lunedì 29 ottobre 2012

Parole di Squinzi, ennesima bocciatura per Monti

Le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, suonano come l’ennesima bocciatura per il governo Monti. E’ evidente a tutti che questi tecnici hanno affrontato la crisi con misure altamente recessive come la riduzione dei consumi delle famiglie e l’aumento della tassazione per le imprese, i pensionati e i lavoratori dipendenti”.
Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Gli industriali italiani dovrebbero prendere atto che Monti ha prodotto solo danni all’economia reale. Questo esecutivo, infatti, ha bloccato per mesi il Paese e il Parlamento a discutere dell’inutile riforma dell’articolo 18 che, di fatto, facilita i licenziamenti e non le assunzioni. Inoltre, ha accentuato ulteriormente la drammatica disoccupazione giovanile con la traumatica riforma delle pensioni voluta dal ministro Fornero, che impedirà nei prossimi tre anni l’accesso al lavoro a 800mila giovani. Dai professori del governo non è mai arrivato alcun sostegno a quelle piccole e medie imprese che restano e investono in Italia, mentre Marchionne e la Fiat scappano indisturbati all’estero con i soldi pubblici.
L’unico settore che ha ricevuto benefici dalla cura Monti è stato quello bancario e di questo ne sono ben consapevoli quelle migliaia di aziende a cui è stato ridotto il credito o che sono addirittura fallite, avendo investito e non speculato”.
Conclude Zipponi: “Per questo, ci auguriamo che il governo vada a casa al più presto e che sia possibile costruire un’alternativa programmatica a Monti che abbia il lavoro come unico obiettivo prioritario”. 

Mastrosimone:gestione integrata acqua suolo, ipotesi da percorrere

“La recente evoluzione normativa a livello comunitario ha lanciato una sfida importante proponendo la realizzazione di una gestione sostenibile e più razionale delle risorse naturali, attraverso lo sviluppo di interventi capaci di coniugare valorizzazione degli ecosistemi naturali, prevenzione dell’inquinamento, sviluppo industriale e rurale e concorrenzialità del sistema agricolo italiano”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, intervenendo questa mattina a Matera all’incontro sul tema “Gestione integrata del suolo e dell’acqua: un’opportunità di sviluppo per l’agricoltura e per il territorio”.
“Già nella precedente programmazione erano previste azioni legate alla tutela della risorsa idrica. La programmazione 2007/2013 ha previsto la realizzazione di una gestione sostenibile e più razionale delle risorse naturali. Lo stretto legame tra gestione delle risorse idriche suolo attraverso l’agricoltura – ha aggiunto l’assessore - è obiettivo potenziato e confermato anche nella nuova Pac”. In tale quadro sistematico “la gestione integrata dell’acqua e del suolo è sicuramente un’ipotesi da percorrere con convinzione per la tutela dell’ambiente, la sicurezza del territorio e alimentare. Tale gestione da parte della Pubblica amministrazione, allo stato della normativa non potrebbe che essere affidata ai Consorzi di Bonifica, il cui ruolo propositivo è stato sottolineato nel corso dell’Assemblea Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni che si è tenuta nel luglio scorso. In quella sede è stata rivendicata ai Consorzi di Bonifica la funzione di poter provvedere alla gestione delle acque, alla riduzione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia del territorio tout court. Tale ruolo passa per le previsioni delle leggi regionali. Il governo regionale – ha sostenuto Mastrosimone - non disconosce l’importanza della funzione dell’ente consortile, ha infatti proposto un disegno di legge per il riordino dei Consorzi di Bonifica di Basilicata in procinto di essere discusso dal Consiglio regionale. L’auspicio è che si arrivi ad una definizione sistematica della vicenda, anche attraverso emendamenti se necessari, volti ad esaltare il ruolo di gestore definito del territorio”.

