giovedì 31 maggio 2012

Mastrosimone: agricoltura sostenibile occasione sviluppo

L’Assessore esprime agli organizzatori del convegno su "Slow Food" l'apprezzamento e la considerazione per l'iniziativa
“Praticare l’agricoltura sostenibile, puntare sulla qualità, salvaguardare la biodiversità e i saperi tradizionali, diffondere la filiera corta, incrementare l’educazione alimentare per i cittadini lucani, sono tra gli obiettivi perseguiti dal Dipartimento regionale all’Agricoltura”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone in occasione del convegno ‘Slow food: cibo buono, pulito e giusto. Un’opportunità di sviluppo sostenibile’ organizzato dall’associazione culturale ‘Pensiero attivo’ di Ferrandina.
“Un’occasione – ha aggiunto - per approfondire il mondo di Slow Food che ammonisce le sregolatezze alimentari della società moderna, proponendo un ritorno alle tradizioni e lavorando per un grande progetto sostenibile agricolo. La qualità dei prodotti alimentari, nonostante la crisi che incide sul carrello della spesa è sempre più una caratteristica che i consumatori tengono presente negli acquisti alimentari, come confermato dai dati derivanti dai focus group territoriali organizzati con l’Inea. Anche la struttura dipartimentale – ha specificato Mastrosimone – con le diverse azioni messe in campo punta al miglioramento della qualità delle produzioni e a preservare il patrimonio agricolo. Negli ultimi anni, infatti, le produzioni tipiche e biologiche lucane stanno ottenendo un maggiore successo sui mercati italiani ed esteri, apprezzate per salubrità e qualità, per il legame con il territorio, coltivate seguendo metodi tradizionali e nel rispetto dell’ambiente. Per incentivare l’export, il dipartimento, di concerto con le altre istituzioni locali, sta sviluppando iniziative e politiche di marketing integrato, tese ad offrire un’immagine completa della regione. Inoltre, con i pif, i progetti integrati di filiera, si vuole favorire l’aggregazione e la qualificazione dell’offerta, aumentando la competitività delle imprese, puntando sulla tipicità delle produzioni, spesso di nicchia e a rischio estinzione”.

Parte la lotta al Cinipide


La Regione Basilicata, attraverso l’Ufficio fitosanitario del Dipartimento Agricoltura ha avviato nei giorni scorsi, sul proprio territorio, la lotta biologica al cinipide galligeno del castagno ( Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu).
Si tratta di un fitofago molto dannoso per i castagneti originario della Cina del Nord. In Italia è stato segnalato per la prima volta in Piemonte nel 2002, in seguito si è diffuso in varie regioni sino a giungere anche in Basilicata. Qui gli areali interessati sono il Vulture-Melfese e l’Alta Valle dell’Agri. In tale quadro nei giorni scorsi si è provveduto a un primo lancio, nel Vulture-Melfese, di cinque coppie di Torymus sinensis (ogni coppia è formata da cinquanta maschi e cento femmine) insetto antagonista del cinipide. Due coppie sono state liberate nell’agro di Castelgrande, due nell’agro di Rionero in Vulture e una in quello di Melfi, tutti comuni in provincia di Potenza.
L’intervento è il frutto di un’efficace collaborazione tra il Dipartimento regionale Agricoltura, il Ministero delle Politiche agricole, le Università di Torino e di Basilicata e l’Alsia- Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura. “ Tale azione comune – ha affermato in proposito l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone – sarà di aiuto per i nostri castanicoltori che vantano produzioni di pregio e che, per la presenza dell’insetto, vedono a rischio i propri raccolti. Quello dei giorni scorsi è solo il primo passo. Infatti, stessa attenzione e analoga forma di lotta dovrà essere svolta anche all’Alta Val d’Agri, dove è stata individuata la presenza diffusa del parassita”.
Per la lotta è prevista la realizzazione di un’area di moltiplicazione del Torymus sinensis a Castelgrande. Qui si provvederà alla raccolta delle galle, contenenti il Torymus per poi essere trasportate all’Azienda agricola sperimentale dimostrativa dell’Alsia “Incoronata” di Melfi dove ci sarà lo sfarfallamento del parassitoide. In seguito si formeranno le coppie che saranno liberate nelle aree castanicole individuate.

venerdì 25 maggio 2012

Val D'Agri, al via il corso sulle Fattorie didattiche

 BREVE - Ha preso il via una nuova edizione del corso di formazione su "Avvio e gestione delle fattorie didattiche". Il corso, curato dall'Alsia d'intesa con il dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, è articolato in cinque lezioni e si terrà dal 24 maggio al 7 giugno 2012, presso l'Azienda
sperimentale dell'Alsia "Bosco Galdo" in Villa d'Agri.

Mastrosimone a manifestazione “Frutta nelle scuole”


“La Regione Basilicata sostiene il programma comunitario con massimo impegno per la sua diffusione nelle scuole primarie, in ragione della sua valenza educativa nei confronti dei bambini e delle loro famiglie. Il programma porta con sé un immenso valore didattico per le nuove generazioni, oltre che benefici sulla qualità della vita e sulla salute dei nostri giovani. Cercare di aumentare il consumo di frutta e verdura nell’ambito scolastico è un'azione preventiva, di contrasto all’obesità e al sovrappeso, un fenomeno preoccupante in aumento anche in Basilicata.
Salutiamo perciò con favore la decisione della Comunità Europea, che ci fa sentire a pieno titolo cittadini europei, di far proseguire l’iniziativa educativa, nella prospettiva di una continuità e di un suo ulteriore sviluppo”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, nel suo intervento di questa mattina a Matera, nel cine-teatro comunale in piazza Vittorio Veneto, nel corso della manifestazione “Frutta nelle scuole”, nel corso della quale sono stati presentati i risultati della terza annualità del programma promosso dall’Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
“La Basilicata – ha aggiunto l’assessore Mastrosimone - godendo di un paniere agroalimentare molto variegato è sicuramente una delle regioni protagoniste del cibo sano, in correlazione ai prodotti inseriti nella lista ministeriale da somministrare nelle scuole. Il paniere dei prodotti lucani continuerà ad essere valorizzato, promosso e difeso. Sono convinta che il successo di queste iniziative possa offrire un prezioso contributo per la promozione di un’educazione alimentare in età scolare e nella didattica, ciò significa anche contribuire all’attività di prevenzione delle malattie cardiovascolari e oncologiche, che hanno radici profonde nell’educazione elementare”.
“Non bisogna trascurare – ha concluso l’assessore all’Agricoltura - il ruolo fondamentale della scuola in questo progetto. Si sa che spesso verso la frutta e la verdura, i bambini non sono attenti, e le famiglie hanno difficoltà a coinvolgerli. Per questo, trasmettere una nuova cultura del cibo attraverso il mondo scolastico è davvero importante. Tra l'altro, nel corso degli anni sono stati affinati gli strumenti con cui ci si è avvicinati alle classi, raggiungendo buoni risultati”.

