mercoledì 29 giugno 2011

Tagli scuola, intervento assessore

Mi sembra poco corretto che gli autori degli articoli di quest’oggi addebitino alla mia persona ed al mio operato ciò che è invece frutto degli interventi del Governo. I gravi danni alla scuola derivanti dalla riforma Gelmini sono a conoscenza di tutti. Tuttavia i suoi contenuti, anche se personalmente come tanti vorrei scongiurarli, sono legge e, pertanto, il MIUR di Basilicata è costretto ad applicarli. Se poi si è alla ricerca del capro espiatorio, mi vedo costretta a ricordare il lavoro che abbiamo sinora svolto per arginare gli effetti della riforma e devo invitare chi si è pronunciato a rivolgere le proprie lamentele nella direzione giusta. Anzi, –  dirò loro di più: anche se l’argomento non è di competenza della Regione, per correggere gli effetti distorsivi sul settore scuola causati dai gravi tagli sul corpo docente lucano da una spietata finanziaria nazionale, stiamo lavorando per ridimensionare le catastrofiche ipotesi di ulteriori tagli sulla Basilicata verso i quali il Ministero si stava avviando già a partire dal prossimo anno. Da una perdita di oltre il 19 per cento di docenti, infatti, siamo riusciti ad arginare le inevitabili sforbiciate della Gelmini a circa il 3 per cento e un analogo impegno stiamo mettendo anche in favore del personale Ata”


“Sono, inoltre, costretta a ricordare alle tre sigle sindacali innanzitutto, e a rendere noto al consigliere Romaniello subito dopo, che nessuna della azioni intraprese dal Dipartimento Formazione in tema di recupero dei docenti precari sono state intraprese senza la preventiva e lunga concertazione e l’avallo di coloro che oggi muovono rilievi alle scelte fatte e al lavoro svolto”.

“Già in passato infatti è accaduto che gli stessi rappresentanti delle organizzazioni di categoria che oggi protestano si siano seduti ai numerosi tavoli di confronto tenutisi presso il Dipartimento Formazione su tutti i temi che investono il settore scuola, dal dimensionamento scolastico, alla programmazione e attuazione di nuove attività. Occasioni nelle quali hanno potuto non solo esprimere i propri pareri, ma fornire suggerimenti e indicazioni, esprimere precise volontà che hanno sempre trovato in me un interlocutore aperto e disponibile al dialogo e all’accordo.

E’ solo di poco più di un anno fa, appena all’inizio del mio mandato di assessore, l’intesa raggiunta con quelle medesime sigle proprio sul tema dei precari della scuola, intesa dalla quale sono scaturiti, su accordo ufficiale con il Ministero, i progetti salvaprecari svoltisi in questi ultimi mesi. Ed è proprio in questa occasione, tra le tante altre, che quegli stessi sindacati concordavano con il Dipartimento i termini e le modalità del servizio assicurato sia al personale docente che a quello tecnico-amministrativo nell’ambito dei progetti delle scuole regionali primarie e secondarie finanziati con le risorse del Fondo Sociale Europeo. Progetti numerosi e complessi che hanno consentito ai partecipanti non soltanto di prestare il proprio lavoro ma di acquisire il riconoscimento giuridico del loro servizio con relativa attribuzione di punteggio.” “Strano e grottesco -  che oggi si lancino in un ardito confronto con l’operato delle altre regioni, senza mettere in discussione, ma anzi addirittura rinnegando, il proprio.”

“Per parte mia, proseguirò nel mio impegno sincero, leale e democratico verso il mondo della scuola e di tutte le sue componenti, oltre che nella salvaguardia di tutte le situazioni esposte a difficoltà e criticità in questo pesante momento economico, così come si è fatto e tutt’oggi si continua a fare a tutti i tavoli tecnici e istituzionali dove il Dipartimento si confronta costantemente per tutelare al massimo il personale docente e non docente della Regione Basilicata dai rischi di perdita del lavoro”.

lunedì 27 giugno 2011

Cultura e economia, lunedì incontro a Matera

Creare un modello lucano che produca cultura e crei economia, è possibile.


E’ su questa base che il circolo La Scaletta di Matera e l’assessore alle Attività e servizi culturali della Basilicata Rosa Mastrosimone promuovono - lunedì 27 giugno, alle 18.30, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera – un incontro pubblico sul tema: “Produrre cultura per creare sviluppo – Per un modello lucano di politica culturale tra ricerca e produzione”.

All’incontro hanno aderito, quali relatori: l’assessore Mastrosimone e Paride Leporace, direttore de Il Quotidiano della Basilicata.

Inaugurazione museo civico “Janora” Irsina “Si tratta di una scelta importantissima perchè il Museo, stando anche alla definizione dell'Icom (International Council Of Museum), è un'istituzione al servizio della società e del suo sviluppo”.

“Con l’apertura al pubblico del Museo, la pregiatissima collezione archeologica di Michele Janora sarà fruibile a tutti coloro che vorranno ammirarla.