giovedì 25 ottobre 2012

Attivato servizio newsletter - ottobre 2012

http://rosamastrosimone.blogspot.it/p/newsletter.html


Basilicata food and wine, Mastrosimone: vetrina agroalimentare

Presentando il Salone dell’enogastronomia che si svolgerà a Viggiano il 28 e 29 ottobre, l’Assessore ha evidenziato l’importanza di collegare i luoghi di produzione a quei prodotti di qualità che fanno apprezzare la Basilicata a tavola.
“Collegare i luoghi di produzione ai giacimenti agroalimentari non solo per far apprezzare la filiera enogastronomica lucana, ma anche per far conoscere la Basilicata con il suo territorio ricco di storia e di tradizioni ad un pubblico appassionato di cultura enogastronomica e per costruire un sistema agroalimentare che colleghi l’attività turistica con le nostre produzioni d’eccellenza”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone presentando questa mattina nella sala convegni del Dipartimento Agricoltura in conferenza stampa la seconda edizione di Basilicata food and wine, il Salone dell’eccellenza gastronomica lucana che si svolgerà a Viggiano il 28 e 29 ottobre, organizzato dall’Unione regionale cuochi lucani.
“L’evento – ha detto Mastrosimone – offrirà anche un’occasione per consentire ai produttori di avviare contatti commerciali con gli operatori del settore e con i visitatori. Un incontro della cucina regionale aperto non solo agli operatori del settore della ristorazione – ha proseguito l’assessore regionale all’Agricoltura – ma anche agli allievi degli istituti alberghieri che avranno la possibilità di assistere alle lezioni degli chef della nazionale cuochi italiana”.
“Le attività di valorizzazione che la Regione sta perseguendo – ha spiegato Mastrosimone - riguardano quelle delle produzioni biologiche e dei prodotti tipici che formano un paniere variegato e gustoso che può dare valore aggiunto alle nostre aziende che seguono tali principi, la diversità dei luoghi e le tecniche agricole ecocompatibili. La Regione continua ad investire molto al fine di promuovere le risorse gastronomiche e agroalimentari del territorio, poiché una politica regionale che valorizza le produzioni di qualità è necessaria per rendere le nostre aziende più competitive. Quando si parla di privilegiare la qualità dei nostri prodotti con essa s’intende infatti anche il suo importante ruolo nella differenziazione delle produzioni, quindi dei prezzi, e nella strategia sulla competitività”.

lunedì 22 ottobre 2012

Questione meridionale, Mastrosimone (Idv): rilanciare il Sud

Ancora oggi diversi problemi strutturali ostacolano le possibilità di sviluppo del Mezzogiorno: la mancanza d’infrastrutture, lo spopolamento, i ritardi della pubblica amministrazione, l’emigrazione dei giovani in cerca di lavoro, l’infiltrazione della criminalità organizzata nella vita politica ed economica, la presenza di un sistema bancario poco attento alle esigenze del territorio che ha ingenerato un clima di sfiducia banche - impresa, bloccando la crescita e gli investimenti”.
Lo ha affermato il Segretario regionale dell’Idv lucano, Rosa Mastrosimone, intervenendo questa mattina tra i relatori al convegno del partito organizzato nella capitale partenopea “Idea di volare con il Mezzogiorno”. All’incontro sulle prospettive di rilancio della questione meridionale, condizione necessaria per l’Idv per la crescita del Paese, ha partecipato il centrosinistra, ‘quello fondato sui fatti’ nelle parole del Presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
“L’attuale crisi – ha aggiunto Mastrosimone – non ci permette di procrastinare i tempi, anche perché essa non colpisce in modo omogeneo tutte le regioni, ci sono aree, in particolar modo nel Sud d’Italia e settori sociali, mi riferisco soprattutto ai giovani e agli anziani in difficoltà, per i quali i livelli di reddito sono ai limiti della sostenibilità e che invece hanno diritto agli stessi servizi e alle medesime possibilità di lavoro presenti nelle regioni più sviluppate del Paese”.
Parlando delle necessarie politiche nazionali Mastrosimone ha sottolineato come “una strategia alternativa che valorizzi le politiche del lavoro combinata con un approccio integrato delle politiche di genere e pari opportunità, infrastrutture materiali ed immateriali, incentivi allo sviluppo delle energie rinnovabili e al processo d’innovazione, politiche industriali per le PMI con il rispetto delle specificità locali, difesa, tutela e conservazione del patrimonio idrico, valorizzazione e manutenzione del patrimonio storico, artistico e culturale siano i temi su cui fare leva per il rilancio del Mezzogiorno”.
“Credo che da serie iniziative in questa direzione – ha concluso il Segretario regionale dell’Idv – nasca il profilo di un Sud d’Italia che con caparbia determinazione intende rialzarsi, mobilitando tutte le sue risorse per incoraggiare nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, allineati ai grandi cambiamenti strutturali in atto. Ed è per questo che ritengo sia giusto avviare una nuova stagione per il Sud e, partendo da qui, per l’intero Paese…Noi dell’Idv siamo pronti a fare la nostra parte”.

