giovedì 29 dicembre 2011

Attività socialmente utili, dichiarazione assessore Mastrosimone

“La Finanziaria approvata dal Consiglio Regionale garantirà anche per il 2012 la prosecuzione delle attività socialmente utili dei lavoratori impegnati presso gli enti pubblici utilizzatori della Regione Basilicata. La Legge di Bilancio e la Legge Finanziaria, in corso di pubblicazione – assicura Mastrosimone - hanno previsto la copertura finanziaria per la prosecuzione di tali attività a far data dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2012. Il Dipartimento ha in corso di adozione gli atti relativi alle misure regionali relativi alle modalità di applicazione per la prosecuzione dei soggetti impegnati in attività socialmente utili, che sarà adottato dalla Giunta Regionale a pubblicazione avvenuta delle Leggi sopra citate”.

mercoledì 28 dicembre 2011

Piano di programmazione culturale, interviene Mastrosimone

L’assessore alla cultura esprime soddisfazione per l’approvazione dell’importante documento da parte del Consiglio regionale
Monitoraggio dei beni e delle attività culturali; valorizzazione delle manifestazioni di turismo culturale nelle aree interne; promozione delle associazioni giovanili; interventi nei settori dello spettacolo, delle attività teatrali, cinematografiche e dell’animazione culturale. Promozione educativa e culturale; sostegno agli enti locali, gruppi giovanili, pro loco; promozione delle tecnologie multimediali. Queste in sintesi le attività principali previste dal Piano di programmazione culturale 2011-2013 approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. Nell’esprimere soddisfazione per l’approvazione di questo strumento di riferimento per gli interventi e le azioni regionali nel campo educativo e culturale, l’assessore Rosa Mastrosimone evidenzia che “nonostante la crisi economica e i conseguenti vincoli finanziari, il documento ha I'ambizione di potenziare l'azione della Regione in questo importante settore, anche con iniziative prese direttamente dall’Assessorato. La promozione culturale – dichiara Mastrosimone – deve continuare a svolgere la sua funzione propulsiva per valorizzare le attività di promozione culturale sul territorio a supporto soprattutto delle comunità locali, per renderle più vivaci e protagoniste. Durante l’elaborazione del Piano – evidenzia l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport - la Regione Basilicata ha avviato una profonda riflessione, nel tentativo di procedere ad un riesame e ad un adeguamento delle normative e degli strumenti che disciplinano i vari settori di intervento. Notevoli sforzi – sottolinea Mastrosimone – sono stati compiuti nel settore della programmazione culturale per garantire la nascita e lo sviluppo di organismi associativi e culturali di promozione culturale. Tra questi si è tenuto conto della valorizzazione della memoria storica e della cultura, vero e proprio patrimonio del territorio. In Basilicata – aggiunge Mastrosimone - sono presenti siti archeologici, realtà storiche ed architettoniche che non sempre hanno ricevuto la giusta attenzione. Il Piano punta alla valorizzazione del patrimonio culturale che spesso si inserisce in contesti paesaggistici e naturali di indubbio fascino, tale processo passa anche attraverso le attività dell’Osservatorio della Cultura. Le attività mirano a costituire basi solide per lo sviluppo di una vera industria culturale dello spettacolo. La cultura – evidenzia l’assessore – deve diventare sempre più volano per garantire i diritti di cittadinanza, la coesione sociale e la qualità della vita. La cultura, dunque, come strumento che coniuga i bisogni individuali e le esigenze di sviluppo locale. In sostanza - conclude Mastrosimone - il Piano ha l'obiettivo di supportare, attraverso un sostegno mirato, il bisogno diffuso delle comunità locali a valenza turistico culturale al fine di conseguire risultati con forte valore aggiunto”.





martedì 20 dicembre 2011

Mastrosimone su approvazione Programma regionale per lo sport

“Benefici per tutto il territorio regionale e una larga fascia della popolazione che dalle pratiche fisico-motorie e ludico-sportive trae benefici diretti per la salute e la qualità della vita”
Il Consiglio regionale ha approvato il Programma regionale triennale 2011 - 2013 per lo sviluppo dello sport. Le risorse disponibili sono circa 4 milioni e 160 mila euro, in favore di Province, Comuni, Coni e associazioni sportive. Con l’approvazione anche del Piano annuale 2011 potranno avviarsi le procedure relative all’accesso dei contributi a sostegno della pratica sportiva dei giovani e anche di persone disabili.
L’assessore allo Sport, Rosa Mastrosimone, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del provvedimento. “Le procedure per l’accesso ai contributi da parte degli interessati – ha sottolineato - potranno aver luogo non appena il Piano triennale 2011 – 2013 e il Piano annuale 2011 saranno pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata e nei successivi 30 giorni dalla data di pubblicazione”.
L’esponente del governo regionale ha in particolare evidenziato “le ricadute positive che coinvolgeranno tutto il territorio regionale e una larga fascia della popolazione che dalle pratiche fisico-motorie e ludico-sportive trae benefici diretti per la salute e la qualità della vita. Un pensiero particolare va alle persone disabili interessate dal provvedimento”.

lunedì 19 dicembre 2011

Attività culturali e sportive interviene Mastrosimone

L’assessore alla formazione, lavoro, cultura e sport ha partecipato a Pisticci alla manifestazione “Incontro con l’artista” . “ Le attività culturali e sportive portano ad una piena integrazione scolastica dei giovani e alla loro crescita umana”. E’ quanto ha affermato l’assessore Rosa Mastrosimone partecipando a Pisticci alla manifestazione “Incontro con l’artista” organizzata dal “Centro studi Gymnasium” e all’associazione “Le Matine”. “Fabrice Moreau dai suoi numerosi viaggi riporta nei taccuini schizzi di vere testimonianze culturali ed etnografiche – ha osservato l’assessore Mastrosuimone - questo evento ha saputo pienamente coinvolgere gli ospiti e il pubblico intorno a queste riflessioni”. Rivolgendo poi parole di compiacimento verso il giovane tennista pisticcese, Gabriele Selvaggio, che sta collezionando una serie di importanti riconoscimenti – l’assessore Mastrosimone ha sottolineato che “ la Regione rivolge un costante impegno verso gli interessanti progetti di scuole, società sportive e Comuni finalizzati ad offrire ai ragazzi l’opportunità di sperimentare una vasta gamma di discipline sportive sotto la guida di istruttori qualificati. Il dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport – ha ricordato infine l’assessore - concedere annualmente contributi e borse di studio per diffondere e valorizzare l’attività sportiva e buoni sport, per favorire la partecipazione alle attività motorie da parte delle fasce sociali più deboli”.

Mastrosimone: il romanzo di Piantedosi è un invito al coraggio

“Si tratta di un’opera che sa guardare alla grandezza della storia e agli abissi dell’animo umano con grande sensibilità”
Un romanzo che non ci aspettavamo e che rappresenta un inno alla forza della vita e della scrittura. Credo che testimonianze come quella di Piantedosi possano costituire un valido invito al coraggio e alla determinazione di raggiungere i propri obiettivi per i giovani della Basilicata che si affacciano al mestiere della scrittura”. Così l’assessore Rosa Mastrosimone sull’ultimo libro di Claudia Piantedosi “Il Giardino delle Fate” presentato questa sera a San Severino Lucano.
Nel ricordare “la straordinaria padronanza della parola narrante della Piantedosi”, già espressa nel suo primo romanzo “Con la corona e con lo scettro”, l’assessore ha rivolto parole di apprezzamento per la prosa della scrittrice “capace di emozionare e di coinvolgere il lettore”.
“L’autrice affronta grandi temi: il tempo e le traiettorie misteriose su cui s’intrecciano i destini umani, e ci consegna - ha sottolineato Rosa Mastrosimone - un romanzo che sa guardare alla grandezza della storia e agli abissi dell’animo umano con grande sensibilità. Il testo letterario infatti rientra a pieno titolo nella modernità, riproducendo le ansie e le contraddizioni, le speranze e le illusioni dell’uomo moderno, guidando i personaggi e i lettori, fino ad un nuovo appuntamento con il destino. Per queste ragioni, con orgoglio e ammirazione, il mio ringraziamento va all’autrice di “Il giardino delle fate”, che con molta eleganza e semplicità ha saputo tradurre nel testo proposto, tutta la gioia o il dolore, l’angoscia o la felicità, indispensabile per vivere e contemporaneamente, per comunicare la bellezza della vita, quale bene unico e insostituibile, e allo stesso tempo la tenacia dell’essere femminile, creatore di vita”.

Mastrosimone: campagne di sensibilizzazione contro violenza

Il Fondo regionale di Solidarietà a favore di donne e di minori per coprire le spese legali e per fronteggiare quella che per molti sta diventando un’emergenza. Non lasciare sole le vittime
“Un tema molto delicato e allarmante, abbastanza difficile da trattare, e spesso ritenuto, giustamente, oggetto di contenuto personale. Ma la violenza sulle donne è tra gli argomenti di cui si parla maggiormente in questo periodo e che quasi quotidianamente apre i titoli di giornali e telegiornali”. Lo ha detto l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura, Rosa Mastrosimone, intervenendo a Policoro all’incontro sul tema "La violenza sulle donne nella storia" promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità nell'ambito del confronto con sindaci e amministratori.
“Le donne hanno sempre vissuto una situazione di subordinazione e discriminazione rispetto agli uomini, nell’istruzione, nell’accesso alle professioni e al potere. Nel concreto, forme di violenza fisica, psicologica ed economica non si sono estinte e restano una piaga della società di cui le donne sono le vere uniche vittime”.
“La violenza psicologica è più diffusa rispetto a quella fisica, economica e sessuale e la metà delle donne che si rivolgono ai centri per denunciare tali episodi si ritengono non autosufficienti dal punto di vista economico, e spesso non vedono alternative alla situazione di cui sono vittime”.
Vorrei inoltre ricordare che è stato istituito con legge regionale n. 9 del 29 marzo 1999, un Fondo di Solidarietà a favore di donne e di minori di reati di violenza sessuale, che viene utilizzato – ha detto l’assessore Mastrosimone - per coprire integralmente le spese legali. Una percentuale del fondo viene destinato al finanziamento di campagne di educazione e di prevenzione alla violenza, con particolare riguardo a bambini e donne in posizione di rischio elevato.
Pertanto per fronteggiare quella che per molti sta diventando un’emergenza di sicurezza è necessario aumentare le risorse alle forze dell’ordine – le uniche preparate e predisposte ad affrontare con professionalità situazioni di questo tipo - e non lasciare che siano i comuni cittadini, non preparati e troppo coinvolti psicologicamente. E’ importante offrire maggiore visibilità alle strutture in grado di fornire assistenza alle vittime della violenza. Se le violenze si consumano in privato è difficile che vengano denunciate, per questo sono indispensabili campagne di sensibilizzazione al problema e incontri come quello di oggi che richiedono interventi sempre maggiori”.