Presentati a Matera risultati Progetto “Frutta nelle scuole”


I risultati della terza annualità di “Frutta nelle scuole”, il programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall'Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, sono stati presentati ieri a Matera nel cine-teatro Comunale, in piazza Vittorio Veneto. E' intervenuta  Rosa Mastrosimone, assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata.
Ha illustrato il progetto Giuseppe Maldini, presidente di Orogel Fresco, capofila del raggruppamento di imprese che si è occupato di distribuire la frutta nelle scuole primarie della Basilicata.
La presentazione è avvenuta nel contesto di uno spettacolo sul tema ortofrutticolo curato dall’animatore Daniele De Leo. All’interno della spettacolo, cui hanno partecipato circa 300 bambini delle scuole elementari delle province di Matera e Potenza. Sono stati inoltre effettuati un laboratorio di orto scolastico interattivo, condotto da Massimo Brusaporci (Alimos) dedicato ai bambini presenti in sala e la premiazione della scuola vincitrice del concorso “La scuole che…frutta” promosso da Orogel Fresco nel contesto del Programma. A vincere il premio speciale, equivalente ad un buono da 5.000 euro da spendere in attrezzature per la didattica, è stato il plesso Lagopesole dell’Istituto comprensivo di Avigliano (Pz). Alcuni bambini, accompagnati dagli insegnantisono sono intervenuti sul palco esponendo i lavori effettuati per vincere il premio: disegni, filastrocche, fotografie, ricette, un calendario e un video.
Ottomila 687 alunni di 82 plessi scolastici, è questa la platea a cui si rivolge il programma comunitario “Frutta nelle Scuole” nel territorio lucano. A curare le distribuzioni in Basilicata è stato, per il secondo anno consecutivo, un raggruppamento temporaneo d’imprese, composto dalle maggiori cooperative ortofrutticole italiane, e guidato come capofila da Orogel Fresco. Nell'anno scolastico in corso è stata distribuita gratuitamente frutta e verdura ai bambini tra i 6 e gli 11 anni. Ognuno di questi ‘giovani consumatori’ riceverà, infatti, fino al termine dell’anno, prodotti ortofrutticoli freschi, interi o tagliati e pronti all’uso, in confezioni studiate con particolare riguardo per ridurre al massimo l’impatto ambientale. Oltre alla distribuzione di frutta e verdura, il programma promosso dall’Unione Europea prevede una serie di attività e di strumenti per accrescere l’efficacia del messaggio veicolato. In regione sono stati anche realizzati 47 orti scolastici, organizzate 17 visite in fattorie didattiche e 5 giornate a tema.

mercoledì 23 maggio 2012

Manifestazione "Frutta nelle scuole"

Uno spettacolo e un laboratorio di orto dedicato ai bambini: questi gli ingredienti centrali che domani alle 10 e 30, presso il cine - teatro comunale di Matera, animeranno la manifestazione all'interno della quale verranno anche presentati i risultati della terza annualità sul territorio lucano di "Frutta nelle scuole", programma comunitario di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie. 
Previsto anche l'intervento dell'Assessore regionale all'Agricoltura, Rosa Mastrosimone. Durante la manifestazione verrà inoltre premiata la scuola vincitrice del concorso "La scuola che...frutta".

Cb Alta Val d’Agri, Mastrosimone: sblocco dei pagamenti

“Oltre alle spettanze dovute ai 118 lavoratori dell’ente, l’Assessore ha spiegato le novità della legge di riordino degli enti consortili di cui oggi è stata avviata la discussione in Giunta”

"Saranno pagati a breve gli stipendi dei lavoratori del Consorzio di bonifica Alta Val d’’Agri. E’ questa la decisione assunta dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a conclusione del tavolo di confronto con i vertici dell’ente consortile, le rappresentanze aziendali sindacali e le organizzazioni sindacali (Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil) convocato per discutere dei mancati pagamenti di quattro mensilità ai 118 lavoratori del Consorzio. Durante la riunione l’assessore Mastrosimone ha spiegato che all’ordine del giorno della giunta regionale svoltasi nel pomeriggio si è avviata la discussione del disegno di legge per il riordino dei consorzi di bonifica. “Entro una settimana – ha dichiarato l’esponente della Giunta regionale - convocheremo le associazioni di categoria e i sindacati per discutere con loro della proposta di riforma della legge regionale 33/2001 in materia di bonifica integrale. E’ questo il primo step di una riforma generale della governance in agricoltura”. Tra le novità annunciate, l’ampliamento delle funzioni dell’ente come la forestazione protettiva, la manutenzione del reticolo idrografico e le opere di difesa del suolo, la semplificazione dell’organizzazione e la razionalizzazione degli organi, la redazione di un piano generale di bonifica per superare le differenze esistenti sul territorio regionale in termini di contribuenza, l’ampliamento della competenza dal solo territorio rurale al territorio tout court”.

lunedì 21 maggio 2012

Psicologi a scuola, Mastrosimone: sì alla prevenzione del disagio

"L’istituzione di un servizio strutturato e permanente di psicologia scolastica all’interno degli istituti di ogni grado potrebbe fornire un contributo importante, non solo finalizzato a un intervento esclusivamente di ‘problem solving’, ma anche di prevenzione del disagio giovanile, oltre che di correzione degli scorretti stili di vita. Per questo sosterremo la proposta di legge regionale avente per oggetto l’Istituzione del servizio di psicologia scolastica”. E' quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, commentando un’iniziativa organizzata dall’Ordine degli psicologi della Basilicata.

“La mancanza nella scuola dell’unica figura professionale che potrebbe correttamente farsi carico di quest’attività – spiega Mastrosimone - provoca conseguenze importanti in termini di efficacia del progetto di prevenzione. Anche dopo i recenti drammatici fatti di Brindisi, per i quali si attende ancora una completa lettura, una legge come quella proposta dal consigliere dell’Idv Antonio Autilio, che istituzionalizza lo psicologo scolastico, metterà in campo una ‘sentinella del disagio’ in grado di monitorare meglio il mondo della scuola. Ciò in parallelo a quanto già attuato in Puglia e in Abruzzo. Anche la Lombardia si sta muovendo in tal senso. Il riconoscimento legislativo di questa figura rappresenterebbe un atto dovuto di tutela dell’utenza e un avanzamento sul piano degli interventi di prevenzione”.

giovedì 17 maggio 2012

Premio Olivarum, Mastrosimone invita i produttori


Scade alle ore 13 di mercoledì 23 maggio il termine per la presentazione delle domande al concorso dedicato agli oli extravergini lucani
 
