lunedì 8 aprile 2013

Regione e Unioncamere Basilicata al Vinitaly con 31 Pmi

Presenze record, per la Basilicata del vino, al Vinitaly 2013, il più importante Salone internazionale per il business dei vini e dei distillati, in programma alla Fiera di Verona da domenica 7 a mercoledì 10 aprile. L’evento, che promuove su scala nazionale ed internazionale la cultura del vino e il made in Italy, ospiterà quest’anno ben 31 aziende lucane nell’ambito della missione organizzata da Regione e Unioncamere Basilicata e coordinata dalla Forim, azienda speciale della Camera di Commercio di Potenza.
"Si conferma negli ultimi anni il trend nel comparto vitivinicolo regionale verso produzioni molto qualificate – dichiara l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone - che meritano di essere presenti nella manifestazione più importante del vino italiano, per far conoscere il patrimonio vitivinicolo lucano di qualità, che con competenza e passione i produttori hanno ben saputo valorizzare. Negli anni si è affermata l’idea di un territorio che produce qualità e il vino è un prodotto strategico per veicolare l’immagine di una regione come la Basilicata dalle forti tradizioni e dalle grandi ricchezze gastronomiche. Le azioni che la Regione Basilicata sta sviluppando – spiega l’assessore - impegnano vari segmenti del comparto, a partire dalle politiche tese a riqualificarlo, tra cui il Piano di ristrutturazione dei vigneti, orientato all’incremento dei vitigni di qualità al segmento della promozione, investendo nell’immagine e nella realizzazione di azioni di contatto tra produttori e operatori commerciali in Italia e all’estero. La nostra regione continua a mettere in vetrina a Verona le sue eccellenze produttive, nella consapevolezza che occorre affrontare la difficile fase di mercato, con strategie incentrate sulla qualità e sulla tipicità delle produzioni e con l’ambizione di consolidare e migliorare il successo degli anni scorsi, in termini commerciali con i buyer provenienti da tutto il mondo e con i clienti abituali, testimoniato anche dal numero crescente delle aziende lucane interessate a partecipare all’evento fieristico".
"Cresceil richiamo delle grandi manifestazioni fieristiche e non potrebbe essere altrimenti - dichiara il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte -. Del resto, la tendenza degli ultimi anni testimonia che senza un robusto incremento delle esportazioni, il mondo del vino avrebbe le botti piene di prezioso nettare invenduto. A fronte di un mercato interno che registra un calo netto del consumo pro capite, quello mondiale continua a crescere, con la domanda che aumenta soprattutto in Cina e Usa. Un dato su tutti: dopo una vendemmia quantitativamente scarsa come quella del 2012, la carenza globale è stimata intorno ai 20 milioni di ettolitri di vino, pari a poco meno della metà di tutta la produzione italiana di vino nel 2012. Essere al Vinitaly diventa dunque un’opportunità unica per incrociare l’eccellenza vinicola mondiale".

giovedì 4 aprile 2013

Agroalimentare, giunta approva avviso presentazione d'interesse

Sì all’avviso per i Piani di Sviluppo agroalimentare. Mastrosimone: aggregare gli operatori per consentire l’utilizzazione di piattaforme di trasformazione e commercializzazione ai sistemi di produzione associata della regione Basilicata

Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, la giunta regionale ha approvato l’Avviso per la presentazione di interesse a Piani di sviluppo agro-alimentare per lo sviluppo territoriale.
L’avviso si rivolge alle organizzazioni di produttori, alle associazioni temporanee di impresa (Ati), alle Associazioni temporanee di scopo (Ats) e agli Imprenditori singoli o associati che operano nell’agroalimentare. Avranno priorità le iniziative rivolte a potenziare, sviluppare e valorizzare i comparti ortofrutticolo (prodotti freschi e trasformati) e cerealicolo e le iniziative di sviluppo volte al riutilizzo di strutture produttive situate nella macroarea B-Metapontino nel comparto ortofrutticolo.
Tra i requisiti di ammissibilità alle agevolazioni, i Piani di sviluppo agro-alimentare candidati dovranno prevedere interventi finalizzati alla realizzazione o acquisizione di stabilimenti da terzi a condizioni di mercato, all’ammodernamento e all’adeguamento tecnologico delle strutture produttive con riferimento alla logistica, alla catena del freddo, ai processi di confezionamento e condizionamento, all’innovazione tecnologica, alla formazione del personale per almeno 500 ore e alle ricerche di mercato. La Regione intende mettere a disposizione dell’Avviso risorse pari a 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione delle risorse residue del 2007/2013.
“L’Avviso per le manifestazioni di interesse – ha spiegato l’assessore Mastrosimone – ha l’obiettivo di aggregare gli operatori per consentire l’utilizzazione di piattaforme di trasformazione e commercializzazione ai sistemi di produzione associata della regione Basilicata, favorire la concentrazione dell’offerta e la creazione di massa critica, razionalizzare i costi della logistica, aumentare il valore aggiunto del settore e la competitività delle imprese, promuovere la tipicità delle produzioni e del territorio”.
Per accedere al sostegno, le associazioni e le imprese, sia singole che associate, devono essere costituite ed operanti da almeno 6 mesi e avere sede operativa sul territorio della Regione Basilicata.

