venerdì 8 luglio 2011

Mastrosimone: “Offerta formativa rispondente al mercato"

“Con il Repertorio delle Figure professionali stiamo creando una mappa centrata sulle competenze da spendere nel mondo del lavoro”

“Non è più possibile pensare di affrontare le sfide che la complessità della vita presenta con un percorso di apprendimento limitato a un unico periodo ben preciso di alcuni anni, né si può più pensare a una semplice dipendenza funzionale e lineare dell’istruzione dal mondo del lavoro e dalle esigenze dell’innovazione tecnologica. Occorre andare, invece, oltre il concetto di capitale umano strettamente connesso alla logica economica della produzione per ritenerlo “valore” di per sé”.


Lo ha detto l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura Rosa Mastrosimone, intervenendo questa sera a Tursi a una tavola rotonda sui temi della integrazione tra i sistemi dell’istruzione e della formazione con il mondo del lavoro.

“Ai cittadini va garantita – ha aggiunto l’assessore - la capitalizzazione e la spendibilità delle competenze acquisite, contribuendo a consentire la costruzione, lungo tutto l’arco della vita, di un progetto personale di apprendimento, finalizzato al sostegno della flessibilità e della maggiore mobilità”.

In questo contesto “gli atti normativi e programmatici della Regione vanno nella direzione di introdurre riforme del sistema istruzione-formazione-lavoro per migliorare l’integrazione dei tre settori con l’obiettivo di rendere la programmazione dell’offerta formativa sempre più rispondente alle richieste sociali e del mercato. Si intende, in sintesi, innalzare la qualità delle politiche formative regionali, agendo in maniera incisiva sul contesto socio-produttivo locale, attraverso la creazione di una rete di servizi”.

E’ stato perciò attivato “un percorso di lavoro basato in via preliminare – ha spiegato Rosa Mastrosimone - sulla cooperazione e sulla concertazione con le Province e le Parti Economiche e Sociali, a seguito del quale sono state individuate le priorità rispetto alle quali intraprendere gli interventi e le azioni per la costruzione del Repertorio delle Figure professionali, una mappa delle professionalità, centrato sulle competenze tecnico-professionali e utile per la realizzazione di percorsi di formazione, del riconoscimento e della certificazione di competenze, finalizzati al rafforzamento della presenza delle persone nel mondo del lavoro, a prescindere dal punto di partenza e dalla collocazione lavorativa”.

E’ di questi giorni – ha sostenuto Rosa Mastrosimone - la validazione del GTR dei primi profili professionali relativi a tre Aree economico professionali che risultano tra i settori di maggiore interesse per la regione: “Agricoltura, silvicoltura e pesca”; “produzioni alimentari” e “Turismo”.

Il percorso è lungo e la sfida stimolante e la presenza di buone pratiche è sicuramente un aiuto molto valido sia perché recepisce i bisogni del territorio sia perché offre esempi mirati e ripercorribili”.

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