Quella odierna è, dunque, una data importantissima per la storia della Città di Irsina: i numerosi oggetti della raccolta di Janora, essendo riconducibili a varie epoche storiche, rappresentano infatti una testimonianza antropologica e culturale fondamentale degli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita della città e del territorio dalla preistoria all'Ottocento. E per questo nella denominazione ‘Museo Civico’ dobbiamo leggere non tanto il riferimento alla città intesa in senso fisico, quanto al suo cittadino illustre, a ciò che egli ha saputo realizzare per il bene, il prestigio e il progresso culturale della comunità”.

“Janora, difatti,  con il suo preziosissimo lavoro ha lasciato a tutta la comunità irsinese – e non solo - un patrimonio dal valore inestimabile. E che fosse doveroso custodire questo patrimonio è stato intuito già trent’anni fa: era il 1981, infatti, quando il Comune di Irsina acquistò la collezione archeologica di Janora che la Soprintendenza Archeologica della Basilicata aveva sottoposto a vincolo archeologico per il suo notevole interesse già nel 1948.

La scelta di istituire un Museo dedicato all’illustre cittadino irsinese è importantissima perché il Museo, stando anche alla definizione di museo dell'ICOM (International Council Of Museum), “è un'istituzione al servizio della società e del suo sviluppo”. Lo scopo del museo, infatti, è principalmente far crescere la cultura della popolazione. In tal senso, ad esso si può attribuire un innegabile ruolo sociale perché rappresenta la testimonianza storica, la memoria che permette alle comunità di riferimento di perpetuarsi nel tempo”.



“La finalità con cui è stato istituito il Museo Civico Janora  è assolutamente coerente con gli indirizzi che stiamo mettendo a punto a livello regionale in materia di beni culturali. la Regione è orientata, attraverso la sua programmazione in materia, a promuovere e a favorire l’istituzione, la valorizzazione e la fruizione dei beni pubblici, nell’ambito di musei, biblioteche, archivi, collezioni, raccolte di interesse artistico, storico, archeologico, demoetnoantropologico e naturalistico. Tutto quanto anche per dare un ulteriore impulso qualitativo alla promozione del turismo culturale che già guarda con attenzione al grande patrimonio presente nel territorio lucano, ad iniziare dagli stupendi Sassi di Matera, che ci auguriamo possano sempre più svolgere il ruolo di attrattore e diffusore verso le altre innumerevoli realtà culturali presenti nelle due province.

venerdì 24 giugno 2011

Tavolo tecnico Carta Pari Opportunità La Carta fornisce un quadro valoriale per guidare le imprese verso efficaci programmi di cambiamento

“Dopo l’istituzione in Basilicata del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, con la costituzione del Tavolo regionale per la diffusione della Carta per le pari opportunità, si aggiunge un ulteriore tassello per garantire uguali diritti e pari dignità nel lavoro a tutti i cittadini.” “La predisposizione degli strumenti necessari a garantire a tutti i lavoratori il riconoscimento dei propri diritti senza discriminazioni di sorta rappresenta, indubbiamente, un obiettivo fondamentale per il perseguimento dell’equità e della coesione sociale”.

“Inoltre, la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, può diventare un elemento di valorizzazione del personale, dal quale può derivare un contributo non indifferente anche in termini di competitività e di successo per l’impresa o per l’amministrazione. Sentirsi valorizzati e non discriminati pone, certamente, il lavoratore nelle migliori condizioni per essere propositivo nei confronti del proprio lavoro e quindi per contribuire in maniera fattiva al raggiungimento degli obiettivi aziendali”

“I principi contenuti nella Carta si configurano non tanto come prescrizioni dettagliate ma come semplici impegni programmatici, sperimentati con successo da molte imprese impegnate da più tempo in materia. Pertanto,  essi possono rappresentare sicuramente un grande valore aggiunto per l’intero sistema lavorativo.”

Incontro su Tavolo per Carta delle pari opportunità Al via uno strumento per la lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro

Oggi 24 giugno, alle ore 10, presso la sala riunioni del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata (terzo piano) l’Assessore Rosa Mastrosimone e la Consigliera regionale di parità - Maria Anna Fanelli, terranno una Conferenza stampa per presentare l’insediamento del Tavolo tecnico regionale per la diffusione della Carta per le pari opportunità nel lavoro e del relativo comitato regionale formato dai soggetti promotori e da tutti gli aderenti sindacali datoriali ed associativi .




Adottando la Carta i datori di lavoro si impegnano a contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro - genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale – e si impegnano al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.