lunedì 25 marzo 2013

Consorz. Bonifica Vulture Alto Bradano: sì esercizio provvisorio

La Giunta approva la richiesta del commissario straordinario che permetterà il pagamento delle spese per il personale. Mastrosimone: “Risposta concreta e attenzione a sollecitazioni sindacati di categoria”
La Giunta Regionale ha approvato nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana, Rosa Mastrosimone, una delibera con la quale si autorizza, ai sensi della legge regionale 33/2001, il Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano all’esercizio provvisorio, in accoglimento della specifica disposizione-richiesta n. 2 del 18 marzo 2013 avanzata dal commissario straordinario del Consorzio.
La durata del provvedimento di autorizzazione è per non oltre quattro mesi, sulla base dell’ultimo bilancio approvato (bilancio di previsione 2011), nei limiti di un dodicesimo per ciascun mese di esercizio provvisorio.
Ben definito l’uso delle risorse finanziarie: assolvimento delle obbligazioni assunte, pagamento delle spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, di obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, di operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi al Consorzio. L’assessore Mastrosimone esprime la propria soddisfazione per l’approvazione della delibera “con la quale, seppur ricorrendo all’esercizio provvisorio, si offrono risposte concrete in primo luogo in alle legittime aspettative dei lavoratori che manifestano, anche pubblicamente, il loro disagio e le conseguenti difficolta estese ai nuclei familiari. E’ anche un segnale nei confronti dei sindacati di categoria, ai quali manifestiamo l’attenzione della Regione alle loro sollecitazioni di intervento per tutelare e rilanciare, attraverso il confronto, il comparto primario in Basilicata”.

Zootecnia; miglioramento genetico per il bovino pezzato rosso

Su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, la giunta regionale ha approvato un’integrazione alle azioni di sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano
Anche i bovini di razza “Pezzata rossa” entrano a far parte del programma di miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano, che già contempla azioni rivolte al miglioramento genetico negli allevamenti bovini di razza “Chianina”, “Marchigiana”, “Romagnola”, “Limousine”, “Charolise”.
Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone. Il sostegno rientra nell’ambito del regime “de minimis” per il periodo 16 ottobre 2012-15 ottobre 2013.
“La selezione e il miglioramento genetico – ha commentato l’assessore Mastrosimone – hanno una significato economico ed assumendo un carattere strutturale in quanto il loro effetto costituisce un salto di qualità duraturo attraverso la progenie. Con il vasto programma già avviato lo scorso anno dal dipartimento Agricoltura attraverso un provvedimento che coinvolge il miglioramento di altri allevamenti – siamo in grado di assicurare un miglioramento strutturale diffuso dell’intero patrimonio zootecnico della Basilicata, per aumentare il valore aggiunto e l’efficienza competitiva generalizzata, preservando la biodiversità e gli equilibri ambientali. Le razze più produttive e perfezionate che oggi possediamo in regione – ha ricordato l’assessore – sono il risultato del lungo e paziente lavoro di generazioni di allevatori, che hanno adottato rigorosi criteri selettivi nella scelta sistematiche degli animali ritenuti migliori e più idonei agli scopi economici dell’allevamento”.

