Lilama – ha ricordato Mastrosimone - è stata creata nel 2009, con il contributo del Programma per l'apprendimento permanente dell'Unione europea, con l’obiettivo di diventare una piattaforma per il mutuo apprendimento, lo scambio di linee guida, buone pratiche e raccomandazioni utili alla progettazione e all’implementazione di politiche linguistiche orientate ai bisogni del mercato del lavoro”.
“La manifestazione conclusiva - ha chiarito Rosa Mastrosimone - mira ad accrescere la consapevolezza sull’importanza di dare priorità alle politiche per l’apprendimento delle lingue straniere orientate al mercato del lavoro, nel quadro della strategia “Europa 2020” e a diffondere informazioni sugli sforzi dell’Unione europea negli ambiti delle politiche linguistiche connesse all’occupabilità e alla competitività, come la “Business Platform for Multilingualism. L’incontro a Bruxelles – ha precisato l’assessore regionale - intende anche illustrare l’impatto di tali esempi sull’occupabilità e la competitività, fornire casi studio e produrre linee guida e raccomandazioni per la progettazione di politiche linguistiche, come risultato delle attività di ricerca e benchmarking condotte dai partner della Rete, necessari per la diffusione dei risultati dalla Rete e i documenti prodotti dai partner”.

Mastrosimone su convegno “Stage. Dall’Università all’impresa”

“La Regione è impegnata su questo fronte, attraverso la promozione di progetti di stage nelle aziende, rivolti a laureati e diplomati disoccupati o inoccupati, agli studenti del 5° anno degli istituti professionali di Stato, insieme a progetti per favorire la partecipazione degli studenti lucani ad uno stage socio – culturale all’estero”.
“Sembra quasi ovvio affermare che nell’odierno mercato del lavoro, caratterizzato da una preponderante flessibilità, il tema del seminario proposto necessita sempre più di essere approfondito, anche per fronteggiare i nuovi scenari che si profilano. Ciononostante, si avverte in questo momento, la necessità di inserimento dei giovani nelle imprese, capaci di far rifiatare meccanismi ingessati e di apportare creatività, freschezza ed entusiasmo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, commentando i lavori del convegno “Lo stage. Dall’Università all’impresa, una strada possibile”, organizzato dall’associazione giovanile del “Leo Club Potenza”, svoltosi nel Campus Unibas di Macchia Romana a Potenza.
“Le domande che di solito si pongono i ragazzi quando si parla di stage – ha sottolineato - sono queste: “Servono davvero a trovare lavoro? Quanti vengono assunti dopo uno stage? La percentuale degli stagisti effettivamente assunta resta bassa, ciò non toglie che esso costituisce un meccanismo importante per la formazione sul campo presso un’azienda, ed una preziosa occasione per entrare nel vivo della realtà lavorativa, grazie anche all’affiancamento a professionisti esperti, per poter acquisire conoscenze ed esperienze professionali che le scuole e le università non forniscono quasi mai. Il tirocinio si sa, crea aspettative per lo stagista, che desidera essere stabilizzato, magari con un contratto a tempo indeterminato”.
“Per chi entra per la prima volta nel mondo del lavoro, le possibilità che questo meccanismo mette a disposizione – ha detto Mastrosimone - sono diverse: oltre a quella di assunzione, potrebbe essere utile considerare anche chi proprio attraverso questa esperienza si crea dei contatti, che apprezzando il lavoro svolto, permetterebbero al giovane di trovare un impiego ben retribuito”.
“Anche la Regione – ha continuato l’esponente della Giunta regionale - sì è impegnata su questo fronte, attraverso la promozione di progetti di stage nelle aziende, rivolti a laureati e diplomati disoccupati o inoccupati, agli studenti del 5° anno degli istituti professionali di Stato, insieme a progetti atti a favorire la partecipazione degli studenti lucani ad uno stage socio – culturale all’estero, che consente di frequentare corsi di lingua e partecipare attivamente alle attività sociali, culturali e sportive.
Inoltre, con la DGR n. 1081 del 2011 sono state approvate le "Linee operative di prima attuazione degli aspetti formativi del contratto di apprendistato professionalizzante “, vengono disciplinati gli aspetti formativi del contratto per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale”. La DGR intende dare attuazione alle disposizioni contenute nella L.R. n 28/2006, disciplinando gli aspetti formativi e le competenze attribuite alla Regione.
Inoltre, sono allo studio proposte per l’attuazione dell’ apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e ricerca.
I giovani potranno così acquisire competenze e capacità professionali per maggiori opportunità di orientamento e di inserimento nel mercato del lavoro.
Occorre lasciare aperta questa via per l’occupazione, che non deve essere sottovalutata. Sono convinta – ha concluso Mastrosimone - che abbiamo tutte le potenzialità per realizzare quel “Paese per giovani” che ancora non siamo, perché di prospettive quando si è giovani e con titolo di studio elevato, ce ne sono, anche nella nostra regione

