lunedì 26 marzo 2012

Mastrosimone al Vinitaly: "I nostri produttori hanno saputo valorizzare un patrimonio vitivinicolo di grande qualità"


L’Assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha visitato questa mattina gli stand e ha incontrato i produttori delle aziende, sia di quelle presenti nello spazio comune della Regione, sia di quelle presenti in forma autonoma al Vinitaly 2012, la kermesse enologica in programma a Verona da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012, che promuove su scala nazionale e internazionale la cultura del vino e il made in Italy, e che quest’anno ha ospitato ben 28 aziende lucane nell’ambito della missione coordinata da Regione e Unioncamere Basilicata e coordinata dalla Forim. I vini partecipanti sono l’Aglianico del Vulture Doc, Terre dell’Alta Val d’Agri Doc, Matera Doc e Basilicata Igt.
“Una presenza importante quella della Basilicata - ha detto Rosa Mastrosimone - testimoniata da un patrimonio vitivinicolo di grande qualità, che i produttori hanno saputo valorizzare al punto da rendere questi vini i simboli per eccellenza della Basilicata enologica, e che rappresentano la straordinaria ricchezza della nostra regione, poiché rendono unico il territorio”.
“La Regione Basilicata – ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale - è presente a Verona con l’ambizione di consolidare, e magari migliorare, il successo dello scorso anno, in termini commerciali con i clienti abituali e con i buyer provenienti da tutto il mondo. Il settore vitivinicolo regionale, seppure quantitativamente contenuto, vede confermata negli ultimi anni quella tendenza verso produzioni molto qualificate, che incidono in modo efficace sulla quota di prodotto collocata sui mercati”.
“Le azioni che la Regione sta sviluppando impegnano vari segmenti del settore, in primis quello tecnico, con il Piano di ristrutturazione dei vigneti, orientato proprio all’incremento dei vitigni di qualità. La riconversione varietale, il miglioramento delle tecniche di gestione e l’adozione dell’innovazione per l’ottenimento di produzioni integrate e biologiche sono le principali azioni previste dal Piano. Vi è poi il segmento della promozione, ossia – ha spiegato Mastrosimone - l’applicazione di quelle strategie di marketing dirette a far conoscere il prodotto, investendo nell’immagine e nella realizzazione di azioni di contatto tra produttori e operatori commerciali in Italia e all’estero”.
“Nel comparto - ha concluso l’assessore regionale - sono in programma importanti investimenti nei Progetti integrati di filiera (Pif), rientranti nel Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013. Dei 90 milioni di euro previsti per tutti i comparti, circa 10 milioni di euro sono indirizzati ai due Pif vitivinicoli regionali. Il settore è ritenuto trainante per le produzioni agroalimentari e per l’enogastronomia, per questo il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Basilicata sta mettendo in atto politiche di coesione tese a realizzare quella massa critica necessaria a ritagliarsi posizioni e quote di mercato sempre più importanti”.

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