venerdì 19 ottobre 2012

“Idea di volare con il Mezzogiorno”, convegno dell'Idv a Napoli

Si svolgerà domani a Napoli, nella Sala Italia della Mostra d’Oltremare (ingresso da viale Kennedy) il convegno titolato “Idea di volare con il Mezzogiorno” , tema scelto dall’Italia dei Valori nella consapevolezza che per la ripresa del Paese bisogna necessariamente partire da un rilancio della questione meridionale. Il dibattito organizzato dall'on. Nello Formisano, oltre ad offrire proposte concrete per lo sviluppo, costituirà un momento di riflessione e di approfondimento sulle problematiche del Mezzogiorno e sulle tematiche su cui far leva per la crescita del Paese. Interverranno sul tema il Presidente dell’Idv Antonio di Pietro, il Segretario Regionale dell’Idv lucano, Rosa Mastrosimone, l'on. Sergio D’Antoni, l’on. Luigi de Magistris, l' on. Nello Formisano, l'on. Francesco Ferrara, il sen. Cesare Salvi , l'ing. Giorgio Fiore , la dr.ssa Sabrina Sansonetti e il dott. Nicola Baiano.

lunedì 15 ottobre 2012

Psr, al via un ciclo di seminari informativi sui nuovi bandi

Mastrosimone: “Momenti di confronto sulle linee di intervento”. Il primo oggi pomeriggio a Matera
Inizia oggi a Matera un ciclo di seminari informativi organizzati dal Dipartimento Agricoltura e relativi ai nuovi bandi del Psr Basilicata 2007/2013. I seminari sono destinati agli operatori agricoli. Si parlerà dei requisiti per l'accesso ai finanziamenti, dei comparti interessati, degli investimenti ammessi e dei tempi previsti per l'erogazione dei finanziamenti. Si tratta di tre bandi che scadono il 7 novembre. Il primo è finalizzato all’attuazione integrata della Misura 112 “Insediamento giovani agricoltori” e della Misura 121 “Ammodernamento aziende agricole” con lo scopo di incentivare il ricambio generazionale con aiuti ai giovani imprenditori e investimenti in capitali materiali ed immateriali che accrescano il rendimento globale dell'azienda, finanziati rispettivamente con 4 milioni e 4,3 milioni di euro.
Il bando di attuazione Misura 125 Azioni 1B-4 “Infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”, destinato agli Enti Locali, sostiene, invece, progetti inerenti o la realizzazione di acquedotti rurali o l'adeguamento, ristrutturazione e messa in sicurezza della rete viaria rurale, in entrambi i casi a beneficio di un considerevole numero di aziende.
L’ultimo bando è riferito alla Misura 216 Azione 3.A “Sostegno agli investimenti non produttivi terreni agricoli”, finanziato con 2 milioni di euro, e intende sviluppare una gestione attiva delle risorse naturali, coniugando la gestione agricola a quella faunistica, migliorare la fruizione pubblica delle zone inserite nella Rete Natura 2000 e realizzare investimenti non produttivi.
Questo il calendario degli incontri:
- Matera, 15 ottobre ore 17 c/o Sala consiliare della Provincia di Matera;
- Palazzo San Gervasio, 17 ottobre ore 17 c/o Sala consiliare del Comune;
- Scanzano Jonico, 18 ottobre ore 17,30 c/o Sala consiliare del Comune;
- Villa d’Agri, 22 ottobre, ore 17 c/o Sala riunioni del Consorzio di Bonifica Altra Val d’Agri;
- Lauria, 25 ottobre, ore 17.30 c/o Sala consiliare Comune
“L’iniziativa va incontro – spiega l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone - alle richieste del mondo agricolo, e risponde in particolar modo all’esigenza del Dipartimento di prevedere dei momenti pubblici di confronto durante i quali illustrare le linee d’intervento dei bandi”.
Parteciperanno agli incontri informativi oltre all’assessore, i responsabili di misura ed i funzionari del Dipartimento.