Il comitato regionale composto dai partner sostenitori dell’iniziativa: sindscati Associazioni Datoriali rappresentative di imprese di varie dimensioni e settori; Camere di Commercio; Organizzazioni Sindacali, Associazioni Professionali (dei Consulenti del lavoro- ANCL, dei Direttori del personale GIDP,AIDP.),.contribuirà a realizare le iniziaziative del tavolo





Oltre all’Assessore Mastrosimone e alla Consigliera di parità Fanelli, prenderanno parte alla conferenza stampa la rappresentante dell’Associazione Imprenditrici e Donne e Dirigenti D'Azienda Anna Maria Scavone, il presidente del gruppo Basilicata dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti - Michele Perone e i vari soggetti aderenti.



Nel corso della conferenza stampa saranno infine presentate le attività che l’Ufficio della Consigliera regionale di parità organizzerà il 25 e 26 giugno nell’ambito della seconda edizione della Fiera dei Comuni lucani che si svolgerà a Sant’Arcangelo.

giovedì 23 giugno 2011

Rettifica bando contributi a 30 studenti stage estero Le modifiche riguardano la certificazione Isee e il termine di presentazione delle domande

La Giunta regionale ha deliberato di rettificare, nel corso dell’ultima riunione, il bando di concorso per l’attribuzione di 30 contributi di 1.000 euro ciascuno, a favore di altrettanti studenti lucani di scuola media superiore per la frequenza all’estero di stage socio-culturale e linguistici nell’anno 2011, approvato con Dgr n. 813 del 7 giugno 2011.  
In particolare, le modifiche riguardano il termine per la presentazione della domanda di partecipazione che viene fissato, a pena di esclusione, alle ore 13,00 del 15 luglio 2011 e la certificazione Isee , rispetto alla quale i partecipanti dovranno produrre copia della certificazione Isee in corso di validità, anziché riferita al reddito 2010.

Borse studio 2010/11: modifica ai criteri di concessione “Le ragioni delle modifiche introdotte rientrano nell’ottica di un equo comportamento tra diritto generalizzato all’istruzione e principio di capacità e meritevolezza”

La Giunta regionale ha deliberato, nel corso dell’ultima seduta, alcune modifiche alla Dgr n. 638 del 4 maggio 2011, per quanto riguarda i criteri e le modalità di concessione dei contributi per le Borse di studio anno scolastico 2010/2011.
La modifica, in particolare, riguarda l’articolo 1 del bando – requisiti di ammissione - ed è stata apportata principalmente con l’obiettivo di prendere in considerazione le numerose segnalazioni pervenute dalle famiglie dei disabili e dei dislessici i quali hanno fatto presente le difficoltà dei propri figli di conseguire i voti finali richiesti dal bando regionale, risultando così discriminati nell’accesso ai benefici rispetto ai normodotati.

Ai ragazzi che presentano tali difficoltà, pertanto, viene richiesta solo la promozione e/o al grado successivo.

Per ridurre la soglia di differenziazione nell’accesso ai benefici tra studenti disabili/dislessici e studenti normodotati, inoltre, la delibera di modifica prevede per questi ultimi un abbassamento (7/10 anziché 8/10) del voto medio finale necessario per accedere al beneficio.

“Le ragioni delle modifiche introdotte – spiega l’assessore Mastrosimone - sono da individuare nella necessità di dover ridurre la soglia di differenziazione nell’accesso ai benefici tra studenti disabili e studenti normodotati, nell’ottica di un equo comportamento tra diritto generalizzato all’istruzione e principio di capacità e meritevolezza”.

mercoledì 22 giugno 2011

Esame maturità,un augurio a tutti i nostri studenti che oggi iniziano, con la prova d’italiano, l’avventura degli esami di stato.

“Questa esperienza, momento conclusivo del percorso di studi scolastico  sancisce uno dei passaggi fondamentali nella vita di ciascuno, segna il vero ingresso nel mondo degli adulti e sfocia nella formazione universitaria o in quella lavorativa. La scuola  è il primo gradino per le competenza, atte a gestire il cambiamento che l’attuale organizzazione sociale, culturale e lavorativa richiede e va affrontata con impegno e serietà”.

Agricoltura: domande per ammortizzatori sociali in deroga “Il settore agricolo negli ultimi anni ha subito più di ogni altro i pesanti contraccolpi della crisi economica che investe i mercati nazionali ed esteri e gli interventi del Governo hanno escluso dai benefici i lavoratori del comparto”.

Ammortizzatori sociali in deroga in agricoltura: le aziende agricole lucane interessate devono inoltrare quanto prima la richiesta alla Regione per l’accesso al trattamento di Cigs in deroga per i lavoratori del settore primario. E’ quanto comunica l’assessore alla Formazione e Lavoro Rosa Mastrosimone sottolineando che i fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono esigui (residui non utilizzati dell’ultimo stanziamento governativo 2008) e aperti alle richieste provenienti da tutto il territorio nazionale.




Il trattamento di Cigs in deroga viene riconosciuto, per il tempo di sospensione richiesto dall’azienda, ai dipendenti delle imprese e delle cooperative agricole, a patto che sussistano i seguenti requisiti:

le imprese devono essere interessate da processi di crisi, di ristrutturazione, di riorganizzazione o di riconversione;

i lavoratori devono avere un rapporto di lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato e un’anzianità aziendale di almeno 90 giorni.