lunedì 21 novembre 2011

Mastrosimone (Idv) al convegno leggi europee per le donne

«L’incontro di questa sera rappresenta un’ occasione di approfondimento importante che il Partito intende offrire affinché si conoscano meglio le migliori misure legislative per le donne, adottate in questi anni dall’Unione europea», Lo ha dichiarato il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone.
«Idv – ha proseguito Mastrosimone - intende farsi portavoce istituzionale della ricerca condotta dall’associazione francese “Choisir la Cause des Femmes”, che ha analizzato le legislazioni di genere dei paesi europei, ed è stata in grado di scegliere un bouquet di 14 provvedimenti di eccellenza nei 5 ambiti problematici della vita di una donna: procreazione, lavoro, famiglia, rappresentanza politica e violenza».
«Ci rammarica ma non ci stupisce – ha aggiunto il segretario regionale – che tra le 14 leggi non sia stata scelta una italiana. Questa situazione, a mio parere, rafforza ancor più l’urgenza di coinvolgere la Commissione Europea. Le donne del Partito insieme a tante altre delle associazioni sindacali, del volontariato e della società civile, si stanno impegnando su tutto il territorio per la raccolta dei consensi. Stiamo lavorando duramente e in maniera seria, perché siamo convinti che solo tenendo come punto di riferimento l’Europa - che sta facendo tanto e bene - le cose potranno cambiare».
«Noi dell’Idv - ha sottolineato Rosa Mastrosimone - vogliamo promuovere e diffondere politiche per le donne che siano di sostanza, e per far ciò guardiamo all’Europa dove ci sono paesi più avanti di noi sul tema dei diritti civili. Mi auguro che l’incontro di oggi possa essere colto come un segnale di cambiamento, di presenza, e voglia di far crescere il territorio nel segno dell’unione, a partire da un’ informazione corretta volta ad arricchirci, e infine, a rendere sempre più insostituibile e utile l’apporto della sensibilità e della volontà femminile nella società».