Mastrosimone (Idv), contro di me indegno attacco

“L’indegno attacco rivolto alla sottoscritta sulla stampa dal deputato Barbato, che nemmeno sa di cosa sta parlando e che non mi risulta avere nell’Italia dei Valori quel peso che millanta, costituisce l’ennesimo attacco strumentale rivolto dall’interno, come dall’esterno in altre occasioni, teso a destabilizzare un Partito che sta facendo di tutto per difendere in un momento delicato della vita politica e sociale del nostro paese gli ideali in cui crede, anche con drastici provvedimenti, come le dimissioni formulate in sole tre ore dal suo rappresentante nella regione Lazio dimostrano”. E' quanto afferma la segretaria regionale dell'Idv lucano Rosa Mastrosimone.
“La strategia da qualcuno messa in atto, inconsapevolmente amplificata da mass media e sintetizzabile nel “….tutti colpevoli…nessun colpevole…” non può trovarci consenzienti.
Né può essere strumento utilizzato da gruppuscoli dissidenti interni ai vari partiti, Idv compreso, per scardinare una organizzazione in cui, per le loro balzane e per questo minoritarie tesi, non troverebbero spazio.
Condivido e sottoscrivo invece - sostiene Rosa Mastrosimone - , l’idea ed il principio espresso dal presidente Di Pietro che chiunque sia colpevole (e ripeto chiunque!) in questo partito non ci può stare…anzi rinforzo l’idea dicendo che in nessun partito può stare!
Pertanto, poiché aver svolto attività politica in altri partiti (uno solo, essendo stato l’altro, ADDC, da me fondato come partito regionale) non mi risulta essere un reato, poiché l’onestà, che intendo tutelare, non mi ha mai abbandonato, il ripetere un argomento ormai trito e ritrito, - aggiunge l'esponente dell'idv - disonora solo chi lo fa pedantemente e non certo me e i miei sostenitori sempre più numerosi, a meno che non venga usato con toni diffamatori….ed in tal caso la musica cambia!
E’ evidente che, attaccando il Partito li dove è più forte e dove il consenso supera numeri a due cifre, costituisce agli occhi della opinione pubblica, nelle intenzioni di taluni personaggi, la prova di un Partito che “non funziona”.
Questo è falso e per difendere la onorabilità dell’IDV di cui sono rappresentante legittimamente eletta e non la mia, che di difesa non ha bisogno, non essendo accusata di nulla e nulla avendo da nascondere (per inciso è da tempo che il partito è in possesso del mio immacolato certificato dei carichi pendenti), mi riservo di procedere in una querela nei confronti dello stesso Barbato oggi, ma anche di chiunque dovesse insistere in accuse indegne, senza avere precise prove a riguardo.
Infine, solo per rispondere a chi adombra il sospetto che io abbia scheletri nell’armadio, dichiaro senza tema di smentite, che ad un giornalista che mi ha telefonato durante una importante riunione di servizio per chiedermi se ero disponibile a pubblicare “gli scontrini” ho risposto semplicemente “già fatto”, non ho parlato di privacy ed ho chiuso la telefonata perché sollecitata dai miei interlocutori.
Il fatto che oggi sia in atto una inchiesta della Magistratura - dice ancora - che mette anche fine ad una indegna gazzarra a cui si è assistito nei giorni scorsi, lungi dal preoccuparmi, mi rasserena, poiché è garanzia per tutti, per chi non ha commesso illeciti, in primis, per addurre le spiegazioni che vengano richieste nei giusti modi, ma anche per la nostra gente che ha il diritto di sapere la verità senza essere trascinati in una ordalia …. senza capo ne coda.
Sono certa, infine che il Partito intero di Basilicata e l’IDV nazionale - conclude - sapranno esprimere le giuste parole per ridare alla sottoscritta la serenità necessaria a superare, con la raccolta di firme referendaria che oggi è partita anche a Matera e con le elezioni politiche alle porte, la giusta fiducia necessaria a coordinare al meglio impegni ed attività così importanti”.