“Vogliamo stimolare il miglioramento e la cultura della qualità dell’olio extravergine d’oliva, favorirne la valorizzazione, la commercializzazione e il consumo sui mercati. Per questo motivo ricordiamo a tutti i produttori che scade alle ore 13 di mercoledì 23 maggio il termine per la presentazione della domanda di partecipazione alla dodicesima edizione del Concorso Olivarum che ogni anno premia il miglior olio extravergine prodotto in Basilicata”. E’ questo l’appello dell’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone. “Tra gli obiettivi di Olivarum – dichiara Mastrosimone - vi è anche quello di diffondere la tecnica e l’esperienza dell'assaggio dell'olio di oliva in base alla legislazione italiana ed europea. La partecipazione è aperta agli olivicoltori e produttori di olio singoli o associati. Oltre al primo classificato in assoluto, saranno premiati il miglior olio biologico e il miglior olio a denominazione di origine protetta. Inoltre, con votazione popolare, sarà assegnato un premio speciale sul confezionamento”.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate al Dipartimento regionale Agricoltura di Matera sito in via Annibale Maria di Francia, la consegna dei campioni di olio dovrà avvenire, rispettando la stessa scadenza, presso la sede di Metapontum Agrobios di Metaponto.
La proclamazione avverrà nel corso di una giornata di studio prevista per il prossimo 15 giugno nella Mediateca provinciale di Matera dal titolo: “La filiera olivicola, modelli produttivi e sostenibilità”.
“Nel corso della giornata – spiega l’assessore Mastrosimone - i dirigenti del ministero delle Politiche agricole, amministratori regionali, rappresentanti delle Organizzazioni di produttori nazionali e locali e studiosi si confronteranno sulla Politica olivicola e sulle strategie da adottare nei prossimi programmi di sviluppo dell’olivicoltura lucana”.
Nella “Cittadella dell’Olio” che verrà allestita tra la Mediateca provinciale e il terrazzo dell’Hotel S. Domenico si terranno inoltre una serie di iniziative con la partecipazione del conduttore televisivo Rai Marco Liorni, dello chef Gianfranco Vissani e di esperti di olio. E’ anche prevista l’istituzione della Federazione Regionale della Città dell’Olio con degustazioni e laboratori di cucina a base di olio extravergine da parte dell’Associazione Unione Regionale Cuochi Lucani e dell’Associazione regionale dei maitre.

mercoledì 16 maggio 2012

Rotondella, XVI sagra dell’albicocca


La manifestazione  che si svolgerà nei giorni 30 giugno e 1 luglio  prossimi, oltre a rappresentare un importante momento di valorizzazione  di una coltura diventata dopo oltre 40 anni, caratteristica distintiva  del territorio, fornirà utili momenti  di confronto, al fine di  elaborare o avviare nuovi progetti  indispensabili per il potenziamento  dell’intero settore produttivo locale.
 Fortemente voluto e creato dalla SOI (Società di Ortoflorofrutticoltura  Italiana), l’evento  è patrocinato dalla Regione Basilicata e dall’Associazione Nazionale “Città  della Frutta”, della quale il Comune di Rotondella è socio fondatore.
 L’esposizione da parte delle aziende agroalimentari, rappresenterà un  momento di promozione importante, ma soprattutto sarà capace di produrre  risvolti positivi in termini contrattuali con i numerosi operatori del  settore che saranno coinvolti anche in seminari ed incontri tecnici.
 La manifestazione farà registrare la presenza di  relatori appartenenti  ad Enti di ricerca operanti sul territorio nazionale, quale CRA - Ist. di Frutticoltura, Università ed aziende interessate alla  trasformazione, insieme a tecnici regionali dell’Alsia e del Distretto  Agroalimentare di Qualità del Metapontino, nonché all’Ordine dei Dottori  Agronomi e Dottori Forestali e a rappresentanze politiche comunali e  regionali, tra cui l'assessore regionale all'Agricoltura, Rosa Mastrosimone.
  In concomitanza sarà realizzato un concorso d’arte figurativa  (AlbicoccArte), delle mostre e  spettacoli musicali, occasioni capaci di  esaltare le numerose risorse storiche-culturali ed agricole presenti.
 “Affinché esista sul territorio un marchio di riferimento – ha  dichiarato l’assessore alle Politiche agricole di Rotondella, Vincenzo  Montesano -  l’Amministrazione Comunale si sta impegnando a promuovere  l’istituzione del Marchio Collettivo “Albicocca di Rotondella”. “Questo  traguardo – ha poi proseguito Montesano – consentirebbe uno sviluppo  integrato dell’agro-alimentare, del turismo e di tutti i settori  operanti, insieme all’identificazione del prodotto, legato fortemente al  territorio di origine e capace di generare, attraverso un ritrovato  prestigio di appartenenza,  un aumento del benessere collettivo”.

Mastrosimone: “L’onocosmetica per integrare i redditi agricoli”

“Innovazione e ricerca applicata all’agricoltura per dare forme alternative alle aziende e investire su nicchie di mercato sempre più richieste dai consumatori”
"L’innovazione e la ricerca applicata a un’agricoltura multifunzionale possono garantire oggi, in un momento di congiuntura economica, un’opportunità per le nostre aziende agricole e zootecniche. In questa logica rientra il progetto onoscosmesi proposto dal dipartimento di scienze delle produzioni animali dell’ateneo lucano e finanziato dal Dipartimento agricoltura. Un progetto che ha l’obiettivo di conservare la specie asinina salvaguardando le aree marginali agricole dall’abbandono e garantendo redditività ai produttori con nuove applicazioni del latte di asina. La Regione ha sostenuto l’attività per la produzione e la ricerca tenendo conto anche del rischio estinzione della specie. Pertanto, l’asino di Martina Franca è stato inserito nel repertorio regionale della biodiversità animale e nell’ambito della misura 214 del Psr stiamo lavorando per attivare azioni con cui potranno essere finanziati progetti specifici. Abbiamo deliberato, inoltre, lo scorso aprile un sostegno al miglioramento genetico negli allevamenti equini assegnando un contributo per asini riproduttori di Martina Franca e Ragusano al fine di conservare il patrimonio genetico di razze a rischio estinzione che è anche uno degli obiettivi del progetto onocosmesi”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone a margine del convegno “Conservazione e valorizzazione dell’asino” presso la facoltà di Agraria dell’ateneo lucano, durante il quale sono stati illustrati i primi risultati del progetto onocosmesi, della durata biennale e articolato in diversi step: dall’analisi della situazione demografica della specie asinina sul territorio regionale, alle potenzialità di pascolamento a un esame quantitativo e qualitativo del latte di asina. Da considerare che la Basilicata con i suoi 897 capi occupa il nono posto nella graduatoria nazionale. “La rivalutazione del latte di asina – ha continuato l’esponente della Giunta regionale – passa attraverso diverse applicazioni che consentono una rivalutazione di questo animale: dall’onoterapia all’oniddattica, consigliata per i bambini, per soggetti diversamente abili e coloro che soffrono di problemi di socializzazione, dall’onoturismo per favorire forme di turismo integrato, fino all’onocosmesi, una richiesta sempre più crescente negli ultimi anni per consumatori attenti a cosmetici naturali e alternativi. Diverse, inoltre, aziende agricole che utilizzano l’asino per passeggiate, escursioni e trekking, senza dimenticare l’impiego del latte di asina soprattutto per bambini allergici al latte vaccino. Il Dipartimento Agricoltura condivide gli obiettivi e le finalità del Progetto, che rappresenta un modo innovativo per rendere fruibile l’immagine della nostra regione, per promuovere nuove attività economiche sul territorio e per diffondere e preservare lo spirito e i valori della tradizione”.

