mercoledì 2 maggio 2012

Mastrosimone: Il vino, volano dell’enogastronomia lucana


L’assessore all’Agricoltura: le misure regionali per rendere il comparto sempre più competitivo e di qualità
Certificazioni Doc, ristrutturazione dei vigneti e Parco urbano delle cantine. Sono questi i punti forti su cui fa leva il comparto vitivinicolo in Basilicata e che l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, si sta impegnando a potenziare.
“Il Dipartimento Agricoltura – ha detto l’assessore a commento del seminario ‘La vitivinicoltura lucana, un comparto in evoluzione’ organizzato dalla Cia di Basilicata a Venosa - ha compiuto notevoli sforzi per consentire a tutte le aziende vitivinicole la possibilità di accedere ai fondi comunitari previsti dal Piano nazionale di sostegno del comparto vitivinicolo. In questi anni – ha aggiunto l’esponente della giunta - è stato portato avanti un percorso di valorizzazione dell’intero comparto che ha visto l’ottenimento di importanti certificazioni quali nuove Doc ma soprattutto la Docg per l’Aglianico del Vulture Superiore e Riserva, un traguardo prestigioso che sancisce una svolta di mercato, e che ci auguriamo permetterà di veicolare ancora di più l’immagine della Basilicata enogastronomica nel mondo”.
L’assessore si è soffermata sulle misure adottate dal governo regionale in materia. “Sono stati emanati i bandi per le Misure della ristrutturazione dei vigneti investimenti aziendali, promozione sui mercati extra Unione europea e Vendemmia verde. Sono in fase di partenza – ha sottolineato - i Progetti Pif, che per il settore vitivinicolo sono rappresentati da un progetto a carattere regionale Vini di Lucania per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro e uno territoriale del Vulture per un importo di circa 4,69 milioni di euro”.
Tra gli altri obiettivi dell’assessorato ci sono l’istituzione del “Parco urbano delle cantine” (prevista dalla legge regionale n.12 del 5 febbraio 2010), per cui l’assessore ha assicurato che si impegnerà “a promuovere presso la Presidenza della Giunta gli adempimenti regionali connessi all’applicazione del provvedimento” e “l’Enoteca regionale”, che Mastrosimone ha definito “indispensabile per la partecipazione a progetti nazionali di ampio respiro. Arriveremo a un accordo con il Comune di Venosa, individuato come sede principale dell’Enoteca regionale in una precedente riunione - ha concluso l’assessore – dopodiché daremo corso a tutti i nostri adempimenti relativi all’istituzione dell’Enoteca”
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