Mastrosimone: novità su dimensionamento frutto di lavoro Regioni

Per l’assessore “in questo modo possiamo effettivamente fare dell’istituzione scolastica una realtà tagliata a misura di territorio, evitando le rigidità di un sistema imposto dall’alto”
“Il lungo lavoro che la Regione Basilicata ha condotto sul tema del dimensionamento scolastico, insieme ad altre Regioni, finalmente ha dato frutto. In questo modo possiamo effettivamente fare dell’istituzione scolastica una realtà tagliata a misura di territorio, evitando le rigidità di un sistema imposto dall’alto voluto con la, oramai, passata interpretazione delle norme”. Tira un sospiro di sollievo l‘assessore regionale alla pubblica Istruzione, Rosa Mastrosimone, dopo la comunicazione dal parte del Ministero che i livelli minimi di alunni per scuola possono essere intesi come valore medio regionale per contemperare le necessarie deroghe in favore dei piccoli centri. “Il senso di responsabilità istituzionale – ha continuato Mastrosimone – ci ha portati a lavorare per essere pronti ad applicare una normativa che non condividevamo, mentre, parallelamente, lavoravamo per ottenerne una modifica sostanziale con l’interpretazione ora giunta. Un risultato che va ascritto alla tenacia delle Regioni e a quella che sembra un nuovo clima di disponibilità che si avverte a Roma.

lunedì 12 dicembre 2011

Mastrosimone a convegno su sport e lavoro per giovani a rischio

“Il complesso scenario che il dibattito ha ricostruito richiede alle istituzioni un maggiore coinvolgimento nella prevenzione della devianza e del disagio sociale, per riuscire a congiungere, in maniera strutturata, la dimensione educativa, orientativa e lavorativa”.
“Nell’odierno mercato del lavoro, caratterizzato da una preponderante flessibilità, il tema proposto, che rientra nel Welfare, necessita sempre più di essere approfondito e richiede progetti e azioni che possono essere concertati con la Sanità”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, intervenendo nella sala consiliare del Comune a Marconia al convegno “Sport e lavoro per i giovani a rischio”.
“Oggi le pubbliche amministrazioni sono obbligate a dotarsi d’innovativi strumenti di ricerca, capaci di fronteggiare i nuovi scenari, per un sostegno concreto al primo inserimento lavorativo o per il reinserimento di soggetti a rischio d’esclusione sociale, in particolare, disoccupati o inoccupati a bassa scolarità, usciti dal sistema d’istruzione, o che rischiano di uscirne senza aver conseguito un diploma o una qualifica professionale. Rientrano nella categoria anche i tossicodipendenti e tutti i giovani che vivono un disagio sociale.
Il complesso scenario che il dibattito ha ricostruito, - ha proseguito Mastrosimone - richiede alle istituzioni un maggiore coinvolgimento nella prevenzione della devianza e del disagio sociale, per riuscire a congiungere, in maniera strutturata, la dimensione educativa, orientativa e lavorativa.
Si rendono necessarie azioni in grado di accompagnare i giovani in un percorso di avviamento al lavoro, dalla focalizzazione dei propri interessi, allo sviluppo delle competenze professionali e capaci di motivarli e coinvolgerli.
“Un utile strumento in grado di supportare le decisioni in materia di politiche attive del lavoro, è rappresentato dall’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, per la rilevazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati e delle informazioni di natura socio economica del territorio. L’Osservatorio consente di accedere anche a una serie di informazioni per conoscere meglio e costantemente gli andamenti del mercato del lavoro in regione. Anche la promozione e la diffusione della pratica sportiva, costituisce un’ottima strategia di inclusione sociale.
E’ come se il gesto sportivo offrisse ai giovani la possibilità di comunicare con il mondo e di realizzarsi, in una lingua “diversa”.
Lo sport è considerato, non a torto, una delle ruote più rilevanti per lo sviluppo della vita, e svolge un ruolo importante nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione.
Un ulteriore aspetto su cui vale la pena soffermarsi è l’opportunità offerta dallo sport di vivere un’intensa esperienza di gruppo, perché sentirsi parte di un contesto sociale è uno dei bisogni primari di ciascun individuo”.
Il dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport si occupa anche di concedere contributi per le iniziative di ordine sportivo, di diffondere e valorizzare l’attività sportiva, e di premiare, attraverso la concessione di borse di studio, i talenti della nostra terra. Coofinanziamo con la Provincia anche alcuni interessanti progetti proposti dalle scuole, dai comuni e dalle società sportive. La Regione, inoltre, concede “buoni sport” proprio per favorire la partecipazione alle attività motorie, da parte delle fasce più deboli: giovani, anziani e diversamente abili.
Vorrei sottolineare che si è creata, non a caso, una Commissione Internazionale sull’Educazione per il Ventunesimo Secolo, perché l’educazione oggi ha un ruolo decisivo anche per promuovere la coesione sociale.
Gli stessi sistemi scolastici non dovrebbero condurre all’esclusione, così come il rispetto per la diversità è un principio fondamentale, che dovrebbe impedire ogni tipo d’insegnamento standardizzato. Purtroppo, il prolungamento della scuola dell’obbligo, ha spesso e paradossalmente aggravato la situazione dei giovani socialmente più svantaggiati o di coloro che dalla scuola non hanno ottenuto i risultati sperati. I giovani privi di titoli formali hanno uno svantaggio che è quasi impossibile superare al momento della ricerca del lavoro. Tutto questo genera l’esclusione, il fallimento scolastico o il disadattamento individuale.
Concludo il mio intervento rimarcando l’importanza dell’educazione, che sta diventando sempre più un’esperienza globale, che si svolge lungo il corso della vita di ciascun individuo. E’ doveroso ricordare ai ragazzi che l’istruzione secondaria, definita da Jacques Delors “crocevia della vita”, è difatti un punto cruciale, proprio perché in questo importante stadio i giovani decidono il loro futuro”.

venerdì 9 dicembre 2011

Transnazionalità, le future azioni per il lavoro e la formazione

Mastrosimone: “Le iniziative programmate sono incentrate su temi considerati strategici e a forte valenza innovativa” .
Incentivare la mobilità degli imprenditori e dei lavoratori autonomi lucani nei Paesi dell’Unione europea per sviluppare le proprie idee imprenditoriali. Formare figure professionali capaci di guidare le Pmi lucane sui mercati internazionali. Qualificare il capitale umano del sistema di formazione regionale. Applicare buone prassi sviluppate in altri Paesi europei ai sistemi scolastici delle aree interne. Valorizzare e recuperare gli antichi mestieri della Basilicata.  Sono le azioni che la Regione Basilicata realizzerà nel corso dell’attuale programmazione comunitaria, per realizzare pienamente gli obiettivi dell’Asse Transnazionalità e Interregionalità contenuto nel Po Fse 2007-2013.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, ha adottato il Documento di strategia che delinea le azioni da mettere in campo in relazione alle opportunità offerte dall’Asse del Po Fse, investendo sulla dimensione internazionale e interregionale delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della cultura. “L’esperienza acquisita – ha spiegato l’esponente del governo regionale – conferma che è stato prezioso l’apporto della rete di partnenariato internazionale per i processi di innovazione nel sistema della formazione e del lavoro, dell’istruzione, della mobilità delle persone e delle idee.

Il documento ha l’obiettivo di fare il punto sulle riflessioni che hanno caratterizzato la prima fase di sviluppo di azioni intorno a questi temi e prefigurare le nuove azioni che andremo ad attuare a partire dal prossimo anno”.L’obiettivo è uno solo: promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche.

“Le iniziative programmate – ha aggiunto Rosa Mastrosimone - sono incentrate su temi considerati strategici e a forte valenza innovativa, considerando che l’apertura ad altre realtà nazionali ed europee e l’accessibilità sono parte fondante della strategia di sviluppo della Basilicata, il cui sistema produttivo è e deve essere sempre più coinvolto in processi di internazionalizzazione. E’ in questo contesto che le politiche di sviluppo delle risorse umane e di sostegno al mercato del lavoro richiedono un confronto e uno scambio con le esperienze più avanzate d’Europa, che le azioni che metteremo in campo ci aiuteranno a realizzare”. Il perseguimento degli obiettivi dell’asse si fonda sullo sviluppo di iniziative che consentano concretamente di dare attuazione a una politica di apertura verso l’esterno, di confronto, di mainstreaming e di innovazione, nonché di valorizzazione del capitale umano. Un’ultima parte del programma è volta al conseguimento di modelli di semplificazione dei costi e analisi delle relative procedure di gestione e di controllo in applicazione dei nuovi regolamenti comunitari in materia di forfetizzazione da applicare per il negoziato della programmazione 2014-2020.

Mastrosimone al convegno dedicato alle minoranze Arbereshe

“Sono felice di partecipare alla giornata di oggi dedicata alle minoranze Arbereshe, che ha avuto lo scopo di presentare al pubblico questa nostra peculiare realtà che da oggetto di tutela può e deve diventare risorsa importante per lo sviluppo”. Lo ha dichiarato oggi a Matera nell’Auditorium comunale l’assessore regionale alla Formazione e Cultura, Rosa Mastrosimone, a conclusione del convegno “Le minoranze linguistiche Arbereshe in Basilicata”. “Abbiamo così voluto organizzare anche la tarda mattinata dedicata a far conoscere le attitudini artistiche e culturali dei mestieri ed enogastronomiche di queste comunità etnico – linguistiche di origine Arbereshe, e nel pomeriggio come avrete avuto modo di apprezzare è stato bello dare spazio anche alle attività folkloristiche, dai balli ai canti, alle bande, tutto rigorosamente in costume.

"La regione – ha sottolineato l’assessore - ospita da sempre gli arbereshe, sono parte integrante del nostro territorio, ciononostante nel corso dei secoli sono riusciti a preservare e anche a sviluppare, la propria identità greco-albanese. Infatti, la nostra Regione, in attuazione dei principi sanciti dall’articolo 6 della Costituzione italiana e dell’articolo 5 del proprio statuto riconosce le comunità etnico – linguistiche di origine arbereshe storicamente presenti nei comuni di Barile, Brindisi di Montagna, Ginestra, Maschito, San Costantino Albanese e San Paolo Albanese. Anche perché la cultura degli italo-albanesi è determinata da elementi specifici e caratterizzanti. Tale specificità si rileva nella lingua, nella religione, nelle tradizioni, nei costumi, nell’arte, nella gastronomia, ancora oggi gelosamente conservate dagli arbereshe insieme alla consapevolezza di appartenere al determinato gruppo etnico rimane tenacemente radicato nelle comunità.
Il nostro obiettivo è quello di promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico, linguistico e folkloristico. Sosteniamo – ha continuato Mastrosimone - finanziariamente iniziative intese a garantire la conservazione, il recupero e lo sviluppo della loro identità culturale, promuovendo altresì, tutte le iniziative e gli incentivi per la permanenza delle popolazioni nei luoghi di origine e per l’approfondimento delle ragioni della loro identità.

