martedì 29 novembre 2011

Mastrosimone (Idv) finalmente i socialisti hanno parlato di noi

“Avevamo interpretato il loro silenzio sul nostro partito, come il segno che almeno qualcuno riuscisse a non scadere nel banale, se non addirittura nel risibile, nel sostanziale bailamme di chiacchiere improduttive che vedono protagonista involontario l’IDV".
"In un anticipo di urlata campagna elettorale si tenta di mascherare, nemmeno perfettamente, altre bulimie, oltre a quella attribuita al maggiore partito della coalizione e creando un susseguirsi di azioni e reazioni, mai opportune, che di fatto ritardano la soluzione dei problemi della Basilicata. Purtroppo la nostra speranza è stata vana”. E’ quanto dichiara il Segretario Regionale IDV, Rosa Mastrosimone.

“Sarebbe opportuno - continua Mastrosimone - ricercare le vere ragioni della crisi economica e sociale di questa regione e dell’Italia intera e che dopo le ultime dichiarazioni di Marchionne, su cui poco o nulla ho sentito da parte sua, potrebbe esplodergli drammaticamente sotto il naso con la crisi della FIAT a San Nicola di Melfi. Tutto ciò se il Segretario del partito socialista Valvano, sindaco di Melfi non si facesse guidare dall’avversione che il suo partito ha nei confronti di Di Pietro e, per trasposizione, anche dell’IDV.

 Mi sembra francamente eccessivo – osserva Mastrosimone - additare nella relazione congressuale (seppur in maniera indiretta) il consigliere Benedetto quale prova della “crisi” della politica in Basilicata, con riverberi misteriosi sulla crisi economica di casa nostra. Questa querelle ormai noiosa, dimostra invece solo che alcuni “cespuglietti” del centro-sinistra di Basilicata, non trovando più un’opposizione esterna (eccezion fatta per le boutade dei “falchetti” del PDL) contro cui parlare, per vincere la crisi di visibilità, deve necessariamente trovare “il nemico” al suo stesso campo, riempiendo le pagine dei giornali con ripetitive e quotidiane dichiarazioni su vere o presunte fratture nei partiti e fra i partiti del centrosinistra di Basilicata.

Per quanto riguarda la rappresentanza istituzionale, che è avanzata “ad ogni piè sospinto” dal PSI, è opportuno lasciar fare al presidente De Filippo, che ha sicuramente l’imparzialità, quanto mai opportuna per valutare oltre alle proposte ed alle necessità, anche il peso elettorale dei vari partiti che sostengono la sua Giunta e che, senza citare per garbo opportuno quello dell’IDV, nel caso del Partito Socialista non è quell’8,7% citato negli articoli sul congresso, ma su base regionale è un “tantinello” più modesto, avendo quel Partito eletto un solo consigliere regionale e non quattro come l’IDV (ci si ricordi del posto sul listino ceduto a favore del PD) e che poi su base nazionale supera forse di un “virgola qualcosa” l’1%.

Che il centro sinistra di Basilicata abbia delle pecche e che nessuno, ripeto …. nessuno, dei partiti sia esente da accesi dibattiti interni, è sotto gli occhi di tutti e merita dei provvedimenti di correzione, oggi più che mai necessari per dare alla nostra gente l’immagine di serietà che si aspetta ed indirizzare le energie unicamente alla soluzione dei problemi”. “L’IDV resta – conclude Mastrosimone - un solido e affidabile partner di una coalizione i cui veri problemi non devono essere e non sono i Consiglieri regionali dell’IDV o esponenti di altri partiti, non esclusi quelli del PD, che talora “legittimamente” esprimono il loro “personale” parere, ma riprendere il cammino partendo da un rilancio degli impegni programmatici, adattati con pragmatismo e serietà alla difficile situazione attuale, per dare ai nostri concittadini, unici cui riconosco il ruolo di censori, nel segreto dell’urna, risposte certe ed efficaci ai loro bisogni”.

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