lunedì 14 maggio 2012

Piano Gal Bradanica, Mastrosimone: “Opportunità di sviluppo"

“Le strategie di marketing messe a punto dal Gal tengono sensibilmente conto delle potenzialità economiche dell’area, sia nel settore turistico sia nel settore ambientale”
“Occorre vincere la scommessa di uno sviluppo locale basato sulla promozione delle emergenze ambientali, paesaggistiche ed architettoniche. In questo senso il Piano turistico Gal Bradanica rappresenta un documento strategico di programmazione e la prima fase di inserimento in rete delle risorse fruibili di un’area con un potenziale interessante che comprende un vasto territorio che va da Montescaglioso a Grassano”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, intervenendo a Montescaglioso durante la presentazione del Piano di sviluppo turistico del Gal Bradanica.
“Le leve di marketing strategico contenute nel documento – ha spiegato l’assessore - consentiranno di raggiungere obiettivi di prodotto, di promozione e di mercato e saranno capace di innescare una risposta organizzata, assicurando un’offerta generatrice di nuove opportunità, legate alla creazione di microimprese e di attività turistiche che faranno leva sulla qualificazione professionale”.
“Seppure in un contesto territoriale che conosce le criticità tipiche delle aree rurali, penso allo spopolamento, alla frammentazione amministrativa del territorio – ha continuato Mastrosimone - le strategie di marketing messe a punto dal Gal tengono sensibilmente conto delle potenzialità economiche dell’area, sia nel settore turistico sia nel settore ambientale. In questo senso, occorre scommettere sul patrimonio naturalistico e culturale delle aree protette di S. Giuliano, area Sic e Zps, e del Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri, sulle risorse storiche, architettoniche e culturali dei centri d’origine medievale, delle chiese e delle masserie fortificate. Un rilancio economico che consideri le emergenze ambientali e culturali – ha sottolineato l’Assessore - deve fare il paio con un rilancio del settore agricolo, caratterizzato da produzioni tipiche di qualità e di nicchia”.
“Solo così – ha concluso Mastrosimone – si potrà cogliere il duplice fine di collegare e di mettere in rete tutti gli interventi inseriti nel PIOT con i progetti e le operazioni presenti nel PSL Bradanica, e di realizzare un posizionamento strategico nei mercati obiettivo”.

venerdì 11 maggio 2012

Miglioramento patrimonio zootecnico, interviene l’Apa

La bontà dell’attività di miglioramento genetico portata avanti dagli allevatori lucani è stata riconosciuta in tutte le manifestazioni nazionali di settore a cui si è partecipato con i capi delle varie aziende. Lo comunica Palmino Ferramosca – a nome delle Associazioni Provinciali degli Allevatori. “Sono state diverse le manifestazioni tenutesi di recente in Italia che hanno riguardato le diverse specie animali allevate – spiega Ferramosca - Martina Franca con la Mostra interregionale del Libro Genealogico della razza bovina Bruna, Roma con la III° edizione del Salone internazionale di primavera “Roma Cavalli”, Foggia con la 12° mostra nazionale della Bovina di Razza Podolica. In ognuna di queste occasioni sono stati conseguiti sempre ottimi risultati dai soggetti presentati dagli allevatori lucani. Questi lusinghieri risultati sono il frutto del costante lavoro di selezione operato in Basilicata grazie al lavoro e alla passione dei singoli allevatori e all’elevato livello di Assistenza Tecnica fornito dalle Associazioni Provinciali Allevatori di Potenza e di Matera. Ci corre l’obbligo di sottolineare come tutto ciò sia possibile anche perché c’è il positivo supporto della Regione Basilicata -Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana- che da sempre ha creduto in questo importante settore economico regionale. Non si può, quindi, non salutare positivamente – commenta Ferramosca - l’approvazione da parte della Giunta Regionale, con propria delibera adottata nella seduta del 5 aprile scorso, del finanziamento riguardante il programma per il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano a favore della aziende allevatoriali che prevede l’erogazione di un contributo, nell’ambito del regime de minimis, pari ad un importo complessivo massimo per la medesima impresa di 7.500,00 euro nell’arco di tre anni. E’ un provvedimento molto importante per gli allevatori lucani in quanto garantisce continuità al lavoro di miglioramento strutturale del patrimonio zootecnico della Basilicata di questi anni, innalzandone il valore e l’efficienza economica, preservando nel contempo la biodiversità e gli equilibri ambientali. L’aver garantito ancora una volta queste risorse è estremamente importante al fine di non vanificare anni di investimenti che hanno assicurato Miglioramento Genetico, Qualità delle Produzioni e Benessere Animale ed è auspicabile che tali risorse vengano confermate anche negli anni a venire”.

giovedì 10 maggio 2012

Psr 2007-2013: Giunta approva Progetti Integrati di Filiera


Mastrosimone: “Un passo avanti importante nell’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione”
Sono otto i Pif (Progetti integrati di filiera) approvati, contestualmente ai relativi elenchi dei beneficiari, dalla Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della regione Basilicata, Rosa Mastrosimone. Variegato l’ambito dei settori coinvolti, insieme a numerose imprese del mondo agricolo, dal provvedimento del governo regionale:
“Mangiare Matera, il grano, il pane, la pasta”, soggetto proponente Consorzio Pane di Matera Igp; risorse negoziate erogabili: Asse 1 euro 3.246.652, Asse 3 euro 1.124.177, totale Pif euro 4.370.829;
“Aglianico del Vulture: prodotto e territorio di qualità”, soggetto proponente Consorzio Qui Vulture ; risorse negoziate. Asse 1 euro 3.481.875, Asse 3 1.205.625, totale Pif euro 4.687.500;
“Pif Latte Basilicata Marmo Platano Melandro”, soggetto proponente Ati Pif latte Basilicata; risorse negoziate erogabili: Asse 1 2.092.096, Asse 3 euro 724.404, totale Pif euro 2.816.500;
“Progetto integrato di filiera ortofrutticola lucana Pifol”, soggetto proponente Op agricola Felice Società cooperativa agricola; risorse negoziate massimo erogabili: Asse 1 euro 3.013.275, Asse 3 euro 1.043.369, totale Pif euro 4.056.643;
“Pif Eufolia Mediterranea”, soggetto proponente Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino; risorse negoziate massimo erogabili: Asse 1 euro 2.937.974, Asse 3 euro 1.017.295, totale Pif euro 3.955.269;
“Valorizzazione della filiera olivicola del Vulture”, soggetto proponente Rapolla Fiorente Op Scarl, soggetto proponente Op Esedra Società consortile Arl; risorse negoziate: Asse 1 euro 2.351.001, Asse 3 euro 814.052, totale Pif 3.165.053;
“Ortofrutta Magna Grecia”, soggetto proponente Op Esedra Società consortile Arl; risorse negoziate massimo erogabili: Asse 1 euro 2.146.634, Asse 3 euro 743.288, totale Pif euro 2.889.922;
“Grano Duro Collina Materana Gra.Du. Com”, soggetto proponente Consorzio per lo Sviluppo Collina e Montagna Materana – CoSviCoMM; risorse negoziate massimo erogabili. Asse 1 euro 3.138.786, Asse 3 euro 1.086.828, totale Pif euro 4.225.614.

