venerdì 3 agosto 2012

Mastrosimone: sbloccate pratiche set aside giacenti

                                                                                  ATTIVITA' ISTITUZIONALE
Presentate e votati due emendamenti nell’assestamento di bilancio proposti dall’assessore regionale all’Agricoltura. Uno relativo all’applicazione del decreto Zaia per pratiche sospese in Arbea, l’altro riguardante la semplificazione amministrativa dell’istruttoria delle misure del Psr
Snellire le procedure amministrative delle domande di pagamento del Psr e risolvere le problematiche legate all’istruttoria delle richieste relative a misure della vecchia programmazione regionale (dette di trascinamento) nell’ambito di quelle comunitarie (come set aside, ossia la messa a riposo ventennale dei seminativi) giacenti in Arbea e in attesa di una decisione per essere sbloccate. Queste le finalità dei due emendamenti presentati durante la seduta del Consiglio regionale dall’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone nell’ambito del disegno di legge “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014”. L’adozione dell’emendamento che recepisce il decreto Zaia (DM 30125 del 22/12/2009) permetterà di risolvere una serie di cavilli amministrativi che in diversi casi non hanno consentito l’erogazione dei contributi comunitari di misure di durata poliennale, su annualità pregresse, ma che invece, hanno rischiato di far restituire agli imprenditori agricoli i finanziamenti fino ad oggi percepiti. L’emendamento, infatti, sbloccherà quelle domande di pagamento presentate dai beneficiari sospese a causa di dubbi interpretativi dello stesso disposto ministeriale in fase di valutazione istruttoria. In attesa di una normativa regionale che recepisse l’articolo 26 (commi 3 e 4) del decreto Zaia (che prevede la modifica in riduzione delle superfici e/o delle unità di bovino adulto dichiarate nelle domande di aiuto con i quali gli imprenditori agricoli risposero ai bandi regionali degli anni ’90), erano stati sospesi i pagamenti di quelle domande che richiedevano appunto la riduzione delle superfici oltre il limite stabilito dalla programmazione regionale. Con il provvedimento gli imprenditori che rientrano in questa casistica (fatta salva la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente) potranno ricevere a breve gli aiuti comunitari delle annualità non ancora percepite. Altro beneficio per le aziende è che, oltre alla riduzione della superficie agricola, si eviterà che decadono gli aiuti comunitari con l’obbligo di restituire il premio percepito per l’impegno assunto e di incorrere in sanzioni. “Questo emendamento – ha affermato l’assessore Mastrosimone – consentirà, in questo momento di crisi di proporzioni globali, di dare una risposta certa al mondo agricolo che da tempo aspetta di conoscere gli esiti istruttori delle domande di pagamento. Si mette fine, così, a una questione che si trascinava da tempo e che danneggiava soprattutto gli agricoltori”. L’altro emendamento riguardante la semplificazione amministrativa dell’istruttoria delle misure relative al Psr consentirà una velocizzazione dell’iter istruttorio di domande di pagamento. Infatti, un iter amministrativo semplificato e più breve consentirà agli imprenditori agricoli di beneficiare con celerità dell’aiuto comunitario. “La sburocratizzazione – ha aggiunto Mastrosimone – è stata una delle richieste che il mondo agricolo ci ha posto per evitare che le lungaggini e la farraginosità della macchina amministrativa potessero paralizzare le richieste di aiuto finanziario. Con questa decisione i dati relativi all’azienda agricola contenuti nel fascicolo aziendale elettronico faranno fede nei confronti della pubblica amministrazione”.

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