 L’ufficio Cultura della Regione applica la legge regionale 40/1998, che norma la promozione e la tutela delle comunità arbereshe in Basilicata. La legge 40 del 98 promuove infatti la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico – culturale, artistico, linguistico, religioso, liturgico e folkloristico, intervenendo con sostegno finanziario inteso a garantire conservazione, recupero e lo sviluppo delle loro identità culturali, nonché promuovendo iniziative e incentivi per la permanenza delle popolazioni nei luoghi di origine e per l’approfondimento delle ragioni della loro identità. La norma finanziaria prevede uno stanziamento annuale da ripartirsi tra i diversi comuni, in aggiunta ai fondi statali derivanti dalla legge 482 del 1999, che annualmente interviene sulla scorta di progetti che i Comuni singolarmente predispongono inviandoli alla Regione. Al momento l’Ufficio cultura mantiene stretti contatti con le diverse comunità arbereshe, e si fa anche carico di promuovere la coesione delle comunità arbereshe presenti in regione, dove appunto lo spazio fisico non permette loro una sinergia di rapporti”.

mercoledì 7 dicembre 2011

Mastrosimone a presentazione progetto “Miniolimpiadi 2012”

“Il gioco è in grado di coinvolgere i ragazzi delle scuole, che dall’esperienza ludica imparano a relazionarsi con gli altri e ad esprimere meglio se stessi”.
“Il progetto presentato quest’oggi rientra tra le iniziative che sono accolte con grande gioia dalla Regione, e che costituiscono un motivo d’orgoglio per tutto il popolo lucano, in ragione del notevole contributo che l’attività sportiva prevista può portare, per una piena integrazione scolastica dei ragazzi e per la loro crescita umana”.
Va dato merito, in particolare, alla scuola primaria “F. N. Nitti”, di aver saputo coinvolgere gli alunni con il progetto ‘Miniolimpiadi. Un’integrazione possibile attraverso lo sport’. Sin dal 2007, si è impegnata nella mission di favorire, attraverso questa importante iniziativa, l’integrazione di alunni disabili, provenienti da realtà socio - familiari svantaggiate, o stranieri con difficoltà comunicative, legate a una limitata conoscenza della lingua”.
Lo ha dichiarato oggi a Melfi l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Rosa Mastrosimone, nel corso della cerimonia di presentazione della quinta edizione dell’iniziativa.
“I risultati raggiunti dalla rete di collaboratori impegnati nelle attività previste, sono lusinghieri. Gli stessi percorsi di atletica – ha sottolineato l’esponente della giunta regionale - hanno raccolto, nel corso degli anni, l’adesione di ragazzi di altre scuole, enti, comitati e associazioni, che intelligentemente hanno saputo condividere il principio dell’integrazione, come valore fondante della convivenza civile.
Sono tantissimi anche gli incontri fissati per il 2012: tra gli altri, scambi fra i referenti dei soggetti in rete, formazione dei docenti impegnati nel progetto, attività ludico - sportive e ritmicomusicali (mini competizioni intermedie), attività di tutoring da parte degli stessi alunni, laboratori estivi e diverse collaborazioni”.
Nella nostra complessa società, sempre più di frequente si registra una difficoltà, anche da parte dei giovani, nel rapportarsi con il mondo esterno e con se stessi, che genera ansie e insicurezze, incapacità a orientarsi, e un aumento di disturbi dell’apprendimento. La scuola assume allora un ruolo decisivo nel loro processo educativo e di crescita. E infatti, gli istituti “F. S. Nitti”, l’I.C. Berardi, l’Itis “Ten. R. Righetti” e il “liceo artistico P.F. Campanile” di Melfi, hanno ripensato all’importanza delle esperienze ludico - motorie, al fine di sviluppare nei ragazzi una corretta percezione del proprio corpo, di incrementare la conoscenza dei concetti astratti, insieme a una giusta accettazione di se stessi. E’ opportuno, oltre che necessario, che la scuola si preoccupi di fare acquisire ai giovani anche corretti stili di vita.
Vorrei sottolineare anche il costante impegno della Regione, che coofinanzia con la Provincia, gli interessanti progetti che vengono proposti dalle scuole, dalle società sportive e dai Comuni, e che ricadono nell’ottica di offrire ai ragazzi (e in modo attento alle esigenze psico-fisiche delle varie fasce d’età), l’opportunità di sperimentare una vasta gamma di discipline sportive sotto la guida di istruttori qualificati, coinvolgendo anche i diversamente abili”.



lunedì 5 dicembre 2011

Lsu, la Giunta approva convenzione con il Ministero del Lavoro

L’assessore Mastriosimone annuncia la Regione Basilicata potrà disporre di circa un milione di euro per le attività socialmente utili 2011 e per l’assegno per il nucleo familiare.
Ammontano a poco più di un milione di euro le risorse del Fondo Sociale per Occupazione destinate alla Regione Basilicata per le attività socialmente utili 2011 e per l’assegno per il nucleo familiare. Lo comunica l’assessore alla formazione, lavoro, cultura e sport - Rosa Mastrosimone – che annuncia l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della relativa Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Nel documento – spiega Mastrosimone - è inoltre stabilito che le eventuali risorse residue saranno trasferite alla Regione Basilicata, come fondi statali vincolati, e potranno essere utilizzate per agevolare i processi di stabilizzazione e fuoriuscita dal bacino regionale degli Lsu. Ciò potrà avvenire anche attraverso formule di incentivazione di assunzioni, con contributi a valere su risorse della Regione Basilicata. Le risorse finanziarie – spiega l’assessore al lavoro - saranno impegnate dal Ministero a favore dell’Inps e della Regione Basilicata. Esse coprono le anticipazioni dell’lnps ed includono i costi di gestione per la corresponsione, da parte dello stesso istituto, delle prestazioni a favore dei lavoratori.
Nella convenzione è inoltre affidata ad Italia Lavoro s.p.a. l’attività di monitoraggio del bacino regionale dei lavoratori socialmente utili, al fine di seguire l’andamento della spesa delle azioni di svuotamento dello stesso da parte dalla Regione Basilicata. Italia Lavoro – spiega ancora Mastrosimone - ha attivato nel giugno del 2002 un sistema per la gestione dei dati relativi ai lavoratori utilizzati nelle attività socialmente utili presso i singoli enti attuatori. La Regione Basilicata con la convenzione si è impegnata a far sottoscrivere, nelle proprie convenzioni con gli Enti attuatori, l’utilizzo di questo servizio di monitoraggio e di aggiornare l’elenco degli enti attuatori autorizzati alla prosecuzione di dette attività. Ai fini dello svuotamento del bacino degli Lsu – conclude l’assessore Mastrosimone - la Regione Basilicata si è infine impegnata a valutare e a mettere in atto tutte le possibilità offerte dall`attuale legislazione”.


venerdì 2 dicembre 2011

Contributi ai laureati per i dottorati di ricerca

Mastrosimone: “L’obiettivo è quello di incentivare i giovani laureati lucani a specializzarsi e a far crescere il bagaglio di competenze professionali”.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura, Rosa Mastrosimone, ha approvato l’Avviso Pubblico per la ”Concessione di contributi a dottorati di ricerca per l’anno accademico 2010/2011”.
L’Avviso è finanziato con 300 mila euro. La Regione sostiene la partecipazione ai dottorati di ricerca promossi dalle Università italiane e quelli senza borsa di studio promossi dalle Università europee. Il contributo consiste in voucher per coprire i costi di iscrizione e frequenza e per le spese di soggiorno presso le sedi di svolgimento dei dottorati, in rapporto al reddito familiare. Il voucher non può superare i 5 mila euro.
La domanda di contributo è riservata ai laureati residenti in Basilicata, disoccupati o inoccupati, che sono iscritti e frequentano i primi tre anni del dottorato. Non è possibile richiedere il voucher se si è beneficiari di una borsa di studio per il dottorato. L’Avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
“Questo provvedimento, insieme a quello sui master universitari e non – spiega l’assessore Mastrosimone – ha l’obiettivo di incentivare i giovani laureati lucani a specializzarsi e a far crescere il bagaglio di competenze professionali. Una carta in più per qualificarsi su un mercato del lavoro sempre più fluido e competitivo”.

Mastrosimone: momento di confronto per promuovere la cultura

“L’esperienza di Basilicata Cinema costituisce motivo di particolare soddisfazione da cui poter partire per tagliare insieme nuovi importanti traguardi” .
"L’incontro di oggi rappresenta un momento di confronto sul ruolo della cultura in Italia e nella nostra regione, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della promozione culturale”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone intervenendo oggi alla conferenza stampa di presentazione delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema”.
“Anche a Bologna - ha proseguito - la Regione ha messo in risalto le due fondamentali azioni previste nei documenti di programmazione: l’improvement, per migliorare gli interventi nei diversi settori della cultura, e il sostegno agli stessi organizzatori di eventi, che aggregando le persone intorno a progetti e realizzandoli, consentono visibilità alla Basilicata e tolgono dall’isolamento sociale le nuove generazioni.
Abbiamo ottenuto importanti risultati grazie anche all’efficace collaborazione con il Mibac e con gli operatori festivalieri del territorio, che hanno deciso di unirsi in un unico progetto condiviso, con l’obiettivo di rendere fruibile al grande pubblico la settima arte.
L’esperienza di Basilicata Cinema costituisce motivo di particolare soddisfazione da cui poter partire per tagliare insieme nuovi importanti traguardi, che possano portare la nostra regione ai vertici delle classifiche nazionali anche per gli anni futuri. Continueremo - ha concluso l’assessore - a sostenere il Network lucano del cinema di qualità, a premiare l’eccellenza regionale, a razionalizzare le risorse e a incentivare i soggetti talentuosi. Solo così si potranno gettare basi solide per lo sviluppo di una vera industria culturale del settore, con importanti ricadute economiche ed occupazionali, nonché di promozione e di valorizzazione complessiva del nostro territorio”.

mercoledì 30 novembre 2011

Riconoscimento Festival of Festivals, domani conferenza stampa

Nel corso dell’incontro saranno illustrati anche i contenuti delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema” .  La Regione Basilicata ha ottenuto una menzione speciale in occasione del Festival of Festivals di Bologna per il Network “Basilicata Cinema”.  Le caratteristiche del riconoscimento ed i contenuti delle prossime iniziative del Network “Basilicata Cinema” saranno illustrati domani alle 10,30 nel corso di una conferenza stampa presso il Dipartimento Formazione della Regione Basilicata.
All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessore regionale alla Formazione Rosa Mastrosimone, Giovanni Robertella dirigente regionale dell’Ufficio cultura, Gabriele di Stasio, rappresentante del Network “Basilicata Cinema” e rappresentanti delle diverse associazioni cinematografiche presenti sul territorio.

martedì 29 novembre 2011

Mastrosimone (Idv) finalmente i socialisti hanno parlato di noi

“Avevamo interpretato il loro silenzio sul nostro partito, come il segno che almeno qualcuno riuscisse a non scadere nel banale, se non addirittura nel risibile, nel sostanziale bailamme di chiacchiere improduttive che vedono protagonista involontario l’IDV".
"In un anticipo di urlata campagna elettorale si tenta di mascherare, nemmeno perfettamente, altre bulimie, oltre a quella attribuita al maggiore partito della coalizione e creando un susseguirsi di azioni e reazioni, mai opportune, che di fatto ritardano la soluzione dei problemi della Basilicata. Purtroppo la nostra speranza è stata vana”. E’ quanto dichiara il Segretario Regionale IDV, Rosa Mastrosimone.