Policoro, Mastrosimone a mostra su donne lucane nel Risorgimento

“La mostra costituisce infatti un’occasione preziosa per diffondere la storia delle donne lucane, per lanciare un appello agli studiosi, alle case editrici, alle librerie e agli insegnanti affinché ci sia maggiore impegno per recuperare e diffondere la storia”
“La mostra è focalizzata sulla valorizzazione storica della figura della donna nella storia del Risorgimento lucano, e ci invita a riflettere anche sulle lotte di quante donne dei nostri giorni operano ancora, per raggiungere la propria libertà e i propri diritti”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, nel suo intervento alla presentazione della mostra documentaria ”Donne liberali e patriote nella Storia del Risorgimento Lucano” che ha fatto tappa, dopo Maratea e Potenza, nella città di Policoro.
“Costituisce infatti – ha proseguito - un’ occasione preziosa per diffondere la storia delle donne lucane, per lanciare un appello agli studiosi, alle case editrici, alle librerie e agli insegnanti affinché ci sia maggiore impegno per recuperare e diffondere la storia, nonché un’utile cornice all’oggetto dei lavori di questa sera: una riflessione sull’immagine della donna risorgimentale e sulle possibilità concrete di accedere al mondo del lavoro. Nell’Ottocento la donna era inquadrata in un clichè, era infatti convinzione comune che una “signora perbene” dovesse restare chiusa tra le mura domestiche, anche se ci sarà la comparsa massiccia del gentil sesso sulla scena pubblica, a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo.
“Tra le tante storie esemplari, - ha sottolineato Mastrosimone - non va dimenticata la figura della patriota nata a Potenza, Laura Battista, che ha contribuito alla modernizzazione del nostro Paese, e che ebbe la fortuna di percepire, proprio nel salotto di casa sua, le opinioni e le perplessità dei vivaci liberali potentini motivati a sostenere i fermenti insurrezionali antiborbonici”.
“Una delle caratteristiche più salienti che contraddistinguono il periodo contemporaneo è il profondo cambiamento che si è verificato del ruolo svolto dalle donne nella società dei paesi più ricchi. Con l’avvento dell’epoca moderna e i cambiamenti che la società ha subito, hanno iniziato a scorgere nuove prospettive e a svolgere ruoli professionali reputati un tempo indubbiamente da uomini: notaio, magistrato, vigile e medico. E’ cambiata conseguentemente la mentalità delle famiglie, anche se non è stato lo stesso ovunque: in molte regioni meridionali del nostro Paese sopravvivono ancora mentalità di tipo antiquato e tradizionalista, che tendono a considerare ancora la donna esclusivamente come la “regina della casa”.
Intervenire per garantire la pari opportunità per tutti, nel concreto, non vuol dire solo accrescere la qualità della vita delle famiglie e delle donne, ma anche e soprattutto estendere in misura maggiore le loro possibilità di impiego e produrre la ricchezza che la nostra terra ha bisogno di contenere, insieme ai profili di donne impegnate che fungano da modelli positivi per le giovani generazioni”.