“Con i Progetti Integrati di Filiera - dichiara l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone - la Regione intende perseguire, sull’intero territorio, un’azione a sostegno dei comparti produttivi, attraverso un approccio progettuale complessivo e condiviso. Vogliamo aumentare il valore aggiunto del settore, il potere contrattuale degli imprenditori e la competitività delle imprese, promuovendo la tipicità delle produzioni e del territorio”.
“I progetti Pif che abbiamo approvato – evidenzia l’esponente della Giunta regionale - rappresentano un passo importante nell’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Tali Progetti – conclude Mastrosimone – che legano la politica di programmazione regionale alle aree territoriali interessate e che coinvolgono settori produttivi di primaria eccellenza, possono offrire un significativo contributo al rilancio dell’economia e dell’occupazione, con particolare riferimento a quella giovanile”.

mercoledì 9 maggio 2012

Amministrative, ottimi risultati. "A Policoro siamo il secondo partito"

"Ottimi risultati anche in questa tornata elettorale sia nel materano che nel potentino. In quasi tutti i comuni chiamati al voto, l'Italia dei valori ha eletto almeno un consigliere, anche laddove sono state presentate le liste civiche. Eccellente il risultato ottenuto a Policoro, dove l'Idv, attestandosi su una percentuale del 10%, diventa il secondo partito dell'importante città del materano. Al candidato sindaco Marrese, da noi sostenuto, che correrà per il ballottaggio, riconfermiamo il nostro contributo e tutto il nostro impegno per ridare al centro nevralgico del materano lo splendore che merita, che in questi anni di malgoverno è stato spesso oscurato. L'elezione è solo rinviata di 15 giorni". Questo è il commento del segretario regionale dell'Idv di Basilicata, Rosa Mastrosimone, dopo la tornata elettorale che ha visto impegnati i cittadini dei 26 comuni lucani chiamati al rinnovo dell'amministrazione comunale.
 "Le percentuali con cui l'Idv si è posizionato - continua il segretario regionale - confermano la fiducia che i nostri elettori nutrono in noi. Questo ci spinge a fare sempre di più e sempre meglio. In un periodo politico così delicato, con la crisi, e le nuove e tante imposte di questo governo tecnico, la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e dei politici è sempre più vacillante. Bisogna fare la differenza, e l'Idv la fa attraverso il valore dei suoi dirigenti. Basta vedere l'ottimo risultato ottenuto dal portavoce dell'Idv Leoluca Orlando che ha ridato una speranza al capoluogo siculo. Un altro segnale importante che queste elezioni hanno evidenziato è che l'ABC non sempre indica l'inizio di qualcosa, anzi nonostante il crollo del Pdl, la presenza del terzo polo non è stata determinante".

Consorzi di bonifica, Mastrosimone in Consiglio regionale


La negoziazione nei confronti dell’Enel sta procedendo positivamente, ma si dovrà necessariamente prevedere un intervento da parte della Regione
“La generale condizione economica dei Consorzi di bonifica è aspra perché gli stessi vantano crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni e sono costretti a rispettare i vincoli del Patto di stabilità. La congiuntura economica ha determinato in questi anni una riduzione delle contribuzioni private e la riduzione di liquidità ha generato la necessità di aprire situazioni debitorie nei confronti di banche, imprese fornitrici e istituti previdenziali”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, illustrando questa mattina al Consiglio regionale le condizioni economiche dei Consorzi di bonifica. “Dalla situazione aggiornata – ha relazionato Mastrosimone - si evidenzia che il Consorzio di bonifica Alta Val d’Agri lamenta una situazione debitoria di 7 milioni e 100 mila euro a fronte di crediti pari a 10 milioni e 74 mila euro. La convezione con l’Ato consente di vantare un credito annuo di 970 mila euro e il credito vantato nei confronti del Consorzio industriale di Potenza è di 300 mila euro. Gli altri crediti sono rappresentati da contributi regionali per la gestione e la manutenzione di impianti irrigui e anche dai ruoli di manutenzione e di esercizio delle opere. Rispetto ai progetti presentati dal Consorzio di bonifica Alta Val d’Agri alla Regione Basilicata il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011 – aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per 3 milioni 260 mila euro. Il Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano – ha detto l’assessore- lamenta una situazione debitoria di 8 milioni e 700 mila euro a fronte di crediti pari a cinque milioni e 371 mila euro. Il credito vantato nei confronti del Consorzio industriale di Potenza è di circa 3 milioni di euro. Il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011- aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per un importo complessivo di 971mila 206 mila euro e con determina 1376 del 18 novembre 2011 ha liquidato all’Enel 500 mila euro come saldo per la fornitura di energia. Il Consorzio di bonifica Baradano e Metaponto – ha spiegato Mastrosimone - lamenta una situazione debitoria di 15 milioni di euro a fronte di crediti pari a 18 milioni di euro. La situazione debitoria nei confronti dell’Ente irriguo ammonta a circa 3 milioni di euro. Il Dipartimento Agricoltura nel periodo 2011 - aprile 2012 ha approvato e liquidato progetti per un importo complessivo di 3 milioni 731 mila euro. Rilevante – ha evidenziato l’assessore all’Agricoltura - è la situazione debitoria dei Consorzi nei confronti dell’Enel che impone vincoli all’accesso al mercato libero. Infatti il Consorzio di Bradano e Metaponto opera nel mercato di salvaguardia con aggravio dei costi dell’energia. L’azzeramento della debitoria pregressa – ha osservato Mastrosimone - consentirebbe ai Consorzi l’accesso al libero mercato e anche il conseguente risparmio sui conti relativi ai costi delle forniture valutabili complessivamente in un milione di euro. La negoziazione nei confronti dell’Enel sta procedendo positivamente, ma si dovrà necessariamente prevedere un intervento da parte della Regione. Qualche settimana fa il presidente De Filippo – ha annunciato Mastrosimone - ha convocato un incontro con i rappresentanti di tutti i Consorzi per analizzare queste situazioni e considerare i possibili interventi per salvaguardare i servizi essenziali e l’operatività. Rispetto alla negoziazione con Enel il presidente De Filippo ha assunto un impegno per evitare che i costi superino quelli del libero mercato. Resta aperta la questione relativa all’esercizio dei Consorzi di bonifica per le attività che le norme regionali attribuiscono ad altri soggetti come Asi e Acquedotto Lucano. L’insieme di tutte queste problematiche obbliga una revisione organica, compatibile con quanto statuito nell’intervento Stato - Regioni per la riforma dei Consorzi di bonifica. Attenendoci a quanto predisposto a livello nazionale – ha annunciato infine l’Assessore - nell’arco di una settimana siamo in condizione di portare una proposta di sintesi di tutte le proposte che ci sono state in tema di govrnance del nuova del sistema agricolo che focalizza il problema dei Consorzi, la loro mission, la loro funzione e la eventuale e dovuta sinergia necessaria per garantire il servizio irriguo e per far fronte, con la manutenzione dei canali di bonifica, a dissesti e straripamenti di fiumi”.