“Sarebbe opportuno - continua Mastrosimone - ricercare le vere ragioni della crisi economica e sociale di questa regione e dell’Italia intera e che dopo le ultime dichiarazioni di Marchionne, su cui poco o nulla ho sentito da parte sua, potrebbe esplodergli drammaticamente sotto il naso con la crisi della FIAT a San Nicola di Melfi. Tutto ciò se il Segretario del partito socialista Valvano, sindaco di Melfi non si facesse guidare dall’avversione che il suo partito ha nei confronti di Di Pietro e, per trasposizione, anche dell’IDV.

 Mi sembra francamente eccessivo – osserva Mastrosimone - additare nella relazione congressuale (seppur in maniera indiretta) il consigliere Benedetto quale prova della “crisi” della politica in Basilicata, con riverberi misteriosi sulla crisi economica di casa nostra. Questa querelle ormai noiosa, dimostra invece solo che alcuni “cespuglietti” del centro-sinistra di Basilicata, non trovando più un’opposizione esterna (eccezion fatta per le boutade dei “falchetti” del PDL) contro cui parlare, per vincere la crisi di visibilità, deve necessariamente trovare “il nemico” al suo stesso campo, riempiendo le pagine dei giornali con ripetitive e quotidiane dichiarazioni su vere o presunte fratture nei partiti e fra i partiti del centrosinistra di Basilicata.

Per quanto riguarda la rappresentanza istituzionale, che è avanzata “ad ogni piè sospinto” dal PSI, è opportuno lasciar fare al presidente De Filippo, che ha sicuramente l’imparzialità, quanto mai opportuna per valutare oltre alle proposte ed alle necessità, anche il peso elettorale dei vari partiti che sostengono la sua Giunta e che, senza citare per garbo opportuno quello dell’IDV, nel caso del Partito Socialista non è quell’8,7% citato negli articoli sul congresso, ma su base regionale è un “tantinello” più modesto, avendo quel Partito eletto un solo consigliere regionale e non quattro come l’IDV (ci si ricordi del posto sul listino ceduto a favore del PD) e che poi su base nazionale supera forse di un “virgola qualcosa” l’1%.

Che il centro sinistra di Basilicata abbia delle pecche e che nessuno, ripeto …. nessuno, dei partiti sia esente da accesi dibattiti interni, è sotto gli occhi di tutti e merita dei provvedimenti di correzione, oggi più che mai necessari per dare alla nostra gente l’immagine di serietà che si aspetta ed indirizzare le energie unicamente alla soluzione dei problemi”. “L’IDV resta – conclude Mastrosimone - un solido e affidabile partner di una coalizione i cui veri problemi non devono essere e non sono i Consiglieri regionali dell’IDV o esponenti di altri partiti, non esclusi quelli del PD, che talora “legittimamente” esprimono il loro “personale” parere, ma riprendere il cammino partendo da un rilancio degli impegni programmatici, adattati con pragmatismo e serietà alla difficile situazione attuale, per dare ai nostri concittadini, unici cui riconosco il ruolo di censori, nel segreto dell’urna, risposte certe ed efficaci ai loro bisogni”.

Archeologia virtuale, interviene Mastrosimone

L’assessore alla Formazione evidenzia il valore scientifico del Corso di Specializzazione “Virtual Polis” .
“Il virtuale non è il contrario del reale, ma un modo di essere fecondo, che concede margine ai processi di creazione, schiude prospettive future, scava pozzi di senso al di sotto della piattezza della presenza fisica immediata”.
Citando le parole del filosofo francese Pierre Lévy l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport –Rosa Mastrosimone- sottolinea il valore della virtualità in occasione del seminario informativo del Corso di Specializzazione in archeologo virtuale in programma oggi a Palazzo Loffredo di Potenza, nell’ambito del progetto “Virtual Polis”.
“La fruizione dei beni archeologici - osserva Mastrosimone - è uno dei problemi della Basilicata. Le precarie condizioni di conservazione dei siti e la distanza, spesso generano difficoltà. Grazie agli itinerari virtuali – spiega Mastosimone – il visitatore potrà interagire e visitare. Il progetto Virtual Polis – osserva l’assessore – è tra le più significative iniziative del bando regionale ‘Cultura in Formazione’. Archeologia virtuale, cibernetica, cartografia, telerilevamento, fotogrammetria e modellazione 3d sono settori di primaria importanza per la crescita culturale ed economica della nostra regione.
L’iniziativa ‘Cultura in Formazione’ – ricorda Mastrosimone - è nata per la formazione di figure professionali altamente qualificate. Non è un caso quindi che sedici laureati in archeologia,storia dell’arte e altre discipline afferenti ai beni Culturali e alle scienze ambientali, siano i destinatari del Corso di specializzazione in archeologo virtuale. Si tratta di una nuova professionalità in grado di proiettare la conoscenza delle civiltà antiche verso il futuro. Ciò grazie alla ricostruzione di edifici e paesaggi del passato, modelli tridimensionali ed avanzate tecniche di modellazione digitale. La Regione – conclude Mastrosimone - non può che condividere questo importante progetto che mira a comunicare al grande pubblico il patrimonio culturale antico lucano. Si tratta di un modo per rendere fruibile in modo innovativo l’immagine della Basilicata, per promuovere nuove attività economiche e per diffondere i valori e lo spirito delle comunità del passato”.



Seminario su arte Contemporanea, interviene Mastrosimone

Per l’assessore alla cultura l’esposizione artistica curata da Sgarbi a Potenza diventa l’occasione per comprendere e valorizzare anche gli artisti lucani
“La mostra dal titolo L’Arte non è cosa nostra, curata da Vittorio Sgarbi, ed allestita presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo a Potenza, rappresenta un immenso lavoro di ricerca sugli artisti contemporanei. E’ un avvenimento senza precedenti, teso a documentare, in occasione delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, lo stato dell’arte italiana contemporanea attraverso un’interessante ricognizione degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport -Rosa Mastrosimone- in occasione del seminario “Arte Contemporanea in Basilicata” in corso presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo di Potenza.
“La discussione di oggi -afferma l’assessore Mastrosimone- sta molto a cuore alla Regione Basilicata ed in particolar modo al presidente De Filippo, assente questa sera solo perché trattenuto da impegni istituzionali. La Regione ha promosso questo progetto -dichiara l’assessore alla Cultura- con l’obiettivo di mettere a disposizione dei tanti artisti lucani talentuosi una giusta ribalta. La mostra è stata organizzata con un profondo senso di democrazia e nel rispetto degli ideali del 150° dell’Unità di Italia. L’esposizione di 43 opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni, -evidenzia infine Mastrosimone- consente anche ai nostri artisti di poter esprimere la sensibilità e la specificità della Basilicata, col fine di tracciare una mappatura, mai realizzata prima della storia dell’arte contemporanea, in tutte le sue declinazioni”.

mercoledì 23 novembre 2011

Mastrosimone su Progetto Europa 2020

“Il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione, in quanto partner della Rete Lilama (Politiche linguistiche per il mercato del lavoro), parteciperà all’evento conclusivo del progetto Europa 2020 Politiche linguistiche e impatto formative sulla competitività e occupabilità nei paesi dell’Ue, che si terrà domani a Bruxelles”, a renderlo noto è l’Assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone.
“La Rete Lilama – ha ricordato Mastrosimone - è stata creata nel 2009, con il contributo del Programma per l'apprendimento permanente dell'Unione europea, con l’obiettivo di diventare una piattaforma per il mutuo apprendimento, lo scambio di linee guida, buone pratiche e raccomandazioni utili alla progettazione e all’implementazione di politiche linguistiche orientate ai bisogni del mercato del lavoro”.
“La manifestazione conclusiva - ha chiarito Rosa Mastrosimone - mira ad accrescere la consapevolezza sull’importanza di dare priorità alle politiche per l’apprendimento delle lingue straniere orientate al mercato del lavoro, nel quadro della strategia “Europa 2020” e a diffondere informazioni sugli sforzi dell’Unione europea negli ambiti delle politiche linguistiche connesse all’occupabilità e alla competitività, come la “Business Platform for Multilingualism. L’incontro a Bruxelles – ha precisato l’assessore regionale - intende anche illustrare l’impatto di tali esempi sull’occupabilità e la competitività, fornire casi studio e produrre linee guida e raccomandazioni per la progettazione di politiche linguistiche, come risultato delle attività di ricerca e benchmarking condotte dai partner della Rete, necessari per la diffusione dei risultati dalla Rete e i documenti prodotti dai partner”.