martedì 19 marzo 2013

Agricoltura, Mastrosimone: lavoriamo a uso sostenibile pesticidi

In un messaggio affidato al direttore generale Freschi che ha partecipato a Metaponto a un’iniziativa sul consuntivo fitosanitario 2012, l’assessore ha ricordato l’impegno della Regione nel recepire le novità europee e nazionali in tema di pesticidi
“Le novità europee e nazionali per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi non dovranno cogliere impreparati né gli imprenditori agricoli, né tantomeno la Regione Basilicata. Per far fronte alle evenienze introdotte dal Piano d’Azione Nazionale stiamo lavorando per mettere a punto nuove e maggiori sinergie tra gli attori pubblici e per ridefinire assetti e flussi procedurali più snelli”.
E’ questa la sintesi di un messaggio dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, portato dal direttore generale Andrea Freschi al convegno sul consuntivo fitosanitario 2012 e sui nuovi scenari per la difesa integrata delle colture che si è svolto presso l’Azienda Sperimentale “Pantanello” di Metaponto.
Le novità sono state introdotte dal decreto legislativo 150/2012. Per un uso sostenibile dei pesticidi si prevede l’implementazione di un Piano d’Azione Nazionale nel quale vengono definiti obiettivi e misure per la riduzione del rischio e dell’impatto dei prodotti fitosanitari sulla salute e sull’ambiente. “Contenere in maniera significativa i fitofarmaci di sintesi velocizza il passaggio da un’agricoltura convenzionale ad una agricoltura rispettosa dell’ambiente – ha osservato Mastrosimone nel messaggio affidato dall’assessore al direttore Freschi perché impossibilitata a partecipare per motivi di salute. Ciò – continua il messaggio - migliorerà la qualità degli alimenti lucani da portare sui mercati e in tavola. Conosciamo la passione dei nostri produttori agricoli e il loro quotidiano impegno – ha aggiunto l’assessore. E’ evidente che dobbiamo concepire una diversa organizzazione funzionale delle procedure – ha osservato l’assessore. Per questo stiamo lavorando a un più funzionale collegamento tra l’Ufficio fitosanitario della Regione e gli l’Uffici dell’Alsia. Vogliamo strutturare procedure meno burocratiche anche attraverso ipotesi di accorpamento di funzioni degli uffici regionali. All’Alsia, già potenziata grazie ai laboratori dell’Agrobios, competerà infine l’assistenza in campo e la gestione delle reti. Grazie a queste azioni che stiamo pensando – conclude il messaggio di Mastrosimone - il contesto agricolo regionale potrà meglio recepire le nuove impostazioni produttive ed affrontare le novità introdotte dalle nuove norme. Questi cambiamenti – conclude il messaggio dell’assessore – devono essere vissuti come una nuova sfida tesa a rafforzare il sistema di produzione integrata e biologica della Basilicata”.

Psr: approvata la graduatoria definitiva della Misura 122

Mastrosimone: “Graduatoria dei beneficiari della Misura per tutelare il patrimonio boschivo, che può diventare fonte di reddito e di occupazione”
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato la graduatoria definitiva del Bando relativo alla Misure 122 del Psr “Migliore valorizzazione economica delle foreste”.
Sono 40 le domande ammesse, tutte saranno finanziate con un contributo complessivo pari a 1.977.136 euro. La Misura 122 sostiene le azioni integrate rivolte all'aumento del valore economico del patrimonio forestale, sia per la produzione di assortimenti legnosi finalizzati all'utilizzo artigianale, industriale ed energetico sia per l'incremento delle funzioni produttive legate alle produzioni non legnose dei boschi. Tra le opere, sono finanziati gli investimenti finalizzati ad adeguare la viabilità all'interno dell'azienda attraverso la costruzione e la manutenzione straordinaria di strade, piste e imposti permanenti e ad incrementare le potenzialità produttive delle superfici boscate migliorando la struttura e la composizione specifica di cedui e fustaie.
“Incrementare il valore economico dei boschi – ha commentato l’assessore Mastrosimone - è obiettivo considerato strategico. La Misura contribuisce al miglioramento delle produzioni forestali, consentendo alle aziende agricole che operano nelle aree rurali di diversificare le attività e di avere nuovi sbocchi di mercato. E nello stesso tempo attraverso una gestione eco-sostenibile è tutelato il patrimonio boschivo, che può trasformarsi in fonte di reddito e occupazione”.

lunedì 18 marzo 2013

Francesco e' il Papa che determinerà' quella svolta nella Chiesa che tutti noi cattolici aspettavamo da tempo?