Al via lotta biologica al cinipide galligeno del castagno

Iniziativa dell’Ufficio regionale fitosanitario in collaborazione con le Università di Torino e Basilicata
Con il lancio odierno di cinque coppie di “Torymus” (ognuna composta da 50 maschi e 100 femmine), a cura dell’Università degli studi di Torino (Divapra), dell’ Ufficio fitosanitario regionale e dell’Università degli studi della Basilicata, parte anche nel territorio lucano la lotta biologica al “cinipide galligeno del castagno”. Lo rende noto Rosa Mastrosimone, assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della Regione Basilicata.
I lanci saranno localizzati in quattro aree dell’area Vulture-Melfese (due a Castelgrande, 2 Rionero ed 1 a Melfi), a suo tempo definite e comunicate al Ministero dell’Agricoltura che coordina il progetto in tutta Italia. Il cinipide galligeno è un insetto proveniente dai Paesi asiatici, che si è insediato in Italia nel 2002 (in Piemonte) e, nel tempo, si è diffuso in tutte le aree castanicole, sia da frutto che boschive, del Paese. I suoi danni sono evidenti e determinano una progressiva riduzione del raccolto.
“Un risultato raggiunto grazie ad una proficua collaborazione tra i diversi partners: il Mipaaf, l’Università di Torino, il nostro Ufficio fitosanitario, l’Università di Basilicata e l’Alsia, la cui azione corale risulterà di grande aiuto per i nostri castanicoltori – dichiara l’assessore Mastrosimone – che vantano produzioni di pregio e che, per la presenza del temibile cinipide, vedono a rischio i propri raccolti. Quello che si compie oggi è solamente il primo passo. Occorrerà porre identica attenzione ed attuare analoga forma di lotta anche nelle altre aree castanicole lucane, penso all’alta Val d’Agri, dove il nostro Ufficio regionale ha già individuato una diffusa presenza del parassita”.
In Basilicata - spiega l’Ufficio Fitosanitario del Dipartimento Agricoltura - il cinipide verosimilmente giunto dalla vicina Campania, seppur largamente presente non ha dato luogo, sino ad oggi, a livelli di danno elevati, tali da comprometterne le produzioni o la vegetazione nelle aree boschive. Per tale ragione l’avvio della pronta azione di contrasto, con il metodo biologico, determinerà un controllo della sua diffusione. Per proseguirne la lotta è prevista la realizzazione di un’area di moltiplicazione del “parassitoide” del cinipide, a Castelgrande. Qui si provvederà alla raccolta delle galle, contenenti il Torymus sinensys, per poi essere trasportate all’azienda dell’Alsia “Incoronata” di Melfi, dove avverrà lo sfarfallamento del parassitoide. Successivamente, si formeranno le coppie per essere poi liberate negli impianti di castagno ubicati in ambito regionale.

martedì 8 maggio 2012

Conclusa la visita dei consiglieri agricoli d’Ambasciata

Mastrosimone: “Abbiamo guidato i consiglieri agricoli delle ambasciate nelle zone maggiormente produttive della regione, illustrando loro le principali caratteristiche agricole, agro-industriali, naturalistiche e territoriali” 
Conclusa la visita dei venti consiglieri agricoli d’ambasciata di Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Malta, Nuova Zelanda, Portogallo, Svezia, Tailandia e Ungheria, giunti in Basilicata per acquisire dati ed elementi distintivi dell’agricoltura e dell’agroalimentare lucano. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana della Regione, Rosa Mastrosimone, che li ha ricevuti e salutati, al loro arrivo, anche a nome del presidente Vito De Filippo. Guidati dai funzionari del Dipartimento regionale Agricoltura e del Corpo forestale dello Stato, nella giornata di venerdì hanno fatto visita nell’area del Metapontino ai campi coltivati a fragola, dove hanno appreso delle tecniche di coltivazione, delle nuove varietà - in particolare della cultivar Candonga - della lavorazione e frigoconservazione del prodotto. Sempre a Metaponto sono stati in visita in alcuni agriturismi, all’Azienda Pantanello dell’Alsia, dove hanno potuto esaminare i campi sperimentali di pesche, nettarine, albicocche e agrumi facenti parte del Programma liste varietale del Ministero delle Politiche agricole, e nei laboratori della Metapontum Agrobios dove sono stati spiegati alcuni progetti di ricerca e i servizi analitici nel settore delle biotecnologie vegetali e dell’ambiente. Nel pomeriggio, invece, hanno fatto visita all’agro di Ferrandina per prendere visione delle tecniche di lavorazione dei prodotti lattiero-caseari e di alcuni allevamenti bovini, segnatamente di podolica, oltreché di ovi-caprini. Mentre, in agro di Matera hanno effettuato una visita guidata ad alcuni oliveti e a un moderno frantoio oleario dove sono state anche illustrate le peculiarità organolettiche degli extravergini lucani. Sabato il gruppo si è spostato prima nel Parco di Gallipoli Cognato, area nella quale ha avuto modo di osservare le caratteristiche faunistiche e floristiche della pregiata area naturalistica, poi nel pomeriggio nella zona del Vulture. Qui sono, invece, state spiegate loro le tecniche colturali relative ai vitigni di Aglianico del Vulture Docg e degli innovativi processi vinificazione svolti nelle moderne e attrezzate cantine. Il Gruppo ha quindi fatto visita alla melinoteca nazionale di Ripacandida dove ha avuto modo di seguire un laboratorio dedicato alle caratteristiche dei mieli lucani. Infine, ieri mattina, i diplomatici sono stati in visita in alcune storiche cantine, frantoi e panifici dei Rioni Sassi di Matera per concludere la visita nel Parco delle Chiese rupestri.
“L’agricoltura lucana esprime una grande pregevolezza in vari comparti. In qualità di specialisti dell’agricoltura siamo rimasti particolarmente colpiti dall’ortofrutticoltura del Metapontino, area nella quale si scorge un’efficace realtà produttiva”. Lo ha dichiarato il presidente del Gruppo speciale dei consiglieri agricoli delle ambasciate a Roma, Balàzs Hamar, che ha guidato la delegazione in viaggio di studio nel territorio lucano.
“L’osservazione da parte dei consiglieri agricoli del Gruppo Oscar - ha aggiunto Marco Celeghini, primo dirigente ministeriale del Corpo forestale dello Stato, che accompagnava la delegazione per conto del Ministero delle Politiche agricole- è stato un momento utile per la promozione della Basilicata, nonché per la conoscenza di una realtà qualificata, sotto l’aspetto produttivo, ambientale e territoriale”.
“Abbiamo guidato i consiglieri agricoli delle ambasciate nelle zone maggiormente produttive della regione - ha commentato l’assessore Rosa Mastrosimone - illustrando loro le principali caratteristiche agricole, agro-industriali, naturalistiche e territoriali. E’ stata una feconda occasione per rappresentare al meglio le tante specialità e produzioni pregiate del nostro settore produttivo primario, per consolidare relazioni con alcuni Paesi e per generare le condizioni di avvio per altri”.

