venerdì 14 settembre 2012

Referendum, Di Pietro: Due quesiti su lavoro e due contro la casta

                                                                                                                                                                ATTIVITA' POLITICA
Roma, 12 SET - "L'Italia dei Valori, insieme a un comitato trasversale, di cui fanno parte partiti, movimenti ed esponenti della societa' civile, ha presentato ieri in Cassazione due quesiti referendari sul lavoro e in difesa delle fasce sociali piu' deboli. Uno sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per chiedere che il lavoratore ingiustamente licenziato, dopo una sentenza secondo cui il lavoratore e' stato espulso in violazione della legge, venga riassunto. Vogliamo ripristinare un diritto leso. Invece, la Fornero ha previsto che, in questo caso, basta dare un'indennita' a chi viene licenziato. 
L'altro referendum riguarda il contratto collettivo di lavoro per garantire i diritti minimi e universali ed evitare cosi' che si torni al medioevo". Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo a "Citofonare Adinolfi", la trasmissione in onda su Radio Ies. "L'IdV ha inoltre depositato due referendum contro la Casta. Uno per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti, l'altro per eliminare la diaria parlamentare, cioe' il doppio stipendio che viene riconosciuto ai deputati perche' lavorano a Roma. Ricordiamo che abbiamo deciso di devolvere l'ultima rata dei rimborsi spettante all'Idv e relativa alle elezioni politiche del 2008 al sindaco di Finale Emilia e al presidente della Regione, Vasco Errani, per una scuola dell'Emilia Romagna. La consegna avverra' il 21 settembre durante la festa del nostro partito a Vasto".

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...