giovedì 11 ottobre 2012

Blue tongue, al via campagna di prevenzione e censimento ovini e caprini

Mastrosimone: “Prevenire la lingua blu e consentire agli allevatori di percepire gli aiuti comunitari”

Aumentare i livelli di controllo contro il morbo della “Lingua blu” e far percepire agli allevatori gli aiuti comunitari. Sono questi gli obiettivi di una capillare campagna di informazione destinata alle aziende zootecniche lucane. La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato le “Misure di prevenzione della Blue tongue”, destinando 300 mila euro per le attività di informazione e di controllo. Le azioni fino ad oggi poste in essere dalle autorità sanitarie regionali hanno determinato una favorevole situazione epidemiologica nel territorio regionale. Alla Commissione europea è stata avanzata la richiesta di stralciare la Basilicata dall’elenco delle zone soggette a provvedimenti di restrizione per la Blue Tongue. E’ necessario, però, aumentare la vigilanza e l’informazione sui comportamenti corretti da mettere in atto per giungere al completo controllo e all’eradicazione del virus. La campagna di prevenzione è affidata alle Associazioni allevatori provinciali di Potenza e Matera. Gli allevatori saranno informati sulle caratteristiche epidemiologiche e sintomatologiche della Blue tongue, sui piani di vaccinazione e sorveglianza, su che cosa fare per prevenire il diffondersi dell’epidemia.
“La Basilicata – ha commentato l’assessore Mastrosimone – ha raggiunto positivi livelli per il controllo del morbo, che ciclicamente ha danneggiato l’economia e le produzioni regionali di carne e latte. Un risultato che può essere ancora migliorato con la partecipazione e la collaborazione degli allevatori, finalizzate a impedire la diffusione della Blue Tongue. Le “misure” comprendono anche il censimento degli ovini e caprini con l’inserimento dei capi nella banca dati dell’anagrafe bestiami, condizione necessaria per conoscere le reali dimensioni del patrimonio zootecnico lucano e, quindi, attivare efficacemente i piani di prevenzione. Quest’ultimo strumento è stato attivato per consentire agli allevatori di percepire gli aiuti comunitari, in quanto la banca dati risulta ancora incompleta e l’incompleto censimento ha ripercussioni negative anche sulla corresponsione degli aiuti”.
Le attività devono essere completate entro il 31 dicembre 2012.

mercoledì 10 ottobre 2012

Blue tongue, adesione allevatori a piano volontario

Fissata per il 31 ottobre la scadenza per il contributo relativo al 2011. Mastrosimone: “salvaguardare i positivi livelli sanitari conseguiti incentivando l’adesione volontaria al Piano da parte degli allevatori”.

Gli allevatori che hanno aderito al Piano di sorveglianza sierologica per il virus della febbre catarrale degli ovini (blue tongue) hanno tempo fino al prossimo 31 ottobre per presentare le domande per il contributo relativo all’anno 2011.
Il bando incentiva l’adesione volontaria al Piano da parte degli allevatori che, mettendo a disposizione delle autorità sanitarie i propri capi di bestiame, il personale delle aziende e le proprie strutture per lo svolgimento di tutte le operazioni richieste, consentono di salvaguardare i positivi livelli sanitari.
Chi ha partecipato nell’anno 2011 dovrà, per ottenere il beneficio, presentare domanda entro il prossimo 31 ottobre, per quanto riguarda invece l’intervento del 2012 , ancora in corso, le domande si potranno presentare entro il prossimo 31 gennaio 2013.
Le aziende che sono interessate al bando dovranno preventivamente registrarsi attraverso il servizio on line del portale istituzionale www.basilicatanet.it, al fine di ottenere un pin che consentirà l’accesso al bando ed il completamento della candidatura.
Per il biennio 2011-2012 la Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura ha messo a disposizione una somma pari a 130 mila euro. Il contributo concesso è pari a un massimo di 96 euro annui per ogni capo di bestiame.
“Migliorando la situazione sanitaria attraverso queste attività di prevenzione e di controllo - ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - si agevolano le movimentazioni del bestiame a fini commerciali. Questo bando rappresenta una risposta agli allevatori che richiedono provvedimenti meno restrittivi e incentivi per la loro attiva collaborazione e partecipazione al Piano. Garantire la sicurezza animale è per noi una priorità – ha aggiunto Mastrosimone - abbiamo voluto incentivare le aziende a sottoporre a campione i propri capi per assicurare al consumatore finale la qualità delle nostre produzioni. Con questo provvedimento vogliamo salvaguardare i positivi livelli sanitari conseguiti attraverso i controlli degli organi preposti e la professionalità dei nostri allevatori che, in primis, tengono al benessere dei propri animali”.