venerdì 4 maggio 2012

Mastrosimone su visita consiglieri agricoli Ambasciate


Mastrosimone: “L’auspicio è che i consiglieri ed esperti agricoli delle Ambasciate prendano atto dell’eccellenza delle nostre produzioni e le promuovano nei loro rispettivi paesi e nel resto del mondo”
“Do il benvenuto, anche a nome del Presidente della Regione, Vito De Filippo, al qualificato e rappresentativo Gruppo di consiglieri ed esperti agricoli delle Ambasciate che fino a domenica 6 maggio visiteranno il territorio lucano, i suoi centri di ricerca ed eccellenza produttiva del settore agro-forestale. La decisione del Gruppo “Oscar”, in occasione della ventiduesima edizione dell’iniziativa, di svolgere il viaggio di studio in Basilicata, ci riempie di soddisfazione e nello stesso tempo ci offre l’opportunità di mostrare ai prestigiosi ospiti le tante specialità e produzioni pregiate del nostro settore  produttivo primario, diffuse sul nostro vasto e variegato territorio: dalle colline del Vulture e del Materano alle valli dei fiumi, dalle montagne del Pollino e dell’Appennino lucano alla pianura Jonica e Metapontina. Prodotti dell’agricoltura, della zootecnia e della forestazione che intrecciano la loro antica origine con la storia, l’archeologia, i paesaggi rurali, le tradizioni, la viabilità, della Basilicata”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale, Economia Montana, Rosa Mastrosimone, nel corso della cerimonia di accoglienza del Gruppo, a Matera, composto da rappresentanti delle Ambasciate di Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Malta, Nuova Zelanda, Portogallo, Svezia, Tailandia, Ungheria.
“Un appuntamento di rilevanza – ha spiegato l’esponente della Giunta regionale – che offre un’imperdibile occasione di scambi reciproci, nell’ottica di avviare o rinsaldare i legami economici tra la Basilicata e i Paesi rappresentati dalla delegazione ospite.  Sono state distribuite per l’occasione delle guide riguardanti le nostre produzioni, con dettagliate informazioni circa le aziende e i modi per contattarle.  L’auspicio – ha aggiunto Mastrosimone -  è che i consiglieri ed esperti agricoli delle Ambasciate prendano atto dell’eccellenza delle nostre produzioni e le promuovano nei loro rispettivi paesi e nel resto del mondo, affinché le nostre peculiarità territoriali, la piccola ma accogliente Basilicata, insieme alle sue produzioni di eccellenza, possano affascinare e attrarre sempre nuovi visitatori”.
Accompagnati, per conto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, da componenti del Corpo Forestale dello Stato, effettueranno, da oggi fino a domenica, un ricco programma di visite, a cominciare da quelle odierne in provincia di Matera: l’Azienda agricola sperimentale dimostrativa di Pantanello, a Metaponto, e le sue attività di sperimentazione orto-frutticola; il laboratorio del Centro ricerche Metapontum Agrobios; le coltivazioni frutticole (raccolta e prima lavorazione della fragola) dell’Arco Jonico Metapontino; le aziende agrituristiche e la degustazione di vini Matera Doc; la dimostrazione di lavorazione formaggi presso allevamento bovino podolico e ovicaprino in località Castel d’Uggiano a Ferrandina; la visita frantoio oleario a Ferrandina.
Sabato il gruppo di consiglieri agricoli delle Ambasciate comincia il tour con la visita al Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane; seconda tappa a Rionero in Vulture con visita ad un salumificio; nel pomeriggio visita alla Melinoteca di Ripacandida e alle Cantine dell’Aglianico del Vulture Doc.
Domenica gli ospiti del Gruppo “Oscar”, prima di ripartire, visiteranno i Sassi di Matera, il villaggio del neolitico e le chiese rupestri nel Parco della Murgia Materana.


Premio Olivarum, Mastrosimone: "Centrale coinvolgimento Op"

Prendono il via le fasi tecnico-organizzative della XII edizione del “Concorso Olivarum”: la manifestazione organizzata dalla Regione Basilicata che si terrà nella seconda metà di giugno a Matera e che premierà il miglior olio extravergine di oliva prodotto e imbottigliato in Basilicata nella campagna 2011-2012.
In vista dell’evento ieri, nella Città dei sassi, si è svolto un incontro a cui hanno preso parte funzionari del Dipartimento Agricoltura nonché responsabili e tecnici delle Organizzazioni regionali dei produttori olivicoli (Op). Nell’incontro sono state approntate le linee generali della manifestazione che vedrà in primo piano il coinvolgimento delle Op. Le organizzazioni, infatti, avranno un ruolo centrale sia nelle fasi di divulgazione del bando tra gli imprenditori olivicoli, sia nelle fasi di raccolta dei campioni di olio che saranno effettuate in collaborazione con i tecnici del Dipartimento Agricoltura, sia nello svolgimento dell’evento.
“Il centrale coinvolgimento delle Organizzazioni dei produttori olivicoli nella realizzazione del concorso – ha dichiarato in proposito l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone - è stato fortemente voluto dalla Regione Basilicata, nella consapevolezza che esse svolgono un ruolo fondamentale nella crescita del comparto olivicolo-oleario”.
Il programma di Olivarum prevede una mattinata di studio in cui sarà proclamato il vincitore del Concorso e nella quale amministratori regionali, dirigenti del Ministero, rappresentanti nazionali e locali delle Organizzazioni di produttori, studiosi e giornalisti di settore si confronteranno sulla Politica olivicola europea, nazionale e locale e sulle strategie di sviluppo da adottare nel futuro.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato l’assessore Mastrosimone - sarà pubblicato e diffuso il bando ufficiale del Concorso. Nel corso della manifestazione avremo modo di confrontarci sulle opportunità e sulle future linee strategiche per il comparto. Invito intanto le aziende olivicole lucane –ha concluso - a partecipare nella consapevolezza che il Concorso possa costituire un reale momento di crescita e di messa a frutto delle potenzialità dei nostri oli extravergini”.
Il concorso per l'assegnazione del premio "Olivarum” - istituito dalla Regione Basilicata con Dgr n.3014 del 30 novembre 1999 - ha come finalità quelle di: individuare e premiare i migliori oli extravergini regionali; diffondere tra i produttori e consumatori di olio extravergine di oliva la cultura della qualità; stimolare nei produttori olivicoli e frantoiani il miglioramento della qualità dell'olio extravergine di oliva e garantire la tracciabilità e la certificazione del prodotto; promuovere la produzione, conoscenza e valorizzazione dei migliori oli regionali, consentendone l'apprezzamento da parte dei consumatori nazionali ed esteri; diffondere a livello regionale, la tecnica ed esperienza dell'assaggio dell'olio di oliva in sintonia con la normativa italiana e comunitaria.
Il giorno della premiazione, nella piazza centrale di Matera sarà inoltre allestita “La cittadella dell’olio”, con stand dei produttori di olio e di prodotti tipici, prove di cucina e laboratori del gusto.

