venerdì 27 luglio 2012

160 vini lucani in corsa per la guida del Gambero Rosso

                                                                             ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Assessore Mastrosimone: “Importante operazione di marketing. Puntiamo al mercato estero”
Gli esperti degustatori di vini del “Gambero rosso” sono stati a Matera nei giorni scorsi per selezionare i vini lucani che entreranno a far parte della guida “Vini d’Italia 2013”: il prestigioso manuale che rappresenta un vademecum prezioso per gli amatori del prodotto di alta qualità e un fondamentale strumento di lavoro per i professionisti e gli operatori del settore, che viene stampato in oltre 170 mila copie e tradotto in tre lingue (inglese, tedesco e cinese).
Il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata ha organizzato la raccolta dei vini lucani per la selezione: 160 vini di cui 110 rossi, 35 bianchi e 15 rosati delle quattro Doc: Aglianico del Vulture, Matera, Grottino di Roccanova e Terre Alta Val D’Agri e della Igt Basilicata. Le produzioni vinicole sono state sottoposte alla valutazione dei due giornalisti esperti del settore, Paolo Zaccaria e Giuseppe Carrus.
“E’ importante essere presenti nell’autorevole Guida del Gambero rosso con i nostri vini che hanno il marchio di qualità”, ha affermato l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone. “E’ un passaggio di rilievo dal punto di vista del marketing, poiché si tratta di uno dei manuali più seguiti dagli importatori. Mi riferisco, nello specifico – ha aggiunto l’assessore - al mercato estero e a quello tedesco in particolare, al quale i nostri vini puntano. Dalle selezioni, che vedranno la fase finale in ottobre quando saranno assegnati i Tre bicchieri – ha evidenziato Mastrosimone - è emerso come il comparto stia facendo registrare una stagione di rinnovamento che la Regione Basilicata intende portare avanti anche attraverso l’avvio dei Programmi integrati di filiera”.
“Lo stesso Zaccaria – ha evidenziato l’assessore – dopo aver degustato i nostri vini ha riconosciuto una crescita della vitivinicoltura lucana dal punto di vista tecnico e tecnologico, constatando che ci sono nuove aziende che imbottigliano e che l’Aglianico del Vulture Doc è un vino che spicca sugli altri, fungendone da traino”.
Nella prima fase di valutazione viene usato un punteggio in centesimi, in seguito i migliori vini vengono selezionati, su scala nazionale, per approdare alle finali dei “Tre bicchieri”, il massimo riconoscimento nel comparto. Nella guida sono recensite 2500 aziende per un totale di circa 20 mila vini (valutati in degustazioni coperte e comparative tese alla stima delle qualità in senso assoluto e dell’aderenza al territorio), che rappresentano i vertici della produzione vinicola italiana.

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