Francesco e' il Papa che determinerà' quella svolta nella Chiesa che tutti noi cattolici aspettavamo da tempo? Sono molto fiduciosa...la semplicità' e l'umiltà con cui si pone e l'intransigenza, propria di ogni gesuita, faranno trovare in lui quel grande e buon Padre spirituale di cui le persone,il mondo, tanto necessitano.

martedì 5 marzo 2013

Imprese in rosa, Mastrosimone: risorsa per crescita agricoltura

Intervenendo a Lavello al convegno ‘Donna e Agricoltura’, l’Assessore ha illustrato le misure messe in campo dal Dipartimento Agricoltura per favorire il ricambio generazionale e l’ingresso delle donne nel settore

 “Occasione di lavoro da una parte e rilancio del comparto agricolo dall’altra. Questi gli elementi fondamentali della presenza sempre più importante di imprese agricole al femminile. Infatti, sono quelle dove si registra una forte innovazione di processo e di prodotto, oltre ad una diversificazione delle attività: dalle fattorie didattiche e sociali agli agriasili, dall’agriturismo alla pet-therapy, dal recupero delle varietà antiche alla difesa della biodiversità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone intervenendo oggi al convegno ‘Donna e agricoltura’ organizzato dal comitato regionale dell’Unicef a Lavello in occasione della Festa della donna.
Riferendosi ai dati, l’Assessore ha specificato come “ben 5 imprese su 10 sono guidate da giovani imprenditrici che con una produzione diversificata e sostenibile praticano agricoltura multifunzionale, che può essere una risposta alle esigenze di un nuovo welfare. In Basilicata – ha precisato Mastrosimone – le imprese agricole guidate da donne sono il 36 per cento e rappresentano una grande risorsa per la crescita e lo sviluppo del settore”.
Il Dipartimento Agricoltura con il ‘Pacchetto giovani’, attraverso la misura 112 ‘Insediamento giovani agricoltori’ e la 121 ‘ammodernamento delle aziende agricole’ intende favorire da una parte il ricambio generazionale e dall’altra il miglioramento della competitività dell’azienda, attraverso processi di ammodernamento strutturale. “Per la misura 112 – ha spiegato l’Assessore - i beneficiari sono stati per la maggior parte donne e anche nella selezione si è data priorità alle imprese in rosa, incentivando così non solo un ricambio generazionale, ma anche l’ingresso delle donne in agricoltura. Anche per la misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” era stata data priorità alle donne. Continueremo ad agevolare l’ingresso delle donne e dei giovani in agricoltura, che significa aprire le porte all’innovazione, alla competitività e alla internazionalizzazione”.

martedì 12 febbraio 2013

OLTRE I PROCLAMI CI SARANNO LE AZIONI

Siamo in piena campagna elettorale...solo tra pochi giorni alcuni assumeranno decisioni per i prossimi cinque anni che determineranno la vita di tutti anche di coloro che non andranno a votare Si preoccuperanno delle famiglie italiane,dei nostri figli, del loro futuro, della nostra Basilicata? Speriamo,speriamo bene! Oltre i proclami ci saranno le azioni...e quando queste verranno fatte a fin di bene...potranno essere apprezzate.

giovedì 24 gennaio 2013

Inaugurata a Matera la Biblioteca Storica dell'Agricoltura

La struttura è intitolata a Vincenzo Valicenti, coordinatore del Dipartimento Agricoltura tra il 1977-85
Al termine di una giornata di studio dedicata alla sostenibilità e alle innovazioni per un’agricoltura di qualità è stata inaugurata lunedì 21 gennaio a Matera la Biblioteca storica dell'agricoltura e dello sviluppo rurale della regione Basilicata. La struttura, ubicata presso la sede di Matera del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, è intitolata a Vincenzo Valicenti (Rotondella 1920 - Matera 2007) dirigente della pubblica amministrazione. Valicenti ha operato per lo sviluppo della frutticoltura del Metapontino e, in particolare, per la crescita dell’associazionismo tra i produttori agricoli, per i servizi di sviluppo agricolo e nei settori della divulgazione agricola, dell’innovazione tecnica e della fitopatologia. Nella biblioteca è disponibile al pubblico un fondo storico di grande pregio che comprende circa quattromila testi e volumi sulla fitopatologia e sulle altre discipline agrarie oltre ad arredi d’epoca e strumentazioni tecnico – scientifiche. Molti volumi in copia unica, rivenienti dalla ex Cattedra Ambulante di Agricoltura di Matera e dal disciolto Ispettorato Provinciale dell’ Agricoltura di Matera, rivestono notevole interesse storico e didattico. L’accesso al pubblico, l’aggiornamento, la catalogazione e la manutenzione del materiale saranno curati dall’Ufficio Fitosanitario di Matera della Regione Basilicata.