lunedì 8 ottobre 2012

Aglianica, Mastrosimone: qualità produzioni per essere competitivi

Partecipando a Venosa ad Aglianica wine festival, l’Assessore ha parlato delle politiche di settore messe in campo dal Dipartimento: dai Pif alla partecipazione a eventi fieristici come il Real Italian Wine a Londra.
“Migliorare le strutture aziendali puntando sull’innovazione tecnologica, le organizzazioni commerciali e sostenere le aziende con specifici programmi di promozione: è questa la sfida della competitività che ci attende per far sì che le nostre produzioni vitivinicole possano affermarsi sul mercato”. A dichiararlo l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone in occasione del convegno “Il vino in Basilicata: dinamiche evolutive del comparto tra qualità e mercato” in corso a Venosa e organizzato nell’ambito dell’Aglianica wine festival. “Tra le azioni messe in campo dal Dipartimento per sostenere il comparto nell’area - afferma l’esponente della Giunta regionale – è stato previsto il Pif territoriale dell’Aglianico del Vulture che coinvolgerà 70 beneficiari per un importo finanziario pubblico di oltre 4 milioni di euro avendo come obiettivi quelli del marketing, della promozione, della messa in rete delle aziende e di ammodernamento delle strutture di trasformazione. E’ importante il ruolo dei produttori e dello stesso Consorzio di tutela nel trasferire informazioni per orientare le politiche regionali”. A proposito della manifestazione londinese, il Real Italian Wine del 3 ottobre scorso, l’Assessore ha spiegato che “l'Inghilterra è un importante mercato con consumi pro-capite in costante aumento negli ultimi anni. Ora è importante migliorare la nostra presenza e il grado di riconoscibilità dei vini lucani con azioni che possano essere condivise con tutti i produttori. Se questo modello di lavoro lo si ritiene proficuo lo si potrà applicare anche ad altre realtà di mercato, e penso in particolare alla Germania e agli Stati Uniti”. Oltre alle azioni promozionali intraprese dal Dipartimento, l’Assessore ha illustrato il percorso dell’Enoteca Regionale, che dopo l’approvazione dello Statuto e la scelta della sede a Venosa, “potrà finalmente diventare strumento di promozione per la produzione agroalimentare non solo del Vulture ma di tutta la Regione”.

Approvato bando per il contenimento della fauna selvatica

 Il provvedimento mira a garantire la coesistenza della fauna selvatica con le attività produttive agro-forestali nei siti di pregio della Rete Natura 2000
Gli imprenditori agricoli, singoli ed associati che operano nelle aree “Natura 2000” potranno ottenere contributi fino a sessanta mila euro per la realizzazione di strutture in grado di garantire la coesistenza della fauna selvatica con le attività produttive agro-forestali. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, la Giunta regionale ha approvato un Bando per il sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli. “Il bando – spiega l’assessore Mastrosimone - si è reso necessario per cercare di risolvere l’annoso problema dei danni provocati alle colture agricole in particolare dai cinghiali. Le risorse finanziarie provenienti dal Psr Basilicata 2007/2013 – aggiunge Mastrosimone - ammontano complessivamente a due milioni di euro. Il sostegno verrà erogato sotto forma di contributo in conto capitale, fino all’80% del costo dell’investimento ammissibile. La Misura – commenta l’assessore- si propone inoltre di sviluppare una gestione attiva delle risorse naturali, coniugando la gestione agricola a quella faunistica. Si tratta di una dimensione in cui le aziende agricole possono contribuire a migliorare la fruizione pubblica di siti di pregio dal punto di vista ambientale e paesaggistico della Rete Natura 2000. Per questo motivo – aggiunge Mastrosimone sono finanziabili investimenti finalizzati alla realizzazione di sentieri, punti di sosta e piazzole per escursioni naturalistiche; cartellonistica; strutture per la gestione della fauna selvatica; recinzioni elettrificate per la protezione e la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica”. La scadenza di presentazione delle domande è fissata entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. Il bando verrà inoltre pubblicato su www.basilicatanet.it; www.basilicatapsr.it; www.arbea.basiIicata.it

