L'iniziativa, oltre che dalla Mastrosimone, è sostenuta anche dal Gruppo Consiliare e dal segretario cittadino di Matera dell'Idv.
“L’area riservata (di sgambamento dei cani) - ha aggiunto Mastrosimone - potrebbe infatti costituire un’opportunità per i materani che possiedono un cane, per tutelare il loro diritto di avere uno spazio ove poter accedere liberamente. Inoltre, la sua concreta realizzazione potrebbe stimolare l’incremento della pulizia e del decoro dei marciapiedi della città, e non disincentiverebbe le adozioni dei cani presenti nei canili”.
“Queste aree - ha proseguito il segretario regionale - sono previste dalla normativa europea e nazionale, e Matera, che si candida a capitale europea della cultura, deve allinearsi alla cultura comunitaria, che supporta e garantisce i diritti degli animali. Personalmente - ha concluso Mastrosimone - amo gli animali e ritengo che investire in opere come questa sia un qualcosa che potrebbe fare onore all’Amministrazione di Matera e mostrerebbe il suo forte senso di responsabilità”.