Dimensionamento scolastico: Mastrosimone, Regione non insensibile

“Fatto ogni utile sforzo per arginare le problematiche, a partire dalla ricerca di una condivisione del documento approvato”.
“Sulla vicenda del ‘dimensionamento scolastico’, ritengo che sia necessario da parte mia fornire un contributo di chiarezza e verità, che non ha nessuna velleità polemica, ma il solo obiettivo di fornire alcuni elementi oggettivi che, sono sicura, potranno contribuire a far luce su una vicenda molto complessa”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore Rosa Mastrosimone in una nota inviata alle testate giornalistiche in risposta ai numerosi articoli comparsi in questi ultimi giorni sulla stampa locale ed in vista dell’assemblea pubblica appositamente indetta per sabato prossimo dalle sigle sindacali di Matera.
“Innanzitutto- precisa l’assessore- credo sia doveroso respingere l’accusa rivolta alla Regione di insensibilità alle problematiche che la recente normativa ha introdotto sulla “questione dimensionamento”. La Regione Basilicata ha, finora, fatto ogni utile sforzo per arginare dette problematiche, a partire dalla ricerca di una condivisione del documento approvato. Ricordo, infatti, che il documento “Linee Guida per il Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche della Regione Basilicata - anno scolastico 2012-2015” è stato oggetto di numerosi incontri del Tavolo Tecnico Interistituzionale, costituito con lo scopo di coinvolgere tutti gli attori del processo in materia di Istruzione. Dopo varie sedute, nelle quali il documento è stato ampiamente discusso ed analizzato nei dettagli, lo stesso è stato unanimemente approvato dai componenti, ivi compresi i rappresentanti delle OO.SS. Gli obiettivi che si propone sono quelli di dare stabilità nel tempo alle istituzioni, offrire alle comunità locali una pluralità di scelte formative, tendere alla salvaguardia delle autonomie già dimensionate, pur in presenza di norme sempre più restrittive, non ultima le Legge di Stabilità del 12/11/2011, che ha imposto ulteriore tagli e sacrifici. Inoltre, spinti dalla medesima finalità, abbiamo tempestivamente sollevato dubbi circa la costituzionalità del D.L. n. 98/11 convertito nella Legge n. 111 del 15 luglio 2011, in particolare dell’art. 19 comma 4 e 5. All’uopo, infatti, è stato proposto ricorso presso la Corte Costituzionale, anche al fine di riappropriarsi delle proprie competenze in materia di programmazione. Chiaramente, allo stato attuale, in attesa di riscontro da parte del MIUR e della pronunzia della Corte Costituzionale, la Regione non può che muoversi, come le altre, nel solco della legislazione vigente. Non apparirà superfluo rammentare che anche le altre Regioni ricorrenti stanno applicando la norma quasi alla lettera, così come è accaduto ad esempio in Toscana. In attesa della pronunzia della Suprema Corte, proprio al fine di mitigare le conseguenze del provvedimento legislativo, la Regione Basilicata ha individuato criteri di elasticità che consentono margini di azione a favore delle Provincie per graduare l’applicazione della norma. In ogni caso, come previsto nelle Linee Guida, sono stati ipotizzati ulteriori incontri del Tavolo Tecnico proprio al fine di armonizzare la rete scolastica regionale in base alle esigenze e alle problematiche espresse dai singoli territori provinciali.
Si evidenzia che anche alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano la Regione Basilicata ha dato il suo fattivo contributo e le risultanze delle proposte formulate nella seduta del 27 ottobre 2011, condivise dal ns. Presidente, sono state trasmesse dal Presidente Errani al MIUR. In sostanza le Regioni hanno concordato di chiedere al Ministro l’autorizzazione a procedere all’applicazione della legge n.111/2011 in modo graduale nell’arco del triennio 2012/15 e di considerare il parametro 1000 alunni quale media regionale, così come auspicato dalle stesse sigle sindacali promotrici dell’incontro.
Sono certa che il processo di condivisione avviato dalla Regione con l’Istituzione del Tavolo Tecnico Interistituzionale, arricchito da contributi di leale collaborazione, ci consentirà di raggiungere il comune obiettivo che rimane quello di migliorar l’offerta formativa scolastica lucana cercando, nel contempo, di mitigare l’impatto, derivante dall’evoluzione della normativa nazionale, sulla situazione occupazionale".

mercoledì 16 novembre 2011

Matera, Mastrosimone (Idv) su raccolta firme area riservata a cani

“Ritengo che la richiesta all’Amministrazione materana di realizzare uno spazio verde per cani, che nasce dall’esigenza di buona parte dei cittadini, sia valida e di estrema importanza, perché occorre occuparsi non solo delle condizioni igieniche e sanitarie degli animali, soprattutto se domestici, ma anche sviluppare maggior rispetto del loro benessere e delle loro esigenze biologiche”, è quanto ha dichiarato il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone.
L'iniziativa, oltre che dalla Mastrosimone, è sostenuta anche dal Gruppo Consiliare e dal segretario cittadino di Matera dell'Idv.
“L’area riservata (di sgambamento dei cani) - ha aggiunto Mastrosimone - potrebbe infatti costituire un’opportunità per i materani che possiedono un cane, per tutelare il loro diritto di avere uno spazio ove poter accedere liberamente. Inoltre, la sua concreta realizzazione potrebbe stimolare l’incremento della pulizia e del decoro dei marciapiedi della città, e non disincentiverebbe le adozioni dei cani presenti nei canili”.
“Queste aree - ha proseguito il segretario regionale - sono previste dalla normativa europea e nazionale, e Matera, che si candida a capitale europea della cultura, deve allinearsi alla cultura comunitaria, che supporta e garantisce i diritti degli animali. Personalmente - ha concluso Mastrosimone - amo gli animali e ritengo che investire in opere come questa sia un qualcosa che potrebbe fare onore all’Amministrazione di Matera e mostrerebbe il suo forte senso di responsabilità”.

