«E ‘intollerabile che si continui a fare polemica, su problematiche mai risolte. La gente è stanca di una politica che di fronte agli allarmi dei cittadini,delle associazioni e dei comitati spontanei, sottovaluta la gravità della situazione – ha detto il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone”.
“Se qualcuno ha sbagliato, deve pagare”, è l’unica alternativa per cambiare rotta, per restituire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni che li rappresentano, e per legare, chi è coinvolto, alle proprie responsabilità. L’inchiesta giudiziaria Fenice - Arpab – ha aggiunto Mastrosimone - ci porta a pensare che è tempo di adottare misure drastiche per garantire la salute dei cittadini, così com’ è richiesta una politica seria che non sottovaluti e minimizzi la gravità della situazione.
Bene ha fatto la Provincia a sospendere l’autorizzazione di Fenice. Italia dei Valori esprime la massima fiducia nell’operato della magistratura e in quanti in queste ore di grande angoscia di tutta l’opinione pubblica, stanno adoperandosi per accertare lo stato delle cose. La fermezza nelle decisioni e nei programmi dovrà prevalere in futuro, insieme al dovere di tutelare la nostra terra.
“L’efficienza dell’impianto – ha proseguito il segretario regionale Idv – se non è garantita da una tenuta perfetta, onde evitare fuoriuscita di sostanze altamente inquinati e letali per l’ambiente, non può essere ritenuta tale, e la politica tutta è tenuta a rispondere concretamente attraverso atti di intervento sull’impianto Fenice di Melfi.
Bisogna garantire uno spazio sempre maggiore alla questione dell’ambiente e quindi alle problematiche relative alla sua tutela, perché le vicende che ci trovano spettatori nelle ultime settimane minacciano la credibilità anche di persone che ogni giorno fanno il loro lavoro. Sono certa – ha concluso Mastrosimone – che anche gli altri livelli istituzionali faranno tutto il possibile per tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini”.
“Se qualcuno ha sbagliato, deve pagare”, è l’unica alternativa per cambiare rotta, per restituire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni che li rappresentano, e per legare, chi è coinvolto, alle proprie responsabilità. L’inchiesta giudiziaria Fenice - Arpab – ha aggiunto Mastrosimone - ci porta a pensare che è tempo di adottare misure drastiche per garantire la salute dei cittadini, così com’ è richiesta una politica seria che non sottovaluti e minimizzi la gravità della situazione.
Bene ha fatto la Provincia a sospendere l’autorizzazione di Fenice. Italia dei Valori esprime la massima fiducia nell’operato della magistratura e in quanti in queste ore di grande angoscia di tutta l’opinione pubblica, stanno adoperandosi per accertare lo stato delle cose. La fermezza nelle decisioni e nei programmi dovrà prevalere in futuro, insieme al dovere di tutelare la nostra terra.
“L’efficienza dell’impianto – ha proseguito il segretario regionale Idv – se non è garantita da una tenuta perfetta, onde evitare fuoriuscita di sostanze altamente inquinati e letali per l’ambiente, non può essere ritenuta tale, e la politica tutta è tenuta a rispondere concretamente attraverso atti di intervento sull’impianto Fenice di Melfi.
Bisogna garantire uno spazio sempre maggiore alla questione dell’ambiente e quindi alle problematiche relative alla sua tutela, perché le vicende che ci trovano spettatori nelle ultime settimane minacciano la credibilità anche di persone che ogni giorno fanno il loro lavoro. Sono certa – ha concluso Mastrosimone – che anche gli altri livelli istituzionali faranno tutto il possibile per tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini”.