lunedì 21 gennaio 2013

Il Gal promuove il territorio. Inaugurata la Bottega Lucana dei prodotti tipici

SENISE - È stato inaugurato il 14 gennaio scorso il secondo punto espositivo dei prodotti tipici dell’area Sud-Occidentale della Basilicata, frutto della tenace azione di promozione del territorio posta in essere dal Gal “La Cittadella del Sapere”. La nuova location è stata stabilita a Senise, significativamente individuata nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, un tempo anima pulsante del centro storico della cittadina sinnica, oggetto di una serie di azioni di riqualificazione poste in essere dall’amministrazione comunale. Dopo quello di Roma e prima di quello di Matera, il punto espositivo di Senise rappresenta il segno della presenza sul territorio di un’operazione che ha l’ambizione di raccogliere in un solo punto le tipicità di un’area ricca di risorse e di storia, con un patrimonio umano che crede fortemente nella rivalutazione dell’agricoltura legata alle produzioni tradizionali come motore per il rilancio dello sviluppo di questa parte di Basilicata. Il brand Pollino è uno dei punti di forza di questa operazione che raccoglie nella “Bottega Lucana Sud-Occidentale” produzioni che vanno dalla melanzana rossa di Rotonda, al peperone di Senise, elaborato e riproposto in diversi modi, ai salumi, ai formaggi fino ai diversi tipi di vino e olio prodotti in questo territorio. Si tratta di ben 24 aziende che curano non solo la produzione, ma anche la trasformazione e il package delle proprie produzioni. Una vera ricchezza per la Basilicata Sud-Occidentale, che il Gal “La Cittadella del Sapere” intende mettere a sistema e promuovere come unico marchio di produzione di nicchia, legato alla tradizione ma con l’occhio rivolto a un mercato sempre più esigente e variegato, che nei prodotti tipici ricerca non solo la genuinità ma anche l’identità storica di un territorio. Alla cerimonia di inaugurazione, insieme a molte persone del luogo, che hanno voluto fare il loro augurio ai giovani imprenditori che hanno intrapreso l’attività, erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Rosa Mastrosimone, il presidente del Gal Nicola Timpone, il vicepresidente del Parco del Pollino Franco Fiore e il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo, oltre a sindaci e amministratori della zona. Per il presidente Timpone “quella di Senise è una vetrina importante, sia perché costituisce un punto di esposizione delle eccellenze del Pollino e sia perché, grazie alla visibilità dei  punti di esposizione strategici come quello di Roma, a Piazza Navona, e di Matera, che sarà aperta a breve, può costituire un sistema di promozione importante per l’intera area Sud-Occidentale della nostra regione”.
Francesco Addolorato

Piano Blue tongue 2011, domande on line fino al 31 gennaio

La Giunta regionale ha prorogato la precedente scadenza per consentire l’inoltro delle domande attraverso il portale basilicatanet.it
Gli allevatori lucani avranno tempo fino al 31 gennaio prossimo per compilare la domanda on line per l’ottenimento dei contributi del Piano di sorveglianza sierologica 2011 del virus della febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha prorogato la precedente scadenza del 31 ottobre 2012. La riapertura dei termini si è resa necessaria per consentire la presentazione on line delle domande da parte degli allevatori che nel 2011, pur partecipando all’attuazione del Piano attraverso domanda in formato cartaceo, non avevano poi utilizzato la procedura on line prevista dal bando. In particolare la procedura prevede due fasi. La prima riguarda l’ottenimento del codice di attivazione. Se si è in possesso della firma digitale lo stesso può essere richiesto attraverso il portale www.basilicatanet.it (sezione: servizi on-line, link diretto http://servizi.basilicatanet.it/servizi/index.jsp). In caso contrario il codice di attivazione potrà essere richiesto allo sportello Urp del Dipartimento Agricoltura. Una volta ottenuto il codice d’attivazione attraverso basilicatanet.it (sezione consultazione - avvisi e bandi) è possibile compilare e inviare la domanda. L’invio on line ha valore di presentazione all’Ufficio Protocollo del Dipartimento Agricoltura della domanda. Per eventuali informazioni sulla procedura e assistenza è possibile contattare gli uffici del Dipartimento Agricoltura componendo lo 0971/668690 o inviando una mail a: rocco.giorgio@regione.basilicata.it