Regione: la giunta vara un Ddl su spettacolo e cultura

Certezza nei sostegni, organizzazione delle risorse e trasparenza nelle procedure. De Filippo: “Sosteniamo la creatività come infrastruttura per lo sviluppo”. Mastrosimone “Valorizziamo i tanti fermenti esistenti” .
La Giunta Regionale di Basilicata ha varato oggi il Disegno di Legge su “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina delle attività culturali” che si pone l’obiettivo di mettere ordine nelle logiche di intervento regionale nel settore della produzione e diffusione di spettacoli e cultura, rafforzando e rendendo più trasparenti e partecipate le procedure di concorso della Regione nel sostegno a queste attività.
La necessità di una forte attenzione al settore è determinata dalla visione della “Cultura come vera e propria infrastruttura sociale per la crescita civile dei territori” e come “mezzo di espressione artistica, di formazione, di aggregazione sociale e di crescita economica”, per cui si reputa indispensabile un intervento di sostegno, “garantendo l’autonomia della programmazione artistica e la libertà di iniziativa culturale ed imprenditoriale”.
Il Disegno di Legge, per la prima volta, affronta in maniera congiunta i temi della Cultura e dello Spettacolo che riconosce “quale componente fondamentale del patrimonio culturale, artistico, sociale ed economico della comunità ed elemento qualificante per la formazione e per la crescita dei cittadini” includendo all’interno di questa voce teatro, musica e canto nelle sue varie forme, la danza e gli spettacoli viaggianti. L’intervento di sostegno riguarda la produzione di spettacoli, oltre che il rafforzamento delle condizioni di distribuzione, le sperimentazioni, l’affermazione di giovani talenti, gli spettacoli che promuovano il territorio e l’inclusione sociale, la formazione, mostre ed attività editoriali e, ancora, le forme amatoriali, i festival, le rassegne e gli eventi.
Parallelamente, sul versante culturale che non investe lo spettacolo, il sostegno potrà interessare il sostegno alle tradizioni locali, la conoscenza, la promozione e la fruizione dei beni culturali e paesaggistici, scambi e iniziative di cooperazione culturale nazionali e internazionali, premi, concorsi, convegni, conferenze, mostre e progetti di arte.
Una particolare attenzione è poi riservata ai “Distretti Culturali, (individuati quali “laboratori stabili ed intersettoriali di produzione e diffusione culturale, tesi alla costituzione di un sistema culturale locale e al trasferimento di eccellenze in territori extra-regionali”) e alle “Residenze multidisciplinari” (“progetti, pubblici o privati, in grado di dar vita, all’interno di un teatro e/o di uno spazio polivalente, ad una molteplicità di attività interdisciplinari di produzione, distribuzione, promozione, formazione, capaci di attivare la contaminazione tra i linguaggi (teatro, musica, cinema, arte contemporanea, ecc.) e una rete di relazioni con il territorio”).
Il ddl, si propone di mettere ordine anche nell’utilizzo di risorse per le attività di sostegno. Per questo viene istituito un “Fondo Unico Regionale per la Cultura” dove confluiranno tutti i capitoli fino ad ora utilizzati per sostenere questo tipo di attività. Il Fondo sarà suddiviso in quattro capitoli, il primo dei quali rappresenterà il Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo, mentre il secondo sarà il Unico Regionale per le Attività Culturali. Infine ci saranno due fondi dedicati al sostegno ai giovani talenti e alle candidature internazionali.
Annualmente la Regione effettuerà una programmazione delle azioni da mettere in campo, individuando risorse e criteri di selezione dei progetti da sostenere finanziamento tenendo conto delle ricadute in termini culturali, sociali, economici e turistici sul territorio regionale.
Quanti vorranno candidarsi ai benefici economici dovranno iscriversi in un l’Albo regionale degli operatori culturali, che sarà articolato in tre sezioni, ossia operatori culturali dello spettacolo dal vivo operatori delle attività culturali e operatori culturali di rilievo regionale. II sostegno potrà essere richiesto, oltre che dagli operatori iscritto all’albo, anche da soggetti pubblici che agiscano in partnership con gli operatori stessi, e, in ogni caso, il contributo non potrà essere superiore al 50% dell’importo totale dei progetti candidati.
“Ciò che intendiamo fare con questo disegno di legge – ha spiegato il presidente della Regione Vito De Filippo è offrire uno strumento di sostegno efficace ad un settore in cui crediamo, garantendo il massimo del pluralismo e della libertà dei singoli operatori, cosa prioritaria nel settore della produzione culturale. Per questo insieme a strumenti economici che possono dare certezza a un ‘piano industriale’ di attività culturali, mettiamo in campo un sistema di regole trasparenti che garantiscono l’espressione del libero pensiero. Ed è proprio dal fermento che la cultura è capace di produrre che la Basilicata potrà avere ritorni utili anche ai settori produttivi e dell’economia. Per questo confermiamo la nostra visione della cultura quale infrastruttura di sviluppo, su cui vale la pena di puntare anche con una specifica attenzione normativa”.
“I fermenti culturali presenti in Basilicata sono tanti – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Rosa Mastrosimone – a testimoniare come questa terra sia ricca sotto questo profilo. E noi abbiamo il dovere di far di tutto per valorizzare questa realtà come fattore di crescita sia sociale che economico. L’operazione che portiamo avanti con questo ddl – ha spiegato l’assessore – è di conseguire migliori risultati a parità di risorse. Un intervento che tende a consolidare un sistema culturale lucano, integrandosi con altri interventi che hanno inciso e continuano a incidere positivamente in questo settore ponendoci all’attenzione nazionale, quali, da ultimi, i centri della creatività avviati sul territorio con il coinvolgimento della comunità dei creativi”.