Agricoltura, la Giunta approva bando Misure 112 e 121

Mastrosimone: una risposta alle richieste dei giovani che hanno riscoperto il valore della terra e dell’agricoltura e che intendono rimanere e investire in regione
Migliorare la competitività del settore agricolo e forestale. Con questa finalità prevista dall’Asse I del Programma di Sviluppo rurale, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone ha approvato ad unanimità di voti il bando di selezione delle domande relative alla misura 112 “Insediamento dei giovani agricoltori” e alla misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”. Nello specifico, la 112 mira al potenziamento del capitale umano nel settore agricolo attraverso il ricambio generazionale; mentre la 121, ha come obiettivo quello di migliorare la competitività delle aziende agricole attraverso la realizzazione di processi di ammodernamento strutturale, realizzati mediante investimenti in capitali materiali ed immateriali che migliorino il rendimento globale dell’azienda. I destinatari sono giovani agricoltori, maggiorenni, di età inferiore a 40 anni che si insediano per la prima volta in azienda e possono essere persone fisiche o persone giuridiche e potranno fare domanda o solo per la misura 112 o per entrambe. Le risorse finanziarie a disposizione ammontano per la 112 a 4 milioni di euro. Per la 121 la somma disponibile è pari a 4,3 mln. La 112 prevede l’erogazione di un aiuto, fino ad un massimo 70 mila euro a giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda  L’aiuto è costituito da due componenti: un premio che varia da un minimo di 15 mila euro  ad un massimo di 40 mila e un abbuono di interesse pari massimo di 30 mila euro. La 121 prevede un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale per un importo progettuale massimo ammesso di 250 mila euro. Condizione necessaria per la presentazione della domanda di aiuto è la costituzione del fascicolo unico aziendale, secondo la procedura informatizzata del portale Sian. Le domande potranno essere inserite e rilasciate nel portale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
“Un bando – ha affermato l’assessore Mastrosimone – che risponde alle tante richieste fatte dai giovani che hanno riscoperto il valore della terra e dell’agricoltura e che intendono rimanere in Basilicata, investendo professionalità e risorse economiche. I dati ci confermano che le aziende più innovative e orientate al mercato sono proprio quelle condotte dai giovani, pertanto intendiamo accompagnare attraverso questi strumenti finanziari messi a disposizione dalla Comunità Europea questi processi virtuosi che coinvolgono la nuova generazione imprenditoriale lucana”.

PRIMARIE: DI PIETRO, SE SONO DI PROGRAMMA PARTECIPIAMO


                                                                    ATTIVITA' POLITICA
''Le primarie - dice Di Pietro ai giornalisti alla Camera - sono un atto di chiarezza, purche' siano primarie di coalizione e di programma, che impegnino cioe' i partiti a seguire le indicazioni che emergono. Se sara' cosi' vi parteciperemmo, altrimenti, se si riducono a una resa dei conti nel Pd, vi assisteremo nella speranza che quel partito si convinca della necessita' di dar vita a una coalizione di centrosinistra e non svenda i suoi voti all'indomani delle elezioni''. Di Pietro traccia un paragone con le primarie del 2005 che incoronarono Prodi (e alle quali si presento' anche lui): ''Furono primarie aperte e trasparenti, ci auguriamo che  possano esserlo anche quelle attuali. Del resto Bersani ha tutto l'interesse e so che vuole primarie aperte''.

mercoledì 3 ottobre 2012

Vini, 16 aziende lucane al “Real Italian Wine” di Londra

Mastrosimone: “Parteciperanno aziende rappresentative di tutto il territorio regionale. Abbiamo voluto offrire opportunità reali di crescita e di espansione ai nostri produttori”