Mastrosimone su convegno “Stage. Dall’Università all’impresa”

“La Regione è impegnata su questo fronte, attraverso la promozione di progetti di stage nelle aziende, rivolti a laureati e diplomati disoccupati o inoccupati, agli studenti del 5° anno degli istituti professionali di Stato, insieme a progetti per favorire la partecipazione degli studenti lucani ad uno stage socio – culturale all’estero”.
“Sembra quasi ovvio affermare che nell’odierno mercato del lavoro, caratterizzato da una preponderante flessibilità, il tema del seminario proposto necessita sempre più di essere approfondito, anche per fronteggiare i nuovi scenari che si profilano. Ciononostante, si avverte in questo momento, la necessità di inserimento dei giovani nelle imprese, capaci di far rifiatare meccanismi ingessati e di apportare creatività, freschezza ed entusiasmo”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, commentando i lavori del convegno “Lo stage. Dall’Università all’impresa, una strada possibile”, organizzato dall’associazione giovanile del “Leo Club Potenza”, svoltosi nel Campus Unibas di Macchia Romana a Potenza.
“Le domande che di solito si pongono i ragazzi quando si parla di stage – ha sottolineato - sono queste: “Servono davvero a trovare lavoro? Quanti vengono assunti dopo uno stage? La percentuale degli stagisti effettivamente assunta resta bassa, ciò non toglie che esso costituisce un meccanismo importante per la formazione sul campo presso un’azienda, ed una preziosa occasione per entrare nel vivo della realtà lavorativa, grazie anche all’affiancamento a professionisti esperti, per poter acquisire conoscenze ed esperienze professionali che le scuole e le università non forniscono quasi mai. Il tirocinio si sa, crea aspettative per lo stagista, che desidera essere stabilizzato, magari con un contratto a tempo indeterminato”.
“Per chi entra per la prima volta nel mondo del lavoro, le possibilità che questo meccanismo mette a disposizione – ha detto Mastrosimone - sono diverse: oltre a quella di assunzione, potrebbe essere utile considerare anche chi proprio attraverso questa esperienza si crea dei contatti, che apprezzando il lavoro svolto, permetterebbero al giovane di trovare un impiego ben retribuito”.
“Anche la Regione – ha continuato l’esponente della Giunta regionale - sì è impegnata su questo fronte, attraverso la promozione di progetti di stage nelle aziende, rivolti a laureati e diplomati disoccupati o inoccupati, agli studenti del 5° anno degli istituti professionali di Stato, insieme a progetti atti a favorire la partecipazione degli studenti lucani ad uno stage socio – culturale all’estero, che consente di frequentare corsi di lingua e partecipare attivamente alle attività sociali, culturali e sportive.
Inoltre, con la DGR n. 1081 del 2011 sono state approvate le "Linee operative di prima attuazione degli aspetti formativi del contratto di apprendistato professionalizzante “, vengono disciplinati gli aspetti formativi del contratto per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale”. La DGR intende dare attuazione alle disposizioni contenute nella L.R. n 28/2006, disciplinando gli aspetti formativi e le competenze attribuite alla Regione.
Inoltre, sono allo studio proposte per l’attuazione dell’ apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e ricerca.
I giovani potranno così acquisire competenze e capacità professionali per maggiori opportunità di orientamento e di inserimento nel mercato del lavoro.
Occorre lasciare aperta questa via per l’occupazione, che non deve essere sottovalutata. Sono convinta – ha concluso Mastrosimone - che abbiamo tutte le potenzialità per realizzare quel “Paese per giovani” che ancora non siamo, perché di prospettive quando si è giovani e con titolo di studio elevato, ce ne sono, anche nella nostra regione

lunedì 21 novembre 2011

Mastrosimone (Idv) al convegno leggi europee per le donne

«L’incontro di questa sera rappresenta un’ occasione di approfondimento importante che il Partito intende offrire affinché si conoscano meglio le migliori misure legislative per le donne, adottate in questi anni dall’Unione europea», Lo ha dichiarato il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone.
«Idv – ha proseguito Mastrosimone - intende farsi portavoce istituzionale della ricerca condotta dall’associazione francese “Choisir la Cause des Femmes”, che ha analizzato le legislazioni di genere dei paesi europei, ed è stata in grado di scegliere un bouquet di 14 provvedimenti di eccellenza nei 5 ambiti problematici della vita di una donna: procreazione, lavoro, famiglia, rappresentanza politica e violenza».
«Ci rammarica ma non ci stupisce – ha aggiunto il segretario regionale – che tra le 14 leggi non sia stata scelta una italiana. Questa situazione, a mio parere, rafforza ancor più l’urgenza di coinvolgere la Commissione Europea. Le donne del Partito insieme a tante altre delle associazioni sindacali, del volontariato e della società civile, si stanno impegnando su tutto il territorio per la raccolta dei consensi. Stiamo lavorando duramente e in maniera seria, perché siamo convinti che solo tenendo come punto di riferimento l’Europa - che sta facendo tanto e bene - le cose potranno cambiare».
«Noi dell’Idv - ha sottolineato Rosa Mastrosimone - vogliamo promuovere e diffondere politiche per le donne che siano di sostanza, e per far ciò guardiamo all’Europa dove ci sono paesi più avanti di noi sul tema dei diritti civili. Mi auguro che l’incontro di oggi possa essere colto come un segnale di cambiamento, di presenza, e voglia di far crescere il territorio nel segno dell’unione, a partire da un’ informazione corretta volta ad arricchirci, e infine, a rendere sempre più insostituibile e utile l’apporto della sensibilità e della volontà femminile nella società».

Policoro, Mastrosimone a mostra su donne lucane nel Risorgimento

“La mostra costituisce infatti un’occasione preziosa per diffondere la storia delle donne lucane, per lanciare un appello agli studiosi, alle case editrici, alle librerie e agli insegnanti affinché ci sia maggiore impegno per recuperare e diffondere la storia”
“La mostra è focalizzata sulla valorizzazione storica della figura della donna nella storia del Risorgimento lucano, e ci invita a riflettere anche sulle lotte di quante donne dei nostri giorni operano ancora, per raggiungere la propria libertà e i propri diritti”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, nel suo intervento alla presentazione della mostra documentaria ”Donne liberali e patriote nella Storia del Risorgimento Lucano” che ha fatto tappa, dopo Maratea e Potenza, nella città di Policoro.
“Costituisce infatti – ha proseguito - un’ occasione preziosa per diffondere la storia delle donne lucane, per lanciare un appello agli studiosi, alle case editrici, alle librerie e agli insegnanti affinché ci sia maggiore impegno per recuperare e diffondere la storia, nonché un’utile cornice all’oggetto dei lavori di questa sera: una riflessione sull’immagine della donna risorgimentale e sulle possibilità concrete di accedere al mondo del lavoro. Nell’Ottocento la donna era inquadrata in un clichè, era infatti convinzione comune che una “signora perbene” dovesse restare chiusa tra le mura domestiche, anche se ci sarà la comparsa massiccia del gentil sesso sulla scena pubblica, a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo.
“Tra le tante storie esemplari, - ha sottolineato Mastrosimone - non va dimenticata la figura della patriota nata a Potenza, Laura Battista, che ha contribuito alla modernizzazione del nostro Paese, e che ebbe la fortuna di percepire, proprio nel salotto di casa sua, le opinioni e le perplessità dei vivaci liberali potentini motivati a sostenere i fermenti insurrezionali antiborbonici”.
“Una delle caratteristiche più salienti che contraddistinguono il periodo contemporaneo è il profondo cambiamento che si è verificato del ruolo svolto dalle donne nella società dei paesi più ricchi. Con l’avvento dell’epoca moderna e i cambiamenti che la società ha subito, hanno iniziato a scorgere nuove prospettive e a svolgere ruoli professionali reputati un tempo indubbiamente da uomini: notaio, magistrato, vigile e medico. E’ cambiata conseguentemente la mentalità delle famiglie, anche se non è stato lo stesso ovunque: in molte regioni meridionali del nostro Paese sopravvivono ancora mentalità di tipo antiquato e tradizionalista, che tendono a considerare ancora la donna esclusivamente come la “regina della casa”.
Intervenire per garantire la pari opportunità per tutti, nel concreto, non vuol dire solo accrescere la qualità della vita delle famiglie e delle donne, ma anche e soprattutto estendere in misura maggiore le loro possibilità di impiego e produrre la ricchezza che la nostra terra ha bisogno di contenere, insieme ai profili di donne impegnate che fungano da modelli positivi per le giovani generazioni”.

Dimensionamento scolastico: Mastrosimone, Regione non insensibile

“Fatto ogni utile sforzo per arginare le problematiche, a partire dalla ricerca di una condivisione del documento approvato”.
“Sulla vicenda del ‘dimensionamento scolastico’, ritengo che sia necessario da parte mia fornire un contributo di chiarezza e verità, che non ha nessuna velleità polemica, ma il solo obiettivo di fornire alcuni elementi oggettivi che, sono sicura, potranno contribuire a far luce su una vicenda molto complessa”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore Rosa Mastrosimone in una nota inviata alle testate giornalistiche in risposta ai numerosi articoli comparsi in questi ultimi giorni sulla stampa locale ed in vista dell’assemblea pubblica appositamente indetta per sabato prossimo dalle sigle sindacali di Matera.
“Innanzitutto- precisa l’assessore- credo sia doveroso respingere l’accusa rivolta alla Regione di insensibilità alle problematiche che la recente normativa ha introdotto sulla “questione dimensionamento”. La Regione Basilicata ha, finora, fatto ogni utile sforzo per arginare dette problematiche, a partire dalla ricerca di una condivisione del documento approvato. Ricordo, infatti, che il documento “Linee Guida per il Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche della Regione Basilicata - anno scolastico 2012-2015” è stato oggetto di numerosi incontri del Tavolo Tecnico Interistituzionale, costituito con lo scopo di coinvolgere tutti gli attori del processo in materia di Istruzione. Dopo varie sedute, nelle quali il documento è stato ampiamente discusso ed analizzato nei dettagli, lo stesso è stato unanimemente approvato dai componenti, ivi compresi i rappresentanti delle OO.SS. Gli obiettivi che si propone sono quelli di dare stabilità nel tempo alle istituzioni, offrire alle comunità locali una pluralità di scelte formative, tendere alla salvaguardia delle autonomie già dimensionate, pur in presenza di norme sempre più restrittive, non ultima le Legge di Stabilità del 12/11/2011, che ha imposto ulteriore tagli e sacrifici. Inoltre, spinti dalla medesima finalità, abbiamo tempestivamente sollevato dubbi circa la costituzionalità del D.L. n. 98/11 convertito nella Legge n. 111 del 15 luglio 2011, in particolare dell’art. 19 comma 4 e 5. All’uopo, infatti, è stato proposto ricorso presso la Corte Costituzionale, anche al fine di riappropriarsi delle proprie competenze in materia di programmazione. Chiaramente, allo stato attuale, in attesa di riscontro da parte del MIUR e della pronunzia della Corte Costituzionale, la Regione non può che muoversi, come le altre, nel solco della legislazione vigente. Non apparirà superfluo rammentare che anche le altre Regioni ricorrenti stanno applicando la norma quasi alla lettera, così come è accaduto ad esempio in Toscana. In attesa della pronunzia della Suprema Corte, proprio al fine di mitigare le conseguenze del provvedimento legislativo, la Regione Basilicata ha individuato criteri di elasticità che consentono margini di azione a favore delle Provincie per graduare l’applicazione della norma. In ogni caso, come previsto nelle Linee Guida, sono stati ipotizzati ulteriori incontri del Tavolo Tecnico proprio al fine di armonizzare la rete scolastica regionale in base alle esigenze e alle problematiche espresse dai singoli territori provinciali.
Si evidenzia che anche alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano la Regione Basilicata ha dato il suo fattivo contributo e le risultanze delle proposte formulate nella seduta del 27 ottobre 2011, condivise dal ns. Presidente, sono state trasmesse dal Presidente Errani al MIUR. In sostanza le Regioni hanno concordato di chiedere al Ministro l’autorizzazione a procedere all’applicazione della legge n.111/2011 in modo graduale nell’arco del triennio 2012/15 e di considerare il parametro 1000 alunni quale media regionale, così come auspicato dalle stesse sigle sindacali promotrici dell’incontro.
Sono certa che il processo di condivisione avviato dalla Regione con l’Istituzione del Tavolo Tecnico Interistituzionale, arricchito da contributi di leale collaborazione, ci consentirà di raggiungere il comune obiettivo che rimane quello di migliorar l’offerta formativa scolastica lucana cercando, nel contempo, di mitigare l’impatto, derivante dall’evoluzione della normativa nazionale, sulla situazione occupazionale".