lunedì 14 novembre 2011

Lavoro, istituito il Repertorio dei Profili Professionali

Mastrosimone: “è la ‘metrica comune di lettura’ tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del mondo del lavoro”
Diventa realtà il Repertorio regionale dei profili professionali della Basilicata. Il primo step di un progetto che avvicina la formazione alle esigenze del mercato del lavoro lucano, consentendo ai giovani di non disperdere ma, al contrario, di mettere a frutto il proprio patrimonio di competenze acquisite e di esperienze lavorative, uniformandolo agli standard richiesti dall’Europa.
La giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, ha istituito il Repertorio regionale e ha approvato i primi profili professionali tipo (declinati in Unità di competenza) per le Aree di “Agricoltura, silvicoltura, zootecnia”, “Produzioni alimentari” e “Servizi turistici”.
La realizzazione del Repertorio è la risultante di un stretta cooperazione e concertazione con le Province e Parti economiche e sociali. La costruzione dei contenuti ha preso il via dalla individuazione delle principali Aree economiche e professionali in cui si concentrano le maggiori specificità dell’economia e del mercato del lavoro in Basilicata.
I profili professionali non sono solo ‘appannaggio’ del mercato del lavoro regionale. L’acquisizione del titolo, fino ad oggi non spendibile neanche sul territorio nazionale, sarà riconosciuta in Europa, in quanto ogni profilo risponde agli standard minimi relativi alle qualifiche lavorative richiesti dalla normativa europea.
“Il Repertorio – ha commentato l’assessore Mastrosimone – costituisce la ‘metrica comune di lettura’ tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del mondo del lavoro. La Regione ha realizzato una “mappatura” del lavoro, attraverso una formula nuova di collaborazione tecnico-operativa con gli esperti di settori espressi dalle organizzazioni datoriali, sindacali e dalle parti sociali. In questo contesto il Repertorio rappresenta il primo passo verso la costruzione del sistema regionale degli standard per la formazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze dei cittadini, in un contesto di trasformazione del mercato del lavoro. Il Repertorio è anche il punto di riferimento da cui partire per programmare l’offerta del sistema regionale di istruzione e formazione professionale, oltre che per progettare le attività formative”.
Il lavoro prosegue e, al momento, sono in corso le attività per la definizione dei profili professionali delle Aree di “Edilizia”, “Metalmeccanica”, “Servizi Culturali e di Spettacolo” e “Servizio Socio-Assistenziali”.