mercoledì 2 maggio 2012

Mastrosimone: Il vino, volano dell’enogastronomia lucana


L’assessore all’Agricoltura: le misure regionali per rendere il comparto sempre più competitivo e di qualità
Certificazioni Doc, ristrutturazione dei vigneti e Parco urbano delle cantine. Sono questi i punti forti su cui fa leva il comparto vitivinicolo in Basilicata e che l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, si sta impegnando a potenziare.
“Il Dipartimento Agricoltura – ha detto l’assessore a commento del seminario ‘La vitivinicoltura lucana, un comparto in evoluzione’ organizzato dalla Cia di Basilicata a Venosa - ha compiuto notevoli sforzi per consentire a tutte le aziende vitivinicole la possibilità di accedere ai fondi comunitari previsti dal Piano nazionale di sostegno del comparto vitivinicolo. In questi anni – ha aggiunto l’esponente della giunta - è stato portato avanti un percorso di valorizzazione dell’intero comparto che ha visto l’ottenimento di importanti certificazioni quali nuove Doc ma soprattutto la Docg per l’Aglianico del Vulture Superiore e Riserva, un traguardo prestigioso che sancisce una svolta di mercato, e che ci auguriamo permetterà di veicolare ancora di più l’immagine della Basilicata enogastronomica nel mondo”.
L’assessore si è soffermata sulle misure adottate dal governo regionale in materia. “Sono stati emanati i bandi per le Misure della ristrutturazione dei vigneti investimenti aziendali, promozione sui mercati extra Unione europea e Vendemmia verde. Sono in fase di partenza – ha sottolineato - i Progetti Pif, che per il settore vitivinicolo sono rappresentati da un progetto a carattere regionale Vini di Lucania per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro e uno territoriale del Vulture per un importo di circa 4,69 milioni di euro”.
Tra gli altri obiettivi dell’assessorato ci sono l’istituzione del “Parco urbano delle cantine” (prevista dalla legge regionale n.12 del 5 febbraio 2010), per cui l’assessore ha assicurato che si impegnerà “a promuovere presso la Presidenza della Giunta gli adempimenti regionali connessi all’applicazione del provvedimento” e “l’Enoteca regionale”, che Mastrosimone ha definito “indispensabile per la partecipazione a progetti nazionali di ampio respiro. Arriveremo a un accordo con il Comune di Venosa, individuato come sede principale dell’Enoteca regionale in una precedente riunione - ha concluso l’assessore – dopodiché daremo corso a tutti i nostri adempimenti relativi all’istituzione dell’Enoteca”
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Mastrosimone: massimo interesse per i precari Alsia


Garantire per questi lavoratori il prosieguo delle attività

“Il Dipartimento Agricoltura ha tutto l’interesse perché i 48 lavoratori precari dell’Alsia riprendano al più presto l’attività lavorativa presso l’Ente, sia per l’utile supporto dato alle attività di divulgazione agricola, sia per la collaborazione che ha permesso ad Arbea di velocizzare le pratiche e i relativi pagamenti per le aziende agricole”.
Lo ha affermato l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, in merito alla protesta dei lavoratori precari dell’Alsia per il rinnovo dei contratti.
“Non si tratta soltanto di garantire a questi lavoratori, vincitori di concorso, il prosieguo dell’attività consentendo di effettuare gli ultimi undici mesi dei 36 previsti dal bando. Con la nomina del Commissario dell’Alsia, che è all’attenzione del governo regionale, sarà possibile rimuovere gli ostacoli alla stipula del contratto.
E’, comunque, imprescindibile affrontare la questione del riordino del comparto agricolo, in cui possa trovare spazio un percorso di stabilizzazione reale. Su questo punto mi sento di assicurare il mio impegno per giungere a una proposta normativa di revisione del comparto che razionalizzi l’offerta dei servizi di assistenza tecnica in agricoltura ”.

Alluvione, i provvedimenti per le aziende agricole danneggiate

Trasferiti i fondi al Dipartimento Agricoltura, che potrà erogare contributi alle imprese del Metapontino. Un nuovo bando di aiuti e l’avvio della messa in sicurezza del territorio a rischio esondazione
L’Ufficio Risorse finanziarie e bilancio della Regione Basilicata ha messo a disposizione del Dipartimento Agricoltura una parte dei fondi (1 milione di euro) a suo tempo concessi dal presidente Vito De Filippo per venire incontro alle aziende del Metapontino, maggiormente danneggiate dalle alluvioni di un anno fa.
Oltre venti aziende, peraltro già individuate sulla scorta di criteri oggettivi che prevedevano un ristoro pari al solo 5 per cento del danno subito, potranno pertanto ottenere contributi triplicati rispetto alla previsione iniziale.
A seguito poi del Tavolo Verde, riunitosi sotto la presidenza dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, nel corso del quale è stata delimitata l’area maggiormente colpita dall’evento calamitoso del mese di marzo 2011, il direttore generale del Dipartimento, Andrea Freschi, ha trasmesso alle organizzazioni agricole la bozza del nuovo bando di aiuti che consentirà di venire incontro ad un maggior numero di aziende danneggiate.
Le organizzazioni agricole si sono impegnate a valutare e ad offrire eventuali suggerimenti nel giro di una settimana, per mettere in condizione i competenti uffici dell’Assessorato all’Agricoltura di procedere in tempi rapidi alla pubblicazione del bando stesso.
Infine, tenendo fede agli impegni assunti nelle scorse settimane con il Comitato Terre Ioniche, l’assessore alle Infrastrutture, Agatino Mancusi, ha comunicato al presidente De Filippo che entro lunedì 30 aprile saranno completati tutti gli adempimenti previsti dalla prima Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, che consentiranno di dare immediato avvio ai lavori di messa in sicurezza del territorio a rischio esondazione.

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