E’ opportuno sottolineare – spiega Mastrosimone - che la normativa nazionale (l. 223/91) già prevedeva la possibilità di concedere la cassa straordinaria ai lavoratori del comparto agricolo. Questo tipo di procedura, in essere dal 1991, prevede l’espletamento del procedimento istruttorio da parte del MLPS. Questa, invece, è una possibilità ulteriore che si estende anche ai lavoratori non rientranti nei requisiti richiesti dalla l. 223/91 – art. 21.

Per questo tipo di procedura la domanda va inoltrata direttamente alla Regione all’Ufficio Lavoro del Dipartimento Formazione e Lavoro.



“Il settore agricolo, negli ultimi anni, - commenta l’assessore Mastrosimone - ha subito più di ogni altro i pesanti contraccolpi della crisi economica che investe i mercati nazionali ed esteri. Questa crisi non ha risparmiato le aziende lucane determinando il licenziamento di centinaia di lavoratori agricoli e la mancata assunzione di molti lavoratori stagionali.

Purtroppo, la più recente normativa nazionale non ha consentito il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori agricoli. Infatti, il governo nelle finanziarie recenti non ha previsto trattamenti di integrazione salariale in deroga destinanti ai lavoratori del settore agricolo. L’ultima finanziaria che prevedeva interventi di tal genere è quella del 2007 per il 2008”.

Di qui l’invito a presentare tempestivamente le domande per l’accesso ai fondi residui ancora disponibili.

Rientra nel “Programma Leonardo”, si occupa di politiche linguistiche e ha come partner il Dipartimento Formazione, lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata. Mastrosimone: “Entrare a far parte del Progetto è una grande occasione per dare un contributo nel favorire la competitività internazionale delle economie dell’Unione”

E’ stato presentato ieri pomeriggio, presso la “Sala B” del Consiglio Regionale della Basilicata, a Potenza, il progetto europeo LILAMA (LInguistic POLICY for the LAbour Market) di cui è partner il Dipartimento Formazione Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata.




“Il Dipartimento regionale – ha spiegato l’assessore Mastrosimone Formazione Lavoro, Cultura e Sport è partner insieme a due partner spagnoli, il Servizio per l’Impiego della Regione della Navarra e Iniciativas Innovadoras; al Regional Language Network East del Regno Unito; all’Università francese Montesquieu-Bordeaux IV; alla svedese Adult Education Authority of Goteborg e all’IRS, Istituto per la Ricerca Sociale di Milano.



Il Progetto è stato ritenuto strategico dalla UE in quanto lo stesso prende le mosse da alcune considerazioni fondamentali, ovvero che: l’economia mondiale sta cambiando rapidamente e la competitività dei Paesi dell’Ue rischia di segnare il passo nel mercato globale; l’Ue ha bisogno di sviluppare un’economia realmente basata sulla conoscenza, in cui le persone possono utilizzare le proprie competenze individuali liberamente tra gli Stati Membri; la forza lavoro dell’Ue è carente in abilità linguistiche e interculturali; le abilità linguistiche e culturali sono considerate una priorità comune condivisa da molte policy dell’Ue basate su “Lisbona 2000” e sulla rinnovata strategia “Europa 2020”; alcune ricerche e studi hanno dimostrato che una percentuale significativa di piccole e medie imprese europee sta perdendo opportunità di mercato a causa della mancanza di abilità linguistiche e interculturali; c’è un diffuso bisogno di politiche linguistiche innovative che riflettano più da vicino le esigenze del mercato del lavoro.



“Proprio per queste motivazioni - ha sottolineato Mastrosimone - entrare a far parte del Progetto LILAMA è per il Dipartimento Formazione Lavoro, Cultura e Sport una grande occasione per dare un contributo nel favorire la competitività internazionale delle economie dell’Unione. Obiettivo da raggiungere attraverso lo sviluppo di una forza lavoro con competenze linguistiche avanzate e con un elevato livello di mobilità e con la creazione una rete per lo scambio di linee guida, buone pratiche e raccomandazioni per la progettazione e l’implementazione di politiche linguistiche orientate ai fabbisogni del mercato del lavoro”.

lunedì 20 giugno 2011

su rinnovo Ufficio Presidenza Regione "Necessario riequilibrare rappresentanze di maggioranza e opposizione".