Culture del benessere, interviene l’assessore Mastrosimone

L’assessore alla Formazione Cultura e Sport spiega i motivi dell’adesione della Regione Basilicata ad un’iniziativa promossa dall’associazione Lucaniaworld
“Non c'e' nulla di più bello e di più grande del compiere gli obblighi della propria vita quotidiana, semplicemente e naturalmente. Il dibattito sulle culture del benessere come la naturempatia, ricade in un periodo di sistemico stato di emergenza, in cui si rincorrono temi e problematiche difficili da gestire, e non più rinviabili. Per questo motivo esso deve rappresentare per tutti un’opportunità da cogliere”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, in occasione di un confronto in programma nel pomeriggio di oggi, al Teatro Stabile di Potenza, dedicato alla promozione nel mondo politico e sociale delle culture del benessere e della naturempatia.
“Come Regione Basilicata –spiega l’assessore Mastrosimone– abbiamo dato l’adesione alla manifestazione promossa dall’associazione Lucaniaworld, sposandone in pieno gli scopi che mirano essenzialmente alla promozione di attività culturali, divulgative e formative dirette allo sviluppo territoriale e alla creazione di attività lavorative dove l’individuo diventa protagonista d’interscambio etico. Tutti, anche la politica – afferma ancora Mastrosimone- devono impegnarsi seriamente in progetti di sviluppo incentrati sulla valorizzazione delle risorse dell’uomo. La condivisione di questo tema da parte della politica e della società – osserva Mastrosimone – è testimoniato anche dalla presenza di partner di spessore a questa iniziativa. Oltre alla Regione Basilicata, hanno infatti garantito il proprio apporto l’Anci, la Cisl, la Uil, la Confesercenti, la Confederazione Italiana Allevatori, il Comune di Potenza e l’Efab. La Regione – afferma Mastrosimone - condivide l’idea di creare occasioni di confronto tra ricerca popolare e ricerca scientifica, mettendo ognuno nelle condizioni di preservare gli equilibri con se stesso e con la natura. Questo nuovo modello di benessere- conclude Mastrosimone - appartiene alla nostra cultura e sono convinta che diverrà sempre più anche patrimonio della politica e della società, considerato che ogni attività ha bisogno di individuare una dimensione sostenibile”.

lunedì 7 novembre 2011

Mastrosimone a cerimonia premiazione “La Pulce Letteraria”

