venerdì 25 maggio 2012

Mastrosimone a manifestazione “Frutta nelle scuole”


“La Regione Basilicata sostiene il programma comunitario con massimo impegno per la sua diffusione nelle scuole primarie, in ragione della sua valenza educativa nei confronti dei bambini e delle loro famiglie. Il programma porta con sé un immenso valore didattico per le nuove generazioni, oltre che benefici sulla qualità della vita e sulla salute dei nostri giovani. Cercare di aumentare il consumo di frutta e verdura nell’ambito scolastico è un'azione preventiva, di contrasto all’obesità e al sovrappeso, un fenomeno preoccupante in aumento anche in Basilicata.
Salutiamo perciò con favore la decisione della Comunità Europea, che ci fa sentire a pieno titolo cittadini europei, di far proseguire l’iniziativa educativa, nella prospettiva di una continuità e di un suo ulteriore sviluppo”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, nel suo intervento di questa mattina a Matera, nel cine-teatro comunale in piazza Vittorio Veneto, nel corso della manifestazione “Frutta nelle scuole”, nel corso della quale sono stati presentati i risultati della terza annualità del programma promosso dall’Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
“La Basilicata – ha aggiunto l’assessore Mastrosimone - godendo di un paniere agroalimentare molto variegato è sicuramente una delle regioni protagoniste del cibo sano, in correlazione ai prodotti inseriti nella lista ministeriale da somministrare nelle scuole. Il paniere dei prodotti lucani continuerà ad essere valorizzato, promosso e difeso. Sono convinta che il successo di queste iniziative possa offrire un prezioso contributo per la promozione di un’educazione alimentare in età scolare e nella didattica, ciò significa anche contribuire all’attività di prevenzione delle malattie cardiovascolari e oncologiche, che hanno radici profonde nell’educazione elementare”.
“Non bisogna trascurare – ha concluso l’assessore all’Agricoltura - il ruolo fondamentale della scuola in questo progetto. Si sa che spesso verso la frutta e la verdura, i bambini non sono attenti, e le famiglie hanno difficoltà a coinvolgerli. Per questo, trasmettere una nuova cultura del cibo attraverso il mondo scolastico è davvero importante. Tra l'altro, nel corso degli anni sono stati affinati gli strumenti con cui ci si è avvicinati alle classi, raggiungendo buoni risultati”.

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