Intervenendo al convegno a Rotondella, l’Assessore ha spiegato l’importanza di attività collaterali all’impresa agricola per integrare il reddito e offrire sempre più servizi recependo la nuova sfida della Pac post 2013
“La
multifunzionalità in agricoltura rappresenta una possibilità concreta
per l’integrazione del reddito delle imprese agricole e per lo sviluppo
delle aree rurali, in quanto l’agricoltura svolge un ruolo di presidio e
gestione del territorio, oltre a valorizzare il paesaggio rurale”. Lo
ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone,
intervenendo al workshop “Ripensare il rurale: la fattoria
multifunzionale” organizzato dall’assessorato allo sviluppo economico e
politiche agricole del Comune di Rotondella.“Il nostro impegno come
dipartimento – ha specificato l’Assessore - è quello di incentivare la
multifunzionalità dell’impresa agricola recependo gli indirizzi della
nuova politica agricola post 2013. Oggi, infatti l’azienda agricola non è
solo produttrice di derrate alimentari, ma anche erogatrice di servizi
ai singoli e alla collettività. La Regione cogliendo la sfida
dell’agricoltura moderna dettata da Bruxelles, attraverso lo strumento
operativo del Piano di sviluppo rurale punta molto su attività annesse
all’azienda come l’’agriturismo, le fattorie didattiche e sociali, la
vendita diretta dei prodotti, lo sviluppo di impianti per la produzione
di energia da fonti alternative incentivando centrali termiche con
caldaie alimentate a cippato e a pellet, microimpianti a biogas,
biocombustibili e per la produzione di energia eolica, solare ed
idrica”. Sull’offerta turistica regionale, Mastrosimone ha spiegato che
“è in via di definizione l’istruttoria delle pratiche in modo da
programmare azioni di sviluppo per il settore, migliorare la qualità e
la quantità dei servizi offerti e le conoscenze professionali degli
operatori, favorendo il rinnovamento generazionale, incentivando
l’imprenditoria femminile e l’associazionismo. Sarà importante, inoltre,
coinvolgere il mondo della scuola per avvicinare i ragazzi al mondo
rurale. Per questo gli operatori dovranno saper organizzare una serie di
attività per far conoscere, sempre di più e meglio il territorio, la
storia, la cultura, i prodotti ed i valori del mondo contadino lucano.
Ricordo, infine, che con la misura 311 del Psr relativa sia agli
investimenti in aziende agricole dedicate all’attività agrituristica sia
agli investimenti per la creazione e l’ampliamento di fattorie
multifunzionali si potrà dare una prima risposta alle esigenze degli
imprenditori lucani. Quindi, le oltre 200 richieste di finanziamento
pervenute al dipartimento – ha concluso Mastrosimone - dimostrano le
concrete necessità dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale
in Basilicata cui bisognerà riservare massima attenzione e dare le
necessari risposte”.