Sono 16 le aziende lucane raggruppate nella collettiva organizzata dal Dipartimento regionale Agricoltura che parteciperanno al Real Italian Wine: l’evento enologico interamente dedicato alla promozione dei vini italiani di qualità che si terrà oggi a Londra ma che raccoglie buyers provenienti da tutto il mondo.
La nutrita pattuglia di aziende vitivinicole lucane di eccellenza che hanno aderito al Real Italian Wine è composta da dieci aziende in forma singola più un Consorzio che ne raggruppa altre sei.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone che parteciperà all’evento - di una manifestazione tesa a siglare accordi commerciali da parte delle aziende lucane, a cui parteciperanno operatori del settore, agenti, distributori, buyers, sommelier di ristoranti di alto livello, critici e giornalisti di riviste specializzate. Abbiamo ritenuto opportuno che i nostri produttori fossero presenti a Londra per stabilire contatti diretti con buyers internazionali e al tempo stesso per farsi conoscere da un pubblico sempre più interessato ai vini di qualità. Le aziende che parteciperanno all’evento fieristico sono realtà rappresentative di tutto il territorio regionale: dal Vulture al Materano alla Valle dell’Agri a conferma che anche i produttori lucani nutrono interesse verso il mercato internazionale e britannico in particolar modo. In Gran Bretagna, infatti, come nel resto dei Paesi interessati alla manifestazione, i dati per l'importazione di vini italiani sono in crescita nonostante la crisi ed è per questo – ha concluso l’assessore – che abbiamo voluto offrire opportunità reali di crescita e di espansione ai nostri produttori”.
Oltre alla Regione Basilicata saranno presenti Abruzzo, Puglia, Umbria, Veneto e Sicilia. La manifestazione si terrà nel Centro Congressi Church House nei pressi del quartiere centrale di Westminster.

lunedì 1 ottobre 2012

Piazze del Bio, Mastrosimone: investire per diversificare offerta

                                                                                                           ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Presentando l’iniziativa, l’assessore ha affermato che “l’agricoltura biologica è sinonimo di rispetto dell’ambiente e della salute umana. Investire in biologico per diversificare offerta, puntando a strutturare la filiera e a rapporti diretti con i consumatori” “Un interesse crescente per il mondo delle produzioni biologiche sia da parte dei produttori sia dei consumatori, motivato da una maggiore sensibilità per la salvaguardia della nostra salute e dell’ambiente in cui viviamo”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone in occasione dell’iniziativa ‘Le piazze del bio’ in corso a Matera. “Si tratta di un segmento dell’agroalimentare su cui i produttori scommettono perché presenta un potenziale tutto da sfruttare (grazie a nuovi sbocchi di mercato) e per diversificare l’offerta sempre più omologata per effetto della globalizzazione. Si osserva un ricambio generazionale e la registrazione di nuove aziende che decidono di fare biologico puntando a praticare e a diffondere una tecnica colturale nel rispetto dell’ambiente. E infatti, rispetto per l’ambiente, miglioramento della fertilità del suolo e del benessere animale, salvaguardia del paesaggio e delle risorse naturali, attenzione alla salute, ricerca di garanzie di sicurezza alimentare sono alcune delle motivazioni che inducono i consumatori a scegliere l’agricoltura biologica.
Sono quasi mille i beneficiari della misura 214 ‘Pagamenti agroambientali’ del Psr finalizzata alla salvaguardia e alla valorizzazione delle risorse naturali e ambientali. Un maggiore sforzo va fatto nell’ottica di strutturare l’intera filiera, remunerando i produttori con il giusto reddito e garantendo un prezzo sostenibile per le tasche dei consumatori. Il modello della filiera corta ha dato buoni risultati, accorciando i passaggi e consentendo un rapporto diretto, fatto di fiducia tra agricoltore e consumatore. Bisogna mettersi in rete e organizzare l’offerta per essere competitivi sui mercati per abbattere i costi dovuti alle piccole dimensioni aziendali, ai costi lievitati delle materie prime e a una non adeguata infrastrutturazione”. Per Mastrosimone oggi “l’agricoltura biologica è sinonimo di un patto tra territorio e produttori, in quanto attori della conservazione del paesaggio rurale e custodi di biodiversità e di tecniche agro-ambientali trasmesse da generazioni. Una rivoluzione di tipo più culturale che deve interessare soprattutto i giovani. Ed è per questo che abbiamo pensato di coinvolgere le scolaresche organizzando momenti formativi – informativi sulle tecniche agronomiche e sulle caratteristiche organolettiche dei prodotti”.

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