“Il rispetto istituzionale deve essere alla base dei rapporti politici. E’ necessario ripristinare il rapporto istituzionale di maggioranza e opposizioni: superando indiscrezioni e opposizioni.Lo strappo istituzionale non può passare inosservato, ma devono essere ricuciti e ripristinati gli equilibri. Siamo pronti al confronto, perché noi dell’Idv agiamo con trasparenza, collaborazione e correttezza. Si è già parlato troppo, tante le illazioni. Non è nostra preoccupazione individuare i ‘franchi tiratori’, ma trovare soluzioni. Le opposizioni hanno il diritto di scegliere da sole il proprio rappresentante. Evidentemente, se Mollica, verso cui ribadiamo la nostra stima e il nostro rispetto, non ha rappresentato la soluzione ideale evidentemente la scelta va rivista. La politica non può attardarsi su questioni sicuramente secondarie, se messe a paragone, con problemi e vicende urgenti che interessano i cittadini. Continuiamo a lavorare per i lucani”.

martedì 14 giugno 2011

Referendum, l'Italia si è svegliata

“Quattro volte grazie per il raggiungimento del quorum e per la schiacciante vittoria del sì. Grazie a tutti gli italiani che hanno permesso al presidente Antonio Di Pietro e all’Italia dei Valori di depositare in Cassazione oltre 2 milioni di firme. Grazie a tutti quelli che ai banchetti non si sono avvicinati neanche per curiosità, ma che poi si sono ritrovati sulla via di Damasco. Grazie a tutti gli elettori che si sono recati alle urne, anche a quelli che hanno votato no, almeno hanno espresso il loro parere”. La Basilicata ha mostrato la volontà di reagire già dallo scorso anno, quando, per un’intera estate, giovani e meno giovani hanno allestito gazebo e banchetti per permettere all'intero Paese di manifestare il libero pensiero. Da Potenza a Matera, in entrambe le province, abbiamo vinto 2 volte: per la raccolta firme e l’affluenza nei seggi. E’ arrivato il momento del riscatto del nostro Paese, il messaggio degli italiani è chiarissimo. C’è bisogno di cambiamenti e il primo deve coinvolgere il governo, inizino a prepararsi le valige. L’Italia si è svegliata”.

lunedì 13 giugno 2011

Stage all’estero per 30 alunni delle scuole medie superiori Gli alunni delle classi seconda, terza e quarta potranno concorrere ad un bando regionale per l’assegnazione di un contributo di mille euro

Scade alle ore 13 del prossimo 30 giugno il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando regionale per la frequenza all’estero di stage socio-culturali e linguistici, destinato agli alunni delle scuole medie superiori. L’iniziativa del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata prevede l’erogazione di un contributo di mille euro per trenta studenti delle scuole medie superiori che abbiano frequentato, nell’anno scolastico 2010/2011, le classi: seconda, terza e quarta.


“Pur in presenza di limitati stanziamenti di bilancio in materia di promozione culturale- dichiara l’assessore Rosa Mastrosimone - abbiamo inteso comunque far approvare il bando per la frequenza all’estero di uno stage socio-culturale. Ritengo – aggiunge Mastrosimone- che un’esperienza all’estero sia fondamentale per l’arricchimento dei nostri giovani e per favorire un maggior coinvolgimento e una maggiore responsabilizzazione in tema di prerogative e scelte individuali. Per questo abbiamo proposto un bando che si pone l’obiettivo di facilitare 30 giovani lucani meritevoli nella frequenza di detta esperienza. L’intervento – conclude l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport - rappresenta un ulteriore priorità ed impegno nell’ambito delle iniziative assunte per coniugare l’esigenza dell’ampliamento del patrimonio culturale e l’arricchimento professionale di ciascun giovane.”

Tra i requisiti di partecipazione fissati dal bando: il conseguimento, nell’anno scolastico 2009/2010, della promozione con una votazione media non inferiore a 8/10 e la disponibilità alla frequenza all’estero, presso organismi culturali, enti, istituzioni, università, college, di corsi di lingua straniera di durata non inferiore a due settimane.

Potranno partecipare al bando gli alunni che appartengano ad un nucleo familiare avente l’indicatore della Situazione Economica Equivalente Isee, sommato con l’indicatore della Situazione Economica all’estero, non superiore a diciannove mila euro. Sulla base delle domande pervenute l’Ufficio Cultura della Regione Basilicata procederà alla predisposizione di distinte graduatorie, assumendo quale unico criterio la votazione media finale riportata da ciascun candidato nell’anno scolastico 2009/2010. La votazione media è calcolata sommando il voto di ciascuna materia obbligatoria e dividendo la somma totale per il numero delle stesse. In caso di parità verrà data la precedenza al candidato con l’indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore.

Vernice dei piccoli artisti progetto didattico Il Mio Musma

L’inaugurazione della mostra del progetto didattico Il Mio Musma si è trasformata in una festa in onore dei piccoli artisti che sono stati definiti: giovani ambasciatori del Musma.


Gli alunni delle quattordici scuole, dieci della Elementare e quattro della Media, hanno affollato con i loro genitori e insegnanti - sabato pomeriggio - Palazzo Pomarici sede del Museo della Scultura Contemporanea - Matera.