“La manifestazione è di altissimo livello e in progressivo sviluppo. Da sempre è stata sostenuta negli intenti e nelle sue finalità dalla Regione Basilicata”. “L’uomo non può avere un segreto risolutivo ma solo dubbi, perché la poesia come il saggio ed il racconto, sono delle forme espressive molto praticate, i cui risultati spesso sono tutt’altro che semplici e immediatamente conseguibili”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Rosa Mastrosimone. Intervenendo a Villa d’Agri alla cerimonia di premiazione del concorso internazionale di Poesia, Narrativa e Saggistica “La Pulce Letteraria”, prendendo spunto dai versi di Eugenio Montale in cui il poeta “si rivolge al lettore che esige verità definitive, invitandolo a non chiedere verità assolute, né sull’uomo, né sul significato della vita”.
“Dico questo – ha proseguito Mastrosimone - perché il Premio propone quest’anno alcuni testi davvero notevoli, molto originali e formalmente maturi. La stessa manifestazione è di altissimo livello e in progressivo sviluppo. Da sempre è stata sostenuta negli intenti e nelle sue finalità dalla Regione Basilicata. Il Concorso “La Pulce Letteraria” ha saputo diventare una vetrina importante, anche per le giovani promesse della narrativa e della poesia.
Non possiamo che essere orgogliosi dei risultati raggiunti, dal momento che la manifestazione è unanimemente considerata uno degli appuntamenti culturali più importanti della Regione ed è in forma alla VIII edizione. Il Premio è nato - vorrei ricordarlo - nell’ottica di tributare un omaggio ad una terra che ha dato i natali a tanti illustri poeti, scrittori ed operatori culturali italiani. Anche quest’anno sono state numerose le opere in gara per le tre sezioni e tutte di elevata qualità (come fanno sapere dalla giuria), provenienti da ogni parte dello Stivale, a conferma del rilievo e dello spessore nazionale che la kermesse culturale ha saputo acquisire nel corso degli anni, oltre che della sua capacità di rivolgersi ad un ampio pubblico”.
“Va dato merito all’Associazione culturale “La Pulce Letteraria”, con il necessario supporto della “Dibuono Edizioni” – ha sottolineato l’assessore - di aver lanciato nel 2004 un’iniziativa che, nata dapprima come provocazione, è riuscita col tempo a raggiungere lusinghieri risultati, sia in termini di consensi, sia per la qualità e la quantità dei partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia”.
Mastrosimone si è soffermata sul premio di Benemerenza alla carriera “La Pulce d’Argento” che quest’anno è stato assegnato al ricercatore Nicola D’Ambrosio, “tra i più interessanti e originali del nostro tempo, che svolge la sua attività nel settore della fisica delle particelle, nell’automazione e analisi dell’immagine. D’Ambrosio ha già presentato il proprio lavoro in diverse conferenze internazionali ed è coautore di oltre 60 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Il suo nome va a sommarsi ad altri di prestigio, che si sono aggiudicati lo stesso premio nelle edizioni passate: Carmen Lasorella, Antonello Leone, Raffaele Nigro, Mario Trufelli, Michele Placido e Rocco Brancati. Uno degli obiettivi del Dipartimento Cultura della Regione – ha concluso - è proprio quello di puntare su iniziative di sostegno alle attività culturali, e in particolare di promozione e diffusione della produzione regionale”.

venerdì 4 novembre 2011

Mastrosimone su libro “Il naso rosso. Un clown in corsia”

Per l’assessore alla Formazione il settore del volontariato può rappresentare un esempio dedizione oltre che un’occasione di lavoro.
“Ringrazio Alessia Caffio perché ha saputo trasformare la sua esperienza nei reparti di oncologia e pediatria come volontario clown in una decisa, amorevole e forte testimonianza di apertura alla vita. Alessia è un esempio positivo al quale molti giovani dovrebbero far riferimento”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport – Rosa Mastrosimone – in occasione della presentazione libro di Alessia Caffio “Il naso rosso. Un clown in corsia”, avvenuta oggi a Matera. “I clown di corsia – afferma Mastrosimone - hanno il preciso compito di far rinascere la voglia di vivere a chi l’ha momentaneamente persa e di riportare la gioia negli occhi e nel cuore di chi soffre. Negli ultimi anni – osserva l’assessore - il volontariato lucano è cresciuto e si è qualificato come espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere della solidarietà. Si tratta di una realtà a cui anche la Regione ha sempre prestato grande attenzione. Con le risorse finanziarie messe a disposizione sono state infatti realizzate infrastrutture comunali e comprensoriali. Sono convinta – dichiara ancora Mastrosimone – che l’Osservatorio regionale del volontariato sarà sempre più in grado di esprimere proposte di grande utilità alla Giunta e al Consiglio regionale sulle materie che interessano il volontariato. Circa 700 associazioni di volontariato affiancano le attività delle istituzioni. Nonostante la scure del Governo che ha inciso in maniera netta sulle risorse destinate al Welfare, la Regione Basilicata – sostiene Mastrosimone - continua ad intervenire per garantire i servizi alle famiglie. Le attività di volontariato assolvono un ruolo fondamentale, non solo per l’alto valore etico ma perché strettamente connesse con la mission del settore pubblico anche in considerazione del problema della disoccupazione. In questa direzione – conclude Mastrosimone - anche la Commissione Europea ha ufficializzato il ruolo delle organizzazioni non profit, prevedendo che esse siano propulsori per la creazione di nuovi posti di lavoro”.

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