martedì 8 gennaio 2013

Alluvioni 2011, ingiusto non trattarci come le Marche

Per l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone “non è possibile che lo stesso evento atmosferico che ha prodotto danni anche nelle Marche possa essere risarcito solo a quest’ultima regione, dimenticando Basilicata e Puglia”.

"Destinare oltre 100 milioni di euro ai territori e alle popolazioni colpite dalle alluvioni e dimenticare la Basilicata e la Puglia equivale ad affermare che esistono due Italie”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone, commentando l’approvazione da parte del Parlamento dell’ultima legge di stabilità. “Non è possibile – aggiunge Mastrosimone - che lo stesso evento atmosferico che nel marzo del 2011 ha prodotto danni anche nelle Marche possa essere risarcito solo a quest’ultima regione, dimenticando poi i territori più a Sud. Per questo motivo – commenta l’assessore- è più che giusta l’indignazione espressa dal Comitato Terre Joniche
e facendo mia la richiesta degli agricoltori lucani e pugliesi e con il conforto del presidente De Filippo avvierò un confronto con i vertici istituzionali della Regione Puglia per mettere in campo ogni utile iniziativa.
I pochi giorni che ci separano dall’adozione da parte del Governo del decreto attuativo – aggiunge l’assessore – devono essere utilizzati per apportare tutte le necessarie correzioni ad un provvedimento palesemente ingiusto. Non destinare le risorse necessarie alla chiusura di questa emergenza – conclude l’assessore Mastrosimone - significherebbe infine anche vanificare gli sforzi della Giunta regionale di Basilicata che da ultimo nel 2012, proprio per sopperire alle mancanze del Governo ha stanziato, per tale emergenza un ulteriore milione di euro di cui 700 mila euro destinati alle famiglie in stato di necessità e 300 mila euro alla costituzione di un fondo a favore delle famiglie a rischio usura”.

lunedì 7 gennaio 2013

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Mastrosimone: “Autorizzati pagamenti per oltre 108 mln di euro”

“Un’opportunità per la ripresa del settore puntando sul ricambio generazionale e ristrutturazione aziendale”.
“Essere riusciti nell’arco del 2012 a mettere in circolo 108 milioni di euro a favore delle aziende agricole in un momento di forte crisi del settore è per noi un risultato importante in quanto ci permette di guardare al 2013 con un margine di ottimismo e dare l’opportunità per una ripresa economica”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale, economia montana, Rosa Mastrosimone.
Per quanto riguarda la spesa comunitaria, l’Assessore, confermando quando preannunciato nelle settimane scorse, ha evidenziato che è stata rispettata, come da impegni, la regola N+2 dell’Unione europea. “Un risultato raggiunto – ha spiegato - grazie all’emanazione dei bandi, alla rapidità con cui sono state istruite le domande e alla velocizzazione dei pagamenti, ma soprattutto all’egregio lavoro da tutta la struttura dipartimentale anche durante le festività natalizie e dell’Arbea. Non sono mancate le difficoltà causate dall’accesso al credito che rimane il problema più spinoso per le nostre aziende che non riescono più a fronteggiare il debito e a richiederne la ristrutturazione agli istituti di credito. Molti imprenditori lucani, beneficiari degli interventi, nonostante i solleciti ricevuti dall’Amministrazione nel proseguire con gli investimenti strutturali grazie alle risorse pubbliche impegnate, non riescono a cofinanziare i progetti di ammodernamento aziendale. Nonostante l’accordo di programma stipulato tra Regione Basilicata e Ismea, per attivare fidejussioni, garanzie e controgaranzie utili per facilitare gli investimenti approvati nel corso degli anni, gli istituti di credito, anche a fronte di garanzie certe, non erogano prestiti alle imprese agricole provocando situazioni di stallo e di revoca dei finanziamenti. Gli interventi adottati dal Dipartimento, che favoriscono il ricambio generazionale e gli investimenti strutturali, oltre a quelli destinati al miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale, potranno sicuramente contribuire ad accrescere la competitività del settore agricolo e forestale della Basilicata”.
“Ulteriori e importanti azioni - ha annunciato - verranno messe in campo a partire dal prossimo mese di gennaio per i diversi comparti dell’agricoltura, settore vitale e trainante dell’economia lucana