Incuranti della pioggia hanno riempito gli ipogei e le sale del Musma con la loro contagiosa allegria, trascinando i genitori per mostrare le sculture che più li avevano colpiti o affascinati. Opere di cui sapevano tutto: dall’autore al perchè erano state realizzate e quel che significano.

Per un pomeriggio i piccoli artisti del progetto didattico Il Mio Musma hanno più che egregiamente sostituito, novelli ciceroni, i gestori del museo nelle visite guidate.

“Sono ampiamente soddisfatta dell’esito di questo progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Matera – ha detto Mariella Larato, responsabile dei programmi didattici del Musma – i bambini e i ragazzi hanno imparato a conoscere e decifrare i molteplici linguaggi dell’arte Contemporanea, tanto da ideare e creare una scultura, e, cosa più importante, adesso sentono il Musma come un luogo che gli appartiene”.

“Questo palazzo, questo museo e le sculture che ospita – ha affermato il presidente della Fondazione Zètema, l’ente che ha realizzato il progetto culturale Musma, Raffaello de Ruggieri salutando i piccoli ospiti – appartengono a voi e alla città tutta. Fa parte della storia di Matera e, dunque, della storia di tutti noi. Riappropiatevi del Musma, venitelo a conoscere e siatene ambasciatori orgogliosi”.

Alla festa per i piccoli artisti del progetto didattico Il Mio Musma non hanno voluto mancare le isituzioni, tra cui il sindaco di Matera Salvatore Adduce.

Ai presenti all’inaugurazione è giunto anche il saluto dell’assessore regionale alla Formazione e Cultura Rosa Mastrosimone e quello dei presidenti della Giunta e del Consiglio provinciale di Matera, Franco Stella e Aldo Chietera. “E ancora le testimonianze della presidente del Consiglio comunale di Matera Brunella Massenzio e dell’assessore comunale alle Politiche sociali Antonio Giordano e dell’assessore provinciale ai Rapporti con le Scuole Antonio Montemurro.

Ideato dalla responsabile del progetti didattici del Musma, Mariella Larato, il progetto Il Mio Musma è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Matera, con il supporto del Comune di Matera, e ampiamente appoggiato dalla Fondazione Zétema: soggetto attuatore del progetto culturale Musma.

Al progetto didattico Il Mio Musma: hanno partecipato: per il I Circolo didattico la 3A e la 3B della scuola elementare “Francesco Saverio Nitti”; per il II Circolo didattico la 5A e la 5D della scuola elementare “Luigi Guerricchio”; per il III Circolo didattico la 5A e la 5C delal scuola elementare “Guglielmo Marconi”; per il IV Circolo didattico la 4A e la 4B della scuola elementare di via Lazzazzera; per il V Circolo didattico la 3A e la 3B della scuola elementare “Santa Agnese” e la 4A e la 4B della scuola elementare “Padre Giovanni Semeria”; per la scuola Media “Francesco Torraca” hanno aderito le classi IH e 2F.

venerdì 10 giugno 2011

In scena la scuola”: ieri evento conclusivo a Matera Soddisfazione di Mastrosimone: si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie, con l’obiettivo di realizzare un percorso di conoscenza e di collaborazione con le Istituzioni scolastiche

L’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone ha evidenziato, nel corso del suo intervento a Matera, la profonda soddisfazione per la positiva conclusione del progetto “In scena la scuola”.
“Si tratta di una iniziativa – ha dichiarato – che ha visto il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie con l’obiettivo di realizzare un percorso di conoscenza e di collaborazione con le Istituzioni scolastiche, pubblicizzare le migliori pratiche presenti nelle scuole lucane, sostenerle nelle loro iniziative offrendo l’opportunità di dar senso a quello che si fa, oltre che favorire il dialogo tra le scuole attraverso lo scambio delle attività prodotte. Ritengo – ha continuato Rosa Mastrosimone - che il progetto abbia una particolare valenza socio-culturale in quanto ha consentito agli studenti e alle scuole interessate di cimentarsi nella realizzazione di proposte e prodotti artistici e culturali nell’ambito di rilevanti tematiche quali poesia, racconti, canti, filastrocche, fotografie e danze folkloristiche. Dal punto di vista didattico e formativo – ha sottolineato l’esponente del governo regionale - il progetto ha consentito ai giovani partecipanti di sviluppare la passione per la lettura e l’approfondimento nello studio, oltre che specifiche abilità manuali, percettive, sensoriali, abilità di concentrazione e di osservazione della realtà”.
Da ultimo l’assessore Mastrosimone ha sottolineato che “si tratta di un progetto sperimentale che, sulla base di un’attenta valutazione potrà essere riprogrammato per i prossimi anni, nell’ambito delle iniziative che la Regione definirà con il sistema scolastico regionale”.
Gremito, dalla mattina, l’Auditorium del Conservatorio Duni della Città dei Sassi: oltre 1.000 i ragazzi presenti, appartenenti a 20 Scuole lucane. In programma la presentazione dei prodotti culturali realizzati dalle Scuole e dagli studenti impegnati nella realizzazione dei progetti, valutati da una commissione di esperti ed educatori. L’evento si è concluso alle ore 17,00 con la premiazione dei migliori prodotti realizzati.

giovedì 9 giugno 2011

Approvato calendario scolastico regionale anno 2011/2012 L’apertura delle scuole è stata fissata per il 19 settembre 2011

Il calendario scolastico per l’anno 2011/2012 è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Rosa Mastrosimone.