mercoledì 16 novembre 2011

Matera, Mastrosimone (Idv) su raccolta firme area riservata a cani

“Ritengo che la richiesta all’Amministrazione materana di realizzare uno spazio verde per cani, che nasce dall’esigenza di buona parte dei cittadini, sia valida e di estrema importanza, perché occorre occuparsi non solo delle condizioni igieniche e sanitarie degli animali, soprattutto se domestici, ma anche sviluppare maggior rispetto del loro benessere e delle loro esigenze biologiche”, è quanto ha dichiarato il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone.
L'iniziativa, oltre che dalla Mastrosimone, è sostenuta anche dal Gruppo Consiliare e dal segretario cittadino di Matera dell'Idv.
“L’area riservata (di sgambamento dei cani) - ha aggiunto Mastrosimone - potrebbe infatti costituire un’opportunità per i materani che possiedono un cane, per tutelare il loro diritto di avere uno spazio ove poter accedere liberamente. Inoltre, la sua concreta realizzazione potrebbe stimolare l’incremento della pulizia e del decoro dei marciapiedi della città, e non disincentiverebbe le adozioni dei cani presenti nei canili”.
“Queste aree - ha proseguito il segretario regionale - sono previste dalla normativa europea e nazionale, e Matera, che si candida a capitale europea della cultura, deve allinearsi alla cultura comunitaria, che supporta e garantisce i diritti degli animali. Personalmente - ha concluso Mastrosimone - amo gli animali e ritengo che investire in opere come questa sia un qualcosa che potrebbe fare onore all’Amministrazione di Matera e mostrerebbe il suo forte senso di responsabilità”.

Regione: la giunta vara un Ddl su spettacolo e cultura

Certezza nei sostegni, organizzazione delle risorse e trasparenza nelle procedure. De Filippo: “Sosteniamo la creatività come infrastruttura per lo sviluppo”. Mastrosimone “Valorizziamo i tanti fermenti esistenti” .
La Giunta Regionale di Basilicata ha varato oggi il Disegno di Legge su “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina delle attività culturali” che si pone l’obiettivo di mettere ordine nelle logiche di intervento regionale nel settore della produzione e diffusione di spettacoli e cultura, rafforzando e rendendo più trasparenti e partecipate le procedure di concorso della Regione nel sostegno a queste attività.
La necessità di una forte attenzione al settore è determinata dalla visione della “Cultura come vera e propria infrastruttura sociale per la crescita civile dei territori” e come “mezzo di espressione artistica, di formazione, di aggregazione sociale e di crescita economica”, per cui si reputa indispensabile un intervento di sostegno, “garantendo l’autonomia della programmazione artistica e la libertà di iniziativa culturale ed imprenditoriale”.
Il Disegno di Legge, per la prima volta, affronta in maniera congiunta i temi della Cultura e dello Spettacolo che riconosce “quale componente fondamentale del patrimonio culturale, artistico, sociale ed economico della comunità ed elemento qualificante per la formazione e per la crescita dei cittadini” includendo all’interno di questa voce teatro, musica e canto nelle sue varie forme, la danza e gli spettacoli viaggianti. L’intervento di sostegno riguarda la produzione di spettacoli, oltre che il rafforzamento delle condizioni di distribuzione, le sperimentazioni, l’affermazione di giovani talenti, gli spettacoli che promuovano il territorio e l’inclusione sociale, la formazione, mostre ed attività editoriali e, ancora, le forme amatoriali, i festival, le rassegne e gli eventi.
Parallelamente, sul versante culturale che non investe lo spettacolo, il sostegno potrà interessare il sostegno alle tradizioni locali, la conoscenza, la promozione e la fruizione dei beni culturali e paesaggistici, scambi e iniziative di cooperazione culturale nazionali e internazionali, premi, concorsi, convegni, conferenze, mostre e progetti di arte.
Una particolare attenzione è poi riservata ai “Distretti Culturali, (individuati quali “laboratori stabili ed intersettoriali di produzione e diffusione culturale, tesi alla costituzione di un sistema culturale locale e al trasferimento di eccellenze in territori extra-regionali”) e alle “Residenze multidisciplinari” (“progetti, pubblici o privati, in grado di dar vita, all’interno di un teatro e/o di uno spazio polivalente, ad una molteplicità di attività interdisciplinari di produzione, distribuzione, promozione, formazione, capaci di attivare la contaminazione tra i linguaggi (teatro, musica, cinema, arte contemporanea, ecc.) e una rete di relazioni con il territorio”).
Il ddl, si propone di mettere ordine anche nell’utilizzo di risorse per le attività di sostegno. Per questo viene istituito un “Fondo Unico Regionale per la Cultura” dove confluiranno tutti i capitoli fino ad ora utilizzati per sostenere questo tipo di attività. Il Fondo sarà suddiviso in quattro capitoli, il primo dei quali rappresenterà il Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo, mentre il secondo sarà il Unico Regionale per le Attività Culturali. Infine ci saranno due fondi dedicati al sostegno ai giovani talenti e alle candidature internazionali.
Annualmente la Regione effettuerà una programmazione delle azioni da mettere in campo, individuando risorse e criteri di selezione dei progetti da sostenere finanziamento tenendo conto delle ricadute in termini culturali, sociali, economici e turistici sul territorio regionale.
Quanti vorranno candidarsi ai benefici economici dovranno iscriversi in un l’Albo regionale degli operatori culturali, che sarà articolato in tre sezioni, ossia operatori culturali dello spettacolo dal vivo operatori delle attività culturali e operatori culturali di rilievo regionale. II sostegno potrà essere richiesto, oltre che dagli operatori iscritto all’albo, anche da soggetti pubblici che agiscano in partnership con gli operatori stessi, e, in ogni caso, il contributo non potrà essere superiore al 50% dell’importo totale dei progetti candidati.
“Ciò che intendiamo fare con questo disegno di legge – ha spiegato il presidente della Regione Vito De Filippo è offrire uno strumento di sostegno efficace ad un settore in cui crediamo, garantendo il massimo del pluralismo e della libertà dei singoli operatori, cosa prioritaria nel settore della produzione culturale. Per questo insieme a strumenti economici che possono dare certezza a un ‘piano industriale’ di attività culturali, mettiamo in campo un sistema di regole trasparenti che garantiscono l’espressione del libero pensiero. Ed è proprio dal fermento che la cultura è capace di produrre che la Basilicata potrà avere ritorni utili anche ai settori produttivi e dell’economia. Per questo confermiamo la nostra visione della cultura quale infrastruttura di sviluppo, su cui vale la pena di puntare anche con una specifica attenzione normativa”.
“I fermenti culturali presenti in Basilicata sono tanti – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Rosa Mastrosimone – a testimoniare come questa terra sia ricca sotto questo profilo. E noi abbiamo il dovere di far di tutto per valorizzare questa realtà come fattore di crescita sia sociale che economico. L’operazione che portiamo avanti con questo ddl – ha spiegato l’assessore – è di conseguire migliori risultati a parità di risorse. Un intervento che tende a consolidare un sistema culturale lucano, integrandosi con altri interventi che hanno inciso e continuano a incidere positivamente in questo settore ponendoci all’attenzione nazionale, quali, da ultimi, i centri della creatività avviati sul territorio con il coinvolgimento della comunità dei creativi”.

lunedì 14 novembre 2011

Lavoro, istituito il Repertorio dei Profili Professionali

Mastrosimone: “è la ‘metrica comune di lettura’ tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del mondo del lavoro”
Diventa realtà il Repertorio regionale dei profili professionali della Basilicata. Il primo step di un progetto che avvicina la formazione alle esigenze del mercato del lavoro lucano, consentendo ai giovani di non disperdere ma, al contrario, di mettere a frutto il proprio patrimonio di competenze acquisite e di esperienze lavorative, uniformandolo agli standard richiesti dall’Europa.
La giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, ha istituito il Repertorio regionale e ha approvato i primi profili professionali tipo (declinati in Unità di competenza) per le Aree di “Agricoltura, silvicoltura, zootecnia”, “Produzioni alimentari” e “Servizi turistici”.
La realizzazione del Repertorio è la risultante di un stretta cooperazione e concertazione con le Province e Parti economiche e sociali. La costruzione dei contenuti ha preso il via dalla individuazione delle principali Aree economiche e professionali in cui si concentrano le maggiori specificità dell’economia e del mercato del lavoro in Basilicata.
I profili professionali non sono solo ‘appannaggio’ del mercato del lavoro regionale. L’acquisizione del titolo, fino ad oggi non spendibile neanche sul territorio nazionale, sarà riconosciuta in Europa, in quanto ogni profilo risponde agli standard minimi relativi alle qualifiche lavorative richiesti dalla normativa europea.
“Il Repertorio – ha commentato l’assessore Mastrosimone – costituisce la ‘metrica comune di lettura’ tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del mondo del lavoro. La Regione ha realizzato una “mappatura” del lavoro, attraverso una formula nuova di collaborazione tecnico-operativa con gli esperti di settori espressi dalle organizzazioni datoriali, sindacali e dalle parti sociali. In questo contesto il Repertorio rappresenta il primo passo verso la costruzione del sistema regionale degli standard per la formazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze dei cittadini, in un contesto di trasformazione del mercato del lavoro. Il Repertorio è anche il punto di riferimento da cui partire per programmare l’offerta del sistema regionale di istruzione e formazione professionale, oltre che per progettare le attività formative”.
Il lavoro prosegue e, al momento, sono in corso le attività per la definizione dei profili professionali delle Aree di “Edilizia”, “Metalmeccanica”, “Servizi Culturali e di Spettacolo” e “Servizio Socio-Assistenziali”.