Scheda attività – Dipartimento agricoltura

Favorire il ricambio generazionale e investimenti strutturali, semplificazione amministrativa, adozione di strumenti finanziari per uscire dalla crisi: sono le azioni messe in campo nell’ultimo anno dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana della Regione Basilicata. La strategia dipartimentale è stata orientata nell’accrescere la competitività dell’agricoltura, settore importante per l’economia regionale. Tanti gli interventi attivati nel corso del 2012. Nel complesso, nel corso del 2012, sono stati autorizzati pagamenti a valere sul PSR per oltre 108 milioni di euro a favore delle aziende agricole e del mondo rurale della Basilicata. Il Dipartimento Agricoltura ha raggiunto l'obiettivo dell'N+2 sul disimpegno automatico delle risorse europee del PSR Basilicata 2007/2013.
Corrispondono a 56.906.000 di euro le risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale liquidate entro il 31 dicembre a favore dei beneficiari degli interventi del PSR.
Otto i bandi emanati per far fronte alle esigenze del mondo agricolo e del territorio. Nell’ambito dell’Asse 1 del PSR ‘Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale’ le misure adottate hanno considerato i giovani fondamentali per dare nuova linfa al settore. Per la misura ad attuazione integrata 112-121 in totale sono stati messi a disposizione sedici milioni di euro. Destinatari giovani under 40 con l’obiettivo di favorire il loro inserimento nel settore primario rafforzando le loro capacità professionali e realizzando ammodernamenti strutturali. Adottando procedure snelle e semplificate, sono state date risposte immediate a 485 beneficiari dell’intervento.
Nell’ambito della stessa strategia di Asse, attraverso la Misura 125 Azione 1B-4 gli interventi sono stati rivolti al miglioramento delle reti infrastrutturali a sevizio delle imprese agricole e forestali. Con investimenti di 20 milioni di euro per i 4 Consorzi di bonifica e di altri 23 milioni di risorse pubbliche per il miglioramento delle infrastrutture connesse all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, si sono volute garantire le condizioni di base della competitività del sistema produttivo agro-forestale regionale e migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori del settore. Centoventidue gli enti locali che stanno beneficiando dei finanziamenti pubblici, sia per la realizzazione di acquedotti rurali che per l'adeguamento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria rurale, in entrambi i casi a beneficio di un considerevole numero di aziende.
Nell’ambito dell’Asse 2, con i pagamenti agro-ambientali, e con circa 20 milioni di euro di risorse pubbliche, sono state adottate misure finalizzate a promuovere l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli, utili alla valorizzazione del territorio, alla conservazione della biodiversità e degli habitat agricoli.
In un’ottica di rete tra gli operatori delle diverse filiere sono stati favoriti i Progetti Integrati di Filiera. Quattordici in tutto quelli costituiti (9 territoriali e 5 regionali). L’investimento ammonta a circa 70 milioni di euro puntando soprattutto sul miglioramento delle condizioni
di commercializzazione dei prodotti, sulla tracciabilità e sulla valorizzazione delle produzioni tipiche lucane.
Per quanto riguarda le alluvioni e le calamità naturali verificatesi nel periodo 18 febbraio-1°marzo 2011 che hanno causato danni alle aziende agricole il Dipartimento, oltre ad aver indetto un bando con un milione di euro trasferito dall’Ufficio risorse finanziarie e bilancio della Regione, ha operato per garantire alle imprese e alle famiglie le risorse necessarie per il ripristino del potenziale agricolo danneggiato nell’area cosiddetta “cratere”, con altre risorse comunitarie pari a 1 milione di euro, che si aggiungono ai 2.5 milioni di euro già stanziati con il primo bando della misura specifica del PSR.

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