“La conciliazione – ha detto ancora Mastrosimone - è sicuramente un tema molto dibattuto negli ultimi tempi e può diventare un valido aiuto per migliorare le condizioni di vita di molti lavoratori, in particolare delle donne, che devono distribuire il loro tempo tra lavoro, figli, famiglia, lavoro di cura. Proprio il doppio carico di lavoro non pagato, all’interno delle famiglie, gli insufficienti supporti dei servizi,sono una delle ragioni del declino dei livelli di natalità e una delle maggiori barriere alla piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Accanto allo sviluppo dei servizi alla persona e anche alle imprese, particolarmente cruciale – ha detto infine Mastrosimone - sarà, nei prossimi anni, il tema delle energie rinnovabili. Questo provvedimento è sicuramente un passo in avanti nella promozione di una prospettiva di genere e dei diritti delle donne. La Basilicata saprà essere in linea con l’Europa nelle politiche di rafforzamento dell’uguaglianza, combinando iniziative specifiche tra donne e uomini in tutte le politiche e le attività”.
Occupazione femminile, conferenza stampa in Regione
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