Culture del benessere, interviene l’assessore Mastrosimone

L’assessore alla Formazione Cultura e Sport spiega i motivi dell’adesione della Regione Basilicata ad un’iniziativa promossa dall’associazione Lucaniaworld
“Non c'e' nulla di più bello e di più grande del compiere gli obblighi della propria vita quotidiana, semplicemente e naturalmente. Il dibattito sulle culture del benessere come la naturempatia, ricade in un periodo di sistemico stato di emergenza, in cui si rincorrono temi e problematiche difficili da gestire, e non più rinviabili. Per questo motivo esso deve rappresentare per tutti un’opportunità da cogliere”.
E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, in occasione di un confronto in programma nel pomeriggio di oggi, al Teatro Stabile di Potenza, dedicato alla promozione nel mondo politico e sociale delle culture del benessere e della naturempatia.
“Come Regione Basilicata –spiega l’assessore Mastrosimone– abbiamo dato l’adesione alla manifestazione promossa dall’associazione Lucaniaworld, sposandone in pieno gli scopi che mirano essenzialmente alla promozione di attività culturali, divulgative e formative dirette allo sviluppo territoriale e alla creazione di attività lavorative dove l’individuo diventa protagonista d’interscambio etico. Tutti, anche la politica – afferma ancora Mastrosimone- devono impegnarsi seriamente in progetti di sviluppo incentrati sulla valorizzazione delle risorse dell’uomo. La condivisione di questo tema da parte della politica e della società – osserva Mastrosimone – è testimoniato anche dalla presenza di partner di spessore a questa iniziativa. Oltre alla Regione Basilicata, hanno infatti garantito il proprio apporto l’Anci, la Cisl, la Uil, la Confesercenti, la Confederazione Italiana Allevatori, il Comune di Potenza e l’Efab. La Regione – afferma Mastrosimone - condivide l’idea di creare occasioni di confronto tra ricerca popolare e ricerca scientifica, mettendo ognuno nelle condizioni di preservare gli equilibri con se stesso e con la natura. Questo nuovo modello di benessere- conclude Mastrosimone - appartiene alla nostra cultura e sono convinta che diverrà sempre più anche patrimonio della politica e della società, considerato che ogni attività ha bisogno di individuare una dimensione sostenibile”.

lunedì 7 novembre 2011

Mastrosimone a cerimonia premiazione “La Pulce Letteraria”

“La manifestazione è di altissimo livello e in progressivo sviluppo. Da sempre è stata sostenuta negli intenti e nelle sue finalità dalla Regione Basilicata”. “L’uomo non può avere un segreto risolutivo ma solo dubbi, perché la poesia come il saggio ed il racconto, sono delle forme espressive molto praticate, i cui risultati spesso sono tutt’altro che semplici e immediatamente conseguibili”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Rosa Mastrosimone. Intervenendo a Villa d’Agri alla cerimonia di premiazione del concorso internazionale di Poesia, Narrativa e Saggistica “La Pulce Letteraria”, prendendo spunto dai versi di Eugenio Montale in cui il poeta “si rivolge al lettore che esige verità definitive, invitandolo a non chiedere verità assolute, né sull’uomo, né sul significato della vita”.
“Dico questo – ha proseguito Mastrosimone - perché il Premio propone quest’anno alcuni testi davvero notevoli, molto originali e formalmente maturi. La stessa manifestazione è di altissimo livello e in progressivo sviluppo. Da sempre è stata sostenuta negli intenti e nelle sue finalità dalla Regione Basilicata. Il Concorso “La Pulce Letteraria” ha saputo diventare una vetrina importante, anche per le giovani promesse della narrativa e della poesia.
Non possiamo che essere orgogliosi dei risultati raggiunti, dal momento che la manifestazione è unanimemente considerata uno degli appuntamenti culturali più importanti della Regione ed è in forma alla VIII edizione. Il Premio è nato - vorrei ricordarlo - nell’ottica di tributare un omaggio ad una terra che ha dato i natali a tanti illustri poeti, scrittori ed operatori culturali italiani. Anche quest’anno sono state numerose le opere in gara per le tre sezioni e tutte di elevata qualità (come fanno sapere dalla giuria), provenienti da ogni parte dello Stivale, a conferma del rilievo e dello spessore nazionale che la kermesse culturale ha saputo acquisire nel corso degli anni, oltre che della sua capacità di rivolgersi ad un ampio pubblico”.
“Va dato merito all’Associazione culturale “La Pulce Letteraria”, con il necessario supporto della “Dibuono Edizioni” – ha sottolineato l’assessore - di aver lanciato nel 2004 un’iniziativa che, nata dapprima come provocazione, è riuscita col tempo a raggiungere lusinghieri risultati, sia in termini di consensi, sia per la qualità e la quantità dei partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia”.
Mastrosimone si è soffermata sul premio di Benemerenza alla carriera “La Pulce d’Argento” che quest’anno è stato assegnato al ricercatore Nicola D’Ambrosio, “tra i più interessanti e originali del nostro tempo, che svolge la sua attività nel settore della fisica delle particelle, nell’automazione e analisi dell’immagine. D’Ambrosio ha già presentato il proprio lavoro in diverse conferenze internazionali ed è coautore di oltre 60 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Il suo nome va a sommarsi ad altri di prestigio, che si sono aggiudicati lo stesso premio nelle edizioni passate: Carmen Lasorella, Antonello Leone, Raffaele Nigro, Mario Trufelli, Michele Placido e Rocco Brancati. Uno degli obiettivi del Dipartimento Cultura della Regione – ha concluso - è proprio quello di puntare su iniziative di sostegno alle attività culturali, e in particolare di promozione e diffusione della produzione regionale”.

venerdì 4 novembre 2011

Mastrosimone su libro “Il naso rosso. Un clown in corsia”

Per l’assessore alla Formazione il settore del volontariato può rappresentare un esempio dedizione oltre che un’occasione di lavoro.
“Ringrazio Alessia Caffio perché ha saputo trasformare la sua esperienza nei reparti di oncologia e pediatria come volontario clown in una decisa, amorevole e forte testimonianza di apertura alla vita. Alessia è un esempio positivo al quale molti giovani dovrebbero far riferimento”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport – Rosa Mastrosimone – in occasione della presentazione libro di Alessia Caffio “Il naso rosso. Un clown in corsia”, avvenuta oggi a Matera. “I clown di corsia – afferma Mastrosimone - hanno il preciso compito di far rinascere la voglia di vivere a chi l’ha momentaneamente persa e di riportare la gioia negli occhi e nel cuore di chi soffre. Negli ultimi anni – osserva l’assessore - il volontariato lucano è cresciuto e si è qualificato come espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere della solidarietà. Si tratta di una realtà a cui anche la Regione ha sempre prestato grande attenzione. Con le risorse finanziarie messe a disposizione sono state infatti realizzate infrastrutture comunali e comprensoriali. Sono convinta – dichiara ancora Mastrosimone – che l’Osservatorio regionale del volontariato sarà sempre più in grado di esprimere proposte di grande utilità alla Giunta e al Consiglio regionale sulle materie che interessano il volontariato. Circa 700 associazioni di volontariato affiancano le attività delle istituzioni. Nonostante la scure del Governo che ha inciso in maniera netta sulle risorse destinate al Welfare, la Regione Basilicata – sostiene Mastrosimone - continua ad intervenire per garantire i servizi alle famiglie. Le attività di volontariato assolvono un ruolo fondamentale, non solo per l’alto valore etico ma perché strettamente connesse con la mission del settore pubblico anche in considerazione del problema della disoccupazione. In questa direzione – conclude Mastrosimone - anche la Commissione Europea ha ufficializzato il ruolo delle organizzazioni non profit, prevedendo che esse siano propulsori per la creazione di nuovi posti di lavoro”.

venerdì 28 ottobre 2011

Basilicata e Emilia Romagna insieme per l'apprendimento permanente

Basilicata e Emilia Romagna insieme per l’apprendimento permanente - L’assessore Mastrosimone spiega la riforma del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro
La Regione Basilicata e la Regione Emilia Romagna hanno siglato un protocollo di collaborazione per l’attuazione delle politiche di apprendimento permanente (lifelong learning). Le azioni che saranno messe in campo garantiranno, in qualsiasi momento della vita: un migliore accesso alla formazione e all’apprendimento; l’integrazione nel mercato del lavoro; l’occupabilità e la mobilità professionale. Tutto ciò sarà possibile attraverso il miglioramento dei sistemi di formazione professionale, di istruzione, di orientamento, di incontro domanda - offerta e di integrazione tra servizi.
“Sin dalla metà degli anni ’90 – ricorda l’assessore alla Formazione e Lavoro Rosa Mastrosimone- si è andata consolidando in ambito europeo la strategia di lifelong learning, nell’ottica di adeguare i sistemi europei alle esigenze della società dei saperi e, contemporaneamente, alla necessità di migliorare il livello e la qualità dell’occupazione. L’apprendimento permanente favorisce la possibilità di usufruire di una formazione adeguata nelle diverse fasi della vita, anche per superare gli ostacoli che impediscono alle persone di accedere alla formazione e al mercato del lavoro e per garantire a ciascuno la possibilità di personalizzare, il più possibile, il proprio percorso formativo in una prospettiva in cui il singolo è responsabile del percorso di crescita personale e professionale”.
“La trasparenza dei titoli e delle qualifiche rilasciate nell’ambito dei diversi sistemi rappresenta - a parere dell’assessore Mastrosimone - un fatto di grande rilevanza che consentirà di raggiungere obiettivi condivisi a livello europeo. Tra questi: la valorizzazione delle competenze comunque e dovunque acquisite. Sia in contesti formali che in quelli informali, e ciò al fine di favorire la mobilità geografica dei cittadini. La società del nuovo millennio sarà in grado di investire sull’intelligenza – afferma ancora Mastrosimone – e i sistemi di formazione e istruzione dovranno necessariamente adattarsi ai bisogni dell’individuo. Il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura, e Sport, ha avviato un percorso per la riforma progressiva e graduale del sistema integrato di istruzione, formazione e lavoro- spiega ancora Mastrosimone. Per realizzare ciò abbiamo analizzato il mercato del lavoro in Basilicata, avviando la definizione del Repertorio Regionale dei Profili Professionali. Tale ricerca – aggiunge Mastrosimone – rappresenta la mappa delle professionalità del contesto regionale ed è utile alla realizzazione dei azioni di formazione e riconoscimento e alla certificazione di competenze, nella logica della capitalizzazione delle esperienze di apprendimento delle persone. Utilizzando le risorse del Fondo sociale europeo – ricorda infine l’assessore- la Regione Basilicata ha voluto sviluppare un’azione triennale suddivisa in sei diverse tipologie: innovazione didattica, apprendimento permanente (lifelong learning), cittadinanza scolastica, alternanza scuola lavoro, istruzione e formazione tecnica superiore e formazione permanente”.

