La bontà dell’attività di miglioramento genetico portata avanti dagli
allevatori lucani è stata riconosciuta in tutte le manifestazioni
nazionali di settore a cui si è partecipato con i capi delle varie
aziende. Lo comunica Palmino Ferramosca – a nome delle Associazioni
Provinciali degli Allevatori. “Sono state diverse le manifestazioni
tenutesi di recente in Italia che hanno riguardato le diverse specie
animali allevate – spiega Ferramosca - Martina Franca con la Mostra
interregionale del Libro Genealogico della razza bovina Bruna, Roma con
la III° edizione del Salone internazionale di primavera “Roma Cavalli”,
Foggia con la 12° mostra nazionale della Bovina di Razza Podolica. In
ognuna di queste occasioni sono stati conseguiti sempre ottimi risultati
dai soggetti presentati dagli allevatori lucani. Questi lusinghieri
risultati sono il frutto del costante lavoro di selezione operato in
Basilicata grazie al lavoro e alla passione dei singoli allevatori e
all’elevato livello di Assistenza Tecnica fornito dalle Associazioni
Provinciali Allevatori di Potenza e di Matera. Ci corre l’obbligo di
sottolineare come tutto ciò sia possibile anche perché c’è il positivo
supporto della Regione Basilicata -Dipartimento Agricoltura, Sviluppo
Rurale, Economia Montana- che da sempre ha creduto in questo importante
settore economico regionale. Non si può, quindi, non salutare
positivamente – commenta Ferramosca - l’approvazione da parte della
Giunta Regionale, con propria delibera adottata nella seduta del 5
aprile scorso, del finanziamento riguardante il programma per il
miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano a favore della
aziende allevatoriali che prevede l’erogazione di un contributo,
nell’ambito del regime de minimis, pari ad un importo complessivo
massimo per la medesima impresa di 7.500,00 euro nell’arco di tre anni.
E’ un provvedimento molto importante per gli allevatori lucani in quanto
garantisce continuità al lavoro di miglioramento strutturale del
patrimonio zootecnico della Basilicata di questi anni, innalzandone il
valore e l’efficienza economica, preservando nel contempo la
biodiversità e gli equilibri ambientali. L’aver garantito ancora una
volta queste risorse è estremamente importante al fine di non vanificare
anni di investimenti che hanno assicurato Miglioramento Genetico,
Qualità delle Produzioni e Benessere Animale ed è auspicabile che tali
risorse vengano confermate anche negli anni a venire”.