Definito in sede di Conferenza dei Servizi Permanente, lo stesso fissa al 19 settembre 2011 la data di inizio delle lezioni delle scuole di ogni ordine e grado. La fine delle lezioni è, invece, stabilita al 16 giugno 2012 per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e al 30 giugno 2012 per le scuole dell’infanzia.



Inoltre, in aggiunta alle festività, che saranno definite con ordinanza ministeriale, sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Basilicata: il 2 novembre 2011 per la giornata di commemorazione dei defunti; dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012 per le vacanze natalizie; dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 per le vacanze pasquali.

Il calendario scolastico 2011-2012 adottato dall’Esecutivo regionale prevede che dalla data di inizio a quella del termine delle lezioni, tenuto conto dei periodi di vacanza indicati per Natale, Pasqua e della sospensione delle lezioni per il 2 novembre, per la scuola primaria e secondaria 208 giorni di lezioni, che si riducono a 207 nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno nel quale siano previste lezioni.

Beni ecclesiastici, firmata intesa con la Cei De Filippo: “Grande attenzione a uno straordinario patrimonio che appartiene non solo alla Chiesa ma a tutta la collettività lucana”. Il sostegno della legge 27 del 2009

I beni ecclesiastici sono una parte fondamentale del patrimonio culturale, artistico e storico della Basilicata. Nasce da questa considerazione il protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Potenza tra la Regione Basilicata e la Conferenza episcopale lucana, rappresentate dai rispettivi presidenti Vito De Filippo e mons. Agostino Superbo, presenti l’assessore alle Infrastrutture Rosa Gentile, l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, il vescovo di Tricarico e delegato per i beni culturali e l’edilizia di culto, mons. Vincenzo Orofino, e don Michele Leone, delegato diocesano e regionale per l’edilizia di culto e per i beni culturali e architettonici.


L’intesa segue gli accordi del 2000 e del 2005 tra la Conferenza episcopale italiana e il ministero dei Beni culturali. Nel documento sono definiti i termini di una collaborazione tra Regione e Cei che punta alla valorizzazione dei beni di proprietà di istituti ed enti ecclesiastici con l’obiettivo di renderli fruibili oltre la loro specifica funzione religiosa. Così ad essere oggetto di intervento non sono solo le chiese e gli arredi, ma anche gli archivi, le biblioteche e i musei.

La Regione Basilicata, però, ha dimostrato in questi anni una grande attenzione alla valorizzazione del patrimonio ecclesiastico. Nella legge di assestamento del bilancio per il triennio 2009/2011 (art. 35 L.r. n. 27/2009) ha previsto un sostegno per il recupero e la costruzione del patrimonio architettonico, artistico e culturale degli edifici di culto e degli edifici destinati alle attività pastorali, attraverso un fondo di 500 mila euro erogato per quindici anni. Si tratta di contributi concessi all’Ordinario diocesano per l’accensione di mutui nella misura massima del 50 per cento dei rimborsi per quota capitale e interessi delle rate di ammortamento. I fondi, però, non cadranno a pioggia. Grazie a un attento lavoro di interlocuzione tra la Regione e la Conferenza episcopale lucana, è stato predisposto un elenco di opere in ciascuna diocesi, comprendente ampliamenti, completamenti e nuove realizzazioni di edifici.

“Si tratta di uno straordinario patrimonio – ha sottolineato De Filippo – che appartiene non soltanto alla Chiesa ma a tutta la collettività lucana, che può trarre dalla sua valorizzazione un’occasione di crescita economica, sociale e culturale. Molti beni sono una parte fondamentale dell’arte e della storia della Basilicata caratterizzate da un forte elemento religioso e spirituale".

Il valore culturale dei beni ecclesiastici è stato rimarcato dall’assessore Rosa Mastrosimone. “Nella storia dei beni culturali, e non solo della Basilicata, la Chiesa ha avuto un ruolo di primo piano, senza dimenticare che gli archivi ecclesiastici sono fonti inesauribili per ricostruire gli avvenimenti storici della regione”.

L’assessore Gentile, invece, ha parlato degli interventi strutturali sugli edifici di culto finora possibili solo se danneggiati dal terremoto. “Il proficuo lavoro condotto dagli uffici regionali e dalla Cei consente adesso di cogliere l’opportunità della legge del 2009 per ristrutturare e completare il patrimonio edilizio della Chiesa”.

mercoledì 8 giugno 2011

Giovedì al Duni di Matera “In scena la scuola” Giunge a conclusione il concorso per Scuole primarie e secondarie promosso dal Dipartimento Formazione della Regione

Si terrà domani, a partire dalle ore 9.30 nell’ Auditorium del Conservatorio Duni di Matera, l’evento conclusivo del progetto “In scena la scuola” promosso dal Dipartimento Formazione della Regione Basilicata, che prevede la cerimonia di premiazione dei migliori prodotti artistici e culturali realizzati nell’ambito del progetto.

“In scena la scuola”, rivolto agli alunni degli Istituti primari e secondari della Basilicata, ha avuto quale propria finalità quella di Promuovere e valorizzare le attività, le energie, l’inventiva e la creatività dei ragazzi ed inoltre ha consentito la realizzazione di un percorso di collaborazione tra le scuole gli altri soggetti impegnati nel fare cultura.

Alle scuole è stato chiesto di partecipare all’iniziativa producendo: poesie, racconti, canti, filastrocche, fotografie, recitazioni e danze folkloristiche, da realizzar su carta o su supporti multimediali, offrendo l’opportunità di cimentarsi con le nuove tecnologie e di agevolare in questo modo una forma di alfabetizzazione culturale. Gli elaborati proposti sono stati poi sottoposti a una commissione di esperti e valutatori che li ha esaminati appunto in vista della premiazione che si terra nell’evento conclusivo che si terrà mercoledì 9 a Matera.

“Si tratta di un progetto sperimentale – spiega l’assessore Rosa Mastrosimone - che, sulla base di un’attenta valutazione potrà essere riprogrammato per i prossimi anni, nell’ambito delle iniziative che la Regione definirà con il sistema scolastico regionale

martedì 7 giugno 2011

Patrimonio culturale religioso, intesa Regione-Cei Dopo la sottoscrizione, prevista per mercoledì 8 giugno, seguirà una conferenza stampa per illustrare il programma di interventi operativi sugli edifici di culto

La Regione Basilicata e la Conferenza episcopale regionale sottoscriveranno mercoledì 8 giugno un protocollo d’intesa finalizzato alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche.


Subito dopo seguirà una conferenza stampa per illustrare il programma degli interventi operativi derivanti dall’attuazione dell’art. 35 della legge regionale n. 27 del 7 agosto 2009, che sostiene la costruzione e il recupero degli edifici di culto e di quelli destinati alle attività pastorali.

L’appuntamento è alle 10 nella Sala Verrastro del Palazzo della Giunta regionale. Parteciperanno il presidente della Regione Vito De Filippo, l’assessore regionale alle Infrastrutture Rosa Gentile, l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, il vescovo di Potenza e presidente della Cei di Basilicata, mons. Agostino Superbo, il vescovo di Tricarico e delegato per i beni culturali e l’edilizia di culto, mons. Vincenzo Orofino, e don Michele Leone, delegato diocesano per l’edilizia di culto e per i beni culturali e architettonici.

mercoledì 1 giugno 2011

MASTROSIMONE – FORNITURA GRATUITA LIBRI DI TESTO

Per aiutare le famiglie meno abbienti a sostenere le spese scolastiche, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, la Giunta regionale ha adottato un’importante delibera che stabilisce i criteri di riparto per la fornitura gratuita dei libri di testo anche se a tutt’oggi il Ministero dell’Istruzione non ha ancora emanato, per l’anno scolastico 2011/2012, il Decreto di riparto fra le Regioni dello specifico fondo statale (L.448/1998).
Nelle more la Regione ha individuato i criteri di ripartizione tenendo conto dell’effettivo fabbisogno dei Comuni, misurato in ragione delle domande presentate dalle famiglie in possesso dei requisiti prescritti e dei dati emersi dal monitoraggio delle spese effettivamente sostenute dai Comuni.
Beneficiarie degli interventi sono le famiglie la cui situazione economica equivalente (Isee) non sia superiore a 11.305 euro, sulla base della dichiarazione dei redditi 2011 – periodo d’imposta 2010.
“Sono soprattutto le famiglie - ha commentato l’assessore Mastrosimone - a risentire della crisi economica . I criteri adottati dal governo regionale tengono conto dell’effettiva situazione dei nuclei familiari, utilizzando un indicatore che non considera solo il reddito dichiarato, ma anche il patrimonio e le condizioni dei singoli componenti. In altri termini, il reale bisogno delle famiglie. Così le agevolazioni economiche finalizzate alla frequenza scolastica – conclude Rosa Mastrosimone – contribuiscono effettivamente all’attuazione del diritto allo studio, che è un cardine delle politiche regionali, severamente compromesso dai dissennati tagli del governo alla scuola pubblica”.
Alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo hanno diritto soltanto gli studenti frequentanti gli Istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, statali e paritari, residenti in Basilicata, perché nella scuola primaria i testi scolastici sono gratuiti per tutti, a prescindere dal reddito familiare.

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