Mobilità in deroga, Mastrosimone: “Massima disponibilità”

“La priorità, adesso, è quella di dare risposte e certezze ai lavoratori, mettendo in campo tutti gli strumenti e le azioni possibili”.
“Nessuna polemica né presa di posizione. Ognuno, per le proprie competenze, ha il dovere di agire e di fare la propria parte”. Così l’assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, in merito alla questione dei lavoratori della Valbasento in mobilità in deroga su cui si è svolto oggi un incontro alla Provincia di Matera.
“La priorità, adesso, è quella di dare risposte e certezze ai lavoratori, mettendo in campo tutti gli strumenti e le azioni possibili per continuare a garantire loro reddito e occupazione. In ogni momento, già da lunedì, sono disponibile ad incontrare, nelle sedi regionali, una delegazione di lavoratori per fornire tutte le informazioni che attengono al nostro possibile impegno per il futuro”.

mercoledì 26 ottobre 2011

Sicurezza lavoro: Mastrosimone, "Più prevenzione e controlli"

“Dal 2006 al 2009 registrato un calo del 4,4 per cento degli incidenti. I dati confermano l’efficacia delle misure messe in campo dalla Regione”.

“A poco più di un anno dall’entrata in vigore del Testo Unico Sicurezza Lavoro, il mondo del lavoro in Basilicata sta diventando oggi più sicuro e affidabile, soprattutto se si considerano i dati decisamente negativi fatti registrare da altre regioni”. E’quanto ha affermato oggi l’assessore alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, partecipando oggi a Matera al Convegno sul tema “Testo Unico Sicurezza Lavoro: nuove introduzioni o vecchie conferme?”.
“I dati relativi alla sicurezza sul lavoro sono stati positivi e incoraggianti. Si è registrato dal 2006 al 2009 un calo del 4,4 per cento degli incidenti sul lavoro, a cui va sommata un’ulteriore riduzione dello 0,6 per cento dello scorso anno. Questi importanti risultati confermano l’efficacia delle misure messe in campo nello stesso periodo, segno – ha aggiunto l’assessore Mastrosimone - che la strada intrapresa dalla Regione è quella giusta. Già nel 2007, in anticipo rispetto alle ultime norme nazionali, la Regione è intervenuta nel settore con una propria normativa e abbiamo investito con decisione. Sono state messe in campo diverse iniziative concertate con tutti i soggetti coinvolti: dalle associazioni sindacali agli organismi di controllo. Inoltre, nell’anno 2009 sono state eseguite ispezioni per verifiche sul rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro sul 52 per cento dei cantieri aperti, anche il dato relativo al 2010 resta superiore al 50 per cento. Durante gli ultimi anni sono stati organizzati molti corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro, che hanno interessato quasi 700 imprese e oltre 5 mila lavoratori. Oltre a formare, l’obiettivo dei corsi è stato quello di creare una reale consapevolezza sull’importanza della sicurezza nel luogo di lavoro e sulle tecniche per salvaguardare la propria incolumità e quella dei colleghi”.
“La Regione – ha sostenuto Rosa Mastrosimone - ha predisposto anche un aumento di controlli da parte di autorità competenti, a cui si sommano il rispetto della legalità nella gestione dei contratti di lavoro e la messa in campo di uno speciale registro che riguarda i lavoratori coinvolti in pratiche pericolose. Le attività di prevenzione, formazione e controllo sono state potenziate.
Altra fondamentale iniziativa riguarda la previsione di un fondo di assistenza alle famiglie colpite da incidenti mortali, per offrire un pronto intervento nel caso di morti bianche o malattie professionali, insieme al registro dei lavoratori a rischio mesotelioma, che in passato sono stati esposti a sostanze pericolose come l’amianto.
Ci stiamo occupando anche del problema della prevenzione di incidenti domestici, che coinvolgono le casalinghe. Anche in questo specifico campo, sono in via di attivazione innovative iniziative di prevenzione”.

martedì 25 ottobre 2011

Presentata "Rassegna Itinerari e Agroalimentare di Basilicata"

Mastrosimone su evento che si svolgerà a Milano nel mese di novembre: “Turismo e cultura insieme per lo sviluppo della regione”.
"L'obiettivo è di sensibilizzare il territorio lucano sull’importanza dell’evento che si terrà a Milano nel prossimo mese di novembre”. Lo ha dichiarato oggi a Matera nella sala consiliare della Provincia l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, nel corso della conferenza stampa di presentazione della “Rassegna Itinerari e Agroalimentare di Basilicata”, realizzata in collaborazione con l’Associazione ‘Lucani a Milano’, rappresentata dal montalbanese Michele Petrocelli, e organizzata da Gaetano Vitelli.
“Con la mia presenza in veste di Assessore alla Cultura, - ha proseguito Mastrosimone - intendo anche sottolineare l’interesse costante da parte della Regione nei confronti della Rassegna itinerante. L’impegno delle amministrazioni pubbliche in questo genere di iniziative è indispensabile, e finalizzato proprio ad accrescere il processo di valorizzazione, promozione e commercializzazione, specialmente del patrimonio ambientale, culturale, artistico, agroalimentare e turistico regionale.
Nel mese di novembre, nel capoluogo lombardo, saranno creati ad hoc per l’occasione, diversi spazi espositivi, che rappresenteranno la nostra terra. A curarli saranno enti, consorzi, associazioni di carattere turistico, culturale, artigianale ed enogastronomico. Come di consueto, saranno programmate degustazioni: i deliziosi peperoni cruschi di Senise, le eccellenti produzioni di olio extravergine di oliva della Val Sermento, gli squisiti vini del Pollino Lucano, per esempio. Inoltre, il pubblico dei visitatori potrà consultare guide turistiche e lasciarsi catturare dai pannelli fotografici che si allestiranno per la Rassegna (dai Calanchi alle Dolomiti Lucane, dal Pollino ai laghi di Monticchio). La nostra terra è in grado infatti di mostrare un bellissimo scenario, che si arricchisce delle esperienze e delle abitudini popolari”.
“Anche il mio Assessorato aderisce, e con grande interesse, perché ritengo che sia importante intraprendere attività di promozione della Lucania, non solo specificandone le singole peculiarità, ma creando pacchetti di proposte, in grado di racchiudere il know how della Regione.
“Il tour italiano – ha concluso l’assessore Mastrosimone - rappresenta il miglior biglietto da visita per far apprezzare la Basilicata altrove, dal momento che la cultura, la tradizione e la storia di un territorio merita una promozione puntuale e continua fuori dai confini regionali”.

lunedì 24 ottobre 2011

Avviso pubblico - Bando START-UP e SPIN-OFF - Pubblicata la nota di chiarimento relativa all'allegato B2

Procedura valutativa a sportello per il sostegno allo START-up ed allo SPIN-off di imprese in settori innovativi                             

AVVISO - NOTA DI CHIARIMENTO RELATIVA ALL'ALLEGATO B2

In analogia ai criteri di cui agli allegati B1 e B3 si precisa quanto segue: i punteggi 2a e 2b (e in alternativa 2c e 2d) possono essere cumulati tra loro.E' stato pubblicato sul Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 21  del 16 luglio 2011 il bando  pubblico:  "Procedura valutativa a sportello per il sostegno allo START-up ed allo SPIN-off di imprese in settori innovativi" approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1044 del 12 luglio 2011.
Il presente Avviso viene emanato in attuazione delle seguenti Linee di intervento del P.O. FESR 2007/2013:
  • II.2.3.A dell’obiettivo specifico II.2 dell’Asse II “Società della conoscenza”;
  • III.2.1.A e III.2.3.B dell’obiettivo specifico III.2 dell’Asse III “Competitività Produttiva”.

I soggetti che intendono candidarsi alle agevolazioni del presente avviso e/o richiedere chiarimenti devono, mediante l'inserimento dei propri dati anagrafici o dei dati dell'impresa, effettuare la REGISTRAZIONE 
 (Le imprese costituende devono seguire le indicazioni fornite nella   Guida alla Registrazione per le Imprese Costituende).
La compilazione della candidatura telematica sarà possibile dalle ore 08.00 del giorno 10/10/2011 e fino alle ore 20.00 del giorno 31/10/2011.




domenica 23 ottobre 2011

Mastrosimone: in crescita leva di filmmaker, attori e tecnici


“L’istituzione della Film Commission in Basilicata potrà maggiormente alimentare le dinamiche relazionali e sprigionare energie economiche e creative soprattutto giovanili e di esperti di settore”
“La Regione sostiene con convinzione tutte le iniziative volte a valorizzare la nostra terra, come il cinema e l’audiovisivo, nella consapevolezza che è giunto il momento di lavorare per trovare le soluzioni migliori”.Lo ha affermato l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, partecipando ieri a Bella a un dibattito sulla Film Commission per un confronto con le esperienze della Puglia e dell’Emilia Romagna.
Dopo aver fatto riferimento a quanto accade nelle due regioni, l’assessore ha fatto cenno al dibattito in corso in Basilicata sulla costituzione della Film Commission. “Le critiche e le proposte che la stampa riporta su questo argomento – ha detto - sono il segnale di un dibattito vivo, anche tra gli stessi addetti del settore, registi, attori, sceneggiatori, maestranze varie che operano per produrre occasioni valide di visibilità della Basilicata e delle produzioni e coproduzioni lucane”.
“La Film Commission in Basilicata dovrà diventare punto di riferimento per coloro che scelgono il territorio regionale quale set per realizzare prodotti audiovisivi. In Basilicata – ha aggiunto - sta crescendo in modo apprezzabile una leva consistente di filmmaker, attori e tecnici che hanno ricevuto importanti riconoscimenti. Ed è fuori dubbio che l’istituzione della Film Commission potrà maggiormente alimentare le dinamiche relazionali e sprigionare energie economiche e creative soprattutto giovanili e di esperti di settore”.
“L’obiettivo della Film Commission, inoltre, non può essere sottovalutato per la possibilità di attirare le produzioni sul territorio e capitalizzare la loro presenza in termini economici e turistici, svolgendo così – ha sostenuto ancora l’assessore - un’attività di scouting e di promozione in ambito cinematografico. Il cinema va percepito come pertinenza sociale ed economica, legata alle prospettive di sviluppo del settore, altrimenti creeremmo una cattedrale nel deserto, che difficilmente sarà in grado di interpretare al meglio le immense aspettative